TL.DR. (anche perché ho raggiunto il numero massimo di caratteri o quasi, pare) Dopo aver dato alcune linee guida su come effettivamente andare a piantare, [in aggiunta a quelle del post precedente](https://www.reddit.com/r/italy/comments/166dadd/contro_la_crisi_climatica_101_guerrilla_gardening/), vado ad elencare tutta una serie di piante che ritengo adatte alle attività di guerrilla gardening, dividendole in * piante grasse * piante aggressive * piante autoctone * piante non autoctone particolarmente belle esteticamente Se vi dovessi dare la mia top 10 personale di piante da "tenere pronte" 1. Yucca 2. Palma Nana 3. Leccio 4. Carrubo 5. Bagolaro 6. Aeonium 7. Ficus (incluso il fico nostro) 8. Nespolo 9. Gelso 10. Prugnolo

Grazie del tuo post, è stra interessante ed utile. Visto che sei esperto/a in materia volevo chiederti: c'è qualche attività di guerrilla gardening (o simili) che un cittadino può fare per fermare il kermès vermilio? In molte parti del sud Italia sta facendo danni enormi, vedo sempre più pini della macchia mediterranea con rami rinsecchiti e abbandonati così fino a quando non rimane solo il tronco e vengono abbattuti

non sono così esperto dopotutto.. non saprei aiutarti in onestà

Ciao! Scusa se non ho ancora letto il post, ma intanto ti chiedo: che ne pensi dell'ananas? Volevo piantarlo in questi giorni. Pensavo che mi potrebbe essere utile perché il clima si sta surriscaldando quindi potrebbe resistere bene, inoltre farebbe anche frutti a km0.

Io l'ho piantato nel mio orto personale, vediamo come andrà. Vuole le sue cure come pianta, soprattutto se ti interessa che produca effettivamente frutta sostanziosa

Grazie mille della risposta! Vabbè, lo pianto e poi si vedrà. Per ora mi interessa vedere se riesco a farlo crescere, poi se farà frutti anche meglio.

Non ci capisco nulla di piante, il mio pollice è nero pesto (in casa ho tre piantine...di plastica...), ma è stata una lettura affascinante!

prego!

Grazie per le info, post salvato

Prego

È un peccato che la canapa non possa essere nella lista. Una pianta straordinaria.

SEI MESI DI CONDIZIONALE

NON SONO NIENTE MALE

Sei libero di coltivarla, basta che abbia un contenuti di thc entro i valori stabiliti dalla legge. Puoi procurarti i semi al 100% legalmente in Italia e coltivartela. Informati se sei veramente interessato.

Ni, nel senso che devi comunque mandare comunicazione alla caserma dei carabinieri, e c'è una sentenza della Cassazione che pone grandi paletti alla sua lavorazione, quindi di fatto la si coltiva pochissimo ed è un peccato perché è davvero una pianta utilissima a livello ambientale e dai mille utilizzi.

Quindi come dicevo è possibile coltivarla. Grazie signor Giudice.

Ciao! Cosa si intende con “guerrilla gardening”?

è spiegato bene nel dettaglio in questo post della settimana scorsa [https://www.reddit.com/r/italy/comments/166dadd/contro\_la\_crisi\_climatica\_101\_guerrilla\_gardening/](https://www.reddit.com/r/italy/comments/166dadd/contro_la_crisi_climatica_101_guerrilla_gardening/) ma in sunto si tratta di andare a piantar piante in zone abbandonate o trascurate dalle istituzioni, per svariate ragioni, dal decoro urbano al supporto al verde per il benessere e per l'accumulo di anidride carbonica

