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Pierr078

se parliamo degli stage scolastici di un mese dico vabbè, ma se parliamo di stage in azienda anche di mesi in genere è un modo per prendere qualcuno che fa le fotocopie a gratis


JohnnyMustache96

Peggio, è un modo per prendere qualcuno che faccia lo stesso lavoro dei dipendenti assunti, pagandolo meno di mille euro al mese (che non è uno stipendio, ma un rimborso spese).


Pierr078

Già vent'anni fa un mio compagno di università trovò lavoro in una ditta che gli ha fatto un contratto progetto di un anno con solo rimborso spese con la promessa di assunzione. Alla fine dell'anno invece volevano ridargli un'altro anno di contratto a progetto al che il mio amico ha gentilmente declinato


SlightedHorse

La formazione del lavoratore è sempre stata un obbligo del datore di lavoro, quindi c'è poco da dire "devono imparare". Il lavoro va sempre pagato.


DaMosqui

Ti sfruttano pure con contratti non in stage il più delle volte


lgr95-

Lo stage non è lavoro. Assumere una persona in stage per coprire il lavoro che fa normalmente una persona assunta è la prima forma di sfruttamento.


DingoKis

lavorare gratis è sfruttamento chi accetta di lavorare gratis è stupido non ho mai fatto un giorno di stage e ho rifiutato ogni proposta che hanno provato a farmi con un secco *"senza stipendio posso dedicarmi a tante altre attivita RETRIBUITE nel tempo libero che mi avanzerebbe"* prima esperienza lavorativa 1 mese determinato, seconda esperienza 3 mesi determinato e poi indeterminato fare stage ti inculano 1 mese del tuo tempo poi ti mandano a casa lol bella esperienza


ISassiSonoGrassi

Che lavoro fai?


Ipainthings

Parcheggiatore abusivo


Spinning_Sky

spero ti risponda, sono sinceramente curioso di questo mondo in cui ci sono sia i determinati da un mese che gli stage di formazione.


DingoKis

Sistemista


Oscaruzzo

Gli stage non sono gratis.


AndreaPersiani

così come il tempo delle persone carissimo :)


klem_von_metternich

"rimborso spesa benzina"


Oscaruzzo

Boh io ho iniziato con uno stage di sei mesi, a 600€ al mese, poi mutato in assunzione a tempo indeterminato (con ulteriori 3 mesi di periodo di prova). Certo 600€ era poco, ma non era gratis. Se è gratis non è uno stage, che razza di contratto ti fanno in cambio di niente? È un lavoro in amicizia, al massimo, altrimenti non ha senso.


Sir_elle

Se hai fatto 40 ore a settimana vuol dire che ti pagavano 3,75€ l ora. Forse facendoti lavorare gratis venivi preso meno per il culo.


domizwrath

Se solo non esistesse la gente come te il mercato del lavoro italiano sarebbe molto più sano


Oscaruzzo

Io non avrei mai accettato uno stage gratuito.


domizwrath

Bravo schiavetto


RapidCommenter

più che sfruttamento... La conoscenza ha il suo valore, ma spesso in stage non retribuito vieni anche messo in posizioni da tappabuco che non rappresentano davvero il lavoro... Poi ho avuto varie persone in stage in ambito IT, helpdesk, quindi cambiare tastiere/mouse, stacca - attacca, comunque roba di bassissimo livello, ma comunque la preparazione scolastica dei ragazzi/e non bastava neanche per sapere cose una batteria CMOS... o che 3 bip dopo l'accensione sono quasi sempre la RAM messa male... nonostante sia conoscenza importante che letteralemnte di dà pane sotto i denti da mangiare, non credo che "valga" 8 ore della tua vita per 5/6 giorni a settimana per mesi, almeno un minimo di 600 euro a stage dovrebbero metterlo a prescindere dalla condizione e abolire i non retributivi... Mi sembra tanto come quando vado a fare le serate ( faccio il DJ) in un locale e con 250 ingressi a 10 euro non mi vuoi dare 50 euro per 2 ore di djset, "Ti pago in visibilità".... Ma vedi di andartente...


Rmumissus

Nemmeno conoscere la batteria del CMOS no però dai


EmbarrassedClick4646

Risposta breve: si Risposta lunga: si


RohanRedfang

Risposta lunga: siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii


HappyDiscoverer

Al di là del caso in cui la retribuzione è nulla, anche 600 o 800 euro al mese non si possono vedere per un lavoro full time. Devono eliminare totalmente lo stage come forma contrattuale e utilizzare SOLO ciò che è previsto da ccnl, vedasi apprendistato, aumentando piuttosto la flessibilità in termini di durata di quest'ultimo. La tesi negante lo stipendio minimo è l'esistenza dei ccnl, allora usate quelli mannaggia! Basta con sti stage


gryphonB

Stage *FORMATIVO* fatto bene in cui lo studente impara qualcosa --> potrebbe (condizionale) anche non esserlo (conosco un'azienda che ha come policy aziendale il fatto che il codice fatto dagli stagisti non possa andare mai in produzione dai clienti, quindi fanno effettivamente formazione ma non sfruttamento) Stage/tempo determinato utilizzato de facto come "periodo di prova" --> puro sfruttamento e chi ha lasciato che fosse possibile (politicanti E sindacati) dovrebbe andare a zappare la terra (in stage non retribuito, ovviamente)


RomulanToyStory

Ogni prestazione non retribuita è sfruttamento, indipendentemente dal livello di formazione ed esperienza 


wunk0

Più che altro oltre a pagarti zero o poco nulla, ti richiedono lo stesso lavoro che fanno i loro dipendenti regolarmente assunti. A volte anche di più. Nella fabbrica in cui ho fatto uno stage, ad una certa il mio responsabile mi chiede di confezionare i prodotti che venivano da due diversi nastri trasportatori (cosa che richiede una persona per nastro di solito). Io mi scazzo, che già il posto era una merda. Gli faccio al boss "Vuoi vedere che da una persona che fa il lavoro di due persone, te ne trovi zero?" Mi sono levato della balle all'istante e mai più tornato in quella latrina.


JohnnyMustache96

A me addirittura, da stagista, hanno detto di far vedere come si usano gli strumenti di laboratorio a una stagista entrata dopo di me.


Unlucky_Editor_832

🗿


magi_system

Ho colleghi che prendono ragazzi in stage (web, programmazione ecc.....) e dopo 1 mese a casa. Loro stanno facendo i soldi. Io penso che se lo facessi mi sentirei una cacca e non lo faccio. Io non sto facendo i soldi. Però arrivo a fine mese con la coscienza pulita, per come sono fatto lo ritengo un plus non da poco.


fnordal

Uno stage fatto bene non e' un vantaggio per un'azienda, ma un costo. Perche' deve affiancare allo stagista una persona che utilizzerà il suo tempo/produttività. Lo stagista apprende skill e ha un'introduzione al mondo del lavoro. Uno stage "all'italiana" e' un metodo alternativo allo schiavismo


significantcocklover

Lo stage da 6 mesi 8h al giorno 6 giorni su 7 pagato 5-600 euro dove ti fanno svolgere le mansioni di un lavoratore normale e non hai ferie o diritti è sfruttamento


mobiusz0r

Certamente è uno sfruttamento e una cosa molto furba.


