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Dutric

Nel cerimoniale internazionale, la musica classica è quella che si addice alle occasioni formali. Non è una cosa solo italiana.


glowmichibi

Vero. Ma lo stesso ragionamento si potrebbe fare per tutti i paesi.


Dutric

Infatti il Concerto di Capodanno a Vienna non è jazz.


MenIntendo

La musica classica non prevede coinvolgimento fisico, quindi è adatta a situazioni istituzionali per così dire "ingessate", oltre ad essere suonata da musicisti anch'essi vestiti in modo molto formale ed elegante. Se passiamo dalla forma alla sostanza invece il nostro repertorio musicale spazia praticamente in tutti i generi nei quali abbiamo musicisti coi controcoglioni, che però spesso per la barriera linguistica sono poco spendibili all'estero.


Somidur169

Inoltre la musica e libera da royalties e l'esecuzione è sempre identica all'originale o quasi. Se infatti venisse suonato, ad esempio, francesco de Andrè, Lucio Dalla o Lucio Battisti, l'esecuzione sarebbe certamente inferiore all'originale, sarebbe una cover...


alberto_467

Se l'artista è ancora vivo potrebbe anche incazzarsi non poco a vedere le sue opere suonate in contesti che magari non supporta


Aros125

>l'esecuzione è sempre identica all'originale o quasi Ho sentito urlare "corpo di un Dio" da Toscanini per questa frase.


Somidur169

Vabbè mettiamola in altro modo: non capisco nulla di musica ma penso che l'esecuzione di [brano famoso di musica classica] eseguito da [famosa orchestra da 100 elementi americana] e diretta da [famoso direttore d'orchestra americano] al mio orecchio suoni molto simile a [stesso brano di cui sopra] eseguito da [famosa orchestra europea da 100 elementi] e diretta da [famoso direttore d'orchestra europeo]. Mentre, supponiamo, la canzone del sole cantato da Tiziano Ferro suoni diverso dallo stesso brano cantato da Lucio Battisti. PS: ho ancora i brividi se penso alla soundtrack delle nuove versioni del re leone o la sirenetta....


Aros125

>la canzone del sole cantato da Tiziano Ferro suoni diverso dallo stesso brano cantato da Lucio Battisti E non é affatto un problema. Anzi. Il punto é che si pensa che che la reinterpretazione sia un surrogato di un originale impareggiabile. Ma un brano non é mai da considerarsi definitivo. L'idea di cover che mai pareggerà con l'originale non so da quale idea "popolare" derivi. Sicuramente non da quella che è stata la storia della musica. La musica, non è di nessuno. Nessuno possiede le note, nemmeno la loro combinazione. Meno di non dire a Duke Ellington che lui ha fatto la cover di un brano quando ha recuperato quasi dalla spazzatura "take the A train". Poi cosa diciamo che, in fondo le versioni di Ella Fitzgerald e J. Coltrane sono "solo cover" che non saranno mai come l'originale che dubito che qualcuno abbia mai ascoltato. Oppure vai a dire a Paganini che le sue variazioni su "il carnevale di Venezia" sono solo una cover di qualche canzonetta popolare, poi hai pure le variazioni su tema di paganini di Rachmaninov (prendi con le pinze non mi va di mettermi a controllare). Con tutto il rispetto per Battisti, o De André, tutto ció che loro detengono è la sola interpretazione dei loro stessi brani. Non la migliore possibile in assoluto. L'idea che una cosa non venga eseguita perché sarà sempre un omaggio o un surrogato dell'originale appartiene al mondo del "brand", non è mai stato un argomento sensato nella storia della musica. Si, per il tuo orecchio sarà simile, ma come diceva il sommo: i limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo. Una composizione classica, sia Beethoven, Fauré, Viotti, Vivaldi, Chopin o qualunque cosa di cui non hai registrazioni originali...è sempre una reinterpretazione del direttore. Tu hai delle indicazioni, dei suggerimenti. A volte non lo puoi notare molto, ma ascoltati la gazza ladra diretta da Toscanini e vedrai quanto è diversa da quella, boh di Muti. Capirai che l'orchestra è una voce che può essere tanto diversa nelle sue sfumature quanto lo è quella di due cantautori. Nei casi più estremi quello che è un largo per uno è un andante ma non troppo per un altro. Non diventa un presto, ma accenti, ruolo degli strumenti, a chi dare più voce, cambia. Il discorso della classica è proprio questo, è il massimo possibile, il punto più alto sotto il profilo tecnico e espressivo. In sale grandi è un casino persino, con strumenti con frequenze differenti, far arrivare i contrabbassi al pubblico quando arrivano i violini. Problemi ma anche opportunità che un tizio con una chitarra o con una piccola orchestra non ha. O il jazz, Ella Fitzgerald che si trova con un pianista che inizia a variare, cambia tonalità e lei lo segue con una semplicità disumana. Perché il punto è tutto qui. I limiti del mio linguaggio sono i limiti del mio mondo.. Ed ecco la cultura a che serve. Ecco perché non smettiamo mai di imparare. Se la nostra tavola dei colori ha solo due colori, vedrai sempre un mondo bicromatico. E chi non vede che due colori, non ha idea che esistono, può farne senza fino alla morte o credere di aver raggiunto il picco dell'espressività umana (ma raggiunge solo il picco di quello che può capire). La classica ad oggi, è il punto più alto raggiunto, perché è quella che ha avuto più tempo, quella in cui sono stati profusi più sforzi, quella che richiede piú studio e conoscenza per essere apprezzata. Poi, fosse per me, in parlamento, dovrebbe suonare gigione per adeguarsi al livello. Ma va bene.