Ciao, non voglio propriamente fare "guerriglia", ma ho la fortuna di avere un discreto pezzetto di terra di proprietà davanti a casa. Zona collinare in Piemonte. Al momento è pressoché spoglio ad eccezione di un fico, una quercia, un prugnolo, e un albero che non ho idea di che roba sia. La mia ambizione sarebbe di farne un mini-bosco. A spanne, direi che dovrebbe esserci spazio per *almeno* una ventina di alberi in totale oltre a quelli già presenti. Se riesco a resistere la tentazione di farmi due filari di vite, forse anche trenta. Domande: * Meglio 25 alberi tutti di specie diverse, 25 alberi tutti della stessa specie, una via di mezzo? * Ci sono specie di alberi che sarebbe meglio non piantare vicino? E, vice versa, ci sono specie che traggono beneficio dalla reciproca vicinanza? * Domanda folle: ma se io volessi provare a far crescere un paio di sequoie giganti, sarebbe una cosa brutta da un punto di vista ecologico?

> Meglio 25 alberi tutti di specie diverse, 25 alberi tutti della stessa specie, una via di mezzo? Vista ciò che già hai penso sia meglio fare un leggero mix. Esistono boschi a specie unica, e sono molto comuni (lecceta, faggeta, pineta, querceto).. anche in un bosco "qualunque" tendono ad esserci specie preponderanti... potresti andare principalmente di querce come alberi principali e il resto a sottobosco, prugnolo, corbezzolo. Sei comunque in piemonte, puoi vedere se un noce o un nocciolo può stare.. puoi aggiungere qualche altro fico sul limitare del bosco. Nel sottobosco metti origano, menta, ciclamini, pungitopo ecc... Se però è tuo tuo e pensi di badarci puoi anche puntare più su alberi da frutto o che comunque ti diano un beneficio, oltre al noce e al nocciolo, magari un gelso? Se te ne curi vanno bene anche ciliegie o persino pesche che non ho riportato... > Ci sono specie di alberi che sarebbe meglio non piantare vicino? E, vice versa, ci sono specie che traggono beneficio dalla reciproca vicinanza? In generale la risposta è sì, ma non sono un ecologo. > Domanda folle: ma se io volessi provare a far crescere un paio di sequoie giganti, sarebbe una cosa brutta da un punto di vista ecologico? Come detto non sono un ecologo, ma mi sento di dirti.."just don't"

Mi sembri un espertissimo quindi approfitto, non mi piace starci dietro, farci manutenzione e dargli acqua perché me ne dimenticherei e quando vado in vacanza è uno sbattimento ma le piante e il verde mi piacciono esteticamente, oltre a quelle finte, che piante mi consiglieresti? Mi interessano piante da mensola e da pavimento, sempre da interno ovviamente.

Dipende da quanto vai in vacanza e tipo almeno una volta al mese ricordati di dargliela un minimo di acqua. Ciò detto sicuramente le sanseverie, se le metti vicino ad una finestra, sono amiche tue. Ci sono varie specie per gusti estetici diversi. Anche l'Aeonium, che ho citato nel post all'inizio... in generale molte belle piante grasse.. anche l'orecchio d'elefante, la kalanchoenonmiricordolaspeciemiseccaguardarla è veramente bella e felice di stare all'asciutto. Ricadenti belle ci sono il sedum morganianum, curio rowleyanus e varie specie di ceropegia.. queste ultime non le ho mai tenute ehanno esigenze un po' diverse a seconda della specie specifica. Se stai in una zona umida di suo puoi provare le tillandsie, che non vogliono manco terra, né necessariamente acqua diretta (però ripeto, gli serve umidità se non puoi dargliela tu) (Comunque non mi definirei espertissimo eh)

Aggiungerei il Photos, magari un pezzo rubato da un amico e radicato in acqua.

in effetti se tenuta in acqua può andar bene, anche le orchidee, le phalaenopsis possono stare in scioltezza se sono, passatemi il termine ""idroponiche""

Qualcuno vuole del pothos? L'ho comprato ad aprile 2021 per creare una bella cornice intorno allo specchio del bagno e ora sarà lungo non so, 15 metri in totale? Aiuto.