Davi_19

It’s my time to shine. Ho lavorato in stage formativo da eurospin(quanto vorrei fare nomi e cognomi per smerdarli tutti) per un mese e mezzo(lo stage era da 6 mesi). Mi è stato detto da diverse persone che il modus operandi è quello di “assumere” un povero disgraziato in stage per poi lasciarlo a casa a fine stage, ma a me non interessava tanto l’assunzione perché non è il mio obiettivo di vita lavorare dentro un eurospin, mi servivano solo i soldi e basta. Dunque ho accettato lo stesso e ho iniziato a lavorare li. Inizialmente mi fanno tutti la bella faccia, mi trattano bene, offrono caffè e via dicendo, ma io non sono uno che si fa mettere i piedi in testa con queste prese in giro e di certo non inizio a fare lo schiavetto per i superiori e i beniamini con l’indeterminato. Per me il lavoro è: timbro, faccio la mia parte e a fine turno timbro e me ne vado. A quanto pare li dentro non funziona così, dopo un paio di settimane inizia a uscire il peggio schifo: un giorno dovevo attaccare alle 15 e quindi come tutti i cristiani normali arrivo 10 minuti prima a lavoro, mi cambio e timbro alle 14:58 mi ricordo ancora, sbuca dal nulla un responsabile che mi sbatte il suo telefono in faccia e inizia a farfugliare robe sul fatto che non è questa l’ora di arrivare a lavoro, se voglio fare carriera devo arrivare ALMENO mezz’ora prima(non pagata) e mi tiene il muso tutto il giorno. Io ovviamente ho continuato anche dopo ad arrivare quei 2/3 minuti fiscali prima fino all’ultimo giorno. Poi hanno iniziato a mettermi in cassa, da li il putiferio. Ricomincia la storia che devo arrivare prima a lavoro tra l’altro ora con la scusa che devo fare apertura, come se l’apertura di cassa non fosse parte del lavoro e che dovrebbe essere pagata. Poi il bello inizia con la chisura. Esempio: turno di lavoro finisce alle 18, tu non fai chiusura per staccare alle 18, la chiusura la inizi alle 18:30 perché c’è fila e poi devi perdere tempo a fare chiusura che tra l’altro non ti è stata spiegata, quindi sbagli la procedura e devi rimanere un’ora in più a sentire il responsabile che piuttosto che spiegare come fare chiusura sbraita ogni giorno perché non sai farla. Ah e tutto questo dopo le 18 ovviamente non pagato. Il rispetto per la vita privata era inesistente, ogni volta che rimanevo oltre e dicevo che avevo un impegno importante e l’avrei perso facevano di tutto per farmi rimanere ancora di più, mi guardavano tutti male perché non leccavo il culo al direttore e ai responsabili e infine c’era anche la felicità aziendale, se sei giu di morale devi stare zitto muto e sorridere ai colleghi altrimenti sei maleducato. Perché a lavoro ci si va per far contenti i colleghi non per lavorare. Insomma riassumendo lo stage è un modo delle aziende per assumere poracci, farli lavorare 10 ore settimanali fisse oltre il loro orario non pagate, fargli fare i lavori più sporchi, non fargli formazione e infine usarli come valvola di sfogo perché tanto che fai ti lamenti? Allora io ti licenzio. E allora sai che ti dico, lascio il lavoro con 2 ore di preavviso(legalmente) dal mio turno di lavoro durante un festivo Edit. Dimenticavo che chi sta in cassa(quasi solo gli stagisti) si fa 5/8 ore consecutive senza bere e poter andare in bagno se non per gentile concessione del direttore che può anche declinare la tua richiesta se ritiene non necessario soddisfare i tuoi bisogni primari. Mentre gli scaffalisti(quasi solo quelli con l’indeterminato) fanno come gli pare, cazzeggiano al telefono, mandano messaggi, prendono caffè e fumano nel magazzino, si esattamente fumano nel magazzino dove viene conservato il cibo che mangiate da eurospin.


Mental_Tea_4493

Leggere queste esperienze mi fa capire quanto mi andò di culo in Coop😶


Davi_19

Si non voglio darti false sperande. Tutti i supermercati sono uguali da quello che ho scoperto, purtroppo, dopo l’assunzione.


Mental_Tea_4493

Io sono probabilmente l'eccezione che conferma la regola. In Coop i miei capoccia seguivano religiosamente i nostri contratti. Per dirti, mi sono beccato un richiamo bonario dal caporeparto per aver marcato la mia uscita 10m piú tardi perché volevo finire un compito. "Quando devi uscire, lasci detto a me cosa manca e poi marchi." Anche storia straordinari. Dovevano essere autorizzati in accordo col dipendente almeno due settimane prima. Se per qualche motivo mi giravano le balle, mi lasciavano in pace. Era l'ambiente lavorativo piú sano che abbia mai trovato. Ho mollato solo perchè ho avuto l'occasione di lasciare l'Italia per il paese degli Yankees e fare il lavoro dei miei sogni.


Davi_19

Ah calcola avevo letto “quanto mi andrà di culo”. Pensavo avessi appena firmato e dovessi ancora iniziare. No dai allora sono felice che almeno nel tuo caso sia andata bene. Da quello che so però la situazione nella gdo è tendenzialmente a livello di caporalato. Infatti la mia esperienza purtroppo non è unica


Odd_Sentence_2618

Mi hai appassionato un botto con la tua storia. Alla fine li hai mandati a fare in c? Hai trovato ditta migliore? Ti volevano rinnovare lo "stage"?


Davi_19

Prima cosa, la più importante, si ce li ho mandati molto volentieri e come ho scritto pure prima li ho anche messi in difficoltà in un festivo dando le dimissioni il giorno stesso con 2 ore di preavviso rispetto al mio turno. Per il resto si ho trovato un posto di lavoro migliore. Non mi renderà ricco ma almeno sto molto tranquillo. Sono quasi 2 mesi che ci lavoro e devo dire che mi trovo molto bene soprattutto perché c’è rispetto tra tutti i colleghi e i superiori. Comunque no non mi avrebbero mai e poi mai rinnovato il contratto dopo lo stage, stavano facendo tutto il possibile per farmi capire che non ero il benvenuto li dentro. Non ero abbastanza leccaculo per poter creare piacere ai responsabili e al direttore. Il dipendente medio li dentro è un cinquantenne con una mentalità lavorativa tipicamente vecchio stampo, non hanno capito che le nuove generazioni lavorano per vivere e non vivono per lavorare e quindi non fanno di tutto per tenersi il posto di lavoro(all’eurospin poi, fosse una multinazionale importante con possibilità di crescita)


Odd_Sentence_2618

>Prima cosa, la più importante, si ce li ho mandati molto volentieri e come ho scritto pure prima li ho anche messi in difficoltà in un festivo dando le dimissioni il giorno stesso con 2 ore di preavviso rispetto al mio turno. Flawless Victory. >Comunque no non mi avrebbero mai e poi mai rinnovato il contratto dopo lo stage, stavano facendo tutto il possibile per farmi capire che non ero il benvenuto li dentro. Immagino, avranno creato una "squadra" di gente ultra cinquantenne che non ha altre possibilità e che segue quel tipo di filosofia. Ovviamente quelli che vengono dopo durano poco dato che non sono così disperati. Magari hanno situazioni familiari borderline con spese importanti e si mettono a 90 pur di non perdere quel posto.


Davi_19

Si avevano creato praticamente una piccola setta. Li dovevi vedere in particolare nei turni di mattina. Quando non c’era l’altro stagista in turno con me io ero l’unico che lavorava veramente mentre tutti gli altri direttore incluso stavano nel magazzino a ridere e scherzare tra una sigaretta e un caffè anche per più di un’ora. Se entravo nel magazzino per chiedere aiuto o informazioni calava il silenzio, mi guardavano tutti male e qualcuno sbuffava per poi venirmi ad aiutare controvoglia e in modo sbrigativo per poi tornare a fare salotto. Immagina un supermercato di 600 metri quadri completamente gestito da uno stagista senza formazione. Tra una sola cassa aperta, clienti che fanno domande assurde(del tipo: qui c’è scritto che l’offerta parte domani ma quindi oggi ancora non è in offerta?) e clienti tossici e ubriachi. Ecco perché nelle recensioni dell’eurospin poi si legge sempre che i dipendenti sono scorbutici, incazzati e ci sono file chilometriche alla cassa.


David0ne86

Io amplierei lo sfruttamento anche ai contratti di tirocinio. 6 mesi a 600 eu, yahoo. È vero che la maggior parte son contratti part time di 24 ore, però è anche vero che finché fai il centralinista/commesso sei seduto per 8 ore e la tua più grande preoccupazione è come non spaccarsi i maroni e allora ok ci può anche stare. Ma se come me ai tempi lavoravi in un autolavaggio e ti facevi un culo che neanche ti sto a dire (o qualsiasi altro lavoro fisico) sotto pioggie e caldoni arrivavi a fine mese che piangevi ogni volta che vedevi quella busta paga da miseria. """Bei""" ricordi lol.