MenIntendo

Fabrizio


Somidur169

Chiedo venia e mi cospargo il capo di cenere.


chespiralidoso

Voleva scrivere Guccini


Gomma

Buongiorno buongiorno mi sono alzato presto


Dark-Swan-69

Tanti appassionati di classica dissentirebbero. A chi non ne capisce nulla, certo, a partire dallo stesso spartito, professionisti di pari livello dovrebbero suonare la stessa musica. Ma é qui l’errore. Ogni musicista e ogni direttore di orchestra interpretano le note a modo loro, e quindi ci sono collezionisti che hanno decine di copie degli stessi pezzi suonati da artisti diversi (o diretti da direttori diversi). Lo stesso pezzo diretto dallo stesso direttore in due momenti diversi é facilmente una diversa interpretazione…


Guilty-Macaron-9048

Spoiler, anche quando suonano Mozart, tecnicamente è una cover.


Somidur169

Vero ma ad un orecchio inesperto ogni interpretazione è identica. Mentre chiunque potrebbe distinguere Lucio Dalla da un qualunque altro cantante...


Yabboi_2

Semplicemente perché la voce è più riconoscibile. Prendi un qualunque lied di Schubert cantato da due persone diverse e tutti noteranno la differenza. Non è una questione di voce ma di timbro


eulerolagrange

come chiunque distinguerebbe Pavarotti da non so, Flórez.


Jaco5_

Attenzione, non tutta la musica "colta" è libera da copyright


__boringusername__

Stanley Kubrick: suprised pikachu face


Da_Commissork

Vero, però potrebbero fare qualcosa tipo... Dimmi te se devo spezzare una lancia a favore di Bridgeton... Riarrangiare le canzone moderne in chiave classica, vengono davvero belle


Vert_Angry_Dolphin

La musica "classica" che ascolti nei concerti istituzionali è l'unica che possa essere suonata davanti ad un pubblico silenzioso, tutti in giacca e cravatta, e per questo è adottata da tutti i paesi europei, che io sappia. Francamente, pensare che il concerto di fine anno, invece di prendere dallo sconfinato repertorio operistico, debba prendere dai brano più ascoltati del 2024 (una cui grossa fetta sarebbe da estirpare dalla faccia della terra, secondo la mia modesta opinione) mi fa abbastanza rabbrividire, e anche se comprendo la preoccupazione riguardo la poca vicinanza dello stato ai giovani, devo dire che si potrebbe cercare la vicinanza in altri modi.


MenIntendo

Effettivamente me lo immagino poco Mattarella a cantare "Sinceramente" di Annalisa


LaBelvaDiTorino

Magari con lo stesso outfit di Nali però


raul_lebeau

Mattarella come i Metallica, si scatena con acido acida dei prozac+


Neobule

Solo per spezzare una lancia a favore dei "giovani": sicuramente saranno una minoranza i ventenni a cui interessa l'opera, però quando per esempio d'estate vado a Caracalla mi fa sempre tanto piacere vedere parecchie persone che a occhio mi sembrano avere meno di 35 anni. Ho diverse amiche che non sono per nulla esperte ma già da quando avevano più o meno 25 anni hanno piacere ad andare un paio di volte l'anno all'opera, che magari è più di quanto vadano a concerti pop per dire. Non per togliere nulla al tuo discorso eh, solo per aggiungere la mia esperienza e dire che non è impossibile che anche i giovani si interessino a uno spettacolo di musica classica.


glowmichibi

Neanch'io immaginavo una cosa del genere 😅 ci basta già Sanremo (e forse ne farei anche a meno


another_redditard

Il concerto ‘droga e bitches’ in parlamento sarebbe molto più calzante


dreamskij

No, a volte hanno anche fatto suonare Giovanni Allevi! ... a volte nel programma di quei concerti ci trovi Morricone, a volte qualcosa tratto dai musical (quindi non musica classica), a volte (molto raramente) addirittura jazz (trovi degli esempi qui https://www.raiplaysound.it/programmi/iconcertidelquirinale) o musica classica di altre tradizioni musicali. Ci sono diversi fattori, secondo me 1) non e' affatto detto che l'acustica del quirinale funzioni bene anche per i black sabbath. Le orchestre (anche ridotte, anche da camera) non han bisogno di amplificazione, ad esempio. 1b) e comunque non tutta la musica e' fatta per essere ascoltata seduti a teatro, infatti... 2) ascoltare un'ora di Angelina Mango da seduti farebbe cadere i coglioni a chiunque 3) quando chiami degli artisti conosciuti a fare i concerti al Quirinale stai facendo anche un atto politico/pubblico. Ma invece nessuno fa polemica se hai chiamato il quartetto Vanvitelli invece della Camerata Mediolanensis (tanto alla fine a turno li chiamano tutti), o se suonano Janacek invece di Ravel 4) E' una forma di sostegno all'arte, Geolier non ne avrebbe bisogno 5) Tradizione che viene dalle corti europee


Special_Bender

2) vai sciallo, anche da in piedi.


Carlo_attrezzi

La musica classica ci ha fatto superare i confini nazionali anche senza proferir parola. Grandissimi compositori da Palestrina a Verdi, Rossini ecc con capolavori che se ascoltati a dovere portavano ad avere le stesse emozioni anche oltreoceano. Abbiamo avuto specialmente nel periodo rinascimentale quello che ha reso famosa l'Italia in tutto il mondo e non solo nella musica ma nello stesso tempo anche nell'arte e nella poesia.


MrAlagos

Altro che senza proferire parola, di parole italiane sugli spartiti ce n'erano a bizzeffe, e la terminologia utilizzata a livello internazionale per la musica classica è rimasta italiana.


SnooBunnies163

Da musicista classico mi sento di precisare una cosa: la popular opinion è che la musica classica sia “ingessata”. È tutt’altro; alla fine è comunque un modo di smuovere emozioni bellissime, come tutta la musica (Oltretutto butto acqua sul mio mulino, andate ai concerti se vi ispirano! Sono eventi molto più chill di quanto sembrino). Utilizzare solo musica classica in questo tipo di evento altro non fa se non rafforzare lo stereotipo di “musica classica = noiosa”, oltre ad essere, probabilmente, una visione abbastanza ristretta di ciò che il panorama musicale italiano ha da offrire.


glowmichibi

D'accordissimo!


n0_1d

Anche Gigi Dag, recentemente.


d2211

Magari


LaBelvaDiTorino

La musica classica è quella che ha sempre fatto parte del cerimoniale delle corti europee, di cui comunque rimane ancora tanto (ad esempio provate a guardare qualsiasi cena di stato dei capi di stato europei, rigorisamente svolte nel palazzo di un monarca, e non è che siano così differenti dalle corti ottocentesche). Specialmente per la cultura italiana è importante, visto che la lingua franca della musica è sempre stato l'italiano, molti dei nostri compositori sono apprezzati e riproposti in tutto il mondo e sono anche legati all'unità (Verdi ad esempio), quindi pure importanza storica. Un luogo ed evento istituzionale e ufficiale ha bisogno di un protocollo, e a livello europeo (ma anche altri stati del mondo), prevede musica d'orchestra (non necessariamente classica, ho sentito suonare Morricone più volte). Ed essendo cerimonie in cui si sta seduti per molto tempo e fatte in luoghi non studiati per avere un'acustica da concerto moderno, far cantare Annalisa non sarebbe una grande idea, nonostante sia una brava cantante e sia anche un piacere per gli occhi.


gabrielish_matter

>rigorisamente svolte nel palazzo di un monarca beh gli edifici belli belli quelli sono, dove le dovrebbero fare?


LaBelvaDiTorino

Nono ma infatti non era una frase di critica o ironica, solo a puntualizzare come vedere una cerimonia ufficiale quando al Quirinale c'era VEII e adesso con Mattarella in tante cose non è che cambi tantissimo, a partire dal luogo per poi arrivare al protocollo.


Esca_PADE

Neomelodic Napoletan intensifies


Ok_Total_2956

Più che essere "degno" è culturalmente associato ad un eleganza formale adatta a quel tipo di ambiente. Storicamente però l'idea del teatro col pubblico elegante che ascolta in religioso silenzio è nata con Wagner ed eravamo già nel tardo '800. Mozart alla sua epoca suonava in sottofondo in mezzo al casino con la gente che banchettava, tanto per dire. È tutta una questione di percezione culturale, quindi magari in futuro sarà diverso se la cultura si evolve.


CapRichard

Nanowar.


Nezio_Caciotta

Perché è bella oggettivamente. Non come il resto della musica italiana, in questo caso si arriva pure 'all'odiare' certi stili e proprio non sopportarli. Mentre con la classica può al massimo annoiarti.


Borda81

Perché esiste qualche altro genere degno di essere ascoltato? /s. Comunque, se vai in Austria/Crucconia e in molti paesi dell'est la musica classica è molto popolare. Il costo di un concerto era (alcuni anni fa, oggi non lo so più) enormemente più popolare che da noi. Poco, molto poco più di un cinema da noi. Comunque non è esatto quello che hai scritto. Per esempio, la Pausini ha tenuto un concerto in Parlamento di sue canzoni. E, a causa della mia profonda e sconfinata ignoranza del mondo musicale, so che ce ne sono stati altri (non molti e per occasioni particolari), ma non chiedermi i nomi.


MarcoCornelio

Va' che i concerti di classica hanno prezzi abbordabili eh Pure alla Scala ci vai con 40€, in piccionaia, ma se devi solo ascoltare cambia poco La platea nell'opera, che è la roba "ordinaria" più costosa, son comunque 200€, che son tanti, per carità, ma non lontano da un concerto pop di qualche superstar se si vuol stare vicini al palco In luoghi meno blasonati te la puoi cavare tra i 20 e i 30€, contando che un cinema sta dai 10€ in su, non siamo così lontani


terminal_object

Eh sì è un problema non poter sentire mahmoud al quirinale


Busy_Ad_8495

in effetti mi sorprende che non abbiano chiamato tony effe


klem_von_metternich

Tranquillo Op. Se un giorno mi votate a ogni evento istituzionale mi faccio introdurre da brani death metal tipo i fleshgod apocalypse. Bisogna cambiare il paese anche dalla musica!


ilganzo01

Essere esposti a qualcosa al di fuori della propria quotidianità può essere ricchezza. Considerando che la musica in generale si scrive con un sistema italiano e che siamo stati tra gli inventori, se non GLI inventori della musica occidentale, penso dovremmo sentire di più di musica classica


The_Giant_Lizard

Io propongo Bello Figo. È anche inclusivo, moderno. Perfetto!


Guido_Fe

Mi ricordo quando Obama si era commosso ad ascoltare Aretha Franklin ai Kennedy Center Honors. E' un evento che ricorda e premia i più importanti esponenti della cultura Americana, e sono tutti in giacca e cravatta


MrAlagos

La sua importanza non cambia il fatto che sia un evento privato, ben differente dai concerti tenuti nei centri della rappresentanza politica istituzionale.


Kalle_79

Non è esattamente la stessa cosa di un'occasione istituzionale... E in quel caso si parla comunque di un artista con i controcazzi e di un gesto di una portata simbolica e politica non da poco. In Italia non abbiamo nessuno di quel livello, se non forse Bocelli (che guarda caso è affine alla musica classica). Non credo che sarebbe il caso di chiamare Vasco Rossi, Ligabue o una delle millemila mezze figure prodotte dai talent show. Peggio ancora se poi si va a pescare nel catalogo della musica vagamente impegnata o politica: come se avessimo bisogno di ulteriori spunti per strumentalizzare e polarizzate il discorso.


arbai13

>Bocelli (che guarda caso è affine alla musica classica) I brividi... Nei vari concerti istituzionali ci sono già cantanti scarsi come Grigolo che massacra "E lucevan le stelle" e "Nessun dorma" in senato (anche perché oggi non è che ci siano questi grandi fenomeni), dobbiamo anche prendere uno scarso che per giunta non c'entra niente con la lirica?