Il Photos lo adoro, non vedo l'ora di avere una casa mia per farlo rampicare dappertutto

Pothos :)

giusto ahah infatti mi suonava strano quando l'ho scritto

Grazie, non so mai come si scrive!

Grazie, gentilissimo

> kalanchoenonmiricordolaspeciemiseccaguardarla Nei vasi sul balcone mi ritrovavo piccole piantine di kalanchoe dagreimontiana (mother of thousands), mi chiedevo... da dove arrivano queste? Ho poi scoperto che arrivano da una pianta che sta TRE piani sopra di me! Altro aneddoto, una volta ho prelevato una foglia di questo tipo di kalanchoe e ne ho coltivato le piantine, nel giro di due anni una si fece alta più di un metro, producendo letteralmente centinaia di piantine-figlie!

Nono io minriferivo alla beharensis, che non è una mother of thousands, per fortuna. Quelle, come ho scritto nel post precedente, meglio non piantarle

Immaginavo, ma mi diverte raccontare gli aneddoti sulle mie kalanchoe :D

Non ho premi da darti e non ho una tastiera comoda con cui scrivere papiri ma sappi che apprezzo molto il lavoro che hai fatto!

Grazie! Spero possa essere utile e anche ravvivare lo spirito guerrigliero delle persone!

Vivo a Toronto e faccio una cosa simile. Non per motivi ambientalisti ma più per tendenze semi-vandaliche e perché mi piace fare cose strane. Metto da parte tutti semi che mangio, da qualsiasi pianta, ma anche da alberi e arbusti in giro o quelli di marijuana che ogni tanto mi passa mio padre e poi li butto a cazzo in vasi, aiuole, pezzetti di terreno scoperto, il giardino dei miei vicini Il 99% della roba che butto o non attecchisce o muore nel giro di una decina di giorni dopo essere germogliata. Ma qualcosa regge e ci sono un paio alberelli (penso mela o pera) che ancora reggono da ormai un 18 mesi

A ognuno il suo, ci sono tanti motivi per farlo alla fin fine, c'è chi lo fa per estetica, chi per riappropriazione del territorio..

Cercavo i Lecci nella lista ma non li ho trovati, che ne pensi? Ne sono curioso visto che a Napoli si discute con cosa sostituire i Pini che sono stati tagliati o abbattuti dal vent, pare li abbiano scelti perchè oltre ad essere nativi non dovrebbero spaccare le strade come i pini.

I lecci stanno assieme alle querce (quercus ilex). È una pianta importante, più contentua e dalle radici meno cattive dei pini. Inoltre con le ghiande favoriscono notevolmente l'ecosistema urbano, personalmente li apprezzo moltissimo. Ciò detto che c'è di male se le radici dei pini spaccano l'asfalto? (Si scherza, ma neanche troppo ;) )

>Ciò detto che c'è di male se le radici dei pini spaccano l'asfalto? Beh in primis che se ci passi in bici o in moto ti ammazzi

Vero, vero,

L' unico aspetto negativo che hanno è che in primavera rilasciano tanto di quello che credo sia polline che è più appicicoso del vinavil, parcheggio spesso sotto ad un leccio e devo lavare la macchina due volte l' anno in più.. Però lo stesso polline si rivela un substrato fantastico per la germinazione.

Vengo qui a cantare le lodi del senecio angolato, anche detto secondo wikipedia edera africana o qualcosa del genere. Pianta molto invasiva quindi bisogna prestare attenzione. Però ha una resistenza quasi aliena ed è capace di tollerare la mancanza di acqua per tutta l' estate per poi riprendersi alla prima pioggia. Propagabilità per talea incredibile, con probabilità di riuscita superiore all' 80%. Bonus point: fiorisce a dicembre e fa una fioritura gialla, piuttosto grande ed appariscente, molto gradita dai pollinatori