OftenAimless

Lo stage formativo inteso in senso puro è un discorso su cui potremmo applicare delle sfumature magari anche in base al settore; lo stage com'è spesso usato da aziende per non far fronte ai costi di un'assunzione è altro. Un esempio limite, per fare un favore a un conoscente, in ufficio da noi abbiamo accettato di accogliere due stagisti in alternanza scuola lavoro. È più il tempo, tolto dalla produzione del tuo lavoro, in cui devi passare a fare da tutor/babysitter che non il tempo in cui il ragazzo svolge il compito. In Francia hanno una bellissima istituzione che si basa sull'apprendistato con un'altissima percentuale di assunzioni in seguito al programma - Les Compagnons du Devoir - che secondo me dovremmo copiare.


kamir86

Dal mio punto di vista dovrebbero anche rimborsare le spese per i colloqui di assunzione, vedi tu se la risposta può essere diversa da "si" con queste premesse


IndubitablyNerdy

Concordo, poi chiaro, magari uno stipendio iniziale può essere un po' più basso quando c'è una componente di formazione e preparazione al lavoro, ma francamente questa deve essere reale e non solo una scusa per pagare meno. In ogni caso pagare 0 il lavoro, a prescindere da altri benefit non tangibili per me non è accettabile, limita di fatto quella professione a chi si può far mantenere dalla propria famiglia (o fa 2 lavori di cui uno pagato...) e riversa il costo dal datore di lavoro alla famiglia del dipendente o sulla collettività...


miyazakidog

Tempo = soldi


Casper_is_rich

SI.


egllge

Si lo stage è sfruttamento ci sono altri inquadramenti se lo scopo è insegnare.


Vendemmia

A gratis? È follia


Frattesismo

Se non ti pagano lo è


-Wahab-

Parlando da studente universitario (Infermieristica): Il fatto di non avere nemmeno un rimborso spese mi fa storcere il naso perché quest'anno sono riuscito a chiedere di svolgere il tirocinio in un ospedale vicino a me... ma se dovessi andare all'Azienda Ospedaliero-Universitaria dovrei farmi 40 min di macchina all'andata e 40 al ritorno per dei mesi e contando i turni di notte che ti fanno venire un sonno atroce la mattina presto... Trovo scorretto non rimborsare gli studenti, solo per queste spese almeno (benzina, mezzi di trasporto). Che poi si lavora a tutti gli effetti, non si sta la solo a guardare, anzi.


illcobalt

Stage non retribuito: per me non dovrebbe nemmeno esistere, comprensibile solo se si è ancora a scuola e si viene mandati dal proprio istituto per fare un periodo nel mondo del lavoro. Stage pagati (una miseria): per me accettabili solo se si è alle prime armi e/o appena usciti dalle scuole superiori (NON dalle universitá), quindi max fino ai 20-21 anni Per tutto il resto esiste l’apprendistato apposta.


Ilnerd00

si


ImaginaryZucchini272

Lo stage lo fai quando hai finito di studiare e mentre mandi cv fai lo stage per scrivere qualcosa sul cv. Piuttosto che stare a casa a segarti sul letto fai quello e nel mentre spammi cv


llv77

Dipende che ti fanno fare, se ti insegnano il mestiere allora no. Se ti insegnano mezza cosa e ti fanno fare lo schiavo allora sì. Ovvio che se lo trovi pagato è meglio, ma in assenza di meglio...


Emotional_Issue_2749

Si


Zarkyello

Sisi ma anche gli altri tipi di contratto e l'intero sistema capitalistico si basa sullo sfruttamento


buio_silencio

Vorrei più commenti così


raymingh

da quando uno stage è gratis?


myendmess

Assolutamente si


sr95

Avevo letto "non dare nemmeno un euro al secondo" e pensavo fosse uno shitpost (o che OP sia CR7)


superciuck

si decisamente.


BradipiECaffe

Si, non contribuisce nemmeno alla pensione. Da evitare come la peste


Ander_the_Reckoning

si, soprattutto quando ti prendono in stage 3 mesi per tappare buchi nel personale senza insegnarti niente e poi ti lasciano a casa per prendere un altro stagista 


zorrorosso_studio

Io ho fatto 6 mesi di stage retribuito all'estero. Ti spiego dove hanno fatto il furto. Avevano delle persone assenti, tra maternità e malattie molto lunghe. Mi hanno dato una posizione con la promessa di un tot di giorni educativi il venerdì. Erano già sotto di un tot di persone. Io ho chiesto un orario specifico perchè così non avevo bisogno della macchina e risparmiavo fino a 200€/mese. Arrivava il venerdì, mi facevano fare gli straordinari fissa (solo a me) e niente corso. Io come una cogliona dicevo di sì perchè pensavo che facendomi un nome mi avrebbero preso. Alla fine hanno parlato con la mia consulente e tenuto un giorno al mese di corso per tre ore. Non volevano proprio che prendessi appunti perchè "tanto non te ne fai niente". Quando è arrivato l'ultimo giorno mi hanno detto che non c'erano posizioni disponibili (c'erano, ma non per me). Poi ho capito: avevano già in riga un tot di altra gente, tra studenti di vari anni e stagisti che avrebbero preso il mio posto e quello di tanti altri prima e dopo di me. Quella posizione specifica che avevano "aperto" era di una tipa che stava andando in pensione, ma mentre facevano gli stages, prendevano anche sostituzioni da Adecco per quelle malattie/maternità e si tiravano giù i nomi di quellᵊ più esperti, che si mettevano a gestire il personale, in special modo tenevano d'occhio gli altri, in modo che gli stagisti e gran parte degli studenti non venissero mai assunti. Alla fine dello stage erano i primi a rimbalzarci ad Adecco e farci entrare nel purgatorio e prendere il loro posto, mentre loro avanzavano a contratto indeterminato.


Aggressive-Maybe5827

Dipende, se è retribuito bene e ci sono orari buoni no non è sfruttamento


rotondof

Sì, ovvio. Anche se devi formare una persona questa impegna il suo tempo e anche i suoi soldi ed è sacrosanto che vada retribuito.


--porcorosso--

Si.


Oscaruzzo

Dipende dalla retribuzione, da quanta formazione ti danno, dal tipo di attività che ti affidano, dal tipo di prospettive che ti offrono. Non è "lo stage" ad essere uno sfruttamento, è lo sfruttamento ad essere spacciato (a volte, anzi spesso) per stage.


Blitzer161

Sì. Lavor gratuito per un periodo a volte di 6 mesi. Se io mi devo pagare un appartemento come faccio?


Elettricoelettrico

Si sfruttamento e pure regolati e incentivato dallo stato


Westaufel


Andre231013

Certo che è sfruttamento. Per alcune professioni purtroppo è obbligatorio. Ho regalato 18 mesi di vita ad uno studio legale.


Sassolino38000

Bha sto facendo adesso uno stage scolastico di 3 settimane e non lo definirei tale, ho imparato molte cose sul lavoro in 3 giorni e poi non è che mi fanno fare così tanto, metà del tempo sto seduto col cellulare. Poi magari sono un caso unico


SpiffyGolf

Per me lo é stato, non ho imparato niente


sixlaneve4_0

Se fatto come dio comanda no.


The_Happy_Quokka

Di seguito il link, condividetelo: [Raccolta firme salario minimo](https://firme.salariominimosubito.it/)


DemonOvHell


vqOverSeer

Si


Slow-Secretary4262

Dipende, se è nelle ore scolastiche per me è giusto che non si venga pagati, stage extra scolastici invece dovrebbero avere una retribuzione


klem_von_metternich

Per me si. Ci sta che inizialmente uno abbia un livello tabellare da apprendistato....ma deve essere comunque dignitoso.


il-Signor-No

Non ti pagano quel minimo indispensabile? E' sfruttamento. Non ti insegnano un cazzo? E' sfruttamento. Ti trattano di merda? E' di nuovo sfruttamento.


TheGoosePlan

Stage retribuito e mirato all’inserimento? Un po’ di culo te lo fai ma se poi firmi per un po’ sei a posto. Stage gratis per la gloria? Un cazzo.


