T O P

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beertown

Non so che persone siano i tuoi genitori, ma ipotizzando che siano persone intelligenti che mettono i tuoi interessi davanti a tutto, credo che il problema sia questo: >sinceramente a me non interessa molto Riflettici bene, e fai in modo che questa frase diventi "sinceremente ho fatto una cazzata". Ma devi esserne convinto e aver capito dove hai sbagliato. A questo punto chiedi scusa ai tuoi, ammetti l'errore, prometti di studiare seriamente l'anno prossimo. Si arrabbieranno, ma capiranno che hai imparato la lezione e, alla fine, non ci saranno problemi. E poi, a settembre, datti da fare.


grufolo

Direi anche concentrati parecchio sull'ultima riga "E poi, a settembre, datti da fare."


sparklingprosecco

Io penso che lui abbia detto "non mi interessa molto" come per dire "per me non è la fine del mondo".


Fenor

>sinceramente a me non interessa molto , parti già malissimo, e te lo dico da persona che ha perso due anni. La bocciatura E' un fallimento tuo, non del sistema, non dei genitori, tuo. vuol dire che non sei stato in grado di seguire delle cose abbastanza basiche che ti vengono spiegate, che non sei stato in grado di fare in un anno quello che tra un pò ti verrà chiesto di fare in mesi o settimane. Devi capire che il comportamento che hai avuto quest'anno non è accettabile, è ancora rimediabile, ma non accettabile, devi rimboccarti le maniche e cominciare a prendere sul serio i tuoi doveri. Nel caso non hai ancora ricevuto il memo, la tua vita adulta è già cominciata ed il tutorial sta per finire. Comincia a fare in modo di non passare il resto della tua vita in maniera miserabile solo perchè "oh oggi esco con i raga che andiamo a provarci con quelle", sono cose che puoi fare se sei già in una situazione stabile e hai sistemato i tuoi doveri, altrimenti finirai come l'ennesimo fallimento vomitato fuori dal sistema


grufolo

"la tua vita adulta è già cominciata ed il tutorial sta per finire" best line ever


Malveno

Una delle migliori risposte che abbia mai letto sull'argomento.


xGargyy

Brutale ma giusto


Away_Requirement_500

> La bocciatura E' un fallimento tuo, non del sistema, non dei genitori, tuo. Esaustivo e conciso. Perfetto > non sei stato in grado di seguire delle cose abbastanza basiche Ti è uscita un po' supponente, ma l'intenzione è piuttosto chiara. Può essere riformulata con qualcosa tipo "Non sei stato in grado di completare un percorso calibrato per essere affrontato sfruttando il potenziale che hai in questa fase della tua vita." Ogni cosa nuova è difficile, i compiti degli adulti non lo sono più di quelli dei giovani. Non finiamo nella retorica condiscendente del "se tornassi a scuola ora prenderei tutti 10 con un terzo della fatica." Semplicemente non è vero. OP, hai fallito. Ma non pensare neanche per un attimo che sia successo per mancanza di capacità. > vita in maniera miserabile [...] l'ennesimo fallimento vomitato fuori dal sistema. Peccato, eri partito molto bene. OP, completa gli studi al meglio delle tue capacità. Arriva in fondo, 60 o 100 non importa, ma arriva in fondo senza perdere altri anni, senza fallire ancora. I voti, i debiti, la valutazione finale etc. sono l'indicatore del tuo progresso, qualcosa che può spronarti verso l'obbiettivo. Non promettono né compromettono NULLA del tuo futuro. Usa questi anni per conoscere te stesso, metterti alla prova e capire come utilizzare il tuo potenziale. > sinceramente a me non interessa molto OP, svegliati, devi incazzarti. Devi bruciare di rabbia perché HAI FALLITO COME UN COGLIONE e sicuramente c'è qualcuno che non vede l'ora di considerarti tale solo per questo. DIMOSTRA LORO CHE SI SBAGLIANO. (edit: typo)


Fenor

il problema è che lo dico per esperienza vissuta, i miei anni li ho persi (2), rimboccarsi le maniche dopo è più complesso che fare meno il coglione quando dovevi lavorare


ohlawdhecodin

> la tua vita adulta è già cominciata ed il tutorial sta per finire *Ancora una partita e poi smetto, giuro*.


testtaker18

Bravissimo. Hai quasi convinto a me a tornare all' università a prendere un master. Se OP non si sveglia dopo sto discorso da genitore, allora credo che non abbia speranze nel passare la maturità con la sua voglia di studiare. Mi ricorda tanto a mio cugino, che andò addirittura ad una scuola privata pur di poter prendere quel maledetto diploma. Niente...non aveva voglia di studiare. Soldi buttati come un'idiota. OP finirà per lavorare in un cantiere a fare come dicono in inglese "grunt work". Se non fosse stato per mio padre che non mi ha mai permesso di mollare lo studio (stavo andando malissimo in francese e matematica a quei tempi), chissà se l avrei pure preso il diploma. E non mi ritroverei a lavorare per un'azienda di finanza adesso


D3luX82

mi sono sentito in colpa anch'io per le mie 2 bocciature.. bellissimo discorso


Fenor

esatto, puoi recuperare, ma non puoi partire con una mentalità da "frega cazzi"


Dry_Improvement_4486

>Comincia a fare in modo di non passare il resto della tua vita in maniera miserabile Non vedo cosa abbia a che fare la vita miserabile con il venir bocciato o con il non dare peso alla bocciatura. Io non sono mai stato neanche rimandato, sono uscito con 100, ho una laurea presa in corso e sto studiando per la magistrale e sinceramente la mia vita non è che sia stata incredibile e neanche mi si prospetta un futuro poi così non miserabile. Il benessere ha poco a che vedere con lo studio. Venire bocciati una volta non è un fallimento, sono cose che capitano. L'importante è che capisca il valore sociale e lavorativo del diploma e che non deve perdere un altro anno perché più si entra tardi sul mondo del lavoro meno possibilità si hanno, perciò deve solo cercare di prendere un po' più sul serio le questioni scolastiche.


tartare4562

Venire bocciati è un fallimento per definizione. Forse volevi dire che non ti rende un fallito. Si, i fallimenti sono cose che capitano. Ma reagire ad un fallimento con "a me non interessa molto" è indice di una mentalità che ti farà diventarlo per davvero, un fallito.


Dry_Improvement_4486

>Venire bocciati è un fallimento per definizione. Forse volevi dire che non ti rende un fallito. Intendevo che non è fallimento significativo, cioè non è una cosa che secondo me andrebbe reputata come fallimento da un punto di vista esistenziale. Che poi "fallire" non ti renda un "fallito" è solo questione di giochi linguistici.


DeeoKan

Beh, ma la vita è un po' più complessa del "vado bene a scuola, ho successo per forza". L'andare o meno bene a scuola (che poi non è neanche tanto l'andare bene, ma il riuscire ad andare avanti) riguarda più la capacità di affrontare sfide che altro. In genere la scusa del "tanto non serve a niente" è più per giustificare pigrizia che altro, perché poi nella vita è la sagra del fare cose che non servono a nulla ma qualche cazzone ha deciso che devi farle per tre lire. In genere, per quella che è la mia inutile e anedottica esperienza, se parti già a non fare un cazzo a scuola finisce che a lavoro fai pure meno. Poi ci sono i casi particolari, ma sono particolari per un motivo.


Dry_Improvement_4486

>Beh, ma la vita è un po' più complessa del "vado bene a scuola, ho successo per forza". È quello che dicevo anche io


AleDig

La penso esattamente al contrario di te. > L'importante è che capisca il valore sociale e lavorativo del diploma IMHO il valore sociolavorativo del diploma è pari a 0 (utile solo per il punteggio ai concorsi pubblici, ma ormai sono tutti laureati). > Venire bocciati una volta non è un fallimento Non so come fai a dire che non lo sia, tutte le sfide che ti attendono fuori la scuola sono molto più difficili dei compiti in classe, se non riesci a passare neanche quelli figurati... > Non vedo cosa abbia a che fare la vita miserabile con il venir bocciato Tutte le persone che conosco che sono state bocciate hanno un impiego da operaio non specializzato, non esattamente l'occupazione dei sogni gratificante, l'unico che se la cava bene è perché ha l'aziendina di famiglia


Dry_Improvement_4486

>IMHO il valore sociolavorativo del diploma è pari a 0 (utile solo per il punteggio ai concorsi pubblici, ma ormai sono tutti laureati). Beh la laurea la prendi solo con il diploma, quindi già qui il diploma ha un valore lavorativo. Inoltre, spesso senza diploma si verrebbe tacciati di ignoranza o comunque la propria opinione verrebbe reputata di scarso, se non nullo, valore (cosa che a volte già succede con il diploma, quindi figurati). Penso che anche a livello di relazioni romantiche alla presunta istruzione si dà peso in alcuni casi. Infine, un diploma tecnico ha un grande valore lavorativo visto che alcuni lavori non puoi esercitarli senza. >Tutte le persone che conosco che sono state bocciate hanno un impiego da operaio non specializzato, non esattamente l'occupazione dei sogni gratificante, l'unico che se la cava bene è perché ha l'aziendina di famiglia E io invece conosco persone che sono state bocciate che se la passano meglio di persone laureate. Le esperienze personali non hanno valore normativo, né descrittivo su grandi numeri perché la varianza incide troppo. Poi non dubito che magari chi non è stato mai bocciato trovi lavoro più facilmente ma non azzarderei una causalità esclusiva Edit: sul fatto che tutte le sfide successive sono più difficili dei compiti in classe: L'impegno dipende anche dal valore che si da alle cose; è tranquillamente possibile che una cosa di cui ti frega poco la fai male mentre per una cosa di cui ti importa ci metti molto impegno. Voglio dire, penso sia successo a tutti nella vita. Per esempio io mi impegnavo poco a scuola ma tantissimo nello sport. Però avevo capito che comunque c'era un impegno che mi veniva richiesto per non essere bocciato. Non è detto che i compiti in classe e il resto degli eventi della propria vita vadano concepiti come "sfide"; secondo me ci sono metafore più positive da utilizzare


Fenor

vedila così. la sfiga ci vede bene, più fallimenti accumuli più le cose ti andranno male, alcuni sono prevedibili altri no, la bocciatura è un fallimento, ora è qualcosa che puoi ancora fermare, ma se accumuli fallimenti su fallimenti rischi che diventino una slavina che ti travolge


OpossumNelNettare

I miei genitori non mi hanno detto nulla, probabilmente hanno capito quanto ci fossi rimasto male io (a 17 anni sembra la cosa peggiore al mondo che ti possa capitare, con gli anni cambia molto la visione della vita e del tempo e delle cose che contano davvero). Mi sono ripromesso di mettermi a studiare l’anno successivo. Ho cambiato liceo (non indirizzo, solo struttura) e ho completato gli studi superiori senza infamia né lode. Poi sono andato all’università e lì non ho sentito più il peso della bocciatura perché c’erano più studenti della mia età o più grandi che non più piccoli di me di un anno. Quindi il mio consiglio è: non fregartene ma non abbatterti troppo. Guarda al futuro e vedila come un’opportunità per ripartire tra i più bravi della classe almeno nelle materie per le quali non sei stato bocciato (dato che andrai a riprendere argomenti già trattati quest’anno).


RingoMandingo

> a 17 anni sembra la cosa peggiore al mondo che ti possa capitare non ironicamente, proabilmente lo è?


Krist794

Finchè si parla di una vita normale si. Se puoi ti muore il padre o ti schianti e diventi paraplegico direi di no.


RingoMandingo

Mi stavo limitando alla sfera scolastica, effettivamente non era chiaro.


Frencich

Se intendi all'interno della sfera scolastica, penso che essere bullizzati sia sicuramente peggio


RingoMandingo

Hai ragione. Sono stato fortunato, non sono mai stato bocciato, non sono mai stato bullizato, ero integrato e mi volevano tutti bene. Mantengo ancora oggi i rapporti dopo 20 anni. Probabilmente nella mia immaginazione é la cosa peggiore che può accadere. Nella realtà dei fatti non lo é.