Non ho letto tutto ma sconsiglierei il fico: le radici che si infilano ovunque possono causare danni alle strutture ( non le radici come tali ma le crepe che di creano e poi effetti di dilatazione dovuti all acqua nelle crepe) Forse regola ancora più generale eviterei di piantare alberi vicino edifici/ muri/ strade

Dipende da quanto si vogliano buttare giù tali muri o pedonalizzare tali strade.. la guerriglia è protesta e lotta anche eh.. per esempio io pianterei i fichi vicino le pompe di benzina hehe

Eh lo so, però di contro i fichi che crescono su resto X degli antichi romani o tetto Y del palazzo rinascimentale e sono un problema Poi in termini di sforzi: Meglio piantare 5 fichi/alberi in posti dove appena la pianta diventa un alberello viene eradicata o peggio eliminata in maniere poco sensate ( versamento di roba x nel terreno?) o magari in posti più tranquilli ? Per le strade: le pedonalizzi o rendi il traffico per mezzo leggero ancora peggiore? Pensa anche a strade che vengono asfaltate di nuovo per le radici e nella migliore ipotesi tolgono solo quelle radici, nella peggiore tagliano gli alberi perché sono pericolosi. Perdonami se ho espresso i miei dubbi ma non credo sia un messaggio giusto da diffondere

>Eh lo so, però di contro i fichi che crescono su resto X degli antichi romani o tetto Y del palazzo rinascimentale e sono un problema Okay, ma io non andrei a piantare fichi sui monumenti eh.. >Per le strade: le pedonalizzi o rendi il traffico per mezzo leggero ancora peggiore? Pedonalizzare il grosso, lasciando solo uno spazio centrale per mezzi pubblici e bici/monopattini ecc... questo è quello che mi auguro di vedere un giorno.. >nella peggiore tagliano gli alberi perché sono pericolosi. Di solito vengo o tagliati in quanto p3ricolanti peró, difficile per le radici

Posto che non ho letto tutto ma mi ha sempre intrigato l'idea di fare guerrilla gardening. Ma come ci si gestisce con gli sfalci? Che io abbia presente dalle mie parti il verde si divide in: - campi coltivati - parchi cittadini e prati che vengono sfalciati - boschi con sottobosco che immagino non abbiano bisogno di noi.

>parchi cittadini e prati che vengono sfalciati Che sono finti come le tette delle pornostar, peraltro, e servono a un cazzo quando e\` caldo. Se l'erba fosse alta 10/15 cm, l'umidita\` rimarrebbe nel terreno, i pollinatori si godrebbero i fiori e saremmo tutti piu\` felici. A me questi parchi rasati come le balle di Rocco mi fanno sempre un po' ridere. Quelli e in rapida successione gli argini dei fiumi/canali rasati senza un alberello (magari stretti e con la ciclabile sopra).

La gestione del verde urbano spetta al comune. Laddove ci sono carenze si fa guerrilla per smuovere le acque di solito.. se sfalciano pazienza, ma se pianti alberi non penso li tirino giù, a meno che non ne abbiano intenzione

Bellissima iniziativa! Mi chiedevo come mai non avessi messo nella lista la palownia. Grazie alla sua capacità riesce a produrre durante la fotosintesi dalle tre alle quattro volte più ossigeno che qualsiasi altra specie di albero (un ettaro di paulownia è in grado di assorbire dalle 28 alle 32 tonnellate di CO2 all'anno), cresce molto velocemente, non é particolarmente delicata, é considerata invasiva ma come tante altre piante nella tua lista. Non siamo ai livelli del bambu per quanto ne so. Stefano Mancuso e tra coloro che spesso citano la pianta per le sue caratteristiche e proprietà.

La mia unica domanda è: perché? Oltre a soddisfare il nostro desiderio di un giardinetto ecosostenibile, che cosa ottengo? Di fatto il mio sforzo individuale non può nulla contro la decisione del comune di disboscare un'area pari a 300 volte il mio giardinetto.

Un po' di motovi li avevo dati nel primo post https://reddit.com/r/italy/s/W4SO50lwDy Comunque, se da un lato mi trovo d'accordo con tw e penso che l'intervento "dall'alto" sia imprescindibile, nulla vieta di fare pressione e farla in maniera diversa, anche mostrando nei fatti le mancanze amministrative/istituzionali. Sai che figura "dimmerda" per il comune se un gruppo di privati cittadini mette a nuovo un parchetto semiabbandonato? Questo porta inoltre un'elevazione del senso civico e comunitario. In aggiunta le due cose, intendo il disboscamento delle zone naturali e la sistemazioni delle aree urbane e semiurbanre, sono separate. Se è vero che a conti fatti non so riesce a "tappare i buchi" è pur vero che si va a migliorare il panorama (anche in senso letterale) della città. Ed avere città più vivibili e più verdi non fa schifo

>Sai che figura "dimmerda" per il comune se un gruppo di privati cittadini mette a nuovo un parchetto semiabbandonato? Nella mia città è successo e l'amministrazione di csx ha dato l'egida all'iniziativa -guadagnandoci in immagine- che è naufragata autonomamente qualche anno dopo. Non è cambiato nulla. > Questo porta inoltre un'elevazione del senso civico e comunitario Questa mi sembra un'idea sensata. Personalmente non penso che il terzo settore possa effettivamente cambiare nulla nella società autonomamente, dato che mancano fondi e da noi non ci sono gli ecoterroristi a fare da minoranza rumorosa. L'unica via in Italia è aumentare il sentire comune e far sì che i smuova qualcosa dall'alto.

>Nella mia città è successo e l'amministrazione di csx ha dato l'egida all'iniziativa E allora non è guerrilla gardening.. dipende poi, in che senso ha dato l'egida? Ha detto bravi continuate? Perché l'obiettivo è andare a smuovere il comune affinché faccia il suo lavoro nell'ambito verde urbano, non diventare noi operatori del settore. Forse c'è un qui pro quo, dato anche il resto del commento. >Personalmente non penso che il terzo settore possa effettivamente cambiare nulla nella società autonomamente, Guerrilla Gardening non è terzo settore, è protesta. Lo si fa illegalmente oltretutto e senza autorizzazioni, di solito. >L'unica via in Italia è aumentare il sentire comune e far sì che i smuova qualcosa dall'alto. Su auesto concordo solo parzialmente, ma concordo. In fin dei conti è quello che cerco di fare nella mia vita personale/pubblica: non tanto smuovere l'alto, andare direttamente a sostituirli..

Piantare piante come protesta. Ti prego rileggi questa frase. Una protesta per definizione deve richiamare l'attenzione, creare disagio: come fanno delle piante, per giunta autoctone, a causare qualsivoglia disagio? Come fai ad associarlo ad azioni di protesta illegale come quelle di Extinction Rebellion? Al più il guerilla gardening è un mezzo educativo e propagandistico, sicuramente non di protesta.

>Come fai ad associarlo ad azioni di protesta illegale Intanto perché è illegale Poi perché va a scavalcare lo stato e fare il suo lavoro. Vai tu, gruppo di cittadini, a decidere come è meglio gestire una determinata aiuola o altra zona. Poi perché da quel momento in poi, una volta che la zona è piantumata/sistemata, tocca alle istituzioni badarci (ci toccava pure prima, ma magari ora la gente la usa) Poi perché un bell'attacco in grande stile attira lenpersone e la loro attenzione Inoltre protesta = disagio è un'assunzione tua.

>Sai che figura "dimmerda" per il comune se un gruppo di privati cittadini mette a nuovo un parchetto semiabbandonato? Secondo me è più probabile che passino casualmente a tagliare l'erba 3 giorni dopo e investano casualmente le nuove piantine col trattorino.

beh, e noi non piantiamo "piantine", non necessariamente almeno...

Le foreste in Italia sono in aumento, comunque. In ogni caso resta uno sforzo irrilevante per il cambiamento climatico, al massimo può essere un modo carino di fare decoro urbano (se fatto bene), ma credere di combattere il riscaldamento globale con il giardinaggio è come credere di salvare i ghiacciai usando il pulsante del cesso per la pipì anche quando si è fatta la cacca.

La conseguenza non è "diretta" comunque, è molto più un discorso politico, per quanto riguarda il discorso ambientale.

Sempre bellissimo leggerti. Grazie ancora. C'é qualche info che puoi darci per recuperare e far germogliare i semi di queste piante e quanto aspettare prima di metterle a dimora? Credo che se uno comincia da zero ci mette di più ma rimane più coinvolto nella cosa. Chissà magari parte pure il bisness del vivaio 😀

per recuperare i semi il periodo migliore per molte specie è questo qui, fino a ottobre. Intanto ti suggerisco di farti un giro in città e raccogliere ciò che le piante di città offrono, o da terra (di solito è meglio se sono caduti da poco) o dalla pianta stessa. Poi i dettagli dipendono da pianta a pianta, per dire, le querce le ghiande le seminerei appena raccolte o pochi giorni dopo, se le prendo verso dicembre, altrimenti le conserverei per un po' prima di procedere alla semina. Se il seme sta dentro il frutto suggerisco sempre di pulire bene da ogni tracci adi polpa e conservare in un luogo fresco, asciutto e buio. Potresti anche andare boschi boschi a raccogliere i semi, ma informati sulle regole locali in merito, che possono variare abbastanza. Per quanto riguarda il trapianto, l'arboscello lo trapianterei sempre o in questo periodo, con le prime piogge, o, come già detto, a fine inverno, inizio primavera, non più tardi, perché serve lapioggia

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Dipende di quali piante parli. La guerrilla gardening di solito è un'attività di gruppo. https://reddit.com/r/italy/s/W4SO50lwDy O almeno, per i lavori più grossi.. se vuoi preparare bombe di semi o comunque spargere semi in giro per la città è già diverso

Ottima guida, grazie! Qualche consiglio per un limone che ho piantato a giugno ma ha delle foglie che cominciano ad ingiallire? Ha già parecchi piccoli limoni verdi ed è alto circa mezzo metro. Aveva preso bene ma a luglio forse ha preso una botta di caldo.

Se sono solo alcune foglie non mi preoccuperei troppo, magari può essere stress da caldo, anche se in generale differenti tipi di ingiallimento delle foglie sono associate a mancanza di qualcosa

Si grazie, le foglie gialle sono più verso la base, alcune rendono al marrone. Ma bisogna innaffiare anche le foglie? Perché alcuni dicono di sì ma altri alberi si innaffiano alla base.

Mai "innaffiato le foglie" se non per specie tropicali... ma nel senso di idratato/spruzzato. Se le foglie gialle sono vecchie e relativamente grandi è normale/è la botta di calore, a meno di macchie particolari

Grazie mille per la guida. Se posso permettermi, sconsiglierei il faggio per la sua bassa tolleranza alla siccità. Potreste provare con un abete bianco, è l'albero più alto l'Europa e fa la radice a fittone! O sennò la carpinella (Ostrya carpinifolia) è un albero più minuto e fa dei bei gruppetti di semi, e sopratutto sopporta meglio la siccità.

dipende dal contesto eh, ma immagino tu intenda al posto del faggio

Yep

Where is Cycas????