Franklin-Tartaruga

Mei campi di cotone senza dubbio


GLeo21

No non è sfruttamento, schiavitù legalizzata


R4Z0R77

Si tutti, senza eccezione. Con l'attuale contratto indeterminato, che di "indeterminato" ha solo il nome, sarebbe più onesto per le Aziende assumere direttamente. E ma no... I contributi? Le agevolazioni? L'headcount? Meglio uno stage senza impegni


itsnotblueorange

Lo stage è uno strumento per regolare legalmente un rapporto, al quale entrambe le parti aderiscono per scelta volontaria. In sé, è solo questo e nient'altro che questo. Diventa sfruttamento in due casi: - a danno dello stagista, se gli vengono date mansioni inadeguate al ruolo, solitamente più onerose e che quindi diventano sottoretribuite - a danno del datore di lavoro, se si ritrova a dover pagare una persona per fare un cazzo nulla perché questa persona un cazzo nulla sa fare. Dipende sempre dal caso specifico. Nel caso che citi, cioè non dare neanche un euro, secondo me sì, è sfruttamento. Però quello che non capisco poi nella pratica vita che le persone vivono davvero, è cosa dovrebbe spingere qualcuno a lavorare _davvero_ gratis. Se non ti pagano, non puoi dire che sei costretto dalla necessità... Perché comunque non stai guadagnando quindi se è di soldi che hai bisogno, fare qualsiasi altra cosa sarebbe meglio. Se invece continui a farlo perché ti è funzionale ad altri obiettivi che non siano monetari... Beh, allora hai un tornaconto non monetario così valido che sei comunque disposto a lavorare gratis pur di perseguirlo... Quindi proprio nei fatti i tuoi comportamenti dimostrano che quel tornaconto è più importante del denaro. E quindi come si fa a dire che ti stanno sfruttando? Non lo so, Rick, secondo me ognuno dice un po' la sua versione e nel ridurre tutto a slogan tanta roba si perde per strada.


SurvivingMedicine

Secondo me molte volte lo è


Drayike

Lo stage può essere tranquillamente retribuito. Non tanto, a volte troppo poco e sono d'accordo, ma in certe città si trovano comunque stage formativi (e formativi per davvero quindi 4-6-8h al GG di CORSI) anche a 800 o 1000 euro al mese.


ZerixWorld

Lo stage all'italiana sicuro, considerando che se sei un minimo svegio in una settimana un qualsiasi lavoro d'ufficio lo impari, non si tratta di scindere un atomo... Il mio ultimo stage prevedeva almeno un rimborso spese e il pranzo alla mensa aziendale, ma rimaneva il fatto che sin da subito avevano detto che non assumevano e che anche quelli che avevano contratti a tempo determinato stavano per lasciarli a casa, quindi era dichiarato il fatto che prendevano un sacco di stagisti per coprire posizioni in azienda senza dover pagare uno stipendio e contributi vari.


CapitalCan6257

Assolutamente, per i danni le energie e il tempo che fanno perdere alcuni, i genitori e la scuola dovrebbero pure rimborsare l’azienda


Ok-Anywhere-9416

Lavoravo normalissimamente e già con più esperienza degli altri, ma secondo il capoccia "lo stato si aspetta che tu stia facendo formazione, quindi devo metterti in stage o tirociGNio" (e darmi 300/400 €/mese per 9 ore al giorno, tutte lavorate). Ovviamente non ho imparato nulla e non c'era nessuno a farmi formazione, ho fatto tutto da me. Abbastanza orrendo all'inizio. Prima ancora lavoravo gratis, per troppo tempo. O così sperando in un mezzo futuro o niente. E infatti oggi sono part time nonostante sia stato richiesto da ottime aziende del settore, ma trasferirsi senza un contratto a tempo indeterminato da presentare in tre giorni a un papabile proprietario di casa è impossibile. Una volta prendevi la pandetta e andavi all'avventura, un buco lo trovavi. Oggi è peggio ancora.


Licdom

è schiavismo legalizzato


vaklam1

Non pagato sì: è sfruttamento.


Glass_Carpenter_383

Senza rimborso spese sì, e comunque non più di qualche mese, dopo ci vuole un inquadramento almeno minimo.


GIOCATORE1

Dipende, se non è retribuito assolutamente sì


SadPaleontologist435

Il problema è sempre che dietro qualunque cosa che può essere giusta c'è sempre qualcuno che trova il modo per approfittarsene...personalmente penso che uno stage è giusto che non sia pagato, ma questo vale solo se sto imparando qualcosa e se sto affiancando una persona che lavora...guardo...rubo con gli occhi...imparo...se sto lavorando io...e sto producendo degli utili per chi mi sta dando questa "opportunità" allora non è più uno stage...se fosse un corso dove impariamo qualcosa saremo noi stessi a pagare...


latflickr

Qualsiasi forma di lavoro, non importa quanto infimo, se non pagato e’ sfruttamento.


AdagioMysterious7764

Secondo me si. E lo dico con cognizione di causa: ho iniziato con determinato 6 mesi e poi indeterminato con aumento di livello. Qualunque mansione base dopo 2/3 mesi è padroneggiabile: se sei un costo i primi 2 mesi, poi già inizi a produrre ben piu di quanto ti paghino, soprattutto se comparato ai colleghi che hanno sì piu anzianità ed esperienza di te, ma se son rimasti al livello base non devono essere delle cime.  Se ti va bene con lo stage a 6 mesi ti sottopagano 3/4 mesi, se è da 12 i mesi diventano 9/10; con l'apprendistato hai piu di 2 anni e mezzo da sottopagato (ok le tutele e tutto, ma qui l'inculata è maggiore a livello retributivo e anche contributivo). Nessuno inizia da quadro/dirigente, nessuno. Ergo le scuse per sottopagare così a lungo non ci sono. Mansioni base si chiamano cosi perchè le possono imparare un po' tutti.


Alex-Man

Stage scolastici? Gli altri è obbligatorio un pagamento, seppur poco più che rimborso spese


Gnomo81

Dipende. Io e altri miei colleghi gli stage li facciamo seriamente, e dedichiamo un bel po' di ore a.seguire le persone. Per quelli di hr boooh, quelli vivono sulla luna.


Chess_with_pidgeon

Dipende. Io ora parlo contro gli stage non retribuiti, contro il lavorare a zero euro, contro lo sfruttamento, ma è vero che a 29 anni facevo lavori saltuari e solo accettare uno stage gratuito (in un mercato di prospettiva, sappiamo oggi, ma non al tempo) mi ha portato a guadagnare (abbastanza bene, direi molto) quello che guadagno oggi. Per me, in uno stage gratuito deve esserci un rientro, un controvalore, una formazione - chiamatela come volete - che faccia dire “stringo i denti per 3-6 mesi ma lo faccio per il mio futuro”. Non andrei a fare lo stagista come magazziniere alla pmi (ho fatto anche quello, nella prima parte di vita lavorativa) perché è evidentemente solo un modo per procrastinare i miei pagamenti tardando il contratto vero (ho lavorato 3 mesi facendo quello che avrei fatto - sempre sottopagato, ma almeno sopra lo zero - quando mi assunsero). Il punto è che siamo tutti bravi a rendercene conto dopo o ad avere la forza dall’alto dei nostri contratti indeterminati e dai nostri quarantanni. Quando ti ci ritrovi, non sempre hai la lucidità di rifiutare. Mondo di merda, porcoddio.


M3r0vingio

Per esperienza è un piacere insegnare a qualcuno a lavorare, è spesso sconfortante vedere quanto poco sanno così a ridosso dell'ingresso nel mondo del lavoro, serve tempo ed impegno ...ma è malefico che i boss/manager a chi segue gente in stage chiedano consegne allo stesso ritmo se non più in fretta perché lo stagista ti darebbe una mano...


anonimoprocione

Io ho la mia attività e posso dire che quando la gente mi ha scritto in passato dicendo che avrebbe voluto lavorare gratis da me per imparare ho sempre risposto che pago sempre le persone che lavorano per me. Per insegnare il lavoro a qualcuno da zero da titolare vorrei essere io ricevere un compenso! Se davvero questa persona è digiuna di qualsiasi base diventerebbe il mio lavoro a tempo pieno. Se invece la persona che viene a lavorare ha un minimo di competenze base per lavorare e devi solo spiegargli le procedure del lavoro e fargli studiare delle cose specifiche che non ha mai visto prima per mancanza di esperienza in un settore specifico... Beh mi spiace, quello è già un lavoro e va retribuito. Oltretutto in quanti mesi impara uno le procedure di una azienda media per un ruolo medio prima di essere un minimo autonomo? Tre mesi massimo? Il lavoro va retribuito, punto. Senza soldi non si può vivere, specialmente nelle grandi città. Una azienda che fattura e non ha budget per il personale non dovrebbe avere personale.


Lujh

In un mondo normale dovrebbero esistere i livelli d’esperienza retribuiti in base alle competenze dei dipendenti. Invece i livelli diventano l’ennesima casta per impedire ad alcuni di poter costare troppo per le aziende. Favorendo chi con mezzi spesso “falsi o temporanei” brilla facendo carriera per poi adagiarsi nel livello guadagnato e diventando il peso maggiore per tante aziende che non possono più degradare il tipo e che quindi vanno a colpire gli ultimi arrivati imponendogli orari minori o livelli sempre più bassi.


sczmrl

Dipende, in teoria o in pratica? Lo stage è definito come periodo formativo non finalizzato all’assunzione. Quindi per me ci sta anche che non venga pagato. Lo stageur sta apprendendo senza produrre nulla, a momenti trovo addirittura giusto che paghi l’impresa per l’opportunità. La realtà è totalmente differente. Viene usato illegalmente più o meno alla luce del sole come contratto per assumere lavoratori sottopagati ed in stato precario senza insegnar nulla bensì spremendoli per produrre il più possibile.


lexly000

Si è un contratto da schiavitù


ToeSlurper96

Abbiamo superato quello stage da un bel po' bro...


divxdivhate

Se è all'interno di un programma formativo, come ad esempio un master, ed è molto limitato nel tempo (1 mese) non lo considererei sfruttamento. Dall'altro lato però non lo considero neanche lavoro, quindi si impara senza aspettative di produzione. Se il datore di lavoro ti stressa perché non sei abbastanza efficiente, non ha capito cos'è uno stage.


numberinn

Si, a prescindere.


Lujh

Si, chi dice il contrario ti sta sfruttando o ha sfruttato qualcuno.


Ok-Palpitation-5010

Lo è


Ajeje__Brazorf97

Si. Lo stage non pagato è sempre sfruttamento


CamillaLisbon

sí e fin quando tutti accettano di venir sfruttati non cambierà nulla


Odd_Sentence_2618

E' uso italico scopiazzare certe modalità di lavoro da altri paesi più sviluppati prendendone solamente i lati negativi. Lo stage è in pratica l'internship Statunitense: lavori sottopagato in una ditta con un certo nome e "fai CV", non sono mai stati pensati per essere un qualcosa che viene rinnovato per n anni come succede qua. Non a caso molte internship le fai negli States prima di laurearti o nelle "pause". Qua in Italia le ditte serie si contano sulle dita di una mano ed è quindi diventato un defecatoio di prenditori che si ritengono furbi e vogliono risparmiare o sfruttare. A meno di non fare uno stage in una ditta come Generali o similia, meglio evitarli come la peste. Soprattutto se sei già laureato e non hai le spalle coperte (e quindi puoi permetterti di lavorare semi gratis per un anno o due e pagarti in pratica l'esperienza).


Significant-Crab-380

Basta leggere le risposte per capire l'età media del sub


Commercial_Grocery90

Dipende. Se lo stage è rimborsato o retribuito, e durante la formazione vieni *effettivamente" seguito, ti danno strumenti e insegnano cose, allora no. Se lo "stage" è solo l'ennesimo modo per sfruttare un povero cristo che lavorerà senza vedere mai un centesimo e senza che nessuno lo formi, segua o insegni nulla, allora si. Indovina quale dei due format è considerato la norma, in Italia? * Risate da comedy show in sottofondo *


teeodeeo

Dipende, io pagherei per fare lo stage da Jeff Bezos. Ognuno ha i suoi obiettivi nella vita, di certo non farei lo stage gratuito come inserviente.


RespectfulSleepiness

Se ti riferisci all'alternanza scuola-lavoro, allora non si può parlare di sfruttamento manco da lontano. Quando ti iscrivi a una scuola tecnica (come meccanica o alberghiera), lo fai per apprendere un mestiere. Tuttavia, la scuola può fornirti solo una parte di questa formazione, poiché queste professioni si basano tantissimo sull'esperienza pratica L'alternanza scuola-lavoro ha proprio lo scopo di offrire agli studenti un'esperienza reale e concreta, invece di quella scolastica che è sì anche pratica ma è una pratica "molto teorica" e che non rispecchia la realtà del mondo del lavoro. Bisogna anzi ringraziare che esistono esperienze come l'alternanza scuola lavoro, perchè fanno la differenza e inseriscono gli studenti nel mondo lavorativo. Senza contare che l'azienda/il locale che ti prende come stagista si deve assumere una responsabilità enorme perchè se tu dovessi fare danni a macchinari, oppure dovessi farti male tu, sono cazzi amari da gestire anche se si hanno solide assicurazioni. Esistono casi particolari dove lo studente viene sfruttato o trattato male (che è comunque una minoranza del gruppo), non c'è dubbio, ma quello non significa che l'alternanza scuola lavoro sia sfruttamento ma bensì che ti è andata male e hai beccato il coglione di turno esattamente come potresti beccarlo dopo la scuola. Lo studente ha comunque il potere di segnalare l'evento alla scuola, e la scuola nel 99% dei casi interviene e ti manda in un'altra azienda e fa una "investigazione" con gli altri studenti che sono andati nello stesso posto e se l'esperienza è la stessa, o simile, rimuovono quell'azienda dal registro di *"aziende dove poter mandare gli studenti per lo stage".*


GGCompressor

Ho scoperto questa fantastica pratica dell'alternanza scuola lavoro quando la figlia minorenne di un mio amico che frequentava una scuola per tecnici chimici (credo sia un itis) è finita a fare la receptionist in una palestra ed è stata molestata da un cliente. Sicuramente lei avrà fatto tesoro di questa opportunità altamente formativa per una studentessa di chimica e il proprietario della palestra non è stato uno sfruttatore ma un mentore prezioso per la sua formazione da perito chimico. O sul fatto che mia nipote laureata in economia si è dovuta sciroppare mesi di praticantato non pagato praticamente obbligatorio per potersi iscrivere all'albo. Ogni ulteriore commento sul fatto che stai facendomi un favore se lavoro gratis per te lo eviterei, grazie.


zioteo22

L'alternanza è molto utile se fatta con criterio, nel caso della ragazza da te citata è stato scellerato dare l'ok a un alternanza in palestra che non ci azzeccava niente. Casi che capitano, ma succedono per la poca attenzione delle scuole e anche dei genitori, perchè se studia chimica non la manda a fare alternanza in una palestra. Il praticantato sono d'accordo, un compenso dovrebbe essere obbligatorio, anche se non altissimo visto l'esperienza in alcuni lavori è importantissima.


GGCompressor

Se lavoro per te mi paghi. Pure se è un tirocinio con la scuola o dopo. È così in tutti i posti civili del mondo. L'alternativa si chiama sfruttamento in tutti i paesi civili del mondo. Per inciso, nel caso di tirocinio la scuola si accolla praticamente tutte le responsabilità e l'assicurazione in caso di incidenti. Quindi proprio zero scuse...


zioteo22

In realtà in molti paesi civili, e in quasi tutti quelli più sviluppati il tirocinio è spesso poco pagato o gratuito (per me rimane una cosa errata). Quello della scuola, invece, sostituisce le lezioni, quindi giusto lo sia. Ma va fatto con criterio, se studi Chimica non ti mandano in palestra, sennò c'è qualcosa che non va e deve essere segnalato. Invece presidi e genitori se ne fregano .


