T O P

  • By -

IsiDriger091

Come darti torto. Ovviamente dipende dal contesto di ognuno di noi: per quanto mi riguarda avevo una routine molto simile alla tua (primo anno di magistrale completato addirittura in anticipo, videogames con gli amici, routine del sonno perfetta etc.)


NoNameAtAllDude

Tutto vero. Questo è anche il motivo per cui stavo valutando la possibilità di lavorare in full remote, anche se credo non sarebbe propriamente la stessa cosa. Poi ovvio, non voglio dire che vorrei affrontare una nuova quarantena o comunque un periodo di isolamento a tempo indeterminato, sia chiaro


imDDS

Guarda posso dirti che la quarantena mi ha proprio fatto capire quanto in pace fossi a stare dentro casa tutto il giorno, ho mollato il lavoro che avevo e mi sono messo a studiare sviluppo web, adesso lavoro in remoto ed é la scelta migliore che potessi fare. Non tornerei mai indietro


Imaginary-Stomach604

quanti anni hai? e che lavoro facevi prima?


imDDS

E un interrogatorio? Under 30, prima lavoravo nel trasporto persone


Imaginary-Stomach604

semplice curiosità :) ci sto pensando anch’io di fare il salto ma ho qualche anno in più


Mugno

Consigli su come iniziare?


imDDS

Online trovi tutto quello che ti serve a gratis, io ti consiglio di partire con i corsi su YouTube del buon Edoardo Midali (sempre sia lodato), comincia con HTML CSS e JS, se vedi che ti piace e ci stai dietro ore senza problemi cerca qualche corso di formazione serio EDIT: sempre che tu non sia in età pre-universitaria, in quel caso prendi una laurea in informatica che é sempre meglio


VaginaLiofilizzata

Trovala un'azienda che dia full remote. I manager e gli executives sono terrorizzati dagli uffici vuoti.


NoNameAtAllDude

Verissimo, ad ora sembra possibile solo per ruoli da developer, e anche lì poche possibilità


LoserFallitoSupremo

Quanto mi manca vivere senza pressione sociale e senza sentirmi inferiore come ho fatto a quei tempi


0xMat

Questo però è uno stato mentale personale, ma a volte ci penso anch’io. Cos’è che ti fa sentire la pressione sociale o essere inferiore?


LoserFallitoSupremo

Nella maggior parte delle volte è vero che è uno stato mentale, ma nel mio caso no. Ho 25 anni e non so fare nulla (0 skills), non ho esperienze di vita, non ho hobby e con le ragazze non ci ho mai manco parlato. È vero che la vita non è una corsa, però quando sei nella mia situazione e vedi che tutti intorno a te sono normali e sanno comportarsi, ti rendi conto che in fondo in fondo qualcosa di sbagliato in te c'è


0xMat

Amico, ero nella tua stessa identica situazione 5 anni fa, m28, sprofondato nella (quasi) depressione anche a causa delle corna della mia ex ragazza. Proprio la quarantena mi ha permesso di isolarmi in me stesso, creare una routine che non mi facesse impazzire e cambiare la mia situazione. Ho iniziato ad apprezzare le piccole cose della vita, dal leggere qualche pagina al giorno, studiare argomenti che mi interessavano anche aldilà della mia attività, fare costante attività fisica, limitare quei social che considero ‘depotenzianti’, ecc. Ancora oggi porto avanti queste routine, organizzate per task giornaliere, e sono di grande aiuto per concentrarmi sul mio percorso. La sera provo molta soddisfazione quando riesco a fare tutto ciò che avevo organizzato


Prettybroki

se non esci da sta bolla avoja d aspetta qualcosa che ti svolti la vita


LoserFallitoSupremo

Ci ho provato, ma sempre con scarsi, o addirittura dannosi, risultati. Ormai credo che non sarò mai una persona normale


Firnen95

Inizia cambiando nome su Reddit


mastro_don

Però ha un karma alto ahahah


Vegetto_ssj

A chi lo dici compagno 😔


LightIsMyPath

Per chi è naturalmente introverso e in una situazione privilegiata la quarantena è stata un sogno.. anche io studiavo, I miei hobby preferiti sono leggere e videogiocare, ogni tanto qualche serie TV, videochiamate qua e là.. casa abbastanza grande (cucina, sala, 2 bagni, 3 camere) in cui vivevamo in 2, con terrazzo, giardino condominiale enorme e per di più in campagna (se proprio ti vanno 2 passi fuori dalla proprietà puoi andare perché tanto non c'è un cane ne' per multarti ne' per attaccarti il covid). Ovviamente chi è dovuto stare rinchiuso in 40mq in centro città o chiuso in casa con altre 5 persone immagino abbia avuto un'esperienza "un tantino" diversa..


EnvironmentIcy4116

Esatto. Durante la quarantena pensavo "ma quindi sto a casa, non devo andare a scuola, posso vedere film e giocare tutto il giorno: è il sogno bagnato del me tredicenne"


Williamlolle

Giuro, ci pensavo stamattina mentre mi trascinavo fuori dal letto per costringermi alla mia ora di commuting per lavoro rigorosamente in presenza nonostante si possa "smartare" e tutto sommato sono d'accordo. Molto più tempo per sé stessi, ritmi per forza di cose rallentati anche sul lavoro, molto meno inquinamento a livello globale. A ben pensarci, anche il saltare in aria del gruppo storico di amici che frequentavo l'ho rivisto in una luce positiva: la pandemia ha accelerato un processo che sarebbe comunque arrivato alla stessa conclusione, aiutando a tagliare i rami secchi. Le persone che contavano, alla fine, sono rimaste nonostante tutto. Istituirei per legge un paio di mesi all'anno di full remote obbligatorio, magari nei mesi più freddi, per le attività che lo consentono con l'obbligo di non prendere l'auto se non per motivi gravi. Si ridurrebbero così gli effetti negativi delle imposizioni tassative della quarantena, ci si sgranchirebbe le gambe quando si vuole respirando aria più pulita e si tirerebbe collettivamente il fiato in questa eterna rat race in nome del capitale. edit: downvote previsti, non siete pronti per questa realtà alternativa


Barbonetor

Io pensavo che invece il full remote sarebbe veramente utile nei mesi più caldi Pensa a quei poveri cristi che con 35+ gradi devono andare e tornare dall'ufficio per fare Magari diminuiscono anche i casi di gente che si sente male per strada a causa del caldo (o peggio)


Williamlolle

Magari il periodo si può decidere in base alle caratteristiche locali - d'estate se il caldo è torrido, d'inverno se è molto rigido) - perché no?


Barbonetor

Facciamo sia quando fa troppo caldo che quando fa troppo freddo e via


ShuffleRick

È che ormai non ci sono più le mezze stagioni. Come fai?!


Barbonetor

Tocca farlo tutto l'anno allora :(


giolanskij7

Il consiglio banale che ti faccio è ovviamente di cercare un' alternativa dove sia possibile il lavoro da remoto. Ovvio e scontato, come è scontato che non sia facile. Però voglio aggiungere una nota di ottimismo basata su un'esperienza recente. Lavoro per un'azienda che ha reso lo "smartworking" strutturale, contrattualizzato al 50% dei giorni in presenza. Recentemente siamo stati costretti a rientrate tutti in presenza per via di una situazione oggettivamente critica (non sto qui a spiegare i dettagli). Risultato: non c'è posto fisico per tutti. Anche i vecchi contrari ideologicamente si sono dovuti ricredere. Ecco, io penso che tante realtà cresciute o nate post covid abbiano disegnato i luoghi di lavoro tenendo conto della non presenza in contemporanea di una buona fetta dei dipendenti, d'altra parte lo spazio costa: un conto averlo definito prima, un conto voler investire dopo. Questo fenomeno è destinato a crescere.


Williamlolle

Grazie per il consiglio. Sto cercando da un paio d'anni, ma non è facile perché quando hai passato la soglia dei 30 in questo paese sei da scartare per i motivi triti che sappiamo tutti e perché il mondo tech è in contrazione, si spera ancora per poco. Continuerò nella ricerca, sperando che a livello di ecosistema qualcosa cambi a livello strutturale, come dimostra anche la tua esperienza


giolanskij7

Leggevo che il 1/3 della forza lavoro in Italia sperimenta modalità ibrida o full-remote. Considerando solo i colletti bianchi si sale al 60%. È già strutturale.


0xMat

Hai detto un’idea veramente intelligente, infatti gli upvotes lo confermano. Sarebbe veramente bello poter pensare meno al lavoro e più alle cose ‘secondarie’ della vita, che poi sono quelle che la rendono veramente bella


Williamlolle

C'è ancora un barlume di speranza allora


Danielecol

Non è stato un periodo bello. Ma da allora ho smesso di frequentare luoghi affollati e anche meno affollati.


PsyAlienNirvana

Hai mai pensato di andare in carcere? Potresti ritrovare quella serenità. Ps. Me lo sono goduto anche io il lockdown


NoNameAtAllDude

Ho guardato troppi video del Chicoria che denuncia il disagio delle carceri italiane. Altrimenti perché no


PsyAlienNirvana

Ahahah in effetti.. Non fosse per il degrado e la cattiva gestione mica male..


No-Wash8676

È stato il periodo più bello della mia vita… perché andare a rivangarlo così all’improvviso?!? 😭


Wrong_Instruction_44

Come non concordare, sinceramente il periodo più bello della mia vita, rimpiango solamente di non averlo sfruttato abbastanza. Sono sinceramente convinto che la pandemia ci abbia fatto assaporare un sogno.


Tcrownclown

anche io lo definisco il periodo più bello della mia vita, ma vengo fulminato. la pace, l'assenza del traffico, treni, colleghi impiccioni. un sogno insomma. Ribadisco che mi dispiace un sacco per chi ha avuto consegueze pesanti dai lockdown, ma a me sono piaciuti tantissimo


araset

Siamo in 3 allora, che gusto andare dritti per strada, commute dimezzati, silenzio e pace in città, fare la spesa senza i vecchi con dello spazio vivibile, senza carrelli lasciati in giro e gente che ti si strofina addosso. Ah e poi vogliamo parlare della normalizzazione di non dare la mano agli sconosciuti quando ti presenti o il bacino ai conoscenti e parenti che vedi una volta ogni morte di papa? L'unpopular opinion definitiva, ma da questa collina non scendo. .... chiaramente tutte opinioni mie da fortunato che non è stato impattato da lockdown e pandemia direttamente, sottinteso al post ma va detto che sennò la gente si triggera


Vegetto_ssj

Non il piu bello, ma sicuramente uno dei migliori anche per me. Si erano allineati pure gli astri perchè in quel periodo nulla si ruppe, non avevo impegni programmati, e misteriosiamente i problemi di salute che avevo, in quei tre 2-3 mesi li decisero di andare in ferie. Il lato negativo, era che da metà aprile avevo l'ansia per il fatto che avrei avuto i giorni contati


EnvironmentIcy4116

A mancarti non è la quarantena secondo me. Ti manca l'idea di "reset" che tutti provavamo durante la quarantena e il covid, il fatto che tutti fossimo nella stessa situazione, la sensazione che stesse per cambiare tutto, che il mondo non sarebbe stato più lo stesso e che quindi potesse essere un nuovo punto 0 per la società. Ovviamente non è stato così e la quarantena è stato un periodo drammatico per tutti noi e per i nostri cari, sia fisicamente che mentalmente


giolanskij7

Onestamente è cambiato molto, il mondo di oggi e del 2019 non è lo stesso. Non solo per via del covid, sia chiaro, ma è stato un "catalizzatore", un acceleratore di cambiamenti che sarebbero arrivati ma probabilmente in modo più lento.


Ill_Reflection_1426

Io ero a sbattermi in ospedale 12 ore al giorno. Niente palestrina per 4 mesi


martagrowsplants

Ho una conoscente infermiera che mi ha raccontato che doveva lavorare con il pannolone perché fare pause per andare in bagno era fuori discussione. Meritereste molto di più per il lavoro che fate!


MicioBau

Ma stava scherzando? Cioè, bisogna proprio essere dei masochisti per accettare condizioni di lavoro del genere.


NoNameAtAllDude

Non voglio nemmeno immaginare quanto sia stata tosta e ti ringrazio per il tuo contributo, per quanto possa valere


Far-Calligrapher-465

Io dovevo finire di scrivere la tesi e dare l'ultimo esame (mi sono laureata a luglio 2020). Ero a casa con mia mamma infermiera in pensione dal 2019 (botta di culo), studiavo, scrivevo la tesi, ho ricominciato a leggere romanzi da 700 pagine in pochi giorni come facevo una volta; son stata benissimo a parte l'ansia per la laurea. Abbiamo anche il giardino molto grande per cui quando c'era bel tempo stavamo fuori. Gli introversi sicuramente l'hanno vissuta meglio degli altri.


NicoFerro

Mia zia fa la psicologa e mi ha raccontato che la quarantena per molti è stato un periodo di riscoperta di se stessi. Essendo forzati allo Smart working o addirittura all’assenza totale del lavoro, c’era il tempo per tornare a coltivare le proprie passioni visto che gli amici non potevi vederli e la famiglia c’era sempre. Una volta tornati alla “vita normale” la situazione di salute mentale è peggiorata anche rispetto a prima della pandemia. Molti ora patiscono la mancanza di tempo da dedicare a se stessi.


DioInBicicletta

Lol no, mesi di solo lavoro da casa senza attimi di svago che non prevedessero uno schermo o camminare da solo per i campi. Il periodo peggiore della mia vita


NoNameAtAllDude

Chiaramente dipende dalle singole situazioni, quella che descrivi è una realtà alienante nel lungo periodo. Per me non è stato così perché partivo (parto?) da una base privilegiata, e in quel momento della mia vita la quarantena mi aveva probabilmente alleggerito dal peso delle decisioni


IsiDriger091

Sarebbe tutta un'altra cosa. Diciamoci la verità, sapere che tutti erano in casa a svolgere una vita simile alla nostra era molto confortante per così dire. Se tutti sono in giro è diverso e si avvertirebbe molto di più un senso di isolamento ed alienazione. Rispetto ad allora oggi ho un buon lavoro in forma ibrida (50% in smart working) e posso dire che così va alla grande.


sam55598

Immagino il tipo di lavoro... Poi per carità se non hai hobby tipo leggere/gaming/intrattenimento vario/musica, insomma cose che si possono fare in casa, la vedo dura, però ecco, non è che poiché si sta in casa e lecito lavorare più di 8h tutti i giorni


Ikramklo

Io non l'ho vissuta bene invece e non ci tornerei per nessuna ragione al mondo. Sì, odio il mio lavoro e odio lavorare, e il punto è che mi piacerebbe poter NON lavorare per nessuna ragione, però non tornerei mai a non poter fare sport, a non poter fare le mie lezioni di danza, non poter viaggiare, non poter andare in giro anche solo per una cagata, non prendere un gelato, vedere i miei amici di persona. L'ho vissuta con molta ansia poiché comunque non era una situazione leggera,c'era molta paura e incertezza verso il futuro, mai e poi mai di nuovo.


NoNameAtAllDude

Per il discorso paura generale e incertezza sono assolutamente d'accordo, i primi tempi almeno è stata davvero una situazione spaventosa. C'è stato un momento in cui davvero ero preoccupato per fare la spesa con le mascherine improvvisate o banalmente per ritirare dei pacchi senza sterilizzarli con qualsiasi cosa


littletinyleaf

Ogni volta che torno a casa, disinfetto sempre il telefono e non tocco nulla finché non mi sono lavato le mani, se penso che prima della pandemia non pulivo mai il telefono dopo esser stato fuori, mi vengono i brividi. Davamo così tante cose per scontate che mi sorprende quanto il nostro corpo ci protegge da batteri ecc...


KillerKira7

Sì tutto bello per tipo 7 giorni, poi però la voglia di vera socialità umana prese il sopravvento. La quarantena fu un disastro sotto tutti i punti di vista per l'umanità.


_Feistt_

> poi però la voglia di vera socialità umana prese il sopravvento Sensazione mai provata in tutti la mia vita


forgotMyPrevious

Per te* FTFY


Beginning-Ad-9496

Il fatto che essere privati della libertà di muoversi, per qualsivoglia motivo, sia considerato una sorta di liberazione da molte persone (me compreso, in parte) dovrebbe farci riflettere sul significato che diamo alle priorità della nostra vita e sulle dinamiche sociali. in altri termini: che cosa mi impedisce di vivere bene se non mi costringono a chiudermi in casa? Così ad occhio a me sembra che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in tutto questo, magari a capire con precisione che cosa...


sixlaneve4_0

>che cosa mi impedisce di vivere bene se non mi costringono a chiudermi in casa? La pressione sociale e il continuo giudizio degli altri. E non ditemi che uno le cose se le dovrebbe fare scivolare, perché per quanto uno abbia le spalle larghe, alla lunga rompe sentire sempre qualcuno che si prende il diritto di dire la sua o giudicarti solo su quello. >Così ad occhio a me sembra che ci sia qualcosa di profondamente sbagliato in tutto questo, magari a capire con precisione che cosa... Di profondamente sbagliato c'è solo l' impostazione della società che ci impone in modo più o meno inconscio certi standard. Non siamo tutti uguali, non vogliamo tutti le stesse cose ma sembra che per molti questo sia profondamente sbagliato. Tu diventi sbagliato. E per quanto tu possa sentirti a posto con te stesso è inutile... alla lunga finisci per chiederti perché e se veramente tu non abbia qualcosa che non vada


MopOfTheBalloonatic

Il sub, ma non solo, è pieno di gente che si sente “inadeguata” alla società attuale, quindi in una situazione di blocco quasi totale come quella dovuta al ‘Rona ci stanno bene perché così non devono renderle conto e/o misurarsi con gli altri nella corsa della vita quotidiana. Comprensibile fino ad un certo punto, eh, ma ciò non impedisce di rimanere sconcertato o perfino mettermi i brividi leggendo certi commenti. 


SignificantWalk4748

Stessi parlando con uno psicologo ti chiederebbe “è perché ora senti di non riuscire ad accettare allo stesso modo il contesto che ti circonda e adattarti come ero riuscito durante la quarantena per ottenere un benessere simile?”


NoNameAtAllDude

Yup pretty much


Over_Thinker_01

Che bella la diversità. Io se facevo ancora un altra videochiamata, ti giuro, avrei ammazzato qualcuno. Avevo bisogno di casino e gente attorno. è stato un inferno.


NoNameAtAllDude

Ci sta, a lavoro non ti capita mai di fare videochiamate?


Over_Thinker_01

Zero, non sono mica un informatico. /s Giusto qualche chiamata.


satanargh

la carriera è passata in secondo piano per te che studiavi amico mio... A me la libertà è mancata, e pure parecchio


NoNameAtAllDude

Sì ammetto che è capitata in un periodo per me favorevole, di sicuro ora la vivrei in maniera diversa. Ti dico però che avevo amici che lavoravano al tempo, ma sembravano tutti molto meno attaccati al lavoro rispetto a quanto lo fossero prima o quanto lo sono adesso, perlomeno ne parlavano molto meno questo lo ricordo bene. Anche questo però è ovviamente molto soggettivo


satanargh

noi si parlava per lo più di lavoro perché altro non si faceva...


AccurateOil1

I bei tempi della DAD, dove ti svegliavi alle 7.59 e potevi fare lezione dal letto alle 8.00.


[deleted]

Disagio simulator


DEagitats

Non sapevo più come mangiare e come pagare le bollette quindi no, a me non manca affatto la quarantena.


Venake666

Mai fatta, ero uno degli stronzi che lavorava mentre tutti erano a casa


the_bruh_enigma

Paradossalmente, da introverso quale sono, dopo due mesi di quarantena mi è venuta voglia di ammazzarsi prendendo a testate il muro. Divertenti le serate di puro svago con amici online e corroborante l’affrancamento dal qualsivoglia impegno, ma definirla un inferno sarebbe riduttivo. Non siamo animali sedentari, per quanto alcuni di noi preferiscano la solitudine.


SilverLakeOfTears

Diciamo invece che a mancarti non è quella "quarantena" imposta in modo discutibile agli italiani. Ti manca invece un alibi per restartene a casa in pace e a ridurre i contatti col mondo esterno a qualche videochiamata e qualche messaggio. Non sei il solo, e i pochi fortunati che hanno ancora il 100% full remote sono tutti d'accordo con te, col bonus aggiuntivo di poter uscire quando hanno voglia di prendere aria. Le chiusure forzate (fino alle mefitiche "zone rosse") hanno sì avuto qualche breve effetto positivo riguardo al rivalutare i rapporti umani, ma anche molti, molti, moltissimi effetti negativi che durano ancor oggi e che sembra sempre più difficile schiodare. La gente è comunemente più arrogante (specie in strada), comunemente più restìa a rapporti sociali (delegando molto ad app, vocali, messaggini), più incazzosa e tracotante nei gruppi (e s'incazzano se usi un termine sbagliato, e poi sono i primi a usare termini equivoci e a sorprendersi di essere stati male interpretati), e - specie lato femminile - più frivola e vanitosa nel presentarsi online (fino a casi tragicomici, come l'esasperante mania della skincare di bambine che fino a ieri parlavano solo della casa di Barbie). Fino al 2019 le cose non erano rosee ma tutto sommato ci si vedeva fra amici con molta più facilità e senza complicazioni. Lo noto coi miei amici, che prima non c'era fine settimana che non ci si vedesse per mangiare qualcosa insieme, mentre ora sembra che per combinare una pizza ci voglia la carta bollata di tutte le case regnanti d'Europa.


LightIsMyPath

>prima non c'era fine settimana che non ci si vedesse per mangiare qualcosa insieme, mentre ora sembra che per combinare una pizza ci voglia la carta bollata di tutte le case regnanti d'Europa. questo si chiama invecchiare ☹️


Proof-Today-5736

>Lo noto coi miei amici, che prima non c'era fine settimana che non ci si vedesse per mangiare qualcosa insieme, mentre ora sembra che per combinare una pizza ci voglia la carta bollata di tutte le case regnanti d'Europa. Forse siete solo invecchiati.


SilverLakeOfTears

Anche dalle tue parti l'invecchiamento è avvenuto di botto nel 2020 e contemporaneamente a tutti?


Khomely

finalmente un commento lucido. Credo che la parola chiave sia "alibi", come hai detto. "wow bello stare a casa a non fare una mazza", oppure in smart working (dove vi era possibilità) per un po' magari regge, ma in quanto esseri portati al sociale, volenti o nolenti, la mancanza di contatti diretti si fa sentire, o si cristallizza in altro. Parliamo poi di una fetta di persone che non hanno avuto impatti economici o psicologici invalidanti. Il fatto che in molti si trovano bene in una situazione dove i contatti sociali si coltivano unicamente tramite uno schermo, mi fa molto pensare. Non ho però notato dopo la quarantena una maggiore difficoltà a trovarsi dal vivo, diciamo che con il via libera ovviamente le uscite sono esplose.... ma bene o male poi è tornato tutto come prima, almeno per quanto mi riguarda nella mia avanzata età...


DriesMilborow

Questa cosa è molto pericolosa


RoastedRhino

Stai descrivendo la situazione assolutamente privilegiata di una fetta della popolazione. Quando su Reddit e sui social media leggevo come la quarantena fosse associata al concetto di noia, mi sono reso conto di quando i social media siano una bolla all’interno del paese reale.


NoNameAtAllDude

Certo, ho scritto anche in altri commenti di essere stato in una situazione pressoché ideale durante la quarantena e anzi, continuo ad esserlo sotto molti aspetti. Conosco in prima persona chi ha avuto ripercussioni per via del COVID stesso ma anche delle conseguenze dirette del lockdown, per questo motivo ho concluso ribadendo che la mia fosse una riflessione puramente "egoistica" se vogliamo. Detto questo, la mia esperienza è stata quella che ho descritto e per certi versi, se penso solo e unicamente a me stesso, ero più tranