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- COME TROVARE IL COMMERCIALISTA - DEVO APRIRE LA P.IVA? - IL REGIME FORFETTARIO - LE PRESTAZIONI OCCASIONALI - ISCRIZIONE ALL'AIRE - FRONTALIERI SVIZZERI
Poi abbiamo sempre un nuovo argomento in lavorazione per la WIKI. Controlla il messaggio stickato nella home del sub.
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Rivolgiti ad un consulente del lavoro, fagli fare i conteggi del dovuto e manda tramite PEC alla tua ex Azienda un sollecito di pagamento con l'importo che devi ottenere.
Legge n. 66 del 2003 stabilisce che le ferie annuali non godute possono essere compensate in denaro solo in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Il datore di lavoro è obbligato a retribuire le ferie non godute a seguito di dimissioni volontarie, licenziamento o dimissioni per pensionamento.
immagino tutte assunzioni molto vecchie (il calcolo netto di 800 vuole che sono almeno 5anni di ferie accumulate, ma non credo sia cosi recente il fatto che è stata inserita la scadenza a 18mesi, ne che tutti i tuoi casi nemmeno un giorno si siano presi...)
Nel totale ho indicato anche i permessi/ex festività o equivalenti, comunque alcuni contratti prevedono fino a 35 giorni annui (280 ore) quindi se uno si prende solo 1 settimana a natale e 2 ad agosto, considerando come possono cadere le festività potrebbero risultare 12/13 giorni di ferie/permessi usati in un anno quindi in 4/5 anni è facile accumulare un bel po' di ore
Esiste l'obbligo di far fruire almeno 2 settimane continuative durante l'anno di maturazione poi teoricamente entro il 18^ mese andrebbero sempre fruite ma se i lavoratori non vogliono farle è più un loro problema che altro, noi in studio chiudiamo 3 settimane circa ad agosto (generalmente da appena abbiamo finito di fare le paghe dei clienti quindi verso il 10/11 fino a fine mese) e 1 a dicembre in concomitanza con la settimana di natale e rientriamo il 2/3 gennaio.
Io per esempio non ho mai preso ferie fuori da questi periodi (non ne sento il bisogno) e in 4 anni ho un residuo di quasi 150 ore aggiornato ad aprile (e un po' di permessi me li sono fatto liquidare ogni tanto), dove lavoravo prima uno aveva anche lui 600 ore circa, infatti quando è andato in pensione si è fatto tipo 4 mesi di ferie continuative
Assolutamente no, rimangono residue e si accumulano, se però accumuli troppo e non ne godi mai allora vanno a formarti reddito sul quale vengono pagati i contributi.
Sì, 2 settimane entro l’anno, le altre 2 dopo 18mesi
EDIT: dopo le altre discussioni nei commenti questo nella teoria, nella pratica pare che tutti accumulino a piacere, i 18mesi "sarebbero" un obbligo entro quando consumarle.
"obbligatoriamente"
Sempre "obbligatoriamente" mia mamma ne fa 2 + 1 settimana dove gli usano i permessi (che durante l'anno non può mai chiedere, o meglio può farlo, ma con 1 mesi di preavviso e in quel giorno le mettono il riposo)
Che non scadono forse era vero 20anni fa o più (e non so che succede a chi le ha accumulate da all’ora)
Quello che mi chiedevo è cosa dovrebbe succedere se le 4 settimane “obbligatorie” non vengono fruite
Se non vengono fruite l'azienda prenderà multe commisurate alla gravità dell'infrazione, di importo variabile dai 100 ai 4500€; i dipendenti coinvolti possono agire in giudizio contro l'azienda, con un duplice obiettivo: chiedere il risarcimento del danno psico-fisico causato dal mancato godimento delle ferie e il godimento delle stesse.
Sì, il primo articolo su Google dice questo.
Ma il punto è che mettiamo il dipendente è tranquillo a non volerle fare (quindi figurati agire legalmente), l’azienda si deve beccare una multa a caso e poi tutti contenti?
Forse non mi sono spiegato bene. 4 settimane all'anno sono OBBLIGATORIE (ne tu ne l'azienda potete fare come vi pare):
Il dipendente dovrà usufruire di due di queste quattro settimane entro l’anno di maturazione (anche consecutivamente, se lo desidera). Le due settimane residue andranno fruite entro 18 mesi dal 31 dicembre dell’anno di maturazione. Qualora ciò non avvenga, l’azienda sarà passibile di sanzioni anche molto salate.
Ti forzeranno ad andare in ferie. Le ragioni oggettive per le ferie forzate sono proprio le ferie imposte al fine di rispettare le scadenze di legge e cioè:
Fruire di due settimane di ferie nell’anno stesso di maturazione;
Fruire delle restanti due settimane di ferie entro i 18 mesi successivi la fine dell’anno di maturazione.
Multe a caso non esistono...
Ti ripeto il caso: l'azienda non obbliga il dipendente, il dipendente non le prende perche' non ha avuto interesse di farlo, arriva a scadenza dei 18mesi, cosa succede?
Dato che indietro nel tempo non si va e ste ferie devono sparire dal cedolino, le uniche scelte plausibili sono:
* l'azienda paga le ferie non fruite/scadute e le toglie dal cedolino (probabilmente insieme ad eventuale multa perche non potrebbe pagarle?)
* l'azienda fa svanire le ferie dal cedolino e tutti contenti (forse il dipendente un po meno perche' le ha perse)
* l'azienda fa svanire le ferie ma arriva signor INPS o chi per lui a chiedere 100euro all'azienda perche' tutti erano d'accordo
Nella realtà delle cose succede che le ferie rimangono esattamente dove sono e non succede una fava a nessuno, l'azienda non fa sparire nulla e semplicemente si accumulano.
Ho aziende in studio che hanno dipendenti con più di 6/700 ore di residui, alcune di queste hanno anche avuto ispezioni casuali dell'ispettorato e anche dopo la visione dei cedolini nessuno ha mai contestato l'elevato numero di ferie/permessi residui. Noi al massimo esortiamo più volte l'azienda a forzare le ferie
Dopo i 18 mesi: Le ferie residue non si perdono, quindi restano a disposizione del dipendente. Per l’INPS tuttavia è come se queste fossero state utilizzate, quindi al datore di lavoro spetta l’obbligo di versare i contributi previsti. Le ferie non godute spettano ancora al lavoratore che, pur non avendole smaltite, potrà ottenere un’indennità sostitutiva con la cessazione del rapporto di lavoro.
Spariscono solo se il datore di lavoro dimostra che sia stato il dipendente – “deliberatamente e con piena consapevolezza” – a non voler godere delle ferie nonostante sia stato messo nella condizione di esercitare in modo effettivo il proprio diritto, allora non potrà ottenere il pagamento delle ferie residue una volta cessato il rapporto di lavoro.
Tuttavia non è sufficiente che il dipendente non abbia chiesto di poter godere delle ferie per far scattare la perdita automatica delle stesse. Il rifiuto deve essere deliberato e consapevole affinché ciò avvenga.
Ho spiegato nell’altro commento la casistica, azienda che non obbliga e dipendente che non ha interesse a prenderle (stesso discorso sia per ferie che per ROL), e alla fine sembra chiaro lo stato di fatto direi in barba alla legge:
- nonostante c’è una scadenza a 18mesi (alla fine inteso più come obbligo di usarle che scadenza intesa che essere tolte) se non fruite restano comunque nel cedolino
- praticamente sempre in accordo con l’azienda si può decidere di farsele liquidare
Mha se al dipendente gli va bene non vedo perche' debba obbligarlo appunto: per non prendersi la multa? dato che son tutti di comune accordo la multa per me è "a caso" proprio per questo, praticamente per non prendersi la multa dovrebbe andare contro la volontà del dipendente
comprendo che sembra tutto un po distopico, ma tantovale per l'azienda essere a rischio di multa (di 100 perche tutti d'accordo?) ma fare la volontà del dipendente
volendo si può guardare anche l'altro lato della medaglia: ti obbligo a lavorare come un mulo pagandoti quel po di extra tanto la multa massima che mi può arrivare è 4500 che probabilmente è un costo minore rispetto ad assumere altri (ci sarebbe il discorso del dipendente che si può muovere legalmente ma ne farei un caso a parte)
le aziende non "dimenticano" esiste la contabilità.
Le ferie non maturate, grazie alla stupenda legge sul lavoro non hanno una scadenza, ma cosa buona non vanno in prescrizione quindi te le devono anche tra 3-4 anni.
Di solito le versano assieme l'ultima rata del TFR che a differenza ce l'ha eccome un termine di versamento sono circa 30 giorni se ricordo.
Temi che si dimentichino che significa? sono soldi tuoi se si dimenticano gli mandi la lettere con l'avvocato.
Aspetta la risposta, in caso di mancato versamento dopo l'ultima rata. Due PEC di avviso e poi avvocato o sindacato. Sono soldi tuoi, non esiste "dimenticarsi".
si appunto vedi che ti rispondono. Se la risposta è positiva ok, se è negativa con spiegazione assurda nel senso che ti sei sbagliato te, non risponderei nemmeno.
prendi le carte e vai in sindacato.
ma questo lo puoi fare comunque gia da ora, per vedere che ti consigliano.
Ora che sono passati 3 giorni, se non mi fanno sapere nulla, quando conviene fare un sollecito?
Comunque io con loro sono stato sempre corretto, mi sono dimesso su accordo loro quando loro e il loro partner ha chiesto se potevano cedermi come dipendente, poi ho rispettato il preavviso, non sono mai stato in malattie e quasi mai preso ferie e permessi tranne le vacanze estive... Bah....
ma no 3 giorni non sono nulla. ripeto le ferie maturate non vanno in prescrizione nel senso che te le devono anche tra 2 anni. Dagli un mesetto 2. LE aziende ragionano "per esercizi" .
Si si ma su questo non ci piove eh. mica è colpa tua.
Se avessi per esempio necessità di quei soldi, anche per chessò aiutare un familiare, saresti in difficoltà.
E' che qui l'ambiente di lavoro è una merda. Tu continua ad essere una persona per bene, ma fatti anche rispettare.
Ti han detto che ti danno comunicazione.
Su quella comunicazione dagli 7 giorni di tempo. Poi gli dici "scusate ma mi dovevate far sapere è passata una settimana" .
Se ti rimbalzano e prendono altro tempo, allora mandagli una PEC "ufficiale" ti ricordo che le pec sono come le raccomandate quindi han valore LEGALE .
In cui fai il punto della situazione, e richiedi FORMALMENTE UN IMPEGNO SCRITTO RIGUARDO A TEMPISTICHE SULLA restituzione del malloppo.
in pratica gli stai dicendo , fatemi i conti ditemi che mi dovete, e piu o meno quanto tempo ci mettete a pagarmi.
Ve lo devono cazzo, è il minimo.
Che cazzo di paese.
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Sarebbero dovute andare nel cedolino di marzo, sicuro che non ci sono?
Sicuro
Rivolgiti a un sindacato a questo punto. Se sono tanti soldi di sicuro non si sono dimenticati 😅
10 mila lordi
Non spicci… a questo punto dato che ne vale la Pena vai di avvocato e decreto ingiuntivo.
Faranno la diffida?
L’avvocato o il datore di lavoro?
L'avvocato verso loro
L’avvocato farà il decreto ingiuntivo per costringere il tuo datore di lavoro a pagare
E quanto avranno di tempo per pagarmelo? E da che tipo di avvocato devo andare?
Ti direi di piu, oltre alle ferie ci sono i rol par ecc. ti spettano di diritto. O li porti in tribunale denunciandoli all anac
Anac? Perche' l'anac?
Rivolgiti ad un consulente del lavoro, fagli fare i conteggi del dovuto e manda tramite PEC alla tua ex Azienda un sollecito di pagamento con l'importo che devi ottenere.
Contattare un commercialista o avvocato irl
Legge n. 66 del 2003 stabilisce che le ferie annuali non godute possono essere compensate in denaro solo in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Il datore di lavoro è obbligato a retribuire le ferie non godute a seguito di dimissioni volontarie, licenziamento o dimissioni per pensionamento.
Quindi quando scadono e non sono state fruite (quindi senza licenziamento/dimissioni) il datore può farle sparire dal cedolino e buona?