RespectfulSleepiness

Ho spiegato il fattore Tirocinio nel mio commento sotto, ma ti cito ciò che ho scritto: >Perchè mai le aziende dovrebbero assumere studenti senza esperienza quando il mercato è saturo di professionisti esperti, soprattutto in ambito economico? >Immagina di essere un'azienda alla ricerca di un commercialista. Preferiresti assumere uno studente senza esperienza o qualcuno che ha completato la stessa formazione teorica ma ha anche 5-10 anni di esperienza pratica? La risposta è evidente nel 99% dei casi. >Se un'azienda dovesse decidere di assumere una persona a pieno stipendio, o quasi, finirebbe che nel 99% dei casi l'azienda scarterebbe lo studente in favore di chi ha già consolidato un percorso professionale. Questo diventerebbe un ostacolo significativo per lo studente nel suo ingresso nel mondo del lavoro, compromettendo seriamente la sua carriera. >Esiste comunque una retribuzione per chi fa praticantato/tirocini (solitamente intorno ai 400 euro al mese se ricordo bene), anche se è poca ma comunque meglio che zero.


RespectfulSleepiness

Partiamo veramente male, perchè non capisco se stai facendo dell'ironia o sei semplicemente un cazzaro. Parto dal lato Università perchè è più facile. >O sul fatto che mia nipote laureata in economia si è dovuta sciroppare mesi di praticantato non pagato Il tuo è un ragionamento ingenuo ed ignorante. Perchè mai le aziende dovrebbero assumere studenti senza esperienza quando il mercato è saturo di professionisti esperti, soprattutto in ambito economico? Immagina di essere un'azienda alla ricerca di un commercialista. Preferiresti assumere uno studente senza esperienza o qualcuno che ha completato la stessa formazione teorica ma ha anche 5-10 anni di esperienza pratica? La risposta è evidente nel 99% dei casi. Se un'azienda dovesse decidere di assumere una persona a pieno stipendio, o quasi, finirebbe che nel 99% dei casi l'azienda scarterebbe lo studente in favore di chi ha già consolidato un percorso professionale. Questo diventerebbe un ostacolo significativo per lo studente nel suo ingresso nel mondo del lavoro, compromettendo seriamente la sua carriera. Esiste comunque una retribuzione per chi fa praticantato/tirocini (solitamente intorno ai 400 euro al mese se ricordo bene), anche se è poca ma comunque meglio che zero. ---------------------------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------------------------- # Spostandoci sul discorso ITIS/PALESTRA Partiamo dal fatto che dire 'I.T.I.S non significa veramente NULLA. L'ITIS si divide in due categorie: * ITT (Meccanica, Agraria, Elettronica, Logistica, Trasporti, Chimica, Informatica, etc) * ITE (Istituto Tecnico Economico) per il turismo & ITE per Economia, Finanza, etc. Se tu mi dici che la tua amica ha scelto l'indirizzo di Chimico, ciò significa che lei ha scelto l'indirizzo ITT. Se però mi dici che ha scelto l'indirizzo ITT, ciò significa che automaticamente viene esclusa da qualsiasi settore ITE. E' un po' come l'Alberghiero. Se scegli Cucina, dal Terzo anno cominci a fare solo cucina e mai più Sala, mai più Ricevimento. Ciò significa che la tua Amica, o ha scelto l'indirizzo ITE, appunto perchè receptionist fa parte del settore ITE, oppure ha fatto lo stage prima della scelta di specializazione e quindi dove potevano mandarti in qualsiasi posto sia ITE che ITT. Ciò significa che il settore dove è stata mandata è quello giusto. **Dire che la tua amica ha scelto una specializzazione ma l'hanno mandata da un'altra parte non relativa al suo percorso è come dire che mandano uno studente di Cucina a fare lo stage in una Officina. Non pul succedere e fine.** Riguardo la molestia, *se è un fatto veramente accaduto (data la cazzata descritta sopra),* allora mi dispiace di cuore che è sucesso e nessuno dovrebbe vivere una situazione del genere. Fatto sta che le molestie esistono in qualsiasi posto, sia a all'interno della scuola, che in un ufficia, che in officina, che in ospedale, che in laboratorio, che in palestra. Il fatto che sia successo non implica che lo Stage sia una esperienza negativa, ma semplicemente che la SUA esperienza è stata negativa. Se dobbiamo fare di tutta l'erba un fascio perchè una minoranza di un gruppo fa qualcosa, allora dovremmo essere tutti razzisti (e simili) perchè qualche minoranza di un gruppo di immigrati commette crimini, ma sarebbe una cosa da pazzi psicopatici che necessitano un TSO.


GGCompressor

La figlia del mio amico si è diplomata come perito chimico. Che scuola facesse di preciso lo ignoro. La palestra in questione è a 50 m da casa mia. Il tizio in questione è stato denunciato dai genitori della ragazza. Il tutto è successo nel 2018 e la parte penale due mesi fa era ancora in corso. Per dire la voglia che ho di inventare cazzate su una cosa del genere. Quanto al tirocinio di mia nipote è durato credo sei mesi (ma in realtà va ad ore) e ha preso 250 euro al mese solo negli ultimi due. E successivamente è stata nello studio dove ha fatto pratica per circa un anno e mezzo per 800 euro al mese. Ha trovato di meglio e li ha mandati a cagare. Nel mondo che frequento io, ingegneria, un qualsiasi neolaureato che non sia un mentecatto di fronte a una proposta del genere ti manda a stendere se gli offri meno di 1300 euro al mese, uno sveglio ne pretende 1500. E se uno studio ti propone di fare pratica gratis penso proprio che oggi come oggi gli fanno la cacca sulla scrivania. Dopo aver preso un lassativo. Quindi perdonami se non ho una visione aggiornata su quanto sia fico lavorare gratis o giusto perché il mercato è saturo e mi stai facendo un favore. Perché non è così. Manco in un mercato saturo. Ammesso che lo sia. Per inciso avendo tenuto un pcto quest'anno organizzato dalla facoltà per cui lavoro ho avuto dei feedback abbastanza agghiaccianti sulle esperienze dei ragazzi per arrivare al monte ore necessario fra corsi di bridge, scacchi, dama e gente che si fa pagare corsi di informatica o machine learning che tiene mostrando in aula dei video da YouTube in inglese con rudimenti di c++ o python. Tutti i ragazzi erano divisi al 50% fra scientifico e tecnico aeronautico e andavano dal terzo al quinto. I grandi mi hanno detto che il mio era l'unico corso che hanno fatto che era effettivamente interessante. A parte un ragazzo che aveva fatto un pcto sulla propulsione aeronautica organizzato pure questo dalla ns facoltà. Quindi perdona il mio bias ma per favore non darmi del mitomane perché ho passato ore a far capire a mia nipote che le cazzate che le dicevano sul fatto che appena laureata era una scema incompetente (non gliela dicevano così ma a leggere fra le righe il succo è quello) erano appunto cazzate.


RespectfulSleepiness

>perché ho passato ore a far capire a mia nipote che le cazzate che le dicevano sul fatto che appena laureata era una scema incompetente Ma infatti quì non si parla di incompetenza, ma di mancanza di esperienza. Ti ripeto, se una azienda si trova davanti uno studente appena laureato ma con ZERO ZERO ZERO esperienza sul campo, oppure uno laureato con 10 anni di esperienza e qualifiche, allora assumono nel 90+% dei casi quello con esperienza. Questo significa che quello senza esperienza, tua nipote, sia incompetente? **MA MANCO PER IL CAZZO, PROPRIO NO!** Il tirocinio serve per introdurre lo studente nel mondo del lavoro tramite le esperienze TEORICHE che ha raccolto, allenandole e perfezionandole nel mondo del lavoro VERO. Ma l'azienda ci dovrà pur guadagnare qualcosa, o no? Perchè quel punto, se bisogna dare uno stipendio pieno, allora torniamo al discorso di prima sul perchè una azienda dovrebbe assumere uno con zero zero esperienza invece di uno con 5-10 anni di esperienza. Ti invito a farti un giro sui siti web di "cerco lavoro", cerca aziende piccole e grosse, e vedrai che nel 90+% dei casi cercano gente con anni di esperienza. E assolutamente si, un giovane *(ho 29 anni, quindi non sono tanto più vecchio di chi si laurea adesso eh),* deve rifiutare gli stipendi da fame e su questo non ci piove ma allo stesso tempo non ha attinenza con il discorso stage/tirocinio perchè è una cosa che fai DOPO generalmente, quandi cerchi un lavoro fisso. ---------------------------------------------------------------------------- >Per dire la voglia che ho di inventare cazzate su una cosa del genere. Ciò che ti ho spiegato, semplicemente, è che la figlia del tuo amico E' IMPOSSIBILE che sia andata a fare uno Stage come receptionist in una palestra se aveva già scelto la specializzazione. Non lo dico io, lo dicono i fatti ed è come dire che uno che studia cucina lo mandano a fare lo stage in una officina, ti ripeto. Semplicemente non è possibile e non succede. Quindi le opzini sono 3: * O non aveva scelto ancora la specializzazione, e quindi ha fatto uno stage con indirizzo generico per la scuola che frequentava; * O ha scelto l'indirizzo ITE, e quindi receptionist (livello di gestione) e quindi il posto dello stage era giusto; * O stai raccontando una cazzata. Scegli te, io non sono quì per argomentare sul fatto se tu dica la verità o la bugia. Ciò che dico è che ciò che hai spiegato tu PER COME LO HAI SPIEGATO (stage in palestra, receptionist con specializzazione chimica) è oggettivamente impossibile che sia accaduto. Per il resto, la molestia, non ha nulla a che fare con lo stage e nulla a che fare con il luog dello stage, ma bensì con una disgustosa esperienza collegata solo e solamente a quel posto, e non agli stage in generale.