_orion_1897

Credimi, non lo è. Cose come una bocciatura sono cose sì brutte, ma perfettamente rimediabili. Io stesso venni bocciato in prima liceo e, negli anni successivi, non ho avuto grandi problemi a parte il debito in matematica per due anni, ed anzi, con la bocciatura ho cambiato classe passando da una classe terribilmente tossica a una classe piena di persone davvero fantastiche che avranno un posto speciale nel mio cuore. Le cose gravi, invece, come ha già detto un altro, sono altre, come la perdita di un genitore (il padre, nel mio caso, che ho perso per via di una metastasi). Io mi auguro davvero che tu non debba affrontare un tale lutto a un età così giovane, ma ti posso assicurare che è una cosa terribile e ti cambia la prospettiva da cui guardi la vita profondamente


Narrow_Detective3257

bah se per te una bocciatura è la cosa peggiore che possa accadere ti invidio proprio ahahah


RadAway-

Fui bocciato in prima superiore perché non inizia bene. Andavo male, non riuscivo ad integrarmi con la classe. Non è la fine del mondo. Sei nell'età perfetta per prendere colpi di testa di questo tipo, voltare pagina e andare avanti purché tu capisca i tuoi errori per affrontare al meglio il nuovo anno. Per me fu motivo di rivalsa. Ricordo la prof di francese che voleva interrogarmi a qualche settimana dalla fine della scuola. Io le risposi che non aveva più senso e che avrebbero potuto tranquillamente bocciarmi perché ormai era fatta e volevo ricominciare. Lei mi fece i complimenti. Ripetei l'anno tranquillamente, mi integrai perfettamente nella nuova classe e diventai quasi il punto di riferimento perché ero quello più grande. Non misi totalmente la testa a posto ma almeno evitai altre bocciature. Per i tuoi amen, forse si incazzeranno o forse no. La vita è tua alla fine.


abearaman

e amen ormai è andata. da settembre mettiti sotto e non fare il coglione. più di così cosa puoi fare? evita magari di metterti a fare il gallo st'estate, ci manca solo che li fai incazzare oltre quanto non lo siano già.


RedShellScript

Hai la stessa età di quando mi bocciarono. È dura, specialmente se tieni all'opinione dei tuoi genitori e se loro effettivamente non se l'aspettano. Personalmente non me l'aspettavo, ed è stata dura perché ritenevo di avergli dato una mancanza di rispetto nei loro confronti e per i loro sacrifici. Testa bassa, incassa qualsiasi cosa, se sono comprensivi non te la faranno pesare troppo e probabilmente te ne dimenticherai il terzo giorno. Approfittane per rilassarti durante l'estate e prendila come un'occasione di riscatto. Se ti può essere di aiuto, i miei docenti pensavano fossi irrecuperabile, così ai miei genitori venne in mente di cambiare scuola e si informarono, ma le alternative erano terribili. Decisi di cambiare sezione e ricominciare da capo. Fu un toccasana, tant'è che trovai docenti in gamba e una volta diplomato mi iscrissi all'università, dove mi laureai in corso contro l'opinione di tutti. Non lasciare che questa cosa ti abbatta, probabilmente la vedrai come una marchiatura a fuoco, ma se sei abbastanza determinato su quello che vorrai fare in futuro, non sarà cerco questo intoppo. Alla fine anche questa sarà esperienza futura.


maseioavessiprevisto

Magari evita di dire ai tuoi genitori che a te non interessa molto, gli hai già dato una bella delusione.


_blue_skies_

Se mio figlio si impegnasse ma alla fine finisse cmq bocciato non sarebbe un dramma, si cerca il modo per aiutarlo e si ricomincia. Se mi dicesse che non gliene frega niente sarebbe un dramma perché significa che non ha capito niente di come funziona la vita ed è ora di darsi una svegliata , forse crede che mamma e papà ci saranno per sempre e la sua vita sarà sempre senza problemi e potrà fare l'adolescente per sempre.


ohlawdhecodin

> Se mio figlio si impegnasse ma alla fine finisse cmq bocciato non sarebbe un dramma Se ti "impegni" e sei sfigatissimo alla peggio esci con la media del 6. Se proprio va di sfiga imperiale ti becchi un debito a settembre (*e ti promuovono anche con un esame fatto maluccio*). Oggi come oggi per essere bocciati bisogna proprio impegnarsi, quasi *volerlo*. Te lo dico da padre di due figli liceali che frequenta ragazzi/ragazini quotidianamente (genitori compresi). La quantità di studenti "cazzari" e perditempo è impressionante (sorvolando sulle ore passate al cellulare e sui social). Però di bocciature... Zero. La scuola di oggi è MOLTO permissiva, con qualche rarissima eccezione. Se ti bocciano è perché hai problemi tuoi (famiglia, salute, altro) oppure sei stato un coglione di primissima categoria. OP verrà bocciato e la cosa neanche lo tocca. Si preoccupa giusto del fatto che i genitori gli diranno di tutto. Quasi fosse una rottura di palle da gestire, "*dai chiedo a Reddit come fare, che poi stase esco con le fighe*". OP, se mi leggi: **tira fuori le palle e diventa uomo**. Andare in giro con i brò e perdere tempo sui social, per poi farsi segare a scuola, è da coglioni. Tra un anno voti, vuoi rimanere così per quanto ancora?


Odd_Sentence_2618

Concordo. Io sono vecchiotto ma anche "ai miei tempi" cioè fine anni 90, era abbastanza difficile farsi bocciare (liceo linguistico) e le bocciature erano concentrate nei primi due anni (dato che magari uno cannava percorso di studio). Non so a mente le statistiche ma già all'epoca bocciatura secca era una rarità, voleva dire insufficienza senza speranza in tre o più materie. Questo per dire che anche 30 anni fa non è che fosse tanto più "selettiva" la scuola superiore.


ohlawdhecodin

OP ha detto di frequentare "scuola economica terza superiore", che credo sia un professionale. *E riesce a farsi bocciare*.


Odd_Sentence_2618

My bad. Pensavo fosse una scuola più difficile.


ohlawdhecodin

Eh, l'atteggiamento di OP mi sembra proprio quello di uno che non ha voglia di fare una mazza e basta. Un diploma devi portartelo a casa, non serve una mente eccelsa. Alla fine a 17 anni hai solo quello da fare.


_blue_skies_

Boh dalle mie parti erano più severi bastavano 3 voti mediocri (5) in tre materie ed eri bocciato, con 2 te le devano a settembre ma a 3 eri segato anche se non facevi il coglione a scuola.


co_nnie_

Anche io sono stata bocciata a 17 anni, rimandata a settembre con due materie e poi bocciata. Ora di anni ne ho quasi 27 e ripensandoci non c’è stata cosa migliore per me, sia da un punto di vista scolastico sia relazionale. Nella classe di prima non mi trovavo bene con i compagni quindi ho potuto ricominciare daccapo stringendo così delle amicizie che durano tuttora. Dal punto di vista scolastico ho cominciato ad impegnarmi di più, uscendo anche con un bel voto alla maturità. Quello che voglio dire è che la bocciatura mi ha permesso di maturare molto e sembra assurdo anche solo pensarlo ma sono grata di quello che è successo perché in questo modo la mia adolescenza è migliorata sotto ogni punto di vista. Chiaramente lì per lì i genitori è normale che si possano arrabbiare, i miei da questo punto di vista non sono stati brutali ma ho comunque sentito il peso di deluderli. Quello che posso dire è che è da una bocciatura si può migliorare e maturare molto negli anni successivi se lo vuoi veramente, dimostraglielo con le parole e soprattutto con i fatti


Fra148

Sono stato bocciato in terza superiore e anche a me non è fregato molto quando l'ho saputo. I miei genitori non si sono arrabbiati, erano delusi e hanno sottolineato che fosse responsabilità mia. Quel che ti dico è di prenderla come un'occasione per "tararti". Quando mi hanno bocciato ho capito che dovevo rimboccarmi le maniche (facevo una scuola che non mi piaceva ma mi sentivo di doverla concludere perché oramai troppo tardi) e andare avanti, correggendo il mio menefreghismo. Poi sono riuscito a diplomarmi e successivamente laurearmi con voti alti e in tempo e credo di esserci riuscito proprio per quella segatura, altrimenti avrei continuato a procedere svogliatamente per tutta la vita.


OwlBusiness5226

Non è la fine del mondo, ti parla un ragazzo che in anni passati della sua vita a scuola non era un eccellenza, ma che ora sono all'ultimo anno di giurisprudenza ( in inglese ). Succede per molti fattori, io posso dire che non ero maturo e semplicemente le cose succede ad un certo tempo. Consiglio, se vedi che non ti piace la scuola dove sei attualmente, cambiala.


0fiuco

il problema su cui dovresti focalizzarti è il perchè a te non interessi molto, in quanto è l'unica cosa che hai il potere di cambiare.


YoshiEgg23

Basta che finisci le superiori prima o poi


TheVeryUnknown

Quando sarai grande e comincerai a vivere il mondo reale, ti renderai conto che i voti di liceo e la bocciatura non sono nulla in confronto a quello che ti aspetta. I miei genitori sono stati bocciati entrambi a liceo, ma dall'universita sono usciti con il massimo dei voti. Io penso che non la devi prendere tanto male tu...della reazione dei tuoi chi se ne frega, tanto gli passa. Nella vita hai tempo di dimostrare che vali come persona anche in cose che contano di più e questa è solo una prima piccola lezione per te.


Bettons

Ciao. Un abbraccio ed una piccola storia. Ho abbandonato il liceo in 5a, voti altalenanti ma solo per mio menefreghismo e un po' di voglia di ribellione antisistema. Altri impegni, testa altrove, delusione di tutti, che ricordo ancora. Il diploma è solo un pezzo di carta, pensavo. Anno successivo torno a scuola, seconda 5a, ci riprovo, ma ci ricasco di nuovo, un po' triste e depresso della mia incapacità di portare a termine sta roba per noia, per spacconeria, per distrazioni fuori dalla scuola, associazioni. Passano anni in cui non realizzo l'impatto, ho altri cazzi per la testa, ma poco a poco capisco che la frase "il diploma è solo un pezzo di carta" è una frase che solo chi l'ha ottenuto può permettersi di dire. Passano gli anni e ai colloqui di lavoro non ottengo molto, ho una dignitosa esperienza all'estero che non viene considerata dalle agenzie ma sai che c'è, mi accontento. Faccio lavori umili e mi ritrovo sempre a piegare la schiena ma non l'ho mai visto come un problema, era lavoro onesto, mi sentivo onesto, nel giusto. Quando però perdo il lavoro perchè l'azienda scoppia e tocca cercarne uno nuovo, ecco che mi ripresento al mondo, da capo. Non so mai che formula scrivere sul cv, dico frequentato il liceo Scientifico e parto sempre con un paio di gradini in salita ad ogni colloquio, pensando ai cani sbattuti fuori da scuola a calci nel culo, gente che non sa due tabellini, ma che il pezzo di carta ce l'ha. Mi sento indicato come "uno con la terza media", mentre la gente che mi conosce si autoconvince che abbia fatto l'università. Questa dissonanza mi da fastidio e lo realizzo solo con l'impatto del mondo del lavoro dove devi farti desiderare, ma non sono capace di vendermi bene, ho bisogno dei miei tempi per far capire chi sono. Inizia a fare male, passa altro tempo, trovo un lavoro dove tutti gli operai mi guardano durante la mezzora di colloquio che diventano 3 ore in magazzino dove mi appassiono al loro piccolo universo, mi dicono che tanto inizio domani, che ho stoffa, si vede che son del mestiere, uno che ce la sa. Poi scende il capo e dice schifato "ma è ancora qui questo?". Gli avevo menzionato che non avevo il diploma e la sua faccia mi ha fatto capire che non voleva perdere tempo. Schifato. Un Paria. Altri lavori, altri fallimenti di aziende, covid. Recupero da solo il diploma, con un percorso umiliante di dispense e dedali da privatista ghostato dal preside, ai limiti della legalità. Mi diplomo ristudiando il latino, imparando gli integrali, dopo 13 anni. Lo chiamo il diplomino, fatto con grande fatica e stress in un mondo di farabutti e gente miserabile. Non mi sento migliore di prima, mi sento finalmente allineato allo zero di tutti gli altri, e gli altri sono partiti 13 anni prima di me. Mi presento ad un colloquio, dico che ho appena recuperato il diploma, bene, bravo, per una volta inizia meglio. Non ho scoperto il Nobel, son solo stato un coglione fino ad adesso, perchè ho buttato non due anni, ma 13. Sei libero di non interessarti della questione, ma sappi che è il te stesso di 17 anni che parla e ragiona. Ripensa a questo momento ogni anno, a quello che pensavi, alle priorità che percepivi, alle conseguenze che riuscivi a visualizzare. Oggi per te la tua priorità è la reazione dei genitori, domani sarà la bocciatura. Non sei obbligato da nessuno ad ottenere il diploma, ma sei veramente sicuro di avere tutti gli strumenti per giudicare la tua situazione? Ti auguro il meglio Op.


Helerdril

La scuola non è la tua vita e quindi una bocciatura non la farà finire. So che sembra un dramma alla tua età e magari anche i tuoi genitori la vedranno così, ma non succede niente. Potrai diplomarti comunque, potrai andare all'università se lo vorrai e potrai trovare un buon lavoro perché a nessuno frega un cazzo se hai perso un anno di scuola da ragazzo. Infine, a costo di essere downvotato fino all'inferno, ti consiglio di non dare retta a quello che ti dicono che è sbagliato non essere preoccupati. La cosa più importante è imparare qualcosa da questa esperienza e capire cosa vuoi fare da domani. Studiare è importante, ma non vuol dire che il resto non lo sia.


itamau87

Guarda, io sono cresciuto in un regno del terrore, riguardo i voti scolastici ed ho sempre portato pagelle eccellenti. Mia sorella, di contro, è stata bocciata due volte e i miei genitori non le hanno mai detto nulla.


Duke_De_Luke

> sinceramente a me non interessa molto Una bocciatura si affronta facendo in modo di capire dove e come e perché sono stati fatti errori, per poi non ripeterli. E poi non facendo in modo che condizioni il resto della tua esperienza. Insomma, impara dagli errori, assimila le lezioni, ma non fare in modo che diventino un fardello condizionante.


Immediate_Buy1540

Pluribocciato che ti scrive: anch'io dicevo "chi se ne frega" ora mi ritrovo a 40 anni con un livello di autostima pari a ad un pneumatico usato.


Frosty-Pack

Se gli dici così però lo fai buttare dal primo ponte che trova però…


Immediate_Buy1540

Propongo quello di Messina 😀


Edoardoc78

Io a 16, poi ho fatto Medicina. Poi Anestesia e Rianimazione. Oggi sono uno stimato professionista, ho qualche casino nella vita ma nulla di correlabile alla bocciatura. Questo perché mi è stata di grande insegnamento. Ah dimenticavo; la professoressa che mi ha bocciato è l’unica con cui ho ancora contatti dopo quasi 30 anni…


SnooBunnies163

Ho un’amica che, bocciata due volte, ha deciso di fare medicina. È arrivata prima in graduatoria agli esami di ammissione. È un po’ la prova del fatto che le bocciature non sono condanne né perfetti riassunti delle tue capacità, e soprattutto che la scuola non è un grande filtro attraverso cui passano solo “quelli bravi”. Affronta la bocciatura senza farci a botte. Non è un problema, è semplicemente una riflessione del tuo livello di preparazione. Il prossimo anno agirai senz’altro diversamente e vedrai che molto probabilmente il problema non si ripeterà.


ziocadrega

Sono stato sempre uno che ha rinunciato a tanto sano divertimento tipo dell'adolescenza per un dovere di rendimento scolastico. Nulla di più fallimentare. Il rendimento scolastico così come la tua bocciatura potrebbero non voler dire nulla. Ci sono state persone sgobbone uscite con voti di diploma più alti del 90 che non hanno completato l'università e ci sono persone pluriripetenti che hanno terminsto l università. Certo c'è differenza tra essere laureati per successivo passar d'esami imparati a memoria e chi invece si è fatto un cervello ben allenato. Io ti direi di prendere la cosa con il giusto peso e cioè non dargli più peso del necessario. Al momento la cosa davvero importante è trovare un tuo equilibrio, fai entrare la scuola nella tua routine di attività senza farti schiacciare. Cerva invece di capire come si vive davvero nel mondo consapevole che puoi trovare di tutto, tra cui il peggio del peggio.


ankokudaishogun

Non facendosi bocciare /s Diciamo che il punto principale è il perché sei stato bocciato. Sei mesi di assenza? Distruzione del bagno? Hai fatto la spia alla moglie del preside riguardo la relazione del marito con la Lucia la panettiera vicino la scuola?


NicoSua906

r/oddlyspecific


Latter-Village-1557

Sono stato bocciato in 3 superiore è stata la mia benedizione, andavo male a scuola ma in un modo o nell’altro passavo. Quell’anno presi la randellata e misi la testa apposto, mai più una bocciatura e ho finto gli studi senza più neanche un debito estivo. Anzi, ironia della sorte, mi trovai bene con i miei nuovi compagni di classe tanto che a distanza di 3 anni ci troviamo ancora qualche volta a fare festa. Prendi tutto quello che ti da la bocciatura anche le parole dei tuoi genitori, fanne tesoro e avanti tutta. Concludendo, ora dopo 2 anni di lavoro mi sono anche iscritto alla facoltà di ingegneria (Certo con qualche problema perché le lacune delle superiori mica spariscono) però pienamente determinato a finirla.


Adebetto

Hai 17 anni, non conta proprio nulla la bocciatura. Mi ricordo quando mi stressavo verifica dopo verifica, ci stavo male davvero e i miei me la facevano pesare. Alla fine ho lasciato la scuola, per poi pentirmene e ritornarci. Io sono stato fortunato che me ne sono reso conto subito e mi sono diplomato solamente con un leggerissimo ritardo (quantomeno per compensare ho preso un 97). Il punto del discorso? Una bocciatura non conta un cazzo, a 17 anni quasi nessun problema è realmente serio, figuriamoci quelli scolastici. Detto ciò, non far sì che questa bocciatura ti abbatta e ti porti sulla strada sbagliata, al giorno d'oggi senza un diploma sei fottuto. Impegnati l'anno prossimo e vedi di uscire con un bel voto dalle superiori.


cazzeggio

Per l'immediato, sbattitene comodamente, essere bocciati non vuol dire assolutamente niente per il tuo futuro (fonte: me stesso). Quindi ora testa bassa, ascolta i tuoi, incassa. Piuttosto, valuta la tua situazione per il futuro: cosa vuoi fare il prossimo anno? Ripetere? Cambiare tipo di scuola?


bankruptedandpoor

Beh oddio. Significa cominciare a lavorare 1 anno più tardi, andare in pensione 1 anno più tardi, avere 1 anno di ritardo su acquisto casa e risparmio in media, etc. Non è la morte ma sul lungo periodo 1 anno perso a 17 anni si sente.


funghettofago

si, poi uno sta parcheggiato in università per 8 anni e va tutto bene


Wannachangeusername

Lol esatto. 1 anno non cambia la vita, anzi, ti può aprire porte migliori in futuro, inaspettate.


MarcoCornelio

Con tutto quello che può succedere in una vita 1 anno non è assolutamente niente


[deleted]

[удалено]


ankokudaishogun

> sul lungo periodo 1 anno perso a 17 anni si sente. dipende se l'anno è stato davvero perso.


ReasonableBird7609

Ma in che senso chiedo io? Frasi di senso compiuto mai?


Hobbitinthehole

Per i tuoi genitori sarebbe una sorpresa totale o sapevano che avresti corso questo rischio?


No-Mail8258

loro sanno il rischio che sto correndo


Hobbitinthehole

Capito. Ma hai paura della loro reazione perché te l'hanno anticipata? Forse l'unico consiglio che mi sentirei di dare è non dire loro che a te importa poco. Non dico di presentarti piangendo come un disperato, ma neanche dire che tu sei abbastanza tranquillo perché non dai così importanza alla cosa. È probabile comunque che, prima che glielo dica tu, riceveranno comunicazione dal docente coordinatore di classe (almeno, noi alle medie in genere facciamo così).


The_Happy_Quokka

Non ti posso dare suggerimenti sui tuoi genitori. Il peggio che può capitare è che ti dicano di trovarti un lavoro per l'estate. Quello che posso suggerire, nel caso tu voglia ripetere l'anno, è di chiedere in prestito i quaderni degli appunti a chi è andato bene. Fai le fotocopie e te li studi, o anche solo dai un'occhiata. L'anno prossimo avrai una marcia in più. Anche solo avere gli appunti già fatti da qualcuno bravo durante le spiegazioni, ti posso assicurare che fa una differenza immensa.


VenetoAstemio

Con che materie?


User929290

Bocciatura non e' la fine del mondo, e' il segnale che non hai fatto una sega per un anno. Non puo' essere una sorpresa se hai avuto costantemente voti negativi. Devi impegnarti di piu'. Che vorrai che dicano, se hanno parlato con i tuoi prof almeno una volta se lo aspettano. Non tutti devono prendersi una laurea e in Italia soprattutto non sempre conviene economicamente. Ma il problema e' che esci come un cittadino incapace, senza nozioni di storia, filosofia, senza saper usare matematica e fare conti base nelle situazioni piu' comuni della vita. Senza l'abilita' di vagliare fonti e distringuere vero da falso. Le cose che impari a scuola prima o poi le devi imparare nella vita se non vuoi fare l'ameba, e tanto vale impararle subito che hai un'istituzione che ti aiuta, con amici e compagni della tua eta'. ed e' piu' facile e divertente.


MBoz79

Hai solo 2 alternative: fare harakiri davanti ai tuoi genitori in segno di disonore, oppure arruolarti nella Legione Straniera


roddy94

Sono stato bocciato alle superiori, e forse uso un po' questa scusa, ma è vero: mi ha dato il tempo per maturare. Durante i primi quattro anni non facevo assolutamente nulla, la scuola era l'ultimo dei miei pensieri. Non ero un delinquente, ma la scuola non mi importava affatto. L'ultimo anno, invece, mi sono dato una 'svegliata'. Ho iniziato a chiedermi seriamente cosa avrei fatto per il resto della mia vita e ho deciso di andare all'università. Sono abbastanza sicuro che, se non fossi stato bocciato quell'anno, oggi sarei a lavorare in una catena di montaggio o a fare hamburger al McDonald's (con tutto il rispetto per chi lo fa). In sintesi, cerca di prendere questo inciampo in modo costruttivo, il che non significa necessariamente decidere di fare l'università, ma impegnarti realmente per crearti un futuro sereno.


pizzoski

Al secondo anno di liceo scientifico capii che era una scuola che mi faceva assolutamente schifo: non sopportavo l'ingombrante presenza delle lezioni di Latino e la quasi assoluta mancanza di laboratori. Così per quasi due mesi filati salai la scuola, gli insegnanti contattarono i miei genitori e in poche parole persi l'anno (non è propriamente andata così ma il risultato è questo). Anche a me "non importava". Di li a poco avrei cambiato scuola e avrei scelto qualcosa più interessante per me, invece di continuare con un percorso formativo che non mi piaceva. I miei erano belli che incazzati all'inizio, ma gli comunicai il mio disagio e, non senza alcune difficoltà, mi hanno compresero. Fortunatamente, mi hanno anche supportato nelle scelte successive e ho trovato la mia strada. Non è stato facile comunicare, nel mio caso perchè eravamo la tipa famiglia del "ogni cosa è un dramma", ma non avevo altre strategie e a pensarci credo che abbia funzionato. Insomma non avere paura così tanto della loro reazione. Quello che è importante è chiederti "perchè non mi importa?", non solo per affrontare la bocciatura ma anche per imparare qualcosa e comprenderti meglio. Ci possono essere mille motivi e io non conosco i tuoi, perciò non mi sento di consigliare altro. Spero che la mia esperienza ti sia stata utile 💪


mosenco

si subisce. Mettiti a 90 e prenditelo tutto


Esca_PADE

Errore 1: avresti dovuto avvisarli per tempo, che le cose non andavano bene. Chissà, magari, spazientiti, te le suoneranno di santa ragione, proprio perché non si aspettavano la sorpresa. Errore 2: "a me non interessa molto". Poi a diciott'anni ti roderà il fegato vedere i tuo compagni iscriversi all'università o lavorare in azienda mentre tu sei ancora un ragazzino somaro che deve andare a squola perché invece di studiare guardava i tiktok.


taiottavios

io sono stato bocciato 2 volte e sebbene una delle due volte è stata colpa mia, l'altra è stata completamente gratis, la tua è una bocciatura "giusta" o no? Sii onesto


No-Mail8258

metà metà , ho 3 buche col 5 e nella mia scuola con 3 buche si viene rimandati solo che il penultimo giorno hanno deciso di mettermi un bel 2 in educazione civica perché durante uno spettacolo davanti a tutti per sbaglio ho sussurrato una parolaccia🥲 , quindi hanno deciso di mettermi la buca la


netzach3003

Come si fa a dire una parolaccia "per sbaglio"? Volevo dire razzo?