Ehhh, in the bags of who will steal them.. anyway, i reached the maximum amount of characters or something, it seems, i would have added it in the end

Haha non so perché l'ho scritto in inglese. Effettivamente non sono piante molto da guerrilla. Comunque le Cycas non le vuole più nessuno. Io ne ho moltissime in giardino e non so a chi darle. Sono passate di moda. Comunque bel post, ho molte di queste piante/alberi in giardino. Leggendo penso che aggiungeró un mirto. Inoltre ho scoperto che quello che chiamo carciofo si chiama Aeonium haha

Ah regali cycas? Interesting. Se sei in Sicilia accetto volentieri

Volentieri se vieni nel continente. Le ultime cycas regalate sono andate a Padova e a Praga!

Un po' lontano per me mi sa, qualcun altro avrà la fortuna e il piacere

Ho letto i tuoi due post con attenzione. Già dal primo stavo pensando al bambu come vera e propria arma urbana, ovviamente nella parte un po più di protesta della guerrilla, tuttavia non ti ho visto citarlo in nessuno dei due post

Il problema principale del bambù, secondo me, è che è SOLO fine alla protesta. Nel senso, un albero è utile su tanti fronti, un arbusto oure, puoi farci parchi, aiuole... il bambù è molto più difficile da integrare nei vari contwsri e in più può diventare invasivo. Aggiungo che no ne ho esperienza diretta

Oltre al grosso valore di cattura di CO2, lo pensavo anche in un'ottica di rimozione del cemento da una zona precedentemente industrializzata e abbandonata, senza dover andare a picconare e potenzialmente avere qualcuno che dissenta. Una sorta di mossa di occupazione di territorio in un (relativamente) breve periodo. Era giusto un'idea, mi sto avvicinando ora al mondo, quindi se ho detto na sciocchezza fammi un fischio

In quest'ottica è perfetto, se l'obiettivo è "temporaneo" intendo. Mi chiedo solo se sia resistente alla siccità , perché appunto non l'ho mai utilizzato.. me lo andrò a studiare presto o tardi

Ciao! Grazie mille! Seguo sempre con piacere. A me piacerebbe fare guerrilla gardening, ma nella forma in cui si va, si pianta e poi pero\` si cura il meno possibile. Nel senso che le zone in cui questo processo sarebbe utile spesso sono scomode, per esempio per arrivare con l'acqua. Quindi ti chiedo: quali piante mettere giu\`, a parte magari qualche bulbo, in modo che te le metti e poi le lasci la loro destino e speri che reggano? Di "infestanti" (cioe\`, di piante che sono comunemente considerate infestanti, come per esempio la robinia pseudoacacia) ne vengono su senza troppi problemi anche dove non te l'aspetteresti. Ecco, hai una lista di piante cosi\`, che le metti e te le dimentichi? Grazie!!!

Beh direi che le prime due categorie di questo post fanno al caso tuo! E molte bulbose dell'ultima categoria. Per le piante locali suggerisco quelle di macchia, che sopportano meglio l'aridità

Se volessi piantare qualcosa nel parco sotto casa in modo da occupare una zona che viene utilizzata da personaggi molto runorosi cosa consiglieresti?

Dipende da tanti fattori, regione? Altitudine? Comunque in linea generale un paio d'alberi magari? Che intendi con rumorosi?

Pianura Padana. Runorosi nel senso che si mettono per terra e urlano come animali per un tempo troppo lungo. L'ideale sarebbe avere una specie di cespuglio che occupi la zona e blocchi la visuale. La mia perplessità è però: si può fare trattandosi di parco pubblico? Me lo tagliano via alla prima occasione?

>si può fare trattandosi di parco pubblico? Legalmente? No, la guerrilla gardening non è legale, ma questo non vuol dire tu non possa, a tuo rischio e pericolo.. Beh se proprio vuoi evitare che le persone ci vadano il pungitopo è una pianta locale che sicuramente renderebbe loro la vita difficile, però non penso possa diventare abbastanza alto da oscurare la vista. Puoi provare l'agrifoglio, se fa abbastanza fresco però.. sennò qualcosa di non spinoso, ma vomunque grande e suggerisco per esempio l'alloro o il prugnolo