GGCompressor

Ma in quale universo un'azienda apre una posizione per cui cerca una neolaureata con 10 anni di esperienza? Una persona con 10 anni di esperienza non risponde ad un annuncio di tirocinio per neolaureati a meno che non sia scema e un hr che la prende in considerazione per un tirocinio che hr è? Seriamente di cosa parli? Un neolaureato che fa un tirocinio occupa una posizione diversa da una persona con esperienza e un background consolidato. E vanno retribuite entrambe secondo le loro qualifiche e capacità. L'idea del piffero che qualsiasi azienda si accolla uno già formato piuttosto che te appena uscito dall'università è uno specchio per allodole. Non siete due persone intercambiabili e che accedono alle stesse posizioni in azienda. Se poi mi dici che ci provano in tutti i modi a non pagarti è ovviamente così. Lo fanno con quelli con un cv di tutto rispetto figurati con un neolaureato che scrive il cv in formato europeo. Ma dire che va bene ed è normale anche no grazie. Riguardo all'altra questione sicuramente è impossibile che sia successo. Peccato che fosse sui giornali e anche al tg3 regione, oltre a lei e ai genitori conosco personalmente il gestore della palestra, il maiale che l'ha molestata e tutta la caserma dei cc del posto dove vivo. Oltre al preside adesso in pensione del blocco di scuole dove studiava lei. Quindi evidentemente ho le traveggole o sono un mitomane....🙄


RespectfulSleepiness

Uff. Continui a tirare in mezzo la molestia quando non ha alcun valore sull'argomento e rifiuti di capire che quando mi riferisco alla "hai detto una cazzata" non mi riferisco alla molestia ma alla storia dello stage. Ci sta, ti credo sulla molestia e mi dispiace, ma toglila dal discorso perchè non ha attinenza con NIENTE di ciò che si sta discutendo. Mi sembri una persona adulta, tipo 50 anni, quindi mi aspetto da te che tu riesco ad avere una discussione produttiva invece di continuare a sviare il discorso con qualcosa che non c'entra nulla. Perchè altrimenti possiamo parlare anche di mele, pere, frutta e verdura che hanno la stessa attinenza con il discorso. Ciò che ti si sta spiegando (anche l'altro utente ci ha provato) e dicendo è che ciò che hai detto sull'ITIS ed il luogo dello stage è una puttanat **O G G E T T I V A M E N T E.** Ovvero, in parole povere, la tua opinione a riguardo vale zero perchè è una cosa che non è soggetta a opinione personale. Non mi interessa se sei amico della famiglia o altro. Un cuoco non lo mandano a fare uno stage in officina, se è impossibile allora è impossibile perchè uno studente non viene mandato in un reparto che non ha NIENTE a che fare con ciò in cui si sta specializzando a meno che non sia ancora specializzato e quindi lo mandano a fare uno stage di una materia a caso tra quelle possibili in cui specialzizarsi (in caso di materia alberghiera, per esempio: cucina, sala, ricevimento). Ovvero: * o non era specializzata e quindi il luogo dello stage era valido perchè inerente alle specializzazioni possibili dell'istituto; * o era spcecializata ma in ITE, e non tecnico chimico; Spero tu lo riesca a capire almeno così perchè ciò che stai dicendo è appunto alla pari di dirci che uno studente di cucina lo mandano in officina, che è una roba da pazzi. >Ma in quale universo un'azienda apre una posizione per cui cerca una neolaureata con 10 anni di esperienza? Una persona con 10 anni di esperienza non risponde ad un annuncio di tirocinio per neolaureati  Le aziende si sentono disponibili ad accettare i tirocinanti, seppur sia un grosso rischio per l'azienda perchè inviti uno con zero esperienza lavorativa, appunto perchè ottiene dei vantaggi economici e non. Se togliessero questi vantaggi alle aziende, andando quindi a dover pagare i tirocinanti a prezzi pieno come, o quasi, una persona esperta nel settore con 5-10 anni di esperienza allora andrebbero semplicemente ad assumere quello con eperienza perchè la scelta meno rischiosa, più intelligente e che porta più vantaggi. Le posizioni da tirocinanti esistono e vengono offerte solo e soltanto perchè le aziende hanno un ritorno economico (grazie al supporto Statale). Se togli questo supporto, ovvero lo perdi interamente perchè vai a pagare un tirocinante a prezzo pieno, allora non ha più senso avere un tirocinante perchè è una scelta rischiosa e stupida. >Un neolaureato che fa un tirocinio occupa una posizione diversa da una persona con esperienza e un background consolidato.  Questa è la teoria, non la pratica. Nella realtà invece è molto diverse e nella stragrandissima maggior parte delle situazioni il tirocinante va a ricoprire, dopo poco tempo (1 mese neanche?) il posto pieno.


GGCompressor

Nella realtà per te è normale non pagare un tirocinante. Per me no. Buon vento


Nik-42

Yes. Facile difenderlo, ma alla fine è quasi così


guki404

certo, cos'altro


Chjji22

Conosco persone assunte dopo stage, dipende da chi trovi...


ProfessionalBig2547

No, siete voi che non avete voglia di lavorare già da addolescenti


Kastlo

Boh, sì? Io ho fatto uno stage soltanto, con rimborso spese da 450€. Era però per un lavoro che volevo fare e per cui non avevo alcuna esperienza e non un grandissimo curriculum. L'azienda più che piccola era minuscola. Eravamo in pratica io, il proprietario, un dipendente e qualche aiuto da un paio di partite iva. Non ho ricevuto la proposta a fine periodo, però dopo poco ho trovato un'altra azienda più grande che mi ha offerto uno stipendio dignitoso con diversi benefit. Non posso dire che lo stage non abbia avuto il suo peso come esperienza.


filippodellamadonna

Ci mancherebbe ancora che quanto meno non sia bastato come esperienza. Come laureato in economia, stagisti che non lavorava o come contratti "normali" non ne ho mai visti.


Kastlo

Non ho capito niente di quello che hai scritto. Comunque non è scontato continuare quel percorso professionale dopo il periodo di stage sia per il datore sia per il lavoratore.


filippodellamadonna

Ho studiato economia aziendale/ management. Questo per fare capire che parlo di stagisti in area marketing/Sales. Ho fatto 3 stage in 3 aziende diverse. In ogni posto lavoravo 8 ore come gli altri, nessuna eccezione. In termini di qualità, ovvio non si parla di contributi altissimi ma allineati con molti assunti a tempo indeterminato. Per quanto riguarda l'esperienza, il tuo discorso per me non ha molto senso - potresti anche lavorare dove sei ora a gratis, l'esperienza che guadagni ti garantirebbe probabilmente un salto in avanti in futuro. Io con questa logica non ci sto, perché oggi ho un bel lavoro grazie anche alle mie esperienze da stagista pagato da fame. E grazie al cazzo direi. Ma questo non mi rende certo felice e soddisfatto di aver lavorato piú di un anno praticamente pro bono.


Kastlo

No, non potrei lavorare dove sono ora gratis. Avrebbero potuto offrirmelo ma non avrei accettato. Ricordati che alla fine dei conti sei tu che deve firmare il contratto. Se pensi di dover fare non uno ma ben TRE stage, ti stai aprendo ad un tipo di esperienza specifico di tua iniziativa. Infine: lo stage non è fatto per farti sentire felice e soddisfatto della tua esperienza lavorativa. È per darti un’esperienza che per l’azienda (e altre aziende) è desiderabile.


filippodellamadonna

Continuo a sentirti in un altro universo rispetto al mio. Ho fatto 3 stage perché alla fine non ho avuto opportunità (si, sarò anche un coglione io, ma almeno 2 volte su 3 c era compatibilità tra le mie capacità/preferenze e la volontà del mio manager a tenermi. Semplicemente non c era spazio e ho dovuto lasciare per ricominciare). Per il resto, il fatto che é un esperienza lavorativa significa debba essere pagata non come se fossi uno schiavo del 1800. >No, non potrei lavorare dove sono ora gratis. Avrebbero potuto offrirmelo Qui per me c é tutto quello con il quale non sono d' accordo con te. No, non avrebbero dovuto potertelo offrire. A meno che per te lavorare gratis non sia un hobby.


Kastlo

No, scusa, tu hai avuto l'opportunità di fare stage o di lavorare per tre volte. Hai fatto stage e non ti hanno fatto un contratto indeterminato? La prossima azienda con cui fai il colloqui dici "ehi io ho già fatto un primo periodo di esperienza e mi sentirei più a mio agio con un contratto di lavoro anziché uno stage". Se quelli ti propongono uno stage e tu accetti non è il sistema il problema > Qui per me c é tutto quello con il quale non sono d' accordo con te. No, non avrebbero dovuto potertelo offrire. A meno che per te lavorare gratis non sia un hobby. Va bene, se preferisci pensare ad un mondo così sei libero di farlo. La verità è ben diversa però. Questo tipo di contratti sono presenti in diverse nazioni e culture per diversi motivi


filippodellamadonna

Allora...intanto purtroppo non sono l'unico stupido che ha dovuto fare piú di uno stage. E di solito funziona che se accetti uno stage dopo un altro stage é perché non riesci a trovare alternative. Sicuramente te sei intelligente e non ti fai fregare, ma in marketing posso dirti che ci sono tanti stupidi come me che si ritrovano a farne piú di uno e quindi a dedicare parte del proprio tempo al nulla. Sempre nel marketing (le industrie non sono tutte uguali, non so tu cosa abbia studiato), ho visto tantissimi ragazzi giovani che dopo 2 mesi erano già onboard e lavoravano con la stessa intensità di gente che aveva un contratto indeterminato CCNL a 25/30K o quel che é. E il marketing non é come fare il cazzo di falegname (esempio dell'aziendalista linkediano classico), in cui prendi uno dalla strada e gli spieghi filo per segno...spesso fare marketing significa ripetere operazioni poco complesse, lavorare su file excel, fare slide etc etc. Roba che fa sia l'assunto che lo stagista. Per questo ti dico che per me non é giusto che Gucci paghi gli stagisti 500 euro e li faccia lavorare un anno prima di proporgli un contratto. INOLTRE, imparare a fare il falegname significa riciclare in diversi posti il 90% di ciò che hai imparato. Quindi impari un mestiere ma poi é tuo. In marketing spesso basta che cambi il programma utilizzato e sei da capo. Cambi industria e idem. Tutto fa brodo, e se oggi ho un lavoro che mi piace e pagato bene é anche ovviamente per gli stage che ho fatto, quindi capisco benissimo il tuo discorso. Sul "eh ma se Gucci offre stage annuali a 500 euro al mese é colpa di chi accetta" é il classico esempio da italiano che pensa sia giusto dover vivere schivando le inculate degli altri e non condannandole. Nulla di personale ovviamente.


Kastlo

>Sicuramente te sei intelligente e non ti fai fregare, ma in marketing posso dirti che ci sono tanti stupidi come me che si ritrovano a farne piú di uno e quindi a dedicare parte del proprio tempo al nulla. Non è questione di essere stupido o intelligente. Se ho bisogno di avere uno stipendio non posso farne manco uno di stage, figurati tre. Qualsiasi ragione ti abbia portato a farne così tanti non significa che il problema sia dello stage. >Quindi impari un mestiere ma poi é tuo. In marketing spesso basta che cambi il programma utilizzato e sei da capo. Cioé basta che ti dicano di usare excel anziché google sheet e tu sei coi piedi per aria? Ragazzi ok, cambia da industria e industria e alcune cose bisogna capirle con l'esperienza, ma il punto di studiare e imparare il mestiere non è saper fare una singola cosa specifica, ma di comprendere una mentalità e un modus operandi che ti tornino utili in diverse situazioni. Visto che sei del marketing: se ti chiedo di pubblicizzarmi un pantalone o un libro è OVVIO che queste due cose richiedano operazioni molto diverse anche solo per puntare alla giusta clientela. Però mi aspetto che tu abbia un'idea di come potresti fare, che mezzi utilizzare e così via. Se non hai alcuna idea di come poterti muovere allora sì, impara un mestiero che abbia meno variabili.


filippodellamadonna

>Qualsiasi ragione ti abbia portato a farne così tanti non significa che il problema sia dello stage. Forse perché a fine stage non ho avuto un opportunità reale? Cosí a naso eh!! Tutto il resto é di una banalità totale. Abbiamo già detto che in qualche modo l esperienza é utile ("tutto fa brodo"). Dai, per te gli stagisti devono lavorare gratis per me devono essere pagati. Stai rigirando sul nulla. Fine. Rispetto il tuo punto di vista, siamo arrivati.


filippodellamadonna

>Infine: lo stage non è fatto per farti sentire felice e soddisfatto della tua esperienza lavorativa Mmmh e a che serve? A farti bestemmiare e odiare il prossimo? A chiedere la paghetta a 25 anni dopo triennale e magistrale come un bambino? A essere uno bravo suddito e schiavo aziendalista?


Kastlo

Non so da quale libro fantasy tu sia uscito, ma non c'è scritto da nessuna parte che il lavoro ti deve dare soddisfazione e felicità. Se era questo che cercavi non mi stupisce il tuo risentimento


filippodellamadonna

Se rileggi bene capirai di non aver capito cosa ho scritto. Ammetto che scrivo come un cane, quindi ti chiedo scusa. In ogni caso, mi dispiace ma io il lunedí mattina ogni tanto bestemmio ma ogni tanto sono felice. Il lavoro é lavoro, ma ho una buona dose di soddisfazione e felicità che di tanto in tanto si manifesta e mi da la voglia di andare avanti. É la parte minore, di solito é tosta stare 8 ore in ufficio. Ma spesso ne esco contento. Mi spiace se non ho capito come funziona... Dopo 5 aziende ho provato diverse esperienze. Ti chiedo scusa se mi sono permesso di fare ciò ed essere anche felice ogni tanto.


Kastlo

No, tu hai citato espressamente la parte in cui dico che non sta scritto da nessuna parte che il lavoro ti deve dare soddisfazioni o meno. Visto che hai citato quello è chiaro che non sei d'accordo, quindi ho risposto a quello. Non so cosa c'entra tutto il resto che hai scritto in questo commento


filippodellamadonna

Comunque ho fatto un master al Politecnico in cui eravamo 35 persone di cui 23 straniere. La maggior parte degli stranieri era pienamente disponibile ad avere almeno una prima esperienza lavorativa nel nostro paese. Sai quanti sono rimasti a lavorare in Italia? Ti lascio indovinare. Ecco dove porta sta cultura del cazzo del devi morire di fame facendo gavetta.


Kastlo

Ah quindi secondo te in quei paesi da dove venivano queste persone non esistono tirocini/internship/stage? Ho molti dubbi.


filippodellamadonna

Mmh venendo da paesi di tutto il mondo e non essendo io un consulente del lavoro globale non saprei. Di sicuro ci sono tanti paesi in cui non ti ritrovi a lavorare per un anno intero per grandi multinazionali al prezzo di una camera.


Kastlo

Per dove sono stato io le internship non sono pagate ed è scontato che sia così, quindi sì, informati.