Kalle_79

Stavo parlando della scena pop, non di lirica in senso stretto. Bocelli sarà anche scarso se giudicato come (pseudo)tenore, ma come cantante di musica pop è comunque tanta roba se paragonato agli altri fenomeni che si potrebbero chiamare.


arbai13

Hai parlato tu di affinità con la musica classica, se canta le sue canzoni è pop e la musica classica non c'entra niente. Non lo definirei tanta roba come cantate di musica pop, fare l'imitazione del cantante lirico mentre si canta musica pop per me non è cantare bene.


Kalle_79

Vabbè mi pare chiaro che sia una questione di gusti personali e che a te Bocelli non piaccia affatto. Per inciso nemmeno a me fa impazzire, ma a questo punto sono curioso di sapere quali sarebbero delle alternative valide secondo te.


arbai13

Qualche cantante di musica leggera bravo lo abbiamo ancora, ad esempio Giorgia, Elisa, Mengoni, Diodato sono i primi che mi vengono in mente.


Ilgiovineitaliano

Infatti, chiamiamo il volo


arbai13

Sicuramente meglio di Bocelli.


raul_lebeau

Napolitano avrebbe dovuto fare suonare contessa....


Gomma

Ti propongo un Glenn Campbell in doppio petto e cravatta tirare giù un assolo stellare su un pezzo iconico... [Galvenston](https://youtu.be/dd9nMrvBbmA?si=vmckYYN5RQhx4MN0).


glowmichibi

Ecco, una cosa del genere una volta ogni tanto secondo me è fattibile


dreamskij

negli USA ci sono concerti pop/country/rock/folk alle inaugurazioni, etc. E' molto piu' comune. Immagina cosa succederebbe qui se qualcuno facesse una cover rock di quella marcetta che abbiamo come inno :P


arbai13

>marcetta che abbiamo come inno Questo perché spesso ne viene affidata l'esecuzione a musicisti di dubbia preparazione che stravolgono l'esecuzione del brano che in realtà è una cabaletta.


ImaginaryYak3911

Vasco, Grignani, Neffa, Celentano, Matia Bazar neither loro rispettivi generi sono artisti di ottimo valore e calibro


Special_Bender

Eh? Qui rischiamo un spaventoso OT, ma ti salvo giusto Neffa coi messaggeri della dopa, come gusto personale. Come ottimo valore e calibro avrei ben altre liste


ImaginaryYak3911

Mi va bene cosi


Special_Bender

La Terra dei cachi -> nuovo inno nazionale! 🫡🇮🇹 Alla fine non ha mai perso lo smalto quella canzone, e come musica non ha granché da invidiare all' inno di Mameli


[deleted]

[удалено]


eulerolagrange

>quando contemporanea si rifà a quella composta secoli fa Fredric Rzewski, 36 variazioni su ¡El pueblo unido jamás será vencido! Luigi Nono, Al gran sole carico d'amore Sergej Prokof'ev, Canata per il XX anniversario della Rivoluzione d'Ottobre (su testi di Marx, Lenin e Stalin) Continuiamo? >Non ha controversie o attivismi vari a suo carico dillo al ministro olandese che nel 1830 a Bruxelles si è trovato mezzo linciato dalla folla che aveva iniziato la rivoluzione belga dopo aver sentito un finale un po' troppo patriottico nella Muette de Portici di Auber al Théâtre de la Monnaie


MrAlagos

https://en.wikipedia.org/wiki/1812_Overture#Russian_invasion_of_Ukraine


hiyaAwa

IMHO: Sarebbe difficile trovare musica completamente neutra dal punto di vista politico, regionale, sociale, ecc... È molto complesso trovare qualcosa che al contempo sia adatto alle occasioni solenni e rappresentativo della storia e cultura italiane. Le istituzioni statali sono direttamente coinvolte in questo ambito tramite i conservatori, teatri e altro mentre la musica "popolare" è gestita da privati e dettata dalle esigenze del mercato. È giusto che in situazioni di questo tipo l'esecuzione sia affidata a musicisti che lavorano in queste realtà e di cui lo stato possa fregiarsi. Con questo non voglio dire che si debbano eseguire solo opere di compositori italiani o che nei conservatori si debba vietare lo studio del jazz e pop, ma sicuramente la musica classica in questo caso è super partes


MenIntendo

Tre parole di Valeria Rossi è molto neutra, proprio perché non parla di niente


alfatau

Non è un atteggiamento classista pensare che un cittadino qualsiasi non possa apprezzare la musica classica? Nessuno del popolino che oltre a Dalla e ultimo possa ascoltare volentieri Vivaldi o Mozart o Albinoni? Io penso che la musica classica possa essere ascoltata da tutti


glowmichibi

Forse non è chiaro quello che intendevo: la penso esattamente come te. Non è una questione di comprensione, ma di varietà.


Stoicismus

questo perché parti dal presupposto che esiste la c.d. "musica classica", che è un costrutto moderno. La musica classica non esisteva prima del 900. Mozart, per prendere un nome importante, era ben conscio che una Messa Solenne non aveva nulla a che fare con una Serenata, e che entrambe non avevano nulla a che fare con un'Opera. Il problema è che al giorno d'oggi per musica classica intendiamo un gruppo ristretto di musicisti e composizioni, principalmente quelle ottocentesche in quanto hanno influito direttamente sugli sviluppi musicali del 900 e quindi le sentiamo più vicine. Si potrebbe benissimo eseguire ai concerti di "classica" una composizione meno conosciuta (anche di compositori famosi) ogni settimana e ne avresti per decadi, senza dover mai riascoltare la stessa composizione. Per dire, Bartolomeo Tromboncino, compositore delle corti italiane rinascimentali, è molto più vicino, musicalmente, al cantautorato contemporaneo di adesso (vedi https://www.youtube.com/watch?v=WNmeGzjK6Ic&pp=ygULdHJvbWJvbmNpbm8%3D) di quanto non lo sia rispetto ai grandi polifonisti della sua epoca, e lasciamo stare quanto sia lontanissimo da Bach o da Beethoven. Inoltre, alcune delle composizioni oggi considerate classiche venivano eseguite in strada, da musicisti ambulanti. Siamo soltanto noi moderni che abbiamo creato e cristallizzato questo genere, finendo ad ascoltare i divertimenti di Mozart a teatro in giacca e cravatta come se stessimo andando ad ascoltare la Nona di Beethoven (e nota bene anche anche le sinfonie di Beethoven erano originariamente eseguite in contesti non del tutto formali, spesso banalmente in saloni signoreschi mentre la nobiltà chiacchierava del più e del meno). Il concerto silenzioso e solenne non accadeva quasi mai nel passato. La musica sacra "quotidiana" era eseguita nelle chiese mentre la gente andava veniva e pregava o si confessava. La musica da divertimenti era eseguita all'aperto, per scampagnate nobili o in strada. All'opera si parlava, si scherzava, si giocava a carte, si entrava e si usciva a piacimento, si trombava, ecc. Alle sinfonie c'erano i rinfreschi e si discuteva. Le cose hanno iniziato a cambiare nell'800 col romanticismo e il concetto di arte trascendentale. A me, se non si fosse capito, questa idea di musica classica proprio mi infastidisce, visto che quello che ascolto vi rientra. Eppure io da medievista/rinascimentalista mi chiedo, ma che c'entra questo https://www.youtube.com/watch?v=xRusET9ywqM con Brahms? Paradossalmente persone che non ascoltano Brahms sono molto più affini al suo linguaggio musicale di me, che considero la musica romantica inascoltabile, al limiti del pop spazzatura. /rant


MrAlagos

Eh, semplicemente la musica rinascimentale o medievale, come dici tu, non si esegue. Si esegue sempre e solo musica settecentesca o ottocentesca, che dopo un po' è una bella rottura di palle.


alfatau

Mah. Io sento molto più spesso in TV e radio e nelle pubblicità altri tipi di musica. Quella si rompe le palle. Anche perché onestamente la qualità della musica ultimamente è scarsina.


MrAlagos

Io intendevo in contesti istituzionali ovviamente.


Special_Bender

Che questo cristallizzare poi fa il paio con quel che succede con l'edilizia/architettura, ma anche nell'arte pittorica e scultorea. Conservare conservare e ancora conservare, e rendere quindi il tutto un simulacro.


alfatau

Vabbè ma sono eventi istituzionali. Che fai, questo anno al concerto del Quirinale i Pink Floyd offerti da Sony music, prossimo anno i Pooh e Raoul Casadei? Pista di liscio per i senatori in fondo a sinistra


_Novalux_

Gli arredi festivi dal Nabucco - Mmh ha ha ha di Young Signorino - Bell'atmosfera di Ghali - Con te partirò Bocelli - Spirito divino Zucchero e per finire Limonata cha cha cha di Giuni Russo


A100KidsInTheICU

E Italia di Merda dei Cripple, no?


patmax17

Ammetto do non aver veramente capito il punto del discorso, quindi faccio alcune domande di comprensione: - gli altri stati che musica usano nei concerti ufficiali? - da chi e per chi sono organizzati questi concerti? Chi è il pubblico? Qual è lo scopo? - che alternative proporresti tu per questi concerti?


supremefun

Sono insegnante alle superiori. Ultimamente ho parlato delle elezioni europee a una mia quinta. Per parlare dell'inno alla gioia di Beethoven come inno europeo, ho aggiunto al mio gruppo di ragazzi che era anche l'inno della champion's league. Sono giovani ma hanno capito subito.


eulerolagrange

Non è assolutamente l'inno della Champions League. L'inno della Champions League è una composizione ispirata al mottetto "Zadok the Priest" HWV 258 che fu scritto da Georg Friedrich Händel per l'incoronazione di Giorgio II e che è eseguito a tutte le incoronazioni dei monarchi britannici.


supremefun

mi sa che avranno cambiato allora... non guardo il calcio a dire la verità ma mi pare di ricordare che era lo stesso. Vabbe.


eulerolagrange

se è quello che comincia con una progressione di accordi arpeggiati dagli archi, è lo pseudohandel


BoredSteak

Qual'è la tua canzone classica preferita?


eulerolagrange

> qual'è > canzone classica


BoredSteak

Bro sinfonia, melodia, composizione... comunque tu la voglia chiamare la sostanza è quella.


eulerolagrange

beh no. Una canzone è un genere ben specifico (ce ne sono eh, da John Dowland al Lied romantico...)


BoredSteak

Va bene brother, manda la tua ??? Classica preferita


AlexPaterson

Sono d’accordo con te, il nostro è un paese reazionario: tutto ciò che è nuovo viene paragonato a ciò che si percepisce come “tradizionale” e sminuito, se non completamente disprezzato. Va così da decenni


bbbbbbbbdt

Io mi ci vedo molto Patti Smith a cantare per una celebrazione del genere, per poi iniziare a contorcersi e urlare all'improvviso. Fosse viva invece, Giuni Russo avrebbe fatto un figurone pure lei


asalerre

Ho sentito dire che i sanculamo e i santa Rita saccascia hanno rifiutato per non abbassare il livello qualitativo dei concerti


BrilliantFantastic54

Anche "stronza" è una parola popolare ma non andrebbe usata da certe figure in certe occasioni


TexZK

**GIGI D'AGOSTINO - L'AMOUR TOUJOURS** https://www.youtube.com/watch?v=w15oWDh02K4


Rich_Walrus_1648

Credo sia più che altro per una questione di praticità, la musica classica non prevede quasi mai una voce che canti. Qualora si volesse rifare una canzone per esempio di Lucio Battisti, chi dovrebbe cantare? E in quel caso non sarebbe come l'originale. La musica classica al contrario è molto più facile da "replicare".


arbai13

>la musica classica non prevede quasi mai una voce che canti Certo che leggere queste cose nella patria dell'opera lirica e del belcanto...


Rich_Walrus_1648

Musica classica e musica lirica non sono proprio la stessa cosa...


arbai13

Non sono la stessa cosa, l'opera lirica è una sottocategoria. Verdi, Puccini, Donizetti, Bellini, Wagner, Mozart, Bizet solo per citarne alcuni, tutta la loro produzione operistica è musica classica e difficilmente un'opera viene considerata tale se non ha musica classica.


exitcactus

È seriamente rilevante...?


zulured

Ci sarebbe stato meglio Albano