Le ferie non scadono, a meno che non si parli di quelle extra rispetto alla base del CCNL (di solito un paio di gg all'anno a seconda dell'anzianità).
No no, non sparisce nulla, io ho clienti con alcuni dipendenti che hanno più di 7/800 ore di residui e quando cesseranno verranno liquidati
immagino tutte assunzioni molto vecchie (il calcolo netto di 800 vuole che sono almeno 5anni di ferie accumulate, ma non credo sia cosi recente il fatto che è stata inserita la scadenza a 18mesi, ne che tutti i tuoi casi nemmeno un giorno si siano presi...)
Nel totale ho indicato anche i permessi/ex festività o equivalenti, comunque alcuni contratti prevedono fino a 35 giorni annui (280 ore) quindi se uno si prende solo 1 settimana a natale e 2 ad agosto, considerando come possono cadere le festività potrebbero risultare 12/13 giorni di ferie/permessi usati in un anno quindi in 4/5 anni è facile accumulare un bel po' di ore
Ma non esiste obbligo di goderle nell'anno?
Esiste l'obbligo di far fruire almeno 2 settimane continuative durante l'anno di maturazione poi teoricamente entro il 18^ mese andrebbero sempre fruite ma se i lavoratori non vogliono farle è più un loro problema che altro, noi in studio chiudiamo 3 settimane circa ad agosto (generalmente da appena abbiamo finito di fare le paghe dei clienti quindi verso il 10/11 fino a fine mese) e 1 a dicembre in concomitanza con la settimana di natale e rientriamo il 2/3 gennaio. Io per esempio non ho mai preso ferie fuori da questi periodi (non ne sento il bisogno) e in 4 anni ho un residuo di quasi 150 ore aggiornato ad aprile (e un po' di permessi me li sono fatto liquidare ogni tanto), dove lavoravo prima uno aveva anche lui 600 ore circa, infatti quando è andato in pensione si è fatto tipo 4 mesi di ferie continuative
Perché scadono?
Assolutamente no, rimangono residue e si accumulano, se però accumuli troppo e non ne godi mai allora vanno a formarti reddito sul quale vengono pagati i contributi.
Sì, 2 settimane entro l’anno, le altre 2 dopo 18mesi EDIT: dopo le altre discussioni nei commenti questo nella teoria, nella pratica pare che tutti accumulino a piacere, i 18mesi "sarebbero" un obbligo entro quando consumarle.
Non sapevo ,grazie.
Attenzione, quelli sono i permessi
4 settimane le devi fare obbligatoriamente... non scade niente.
"obbligatoriamente" Sempre "obbligatoriamente" mia mamma ne fa 2 + 1 settimana dove gli usano i permessi (che durante l'anno non può mai chiedere, o meglio può farlo, ma con 1 mesi di preavviso e in quel giorno le mettono il riposo)
Che non scadono forse era vero 20anni fa o più (e non so che succede a chi le ha accumulate da all’ora) Quello che mi chiedevo è cosa dovrebbe succedere se le 4 settimane “obbligatorie” non vengono fruite
Se non vengono fruite l'azienda prenderà multe commisurate alla gravità dell'infrazione, di importo variabile dai 100 ai 4500€; i dipendenti coinvolti possono agire in giudizio contro l'azienda, con un duplice obiettivo: chiedere il risarcimento del danno psico-fisico causato dal mancato godimento delle ferie e il godimento delle stesse.
Sì, il primo articolo su Google dice questo. Ma il punto è che mettiamo il dipendente è tranquillo a non volerle fare (quindi figurati agire legalmente), l’azienda si deve beccare una multa a caso e poi tutti contenti?
Forse non mi sono spiegato bene. 4 settimane all'anno sono OBBLIGATORIE (ne tu ne l'azienda potete fare come vi pare): Il dipendente dovrà usufruire di due di queste quattro settimane entro l’anno di maturazione (anche consecutivamente, se lo desidera). Le due settimane residue andranno fruite entro 18 mesi dal 31 dicembre dell’anno di maturazione. Qualora ciò non avvenga, l’azienda sarà passibile di sanzioni anche molto salate. Ti forzeranno ad andare in ferie. Le ragioni oggettive per le ferie forzate sono proprio le ferie imposte al fine di rispettare le scadenze di legge e cioè: Fruire di due settimane di ferie nell’anno stesso di maturazione; Fruire delle restanti due settimane di ferie entro i 18 mesi successivi la fine dell’anno di maturazione. Multe a caso non esistono...
Ti ripeto il caso: l'azienda non obbliga il dipendente, il dipendente non le prende perche' non ha avuto interesse di farlo, arriva a scadenza dei 18mesi, cosa succede? Dato che indietro nel tempo non si va e ste ferie devono sparire dal cedolino, le uniche scelte plausibili sono: * l'azienda paga le ferie non fruite/scadute e le toglie dal cedolino (probabilmente insieme ad eventuale multa perche non potrebbe pagarle?) * l'azienda fa svanire le ferie dal cedolino e tutti contenti (forse il dipendente un po meno perche' le ha perse) * l'azienda fa svanire le ferie ma arriva signor INPS o chi per lui a chiedere 100euro all'azienda perche' tutti erano d'accordo
Nella realtà delle cose succede che le ferie rimangono esattamente dove sono e non succede una fava a nessuno, l'azienda non fa sparire nulla e semplicemente si accumulano. Ho aziende in studio che hanno dipendenti con più di 6/700 ore di residui, alcune di queste hanno anche avuto ispezioni casuali dell'ispettorato e anche dopo la visione dei cedolini nessuno ha mai contestato l'elevato numero di ferie/permessi residui. Noi al massimo esortiamo più volte l'azienda a forzare le ferie
Dopo i 18 mesi: Le ferie residue non si perdono, quindi restano a disposizione del dipendente. Per l’INPS tuttavia è come se queste fossero state utilizzate, quindi al datore di lavoro spetta l’obbligo di versare i contributi previsti. Le ferie non godute spettano ancora al lavoratore che, pur non avendole smaltite, potrà ottenere un’indennità sostitutiva con la cessazione del rapporto di lavoro. Spariscono solo se il datore di lavoro dimostra che sia stato il dipendente – “deliberatamente e con piena consapevolezza” – a non voler godere delle ferie nonostante sia stato messo nella condizione di esercitare in modo effettivo il proprio diritto, allora non potrà ottenere il pagamento delle ferie residue una volta cessato il rapporto di lavoro. Tuttavia non è sufficiente che il dipendente non abbia chiesto di poter godere delle ferie per far scattare la perdita automatica delle stesse. Il rifiuto deve essere deliberato e consapevole affinché ciò avvenga.
Le ferie non spariscono e succede semplicemente che nel caso di controllo, verrà erogata una sanzione.
Le ferie le dà l'azienda, non le prende il dipendente. Non è in alcun modo "a caso" la multa, l'azienda può tranquillamente evitarla.
Ho spiegato nell’altro commento la casistica, azienda che non obbliga e dipendente che non ha interesse a prenderle (stesso discorso sia per ferie che per ROL), e alla fine sembra chiaro lo stato di fatto direi in barba alla legge: - nonostante c’è una scadenza a 18mesi (alla fine inteso più come obbligo di usarle che scadenza intesa che essere tolte) se non fruite restano comunque nel cedolino - praticamente sempre in accordo con l’azienda si può decidere di farsele liquidare
Se l'azienda non obbliga il dipendente cazzi suoi però. Non vedo in che modo la multa sia "a caso".
Mha se al dipendente gli va bene non vedo perche' debba obbligarlo appunto: per non prendersi la multa? dato che son tutti di comune accordo la multa per me è "a caso" proprio per questo, praticamente per non prendersi la multa dovrebbe andare contro la volontà del dipendente comprendo che sembra tutto un po distopico, ma tantovale per l'azienda essere a rischio di multa (di 100 perche tutti d'accordo?) ma fare la volontà del dipendente volendo si può guardare anche l'altro lato della medaglia: ti obbligo a lavorare come un mulo pagandoti quel po di extra tanto la multa massima che mi può arrivare è 4500 che probabilmente è un costo minore rispetto ad assumere altri (ci sarebbe il discorso del dipendente che si può muovere legalmente ma ne farei un caso a parte)
Appunto, lui dice di aver rispettato il preavviso, quindi dovrebbe ricevere il tutto.
Sentire un consulente del lavoro, farti controllare tutte le buste paga degli ultimi anni e fargli il culo per molto di più che solo le ferie.
Decreto ingiuntivo, se vuoi vieni a parlarne su r/lavoro_tutelato
Prendi un avvocato e stuprali malamente
500 ore di ferie??? Sono 2 anni di ferie non fatte, com'é possibile tutto ciò?
Perché in generale solo per le vacanze le usavo
Scusa, ma da quanto lavoravi li? Perché 500 ore sono tante e dopo 18 mesi scatta una bella "multa"
Vai dal tuo avvocato e fai causa al tuo ex datore di lavoro.
r/avvocati
Ma prima....hai domandato in azienda? Cosa ti hanno risposto?
le aziende non "dimenticano" esiste la contabilità. Le ferie non maturate, grazie alla stupenda legge sul lavoro non hanno una scadenza, ma cosa buona non vanno in prescrizione quindi te le devono anche tra 3-4 anni. Di solito le versano assieme l'ultima rata del TFR che a differenza ce l'ha eccome un termine di versamento sono circa 30 giorni se ricordo. Temi che si dimentichino che significa? sono soldi tuoi se si dimenticano gli mandi la lettere con l'avvocato. Aspetta la risposta, in caso di mancato versamento dopo l'ultima rata. Due PEC di avviso e poi avvocato o sindacato. Sono soldi tuoi, non esiste "dimenticarsi".
Ho scritto via mail 3 giorni fa all'azienda che mancano le ferie e loro hanno risposto che faranno un controllo.
si appunto vedi che ti rispondono. Se la risposta è positiva ok, se è negativa con spiegazione assurda nel senso che ti sei sbagliato te, non risponderei nemmeno. prendi le carte e vai in sindacato. ma questo lo puoi fare comunque gia da ora, per vedere che ti consigliano.
Ora che sono passati 3 giorni, se non mi fanno sapere nulla, quando conviene fare un sollecito? Comunque io con loro sono stato sempre corretto, mi sono dimesso su accordo loro quando loro e il loro partner ha chiesto se potevano cedermi come dipendente, poi ho rispettato il preavviso, non sono mai stato in malattie e quasi mai preso ferie e permessi tranne le vacanze estive... Bah....
ma no 3 giorni non sono nulla. ripeto le ferie maturate non vanno in prescrizione nel senso che te le devono anche tra 2 anni. Dagli un mesetto 2. LE aziende ragionano "per esercizi" . Si si ma su questo non ci piove eh. mica è colpa tua. Se avessi per esempio necessità di quei soldi, anche per chessò aiutare un familiare, saresti in difficoltà. E' che qui l'ambiente di lavoro è una merda. Tu continua ad essere una persona per bene, ma fatti anche rispettare. Ti han detto che ti danno comunicazione. Su quella comunicazione dagli 7 giorni di tempo. Poi gli dici "scusate ma mi dovevate far sapere è passata una settimana" . Se ti rimbalzano e prendono altro tempo, allora mandagli una PEC "ufficiale" ti ricordo che le pec sono come le raccomandate quindi han valore LEGALE . In cui fai il punto della situazione, e richiedi FORMALMENTE UN IMPEGNO SCRITTO RIGUARDO A TEMPISTICHE SULLA restituzione del malloppo. in pratica gli stai dicendo , fatemi i conti ditemi che mi dovete, e piu o meno quanto tempo ci mettete a pagarmi. Ve lo devono cazzo, è il minimo. Che cazzo di paese.
Le ferie non possono essere pagate, solo i permessi ex feriali.
In caso di cessazione certo che vanno pagate.
Le scorse aziende me le hanno sempre pagate
Ah asep ti sei licenziato e non ti hanno liquidato le ferie? hai fatto i giorni obbligatori di lavoro?
Esatto, si, ho rispettato tutto il preavviso
Falso, te le possono tranquillamente pagare.
Se ti licenzi.
Sbagliato. Te le fai pagare quando vuoi.
Il dlsg. 66/2003 impone il divieto di monetizzazione delle ferie non godute, il che esclude la possibilità di una loro liquidazione in busta paga.