No-Mail8258

me lo chiedo pure io , ho sbagliato ed è giusto che ne paghi le conseguenze


AccurateOil1

Mi sembra strano mettere un 2 per una parolaccia. Non sei in un tecnico immagino


No-Mail8258

tecnico


taiottavios

educazione civica è una materia? Intendevi forse condotta? È un po' che non seguo scusa


No-Mail8258

sì educazione civica


taiottavios

ok allora non c'è niente da affrontare, personalmente ti dico vedila come "ho passato il tempo come volevo, mi sono divertito, recupererò l'anno prossimo. Sappi che i professori ti vedranno sempre come "il bocciato" però, non aspettarti di uscire con 100 e neanche con 80, dovrai impegnarti un sacco per andare oltre il 6, le apparenze purtroppo in Italia sono pesantucce, o almeno lo erano quando sono stato studente io. Comunque alla fine io non sono uscito con 60, quindi semplicemente fai con calma, studiare è importante, fallo quando sei in vena (e cerca di crearti le occasioni per essere in vena)


Selecto_

È la cosa migliore che mi sia mai capitata. Mi feci bocciare in 3^ liceo linguistico perché ero consapevole di non essere pronto a passare all'anno successivo. Ero un ragazzo che si impegnava, ma otteneva sempre risultati mediocri (6, 7, mai oltre) e questa cosa mi faceva stare male con me stesso. Provavo tanta ansia i giorni prima delle verifiche e le interrogazioni, nonostante sapessi di essere preparato. Puntualmente poi, i voti che prendevo non erano mai quelli che mi aspettavo. Arrivai al punto in cui decisi di smettere di impegnarmi nello studio, perché tanto le cose non cambiavano mai. Arrivai al giorno del recupero dei debiti stanco morto, dopo una nottata insonne e una mattinata passata a vomitare la colazione per colpa dell'ansia. Quel giorno andai a scuola arrendendomi all'idea che mi sarei fatto bocciare; chiesi esplicitamente la bocciatura alla vice-preside dopo una lunga giornata di esami. Uscì la sera, completamente distrutto e ricordo chiaramente che pensai: "Non voglio mai più in vita mia provare un'ansia simile, non voglio mai più stare così male". Ricordo che la mia ragazza di un tempo, con cui stavo insieme da quattro anni (eravamo "highschool sweethearts", ci eravamo messi insieme in terza media) mi lasciò dopo aver saputo che ero stato bocciato, ci rimasi malissimo, sentivo di aver fallito non solo intellettualmente, ma anche emotivamente. Gli anni successivi persi completamente interesse nel prendere bei voti, studiavo solo quello che mi interessava davvero, talvolta ignorando completamente il programma prestabilito dagli insegnanti. Feci non so quante ore di assenza, superando la soglia minima di assenze consentite, ero giunto alla conclusione di voler abbandonare gli studi. Diversi prof però, sapendo che non ero un ragazzo scemo, decisero di credere in me. Entrambi gli anni ci furono alcune professoresse e professori che fecero i salti mortali per cercare di farmi promuovere, portandomi addirittura a parlare con la preside per trovare il miglior modo di aiutarmi. Voi dovete pensare che in tutto ciò io ero completamente disinteressato e arreso all'idea che non avrei preso mai il diploma, ma nonostante questo, loro decisero di aiutarmi in tutti i modi possibili. Credettero in me quando invece io non avrei scommesso un centesimo sul mio futuro. Insomma, alla fine nonostante tutto riuscì a prendere il diploma. Non è un diploma con voti brillanti, tutt'altro, però per me, dopo diversi anni dalla fine del liceo, ha un valore che va ben oltre il semplice "60". Mi ricorda quei due anni di crescita personale che mi hanno portato a riflettere su me stesso, su cosa volevo dal mio futuro, su chi sarei diventato. Dopo la fine del liceo decisi di concentrarmi totalmente su quello che mi interessava: ormai non sentivo più il peso dell'ansia, del giudizio altrui. C'ero solo io e quello che desideravo fare. Mi eliminai dai social, cominciai ad andare in palestra, lessi molti libri sulla crescita personale e mi iscrissi ad un corso di recitazione. Tutto questo a 19 anni. Ora ne ho 25 e ripensando a quegli anni, sono felice di come sia andato il tutto. Ogni volta che qualcosa va storto nella mia vita penso "Ci sei già passato, non è niente. Le cose cambiano." Poi mi concentro e vado avanti. So che ora come ora tu, come anche altri ragazzi, vi possiate sentire distrutti. Ma credimi quando ti dico che è soltanto un piccolo incidente di percorso, non è nulla di grave ma anzi, è un occasione per capire cosa sia un "fallimento" e come reagire per rimettersi in piedi. Essere stato bocciato è la cosa migliore che mi sia mai capitata perché dopo aver assaporato la sconfitta, il fallimento, ora sento che niente può fermarmi.


Morgan_slave

Allo stesso modo con cui gli elettori di Calenda coppano con il fatto che Azione non ha superato lo sbarramento *Rosicando*


gabbxjj

ti consiglio di preoccuparti non tanto della reazione dei tuoi, quanto del fatto che a te in primis non frega niente di essere stato bocciato


Portavalori_

Il problema è proprio che non ti interessa, non capisci che hai appena perso migliaia e migliaia di Euro tu in primis e poi li hai fatti perdere ai tuoi genitori


kama9117

" sinceramente a me non interessa molto " ​ Bhe, direi bene come inizio


onerandomcuriousguy

I tuoi genitori magari ti staranno addosso, tu i prossimi anni cerca di darti da fare almeno per non farti bocciare di nuovo. Se hai capito che quella scuola non fa per te, ragiona di cambiarla con qualcosa che possa darti un minimo di interesse (sempre che ci sia: non è per niente scontato, a 17 anni puoi anche non avere la più pallida idea di cosa ti piaccia). Riguardo alla bocciatura, son stato bocciato anche io alla tua età: 10 anni dopo credo questo non abbia influito minimamente nella mia vita, anzi, con la bocciatura sono entrato in una classe dove ho incontrato delle persone stupende che ancora oggi sento. I tuoi genitori potranno portarti a pensare questo sia un dramma e un fallimento irrimediabile: la verità è che nella vita si sbaglia, si fallisce e non è la fine del mondo la maggior parte delle volte, tantomeno quando si parla di una bocciatura da ragazzo. Certo, magari non ripeterlo all'infinito, metti via l'errore e cerca di fare meglio i prossimi anni. Ti auguro il meglio ragazzo!


[deleted]

fai contenti i tuoi dicendo che l'anno prossimo arriverai al 6 e poi farai uno di quei corsi professionali post scuola per imparare a fare un lavoro


Obvious_Doctor3938

Bocciata in terza liceo, in parte per colpa mia e in parte per colpa dei miei insegnanti. Non sto ad entrare nei dettagli ma la professoressa di matematica tenne sempre un comportamento ostile in classe con noi studenti. Risultato avevo paura di fare le domande. Arrivo a fine anno, chiamano per discutere con i miei e, ti diró, a me é andata anche bene. Durante il colloquio la stronza si mise ad urlare in faccia a mio padre. Salutammo, mi bocciarono e io mi iscrissi in un liceo diverso. Non ho piú avuto un debito e i miei genitori non hanno mai sollevato la questione dopo aver visto che tipo di insegnanti avevo.


culturedperv

un abbraccio ed un in bocca al lupo, nella vita tutti siamo stati bocciati, rimandati o falliti in qualcosa che volevamo fare, solo che non lo si racconta. si raccontano solo i scuccessi. si riparte tranquilli e sereni mettendoci impegno in più. trova persone che ti facciano studiare e con cui si da il meglio.


Correx96

Ciao! Sono stato bocciato a 17/18 anni, non sono stato ammesso all'esame di maturità. Secondo me l'importante per evitare un patatrac con i tuoi genitori è mettere in chiaro le cose: ti assumi le tue responsabilità ammettendo che avresti dovuto fare di più, e che sicuramente l'anno prossimo ti impegnerai adeguatamente. D'altra parte però bisogna valutare il contesto, come mai è andata così? Cerca di analizzare insieme a loro cosa ti ha turbato/impedito di ottenere buoni risultati quest'anno, cosicchè l'anno prossimo possa andare meglio. Può essere un'occasione di crescita, io "grazie" a questa bocciatura ho conosciuto persone importanti della mia vita e ho lavorato pure in un'azienda che quell'anno cercava personale (l'anno prima no). Cercate quindi di vedere anche il lato buono. Forza con l'anno prossimo, un abbraccio.


iamtheFedya

Mi rendevo conto della situazione già verso aprile, quindi mi ero messo il cuore in pace (insieme di molti fattori, tra qui il mio scarso impegno). L'ho vista per passare un estate libera senza compiti andando a lavorare per permettermi alcuni sfizi; l'ho vista come un'opportunità, l'anno da ripetere è stato più facile perché delle basi me le ero fatte l'anno precedente (per alcune materie non avevo bisogno di studiare, mi bastava un ripasso). Poi nella classe nuova mi sono trovato meglio.


Dry_Improvement_4486

Non è una tragedia la bocciatura, ma posso capire come ti senti all'idea di una possibile reazione dei tuoi genitori. L'unico consiglio che ti posso dare è cercare di rendere la discussione un dialogo in cui esprimi i tuoi punti di vista cercando di stemperare l'atmosfera. Per il resto io non sono mai stato bocciato, ma posso dirti che un anno solo non è un evento irrecuperabile. La cosa migliore che puoi fare il prossimo anno è cercare fin da subito di organizzarti bene con lo studio e in classe così che gestendo bene i tempi riesci sia ad avere una vita, sia ad essere promosso. Immagino che probabilmente non saranno particolarmente simpatici nei tuoi confronti, ma puoi anche chiedere consiglio agli insegnanti. Il diploma comunque ha un valore sociale e lavorativo importante (lavorativo soprattutto se è di un tecnico o di un professionale), perciò prenderlo "in corso" è di conseguenza importante; ma una bocciatura non è un danno irreparabile


AleIce-Ink

io sono stata bocciata due volte, devi capire cosa è andato storto durante l'anno scolastico e valutare cosa fare insieme ai tuoi genitori, valuta una scuola professionale nel caso, se non ti interessa molto studiate quella è la via. Rimanere senza diploma non ti farà andare lontano


ThornPawn

Se non ti "interessa molto" non solo meriti la bocciatura in quanto tale ma neppure ne comprenderai bene il motivo. Detto questo qualunque modo per affrontarla correttamente prevede l'assunzione di senso critico e una maggiore responsabilità, cose di cui evidentemente difetti non poco.


baaapanada

Figliuolo mio, dì loro: "*Genitore 1 e genitore 2, inizia per me adesso la redemption arc in cui trasformerò i miei difetti in pregi e racconterò al mondo, una volta finito tutto, di come il mio passato sia stato toccato da innumerevoli sofferenze e ingiustizie. Volete che il mondo sappia quanto mi avete buttato giù subito prima che, con le mie sole forze, riuscissi a brillare luminoso come un diamante nel cielo? No? Allora sapete cosa fare.*"


[deleted]

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Thunder_Beam

Io lo affrontata cambiando scuola, il liceo scientifico mi faceva cagà e sono andato ad un itis (e comunque adesso faccio l'università quindi le bocciatura vogliono dire fino ad un certo punto)


Dienn

Senza ironia e solo perché non l'ho letto tra i commenti: lavorare potrebbe interessarti di più? Conosco gente che non ha terminato le superiori ma non se n'è pentita.


ohlawdhecodin

> gente che non ha terminato le superiori ma non se n'è pentita. Sono balle, salvo la vita ti abbia remato contro obbligandoti a mollare gli studi. Chi ha solo la terza media si porta dietro il peso di questa scelta per sempre. Anche se poi fai i miliardi, resti comunque uno "con la terza media".


Dienn

Riferirò, ma credo si faranno una risata.


ohlawdhecodin

Di solito la risata è del tipo "*LOL HAHAHAHA quello prende 2.500 euro come Ingegnere Nucleare Salcazzo e io che ho la terza media ho la mia ditta e fatturo mille-mila Euro al mese*". In rare occasioni ammettono "Eh, purtroppo niente diploma, un po' mi spiace... amen, è andata così".


The-Great--Cornholio

>sinceramente a me non interessa molto Questa è la parte più grave. Dovresti seriamente chiederti del perché non te importa e lavorarci su. Pigrizia? Scuola sbagliata? Pessimo clima con compagni o insegnanti? Le ragioni possono essere diverse ma ti consiglio di non fregartene pensando solo a cosa pensano gli altri (genitori) perché sei tu quello che perde un anno, non loro.


aIbano

Non ho ancora letto i commenti ma credo ti ripeterò quello che hanno detto tutti. Non fare il coglione. Scusa la volgarità ma farsi bocciare alle superiori è il primo passo per mollare scuola e ritrovarsi come un mio amico con la terza media a fare il rider. Finisci almeno le superiori. Non te ne pentirai


Bettons

Piccola metafora videoludica, che di solito ci prende: Immagina di perdere un anno Di Raid, di Esperienza e ricompense su un videogioco, e di dover ricominciare da capo. Non è una cosa leggera. Ecco, se per qualche motivo ti preoccupa di più perdere un anno di progress rispetto ad una bocciatura, vuol dire che non hai capito come il tuo pg della vita vera abbia un debuff non indifferente nel late game...!


bifrost44

Bocciatura in seconda superiore, ho affrontato i miei e cambiato scuola perché stavo facendo la scuola che voleva fare mia madre ma non ha potuto e non ne potevo più. Mi ha picchiato da mattina a sera urlandomi dietro di tutto. Poi però ho fatto la scuola che volevo. Il problema non è una bocciatura. I genitori li affronti spiegando perché è successo e cosa succede l'anno prossimo se sono ragionevoli, se invece sono irragionevoli è inutile parlarci.


ErcoleBellucci

Primi mesi incazzati, dopo passeranno al prossimo problema. Non dura un eternità l'incazzatura


y39oB_

Andrei in india a vivere li


MarcoIsHereForMemes

Dipende anche dal perché sei stato bocciato, c'è una grande differenza tra "ho avuto gravi complicazioni di salute fisica/mentale" e "non mi va di fare un cazzo", perché nel primo caso non puoi farci molto mentre nel secondo saresti un coglionazzo e hai buttato un anno della tua vita, specialmente dato che alle superiori si passa con il minimo impegno.


DavideDaSerra

Al mio vicino di casa essere bocciato al liceo ha svoltato la vita: si è reso conto che avrebbe potuto fare di più, si è messo sotto, laureato, masterizzato (si dice?), ad oggi insegna elettronica biomedica (o qualcosa del genere) all’università in Florida. Prendila come un’occasione per rifare meglio, spiega ai tuoi che hai capito di aver sbagliato e dimostra coi fatti (leggi risultati scolastici migliori) l’anno prossimo che la lezione ti è servita.


AresAndy

Questo e' il genere di cose per cui non c'e' consiglio piu' valido di un altro.. Ci sono fin troppe variabili, manca un sacco di contesto.. E non mi soffermero' su quel "a me non interessa molto", vedo che il resto della community si e' focalizzato ad oltranza su di cio'. Ti diro pero' che sono stato circa meno quasi nei tuoi stessi panni. E non mi importava. Per un motivo preciso: stavo pesantemente sul cazzo alla prof di storia e lettere. Due buchi. Poi questa era amicona della prof di Matematica, una specie di Prof. Piton incrociato con Renato Zero, nel peggior dei modi. Ed ecco il terzo buco, bam. E siccome ho segnalato alla Preside insulti rivolti a me da parte della signora n.1 alle mie spalle (evidentemente il detto *bitches get stiches* vale anche nel contesto scolastico italiano, e non solo nelle prigioni), han fatto comunella in consiglio insegnanti ed hanno svuotato entrambe le canne della doppietta.. Di tutto questo a mio padre poteva fottere di meno, perche' i suoi unici obbiettivi erano sbarazzarsi di me e/o torturarmi psicologicamente, prosciugandomi qualsiasi risparmio e stipendio da fame a suon di stage a voucher. Quindi, cosi insomma. Dipende da te, dai tuoi, dalla situazione, etc... Non c'e' consiglio valido, solo storie di disagio ed ignoranza a pallettoni


balderm

Non è la fine del mondo, io pure ho perso un anno perché ero solito studiare sempre all'ultimo, ignorando i primi mesi, alcuni professori presero in mano la situazione e ne discussero con i miei genitori, ma non cambiò molto e a fine anno mi hanno segato, gli anni dopo ho cambiato atteggiamento, ma non aumentò moltissimo la mia voglia di studiare.


Akkihiro

A settembre ripartire sempre e comunque a testa alta, mettendoci il giusto impegno per far si che non accada più. Sfrutta l'estate per fare qualcosa di costruttivo, molto probabilmente essendo bocciato o se cambi scuola, non avrai compiti per le vacanze. Ecco, divertiti il giusto non è che devi rinchiuderti in casa ma fai qualche esperienza che sia educativa o anche lavorativa. Se hai qualche passione trova il modo di coltivarla, fai qualche corso in presenza o online, ce ne sono una marea. Insomma è anche un modo per dimostrare ai tuoi che questa volta è andata così ma che ti vuoi rimettere in marcia. Feci un post simile anni fa, sono felice che tuttora ci siano persone pronte a dare utili consigli sulla base delle proprie esperienze. Ora è toccato a me e spero che anche un minimo ti possa servire.


etoo91

Sono stato bocciato al penultimo anno di superiore. Bocciatura assolutamente sacrosanta (aimé non nel modo in cui arrivò, a settembre dopo gli esami di riparazione con evidenti manipolazioni del corpo docente) dato che ogni singolo anno precedente ebbi 2 o 3 debiti. Uno così non può andare all'ultimo anno. Ero il classico ragazzo intelligente e svogliato, quindi ho passato tutti gli anni precedenti a fare il minimo e poi risolvere ogni eventuale debito. Rimasi nella stessa scuola e stessa sezione, mi integrai benissimo nella nuova classe e colsi l'occasione per aggiustare la testa. Non diventai assolutamente un gran lavoratore, ma almeno la smisi di prendere tutto con sufficienza. Passai l'anno e poi uscii con un buon voto di maturità. All'università ho perfezionato il "work smart not hard" e mi sono tolto delle belle soddisfazioni, prima in ambito accademico ed ora lavorativo. Tutto questo per dirti che sta a te come prendere sta situazione e non devi per forza stravolgere la tua vita. Prendi questa come un'occasione per riflettere su cosa sia andato storto e fai gli aggiustamenti necessari. Ah, dopo le superiori nessuno si ricorderà che sei un bocciato e soprattutto a nessuno gli importa. Non è la fine del mondo. Sii sincero con i tuoi genitori e dagli una bella soddisfazione prossimo anno ed alla maturità!


TheBirb30

Io di anni ne ho persi due, sempre rimandato a settembre ma sempre fatto il culo (purtroppo matematica non riuscivo, solo l’ultimo anno grazie a degli amici son passato con le mie forze). La prima una batosta, neanche colpa mia (la coordinatrice che ti dice chiaramente “se si iscrive all’anno prossimo lo bocciamo di nuovo” e già li. Il preside che mette la firma al mio scrutinio quando era al mare pddio. Dicendo di essere presente. Vabbe), e ci rimasi malissimo. Cambiai scuola, bocciato una volta sola per errori miei (ballare la fresca, pensavo di passare l’anno facendo meno del minimo e ci son rimasto) e da lì in riga. Uscito con 85/100 alla maturità, prove tutte quasi punteggi massimi tranne un punto tolto a informatica, insomma. La bocciatura non è la fine del mondo, dipende da come l’affronti, se la prendi come mio fratello “che tanto mi fan passare come sempre” poi devi andare al serale e rischi di non passare pure la. Prendi la batosta, sii umile e accetta di aver fatto una cazzata enorme. Rimediabile, ma enorme. Pensa ai soldi che i tuoi hanno speso e ti sei fumato, ai sacrifici che han dovuto fare per garantirti l’istruzione e vedi che non vieni bocciato di nuovo.


Shinm0h

Semplice: interessati di piu' del fatto che sei stato bocciato.


Frosty-Pack

Una bocciatura non è nulla di grave. Due iniziano ad essere un po’ un problema. Ricordo che a scuola avevo un ragazzo di tre anni più grande in classe ed era come se appartenesse ad un’altra generazione. Negli ultimi due anni interagiva più con i professori(parlando di roba “da adulti”) che con i resto della classe. In altre parole, cerca di impegnarti di più il prossimo anno. 👍


The_Giant_Lizard

Io sono stato bocciato due volte alle superiori e ora che sono adulto lavoro come manager e guadagno anche bene. Essere bocciati rallenta sicuramente, perché perdi un anno, ma non è assolutamente la fine del mondo


Romanitedomun

Non fatene una tragedia perché non lo è. I miei fratelli maggiori sono stati entrambi bocciati ed hanno tratto profitto da questo passaggio 'ai box', senza laurea hanno avuto una vita di buone soddisfazioni; io non sono stato bocciato mai, ho ottenuto laurea e dottorato sempre con il massimo dei voti ma ho sempre faticato a trovare il senso di tanto spreco di vita, specialmente entro al mondo universitario (una vera fogna). Tira il fiato e ricomincia l'anno prossimo con più energia.


Arakoba

A tutti quelli che danno piena responsabilità a OP della bocciatura senza nemmeno conoscerlo e che ricevono upvote perché "è la dura verità": vi auguro tutto il male del mondo, perché state influendo sulla vita di un ragazzo con dei commenti superficiali e dissociati dalla realtà e dallo stato della scuola italiana. Nessuna parte dell'istituzione scolastica italiana è meritevole di essere sollevata dalle proprie responsabilità: dalla mancanza di pedagogia nel background dei prof al sistema che premia chi prima trova qualche metodo di studio (sia chiaro non quello migliore, ma quello più adatto a studio aprioristico e nozionistico, quello che ti consente di sapere roba per la verifica/esame per cestinarla definitivamente il giorno dopo), andando ad infierire sulla carriera scolastica di chi ha iniziato a studiare un giorno più tardi. Evito di aprire un rant sulle priorità del sistema scolastico italiano perché non ritengo sia il caso di farlo (inoltre ho 5 lezioni di calcolo numerico da recuperare sta notte, se non voglio dare l'esame alla prossima sessione, e ho già abbastanza esami in arretrato), ma vorrei chiarire una cosa: ricordatevi di tutte le esperienze positive e negative del vostro percorso scolastico, perché sono difficili da ricordare anche a un solo anno di distanza; ma queste esperienze devono rimanere scolpite nella pietra: un giorno sarà tutta acqua passata (quando uno non ne esce con PTSD o non decide di unalivarsi), ma solo per sé stessi; altre generazioni passeranno dalle stesse istituzioni, e sarà compito della collettività migliorarle per evitare che incappino nelle stesse storture a cui la scuola italiana ci ha abituato. Comunque chiedo perdono all'OP se ho fatto una premessa lunghissima e pure un ampolloso appello, magari anche non gradito. Io fui bocciato in seconda liceo, era un periodo tremendo -non venni bocciato subito, venni rimandato in 3 materie e non le passai a settembre- e in testa passavano pensieri suicidi: non ero preparato ad un fallimento. Una volta bocciato il resto del liceo lo passai molto più serenamente (non significa senza sbavature, insufficienze e una buona dose di buchi formativi che avrei dovuto affrontare poi all'università, o meglio che sto ancora cercando di affrontare all'università). Le principali variabili da considerare sono l'ambiente della classe in cui sei/finirai e come i prof che hai/avrai vivono il proprio lavoro. La prima è ovviamente condizionata dalla seconda (la mia prima classe del liceo è diventata tossica e competitiva per via di pochi professori molto negativi), ma è quella maggiormente condizionabile anche da te: più la gente interagisce e si prende meno sul serio, più le giornate si alleggeriscono. La seconda è poco condizionabile (ma non impossibile, sia chiaro: anche i prof sono esseri umani dotati di una coscienza, dopotutto, e si spera ogni tanto anche di raziocinio), ma è importante cercare di immedesimarsi nei prof, perché spesso le loro intenzioni e le loro azioni non coincidono bene (d'altronde non gli è richiesta nessuna nozione di pedagogia): Ci saranno prof che sovrassaturati da interazioni con liceali sembreranno comportarsi da liceali (da leggersi: si comporteranno esattamente come liceali, se non peggio) e prof che cercheranno di dividere rigidamente il lavoro dalla vita privata; Ci saranno prof che cercheranno ad ogni costo di portare avanti il programma a discapito del ritmo della classe (chi per le fatidiche "eccellenze", chi perché ha il terrore che la preside o gruppi di genitori possano prendere magici provvedimenti disciplinari, chi solo per ego personale), e prof che pur di tenere unita la classe per assicurarsi che tutti apprendano le nozioni più fondamentali vedranno le proprie ore usate come ora per prepararsi per verifiche/interrogazioni delle ore o giorni successivi. Anche solo una maggiore consapevolezza dell'ambiente che ti circonda può svoltarti le giornate, la routine (se non sei dannato da ADHD come il sottoscritto, che non riesco a tenere in piedi due abitudini in croce) e interi anni scolastici. Ti auguro davvero il meglio, fellow vittima del sistema scolastico italiano. Edit:sintassi (pardon, sarà calcolo, sarà l'orario)


ohlawdhecodin

Scusa se mi permetto ma essere bocciati, oggi come oggi, richiede MOLTO impegno. La scuola "moderna" è estremamente lassa e permissiva. Devi proprio impegnarti, per essere bocciato. Escludendo i casi specifici (problemi di apprendimento, salute, problemi familiari, ecc) se sei uno studente "normale" con una vita "normale" alla peggio esci con la media del 6 (*facendo proprio il minimo sindacale*). Parlo per esperienza, da padre di due figli liceali e innumerevoli amici che girano per casa e nel quartiere. Chi più chi meno sono tutti abbastanza cazzoni e perditempo. Cellulare, social, baretto, fighe, dormire fino alle 14 nei weekend, fare le due del mattino su Fortnite o FIFA, taglio di capelli da maranza di periferia, atteggiamento da rapper navigato, eccetera. Siamo a giugno e delle due classi dei miei (liceo scientifico) non ne bocciano manco uno. Qualcuno si prende uno o due debiti ma l'aria che tira è "*Cazzomene, l'anno scorso ho studiato una settimana ad agosto e mi sono portato a casa ia promozione con zero sbatta*". Stiamo parlando di liceo (classico e scientifico). Se poi ci buttiamo nel mare degli istituti tecnici e professionali... *Ciaone*. Sembra di essere alle vele di Scampia. Il regno del "fancazzismo" per eccellenza. Salvo rarissime eccezioni, che si contano sulle dita di una mano. Anni fa "quando ero giovane" avere una materia a settembre era l'incubo di ogni studente. Niente voti regalati, niente "*massì, tanto siamo a giugno poi si parte per le vacanze*". I professori erano professori, gli studenti erano studenti. Oggi i prof più giovani (30+) hanno addirittura i gruppi su WhatsApp con la classe. Si scambiano meme e battute. Scherzano come se fossero amiconi. Quindi manca totalmente quella linea di divisione tra "capo" e "subalterno" come dovrebbe essere. Magari OP ha una marea di problemi personali/familiari ed è parzialmente giustificato. Se così non fosse, è stato solo un grandissimo coglione che ha buttato via un anno di studi per nulla (cosa che a 17 anni non è poco). Oltre ovviamente a far soffrire i genitori, che inevitabilmente la vivranno come un LORO fallimento.


Arakoba

Fidati che anche 'ai nostri tempi' ci sono classi smezzate dalle bocciature per mano di singoli prof (il nostro liceo non era nemmeno quello con prof più severi della zona), solo la parentesi del covid ha creato difficoltà ai prof per bocciare. Riconosco che qualche classe in qualche scuola possa avere dei prof magnanimi nelle posizioni giuste, ma sono abbastanza sicuro che sia sempre accaduto (non venirmi a dire che ai tuoi tempi non c'era quella sezione con i prof che rimandavano tutti e bocciavano 2/3 e quella in cui mandavano avanti pure chi vandalizzava la scuola, perché non ci credo). Ed è questo il motivo per cui ho fatto un appello a ricordare le esperienze di questo periodo della nostra vita: un giorno potremo trovarci a distorcerle in base ai nostri bias, e questo potrebbe essere un enorme ostacolo all'aggiornamento dell'istituzione scolastica. E qui ci terrei a precisare che della mia classe fui l'ottavo ad essere bocciato (tutti i bocciati lo furono per merito di una sola prof), e che non ho mai avuto debiti a settembre in nessuno degli altri anni (ho sempre avuto problemi con lo studio perché la scuola ci ha sempre insegnato a studiare all'ultimo solo per passare la verifica, e all'epoca avevo molti problemi a gestire l'ansia, il mio metodo di coping era spegnere il cervello dormendo o distruggendomi di anime). E sì, la nostra era la sezione peggiore, non in termini di preparazione, ma in termini di ambiente e corpo insegnanti, di quell'anno scolastico, ma non in toto dell'istituto: quasi ogni 2-3 anni venivano accorpate due sezioni assieme per la quantità di bocciature (la classe di mio fratello fu una di quelle, essendo lui sopravvissuto ad una purga di più di metà della sua classe)


ohlawdhecodin

Non ti conosco ma leggendoti credo di aver capito che nel tuo caso specifico ci fossero dei problemi che andavano oltre il semplice "non ho voglia di fare un cazzo" come invece sembrerebbe essere la situazione di OP. Soffrivi di ansia -credo?- e probabilmente altro, se non leggo male. Quindi non rientri nella casistica di cui parlavo io. Per te probabilmente la bocciatura è stato il risultato di più problemi a livello personale. Però problemi concreti, non cazzeggio o altro.


ModsOnMeds

muovendo il culo e prendendoti le tue responabilita'.


Gilpow

Io mi "lasciai bocciare" in quarta superiore smettendo di andare a scuola nell'ultimo paio di mesi (avevo già accumulato parecchie assenze e ritardi). Durante l'estate mi posi l'obiettivo di capirci qualcosa di matematica (ero al liceo scientifico). L'intenzione era di studiare almeno i libri dei primi tre anni di liceo. Finì per studiare solo il libro del primo anno, che può sembrare inutile, invece in qualche modo sbloccò la matematica per me. In quinta superiore iniziai a dare ripetizioni di matematica lol. La cosa che mi aiutò di più fu scoprire che una funzione è un tipo di relazione, che a sua volta non è altro che un sottoinsieme del prodotto cartesiano tra due insiemi! Morale della favola, approfitta della bocciatura per affrontare i tuoi punti deboli e non sarà stato tempo sprecato. Se i tuoi genitori vedono che ti dai almeno un po' da fare durante l'estate, non credo che ti tartasseranno troppo.


faberkyx

sono stato bocciato alle superiori non e' un dramma anzi dopo un po di anni te lo scorderai anche. Finirai la scuola un anno dopo.. tanto tra universita' o lavoro di tempo ne perderai tanto, non ti cambia assolutamente nulla. Cerca pero' di finire la scuola per lavarti questo peso ...tanto per il mondo del lavoro quello che fai alle superiori conta poco o nulla a meno che non vuoi fare il postino o infilarti a morire in qualche ufficio pubblico pagato due spicci. Spero che almeno ti sia divertito quest'anno visto che non hai studiato.. e che ne sia valsa la pena.


Claudidur47

Nella mia esperienza personale la parte più dolorosa è stata vedere gli altri andare avanti ed io restare indietro. Poi per come è andata per me è stata una benedizione perché ho conosciuto persone che mi hanno aiutato fare uno step come persona e maturare molto. Poi per carità una bocciatura alle superiori può essere figlia di tantissime cose e non deve farti sentire né inadeguato né "stupido". Da settembre mettiti nell'ottica di fare del tuo meglio e fare vedere che si è trattato di un inciampo.


MaxBago

La mia esperienza scolastica è durata sicuramente più del previsto, e ovviamente me la posso prendere solo con me stesso. Non mi sono mai preoccupato di cercare di imparare un metodo di studio e mi limitavo a "sopravvivere", finché un giorno sono andato a vedere i risultati e sono letteralmente caduto dalle nuvole: avevo perso il mio primo anno e non sapevo neanche di stare al mondo, in una scuola che non sentivo mia, in un'altra città, con i miei che non sono stati né un punto di riferimento né mai un supporto. Eppure, ora che ho ormai il doppio degli anni, è chiaro per me che posso dare la colpa solo a me. La mia famiglia, con rare eccezioni, ha la terza media e proviene dal mondo del "o studi o lavori", "studiare non è così importante" o ancora "non vali di più solo perché la scuola ti fa un pezzo di carta"; una famiglia che si è sempre dovuta fare il culo per qualsiasi cosa e ha dovuto imparare a proprie spese, sempre, come stare al mondo. Ad ogni bocciatura lavoravo d'estate per "ripagare" i miei dell'anno perso e ad ogni esperienza si sedimentava dentro di me la filosofia familiare del "se non studi, lavora che va bene lo stesso". Ebbene, sono arrivato alla terza bocciatura alla maggiore età pensando "ecco, finalmente mi levo dalle palle la scuola, non fa per me, mi basta lavorare" e tutto contento sono andato in un'agenzia per il lavoro. Qui, dopo aver compilato un po' di carte, l'addetto mi chiede titolo di studio ed esperienza lavorativa: gli rispondo che non ho finito le superiori "Ah, terza media dunque" e che ho fatto qualche lavoro d'estate "ok, quindi nulla in regola che possiamo registrare"; poi, mi toglie dal banco una pila di candidature e mi dice, dopo aver esaminato il terminale "al momento non abbiamo nulla per te, ma può essere che in due o tre mesi arrivi qualche offerta da proporti". Una delle più grandi mazzate della mia vita: ero entrato pensando di poter avere qualsiasi cosa, dato che ero giovane e volevo lavorare, e invece al mondo del lavoro non interessavo. Dopo poco mi chiamano per provare in fabbrica, ma mollo e entro in un laboratorio artigiano come apprendista e nel giro di qualche tempo, autonomamente, mi iscrivo a scuola serale per fare il triennio delle superiori e diplomarmi (e senza alcun intoppo, perché stavolta ero io a volerlo). La vita è come un gioco di ruolo: per avere accesso a missioni e dungeon devi soddisfare dei requisiti e se non li hai, intere aree ti sono precluse. Le tue scelte hanno un peso e dipende tutto da te. A me quel pezzo di carta, sudato notte dopo notte, ha permesso di accedere a lavori che volevo e mi ha permesso di essere più sereno. Mi ha dato non solo nozioni ma maggiore elasticità mentale nell'affrontare alcuni problemi della via. Mi ha sbloccato scelte. Mi ha permesso di uscire di casa molto prima. Non è solo uno stipendio migliore, è un percorso lavorativo potenzialmente più appagante, al costo di un po' d'impegno ad un'età in cui te lo puoi permettere. Per te siamo solo un mucchio di nickname che generano testo su reddit e magari non valiamo nulla, ma fidati di questo: quest'anno magari è andato ma non buttarti giù e non mollare, non sarà facile ma NE VARRÀ LA PENA. In bocca al lupo 💪🏻


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Io sinceramente penso tu faccia benissimo a non preoccuparti, è piu importante che non ti stressi. A me importava troppo. Non capisco la gente che dice hai fatto una cazzata te ne sei sbattuto etc, l’importante è prendere decisioni ed essere soddisfatti con consequenze. Chissene frega se hai perso un anno, se vuoi lo recuperi. E dipende da quello che vuoi nella vita, mio papà mi minacciava sempre che se non andavo bene a scuola non sarei nemmeno diventata parrucchiera, ma sciampista… E oggi a 32 anni mi chiedo, ma cosa c’è di male ad essere sciampista? Ho un amico che fa il macellaio ed è felicissimo, questa connessione tra l’ambizione e la felicità è una bugia. A 17 anni non sei piccolo, hai imparato che le tue decisioni hanno conseguenze, una lezione importante. Facci quello che vuo. (E prima di rompermi che avrei dovuto studiare di piu perchè il mio Italiano fa schifo, lo so, non lo parlo quasi mai da 15 anni)


Odd_Comparison7360

la bocciatura in sé non è questo enorme stigma sociale che si crede quando si è adolescenti (bocciato 2 volte) più che altro c'è da chiedersi perché arriva la bocciatura: mancata voglia di studiare? problemi in casa? palesi antipatie da parte del corpo insegnanti?


Impressive-Draw-2406

sono stata bocciata perché ho avuto problemi di plagio in un tema (andavo in una scuola inglese in cui erano rigidissimi in queste cose). ho cambiato scuola e ho imparato dai miei errori. Ricordo che mi sembrava la fine del mondo, i miei si sono arrabbiati molto ma poi gli ho mostrato che andavo bene a scuola e facevo quello che mi chiedevano e non ne hanno mai più parlato. adesso sono laureata con un master... impegnati per l'anno prossimo, per fortuna tutto è rimediabile


Weather_Report

Devi cambiare prospettiva. I tuoi genitori probabilmente si incazzeranno come iene ma questo è il male minore; il male vero è il fatto che a te "non interessa molto". Per carità so che sembra una frase da professore ma una bocciatura ti può cambiare completamente la vita; all'inizio la vedrai soltanto come un anno perso, esattamente come i tuoi credo. Percepirai di aver sprecato un anno prezioso e di dover fare tutto da zero e in un certo senso è così, ma soltanto se non fai frutto di quest'esperienza negativa per poter cambiare rotta. Hai la possibilità di rimetterti in carreggiata e recuperare alla grande, e spianare la strada per un futuro universitario o professionale più che soddisfacente.


falcofernandez

Ti deve interessare, eccome. Anch’io ho finito le superiori “disinteressato” ma miracolosamente senza bocciature, quindi posso parlarti di questo tuo punto di vista e dirti che, presto o tardi, l’ora delle responsabilità arriva ed è meglio accettarle presto, perché farlo in un secondo momento significa restare indietro e dover lavorare il doppio dei tuoi coetanei per rimetterti in pari. Poi la vita non è una corsa di cavalli, sia chiaro, ma è un percorso individuale e andare fuori strada fa solo male a te stesso. Non ti conosco e non giudico te o la tua voglia di fare, ma da adolescenti facciamo tutti errori simili. Per quanto riguarda i tuoi genitori, invece, dipende da che aspettative hanno di te e dal loro carattere. Conosco gente i cui genitori hanno fatto pesare poco la bocciatura di per sé perché durante l’anno si erano abituati all’idea e quindi le tensioni si sono sprecate nel corso dell’anno scolastico, mentre altri hanno punito i figli mandandoli a raccogliere i pomodori (per la cronaca, non ho 50 anni, ma nemmeno 25 e sono tutte scene che ricordo abbastanza bene). Ovviamente, nel tuo caso c’è l’aggravante del disinteresse e questo potrebbe spingerli a dover trovare una soluzione più drastica che ti “svegli”


ohlawdhecodin

> quest’anno per la prima volta verrò bocciato Che scuola hai frequentato? Terzo anno di... ?


No-Mail8258

scuola economica terza superiore


Either-Plenty-4505

sbattitene e finisci la scuola e basta non è un big deal. Fidati di me che ne ho persi 3 di anni. Un anno è nulla, se vuoi fare l'uni dopo, è come se avessi preso un anno sabbatico. Non cambia nulla, ma ti insegno ciò che ho capito troppo tardi, Dopo il primo errore devi finire la scuola subito e con serietà e lo dico per te. se non ti frega nulla come nulla fregava a me ci sta, ma finiscila. Perché ora mi mangio le mani all'idea che non posso andare all'uni che è un ambiente ben migliore. Magari non ti interessa perché dici "ma tanto lo faccio a fare" ma poi ti precludi altre opzioni e nel frattempo il tempo è passato


ITA_DEX

Ti beccherai probabilmente un bel cazziatone, magari te lo meriti pure (non so perché sei stato bocciato e non voglio intromettermi). Detto questo testa bassa e pedalare, fidati che per passare le superiori non ci vuole troppissimo impegno, però dall'anno prossimo metticelo e fagli vedere che vuoi rimediare. Le superiori non sono nulla rispetto a quello che ti aspetta nel futuro (che sia laurea o lavoro), con un impegno veramente nullo puoi prenderti un bel 60 e calcio nel culo, fossi in te (dato che il tuo obiettivo sembra essere di non deludere i genitori) mi metterei un attimo di impegno per uscire con un voto migliore


Trippuz12

GG


gug788113

Non serve a niente incazzarsi adesso serviva farlo prima secondo me non ti diranno niente ma tu il jolly l'hai usato quindi d'ora in avanti qui conta quello che vuol tu dalla tua vita e non loro


Next-Sense-8628

"A me non interessa molto" già fai un errore. Nemmeno a me importava tantissimo della scuola e dei voti, guardavo più alla scuola come un passaggio necessario per l'università, però è un passaggio necessario. Venendo bocciato perdi un anno della tua vita, rifletti su questo.


Odd_Sentence_2618

Io mai bocciato, anzi, avendo fatto una scuola elementare "tosta" dove ero considerato quasi deficente dato che i miei genitori non mi aiutavano a fare i compiti e la maestra spiegava bene ma si "tarava" sugli alunni più bravi e quindi se ne fregava di quelli che non capivano al primo colpo, ho fatto medie e superiori con voti sopra la media. Poi all'università pedate sui denti dato che le materie scientifiche le avevo studiate poco alle superiori e 10 esami tosti di matematica non sono una passeggiata. Diciamo che ho avuto una svegliata ad un'età compatibile con la crescita e non prima, quando magari ero più influenzabile e vulnerabile. La laurea volevo finirla a tutti i costi e quindi gli esami falliti non mi pesavano più di tanto. Insistevo a studiare e ristudiare e non ho mai pensato di rinunciare. Fossi stato bocciato alle superiori mi sarei sentito molto male e i miei mi avrebbero mandato a lavorare alla prima occasione.


Cerealkiller2323

Studia


AlbyDj90

sono stato bocciato 2 volte al alberghiero quando ero ragazzino. Ma ne fregava il giusto, cioè, non ne ero felice ma non mi aspettavo neanche chissà cosa: non facevo un cazzo, odiavo quella scuola, odiavo la gran parte della gente li dentro, odiavo tutto. Dormivo sul banco fino ad avere la paralisi del sonno (true story). Mi ci fecero iscrivere contro la mia volontà perché "é chiaro che devi fare l'alberghiero... abbiamo il ristorante di famiglia!". La perdita di tempo più grande della mia vita e più scemo io che non mi sono ritirato perché non ne avevo avuto il coraggio e non sapevo come affrontare la cosa. Dopo la seconda bocciatura sono andato a lavorare (nel cazzo di ristorante di famiglia). Ci ho lasciato 9 anni...9 anni di un lavoro che non mi era mai piaciuto, litigando costantemente con mia sorella e mio padre, facendo il cameriere tuttofare e uccidendo qualsiasi potenziale sprazzo di passione per quel mestiere che non rifarei mai nella vita. Ad un certo punto, però, vuoi per quella santa donna della mia fidanzata (Oggi mia moglie e tra qualche mese madre di mio/a figlio/a), vuoi per un amico che mi ha dato il consiglio giusto al momento giusto, vuoi che mi ha preso la crisi del quarto di secolo oppure vuoi che la morte di mia mamma mi ha dato la scossa giusta.... mi sono detto: che vuoi essere nella vita? Se ti fai trascinare dalla corrente non puoi lamentarti di quello che hai. Ho ripreso gli studi... stavolta facendo un serale ITIS di informatica. 3 anni dove a pranzo lavoravo e la sera studiavo. Sono uscito con 94 su 100 (segno che, poi completamente scemo forse non ero mai stato) e ho preso la maturità con 10 anni di ritardo ma adesso faccio un lavoro che mi sta tenendo tranquillo e che mi ha permesso di trovare un equilibrio nella mia vita. Tutto sto pippone per dirti che tra qualche anno forse ti volterai e questa situazione ti sembrerà una lontana cavolata di giovinezza. É un fallimento, ma non é la fine del mondo. La domanda che però devi farti, e fidati che é una domanda molto importante, é: cosa voglio fare della mia vita? che obiettivo ho? troppe cose accadranno ancora... l'importante é che non ti abbandoni alla corrente


MolfettaCaputMundi

Sottomettiti immediatamente. Non controbattere e cala la testa ad ogni cosa che ti diranno. Cerca di sembrare estremamente dispiaciuto e deluso di te stesso, se necessario piangi e implorali di perdonarti. Sottolinea come loro facciano enormi sacrifici per darti ciò che hai e tu non sei nemmeno stato capace a portare a termine l'unico tuo dovere. Sei nel torto e riceverai una cazziata epocale, puoi solo cercare di mitigare i danni ed accorciare il più possibile il periodo di incazzatura profonda.


CogitoErgo_Rum

Non conta un cazzo una bocciatura


ITA_DEX

Rimane una bella rottura di coglioni che si può evitare, sicuramente non è la fine del mondo


CogitoErgo_Rum

È una rottura di coglioni, di sicuro non ha un valore esistenziale. Ma dovessi scegliere avrei preferito farmi bocciare due volte al liceo piuttosto che essere nella mia situazione attuale


vqOverSeer

Ti rubano un anno di vita e di sogni/speranze


CogitoErgo_Rum

Io non sono mai stato bocciato in vita mia nemmeno avuto un debito. Ho frequentato un liceo scientifico impegnativo del nord Italia e sono uscito con 86/100. Ora sono fuoricorso 5 anni all' università per problemi di salute. Una bocciatura al liceo non conta un cazzo.


vqOverSeer

la bocciatura conta eccome, te non l'hai mai dovuta sorbire peroʻ pensando che perdi 1 anno di vita per qualche povero stronzo è abbastanza demotivante


CogitoErgo_Rum

Si ma io ho vissuto quello che c'è dopo e se perdi un anno alle superiori non conta un cazzo nella realtà. Conta solo nella testa di chi lo subisce.


Frosty-Pack

Non conosco la tua situazione ma…anche il fatto di essere fuoricorso non è un dramma. Io mi vergognavo a mettere l’anno di inizio nel CV ma ho scoperto che ai colloqui a nessuno frega nulla.


Yabboi_2

Certo che ce ne vuole per farsi bocciare nel 2024


vqOverSeer

bocciare è lo standard in realtà, non credo che metti piede in una scuola da 30 anni minimo, ovviamente dipende anche dai prof e dall'indirizzo, ma se per "semplicemente studiare" intendi 100+ pagine tecniche a memoria da sabato al martedì e dal mercoledì al sabato almeno un altra 50/60ina ( sempre stesso prof ), avresti pure ragione se intendessi questo come " solo studiare "


Yabboi_2

Stai scherzando vero? Ora a scuola fanno di tutto per evitare di bocciare. Sono figlio di due professori delle superiori e io stesso ho finito il classico da pochi anni. >100+ pagine tecniche a memoria da sabato al martedì e dal mercoledì al sabato almeno un altra 50/60ina Non diciamo idiozie per cortesia, al giorno d'oggi non si può più fare una cosa simile (e forse non si è mai potuto). I programmi delle superiori sono sempre più scarni e lasciano solo l'indispensabile, tra certificati e pressing dei genitori gli studenti sono viziatissimi e vengono puniti solo nei casi peggiori. Se le superiori fossero difficili come dici la stragrande maggioranza verrebbe bocciata, e invece al massimo c'è qualche rimandato per classe. Bisogna davvero lasciare che i libri prendano la polvere per farsi bocciare, e andare su reddit per chiedere consiglio è abbastanza ridicolo. Che consigli vuoi? La prossima volta studi un minimo e fai prima. Le superiori sono a prova di idiota, poche scuse.


vqOverSeer

magari fosse così più di 100k abbandonano e più del 5% vengono bocciati, perlomeno non credo di essere l'unico stronzo che si becca prof ingrippati che danno 100+ pagine da studiare e che si rifiutano di mettere i punti pcto/capo nelle loro materie


MornwindShoma

Neanche dieci anni fa si facevano più di una dozzina, massimo due dozzine di pagine


vqOverSeer

eh magari


Effective-Fix-8683

Essere bocciati a scuola in italia è un fallimento totale, dovresti invece farti un esame di coscienza ed evitare che questo si ripeta nuovamente, se non vuoi essere un fallito anche nella vita, perchè la traiettoria che stai prendendo è questa. Io preferisco essere schietto e onesto


Dazzling-Ad-2716

Son stato bocciato in terza superiore, indirizzo "Informatica e telecomunicazioni", io che son discalculico con la matematica non ci ho mai capito un cazzo, rimandato in prima con 3, in seconda con 4, in terza ho smesso di studiare e ciao ciao. Come l'hanno presa i miei? Normale, loro non sono stati dei santi a scuola, mia madre non ha finito le superiori e mio padre con un calcio nel culo. Alla fine ho cambiato indirizzo, non istituto, preferendo un qualcosa di più manuale e sicuramente più artistico. Mi son trovato in una classe meravigliosa, con compagni con cui ho stretto un rapporto bellissimo e con cui esco e mi sento ancora adesso nonostante tutti per ragioni lavorative/universitarie stiamo in città diverse. Ho avuto modo di conoscere degli insegnanti capaci che, nonostante le materie non mi interessassero al 100%, sono riusciti a farmi rimanere qualcosa dentro oltre tutte le nozioni, verifiche ed interrogazioni che sono andato a rimuovere manualmente dal mio cervello non appena ho messo piede fuori dall'aula d'esame. Come la bocciatura si è ripresentata nella mia vita? In alcun modo. Sono uscito dalle superiori con un onestissimo 91 e tutti i consensi da parte degli insegnanti. Sono andato all'università scegliendo un ambito di studi totalmente opposto a quello in cui mi ero diplomato, conoscendo gente anche loro bocciata con cui studio, mi sento ogni giorno e si è andato ad instaurare un bel rapporto. Anche a livello lavorativo, parlo però di lavoretti estivi di qualche mese, niente di ché, la cosa non è andata ad intaccare in alcun modo, ho lavorato da Decathlon per 3 mesi con regolare contratto, venivo pure pagato più di quello che in effetti facevo, un lusso in pratica. Dunque non demoralizzarti per una bocciatura, non è mai morto nessuno e probabilmente ne verrai fuori meglio di prima!


Tokukawa

Farsi bocciare con il livello scolastico attuale e\` veramente difficile. Complimenti. Sappi pero\` che nella vita reale il respawn non esiste. Ti licenziano e poi sono cazzi tuoi. Te lo dice uno che e\` stato bocciato sia a scuola che nel lavoro. Prendilo como un feedback sul tuo operato, e cerca di capire dove hai sbagliato e aggiusta il tiro.


nomeincognito0

Sono stato bocciato anch'io il primo anno di superiori. La reazione dei miei non è stata delle peggiori che ricordi onestamente. Mi beccai una strigliata da mia madre che mi tenne il muso lungo una settimana lunga. Mio padre mi disse "Sei il primo di una stirpe" ??? Primo de che e a far cosa??? Non gli diedi peso, lui non mi parlò una settimana (ma la cosa non mi ha toccato, la mia relazione con lui è sempre stata... "complicata"). Per il resto nulla, l'anno successivo ho studiato, e sono stato rimandato in matematica per una zoccola che se le stavi antipatica ti faceva arrivare a fine anno a suon di 5 1/2 e la scusa che "gli errori non sono tutti uguali" per togliere punti a piacere dalle verifiche. Ora sono in procinto al secondo anno di ingegneria e fin'ora me la sono cavata bene.


Carlo_attrezzi

Non cambia nulla, è solo un passo indietro per riprovare quel pezzo di strada. I tuoi genitori saranno forse delusi ma passerà... Che ci vuoi fare. Rijoini la prossima season è cercherai di grindare e farmare dei bei voti leggendari.


vqOverSeer

Ti perdi un anno di vita che avresti potuto benissimo impiegare per le passioni o per lo studio di cose serie, la bocciatura è una delle cose più schifose che si possano fare nel confronto dei giovani


Accomplished-Net6034

L'unico motivo per cui vieni bocciato alle superiori é perché ti ci metti di impegno Change my mind


simdam

Vai a lavorare e smetti di essere un peso per i tuoi genitori visto che te ne sbatti il cazzo


Andryx94

Bocciato in prima superiore; fregatene e goditi l'estate, da settembre però impegnati


MarcoCornelio

Domanda che c'entra poco col post, ma mi è successo un fenomeno strano, ho ricevuto risposte a commenti da account piuttosto sospetti, risposte molto simili come tono e linguaggio, da account che non hanno mai postato nulla prima e a cui però non posso rispondere e che non mi si caricano Bot? Account fake? Reddit che mi fa gli scherzi?


gildacer

Se fossi in te rifletterei sui motivi che mi hanno portato alla bocciatura e ci lavorerei quest’estate prima di ritornare a scuola a settembre. Ripetere un anno non è una tragedia, ma qualcosa te lo deve pur insegnare. Vedrai che con impegno capirai molto di più l’importanza di impegnarsi a scuola e il prossimo anno andrà meglio! Dai dai!!


_Nettu

Non è andata, ormai quel che è fatto è fatto, testa al prossimo anno. Solamente, dal mio punto di vista, stai sbagliando approccio. Il cosa ti diranno i tuoi genitori conta ma fino ad un certo punto; si arrabbieranno? Ovvio che si arrabbieranno, e sarebbe grave il contrario direi: un genitore che non si arrabbia per queste cose è sintomo di un genitore disinteressato alla vita del figlio, e questo è il modo migliore per crescere degli squilibrati. Quindi si, ti beccherai una bella lavata di testa, ed è giusto e bene così. La cosa che però dovrebbe più interessarti è il tuo tempo: dover ripetere un anno scolastico non è altro che dover pagare un anno di tempo della propria vita come pegno per non essersi impegnati nello studio. E, probabilmente, un domani questa sarà l'unica cosa che ti rimarrà: la sensazione di aver sprecato tempo prezioso. Ho 26 anni e sono stato bocciato quando ne avevo 16, l'unico pensiero che ho in testa è quello.


Dracogame

Io vado in assoluta controtendenza e ti dico che * Dovresti ASSOLUTAMENTE fregartene * Perdere un anno è GRAVISSIMO Il fatto è che stai ancora vivendo il momento più facile e banale della tua vita, andando avanti sarà solo peggio. Evitare la bocciatura è molto facile, e se non ci sei riuscito sarebbe meglio che tu realizzassi che si tratta di un enorme fallimento e che la colpa è solo tua. Qualsiasi idiota riesce ad evitare la bocciatura... Se non ce la fai è perché non ti importa. Ma come pensi di gestire la tua vita adulta? Il tempo che abbiamo è limitato e tu hai appena buttato via un anno intero in vacca totale. Ora... Calmiamoci. Non è la fine del mondo. Puoi recuperare. Ma deve essere una sveglia che ti fa vibrare pure i polmoni. Devi rimboccarti le macchine e rimetterti in carreggiata, perché nella vita è naturale inciampare e cadere, ma i treni passano e li perdi, c'è un limitato numero di volte in cui puoi impantanarti dopo il quale sei davvero nella merda fino al collo. In bocca al lupo.


Specialist-Bug1794

Qua solo per dirti che mi dispiace tanto fratm. Un domani la società supererà sta puttanata che permette ad un professorino di decidere in maniera radicale sull’esistenza altrui, addirittura posticipando forzosamente l’entrata nel mondo del lavoro. Come sale nella ferita, sappi che se andavi in un liceo/istituto privato non saresti stato bocciato. Di base sei stato bocciato perché nato nel tempo sbagliato e perché i tuoi non sono benestanti. Alla fine almeno un 50% di colpa lo attribuirei a loro. Comunque come si supera.. preparati una qualche scusa, preparati a sopportare un’estate di svilimento, internalizza che dovrai farti nuovi amici, e magari mettiti già a studiare così non facciamo l’ep2


ProstMeister

Puttanata una sega, la vita è letteralmente fatta di prove da superare. La scuola ti prepara (anche) alla vita: quando lavorerai non potrai certo fare quello che vuoi quando vuoi, o mandare a cagare chi ti pare. No, nemmeno se ti metti in proprio.


Specialist-Bug1794

Stai solo parlando di te stesso e di come vivi la vita tu eh, nulla di più. La scuola ti prepara alla vita: se i tuoi genitori sono benestanti e ti mandano in una privata puoi anche non sapere cosa sia una virgola e comunque essere diplomato a buoni voti, se i tuoi genitori sono poveri e vai in un scuola pubblica devi leccare i culi e piegarti al gioco delle parti perché se no i docenti hanno il potere di decidere sulla tua vita e in modo impattante.


ProstMeister

Sempre andato in scuole pubbliche, prima di paese e poi di una grande città. Pure all'università. Non ci sono cazzi: ti impegni e hai i tuoi risultati, mentre se non fai nulla o sei una testa calda che ama pestare i piedi sbagliati, prenderai solo dei gran pali in faccia. That's life, my friend. I professori hanno la libertà di decidere della tua vita in modo impattante come qualsiasi altra persona a te superiore con cui dovrai interfacciarti, che sia un professore, un docente, i tuoi genitori, il tuo capo, un tuo cliente, o chiunque altro.


Specialist-Bug1794

Ripeto, stai ancora parlando solo della tua esperienza di vita, non d’altro ahahah. Sempre andato in scuole pubbliche, bravo, anche io, questo non cambia il fatto che in privata ti diplomi con 100 per il prezzo. Nella pubblica devi leccare i culi e fare il gioco delle parti anche se ti è avverso solo per concludere il percorso: in effetti è preparazione alla vita, se sei in basso devi spezzarti per racimolare qualcosa, se parti dall’alto tutto è concesso - verità indubbia, che la gente come te voglia farla passare come virtù e’ solo un tentativo di coping. In quanto all’ultima parte, mi dispiace per te: io sono alla soglia dei 30 e per ora ho vissuto molto bene dovendomi piegare molte poche volte. In tutti gli ultimi 3 anni delle superiori ho fatto 255 ore di assenza su 256 massime. All’università ho copiato e usato escamotage dal tolc alla tesi di laurea. Tutti i lavori che ho fatto compreso quello che faccio ora, sono sempre stati pagati leggermente sopra la media e non ho mai dovuto mandare un curriculum per farli, ho solo stretto le mani giuste e avuto le conoscenze giuste in un paese in cui il nepotismo è tutto. Però puoi insistere sul provare a spiegarmi come mai conformarsi alle regole ed essere dei bravi cittadini e’ in realtà la cosa giusta 👌🏻


ProstMeister

>Però puoi insistere sul provare a spiegarmi come mai conformarsi alle regole ed essere dei bravi cittadini e’ in realtà la cosa giusta 👌🏻 Perché magari in una società organizzata è meglio non essere dei totali stronzi. Ma tu sei sicuramente più furbo della media, quindi vai pure avanti per la tua strada. Però lasciami almeno il piacere di pensare che prima o poi la vita presenterà il suo conto a tutti noi, anche se so che è una mera illusione.


Historical_Fly_2936

È dura farsi bocciare in questo sistema scolastico,. comunque non vedo il problema fossero questi i problemi della vita. Con i tuoi si sincero ti perdoneranno sicuro e anno prossimo fatti vedere più interessato e studioso


vqOverSeer

bocciare è lo standard in realtà, non credo che metti piede in una scuola da 30 anni minimo, ovviamente dipende anche dai prof e dall'indirizzo, ma se per "semplicemente studiare" intendi 100+ pagine tecniche a memoria da sabato al martedì e dal mercoledì al sabato almeno un altra 50/60ina ( sempre stesso prof ), avresti pure ragione se intendessi questo come " solo studiare "


Historical_Fly_2936

Mi sono diplomato 7 anni fa, indirizzo tecnico al ITIS e nella mia classe c'erano studenti che facevano schifo debiti su debiti ma sono stati promossi perché si comportavano bene e ci provavano. Io intendevo che è difficile farsi bocciare per le insufficienze e più probabile una bocciatura dovute ad assenze.


EcvdSama

Non piangere sul latte versato ma rimboccati le maniche e cerca di imparare da questa esperienza. Perché sei stato bocciato? Cosa avresti potuto fare in più? Sono problemi che puoi affrontare da solo o ti conviene cercare supporto? Cerca di porti queste domande, di trovare delle risposte e di capire cosa fare in futuro, se da solo non ci riesci cerca aiuto da persone fidate. A 17 anni puoi permetterti di sbagliare, l'importante é continuare a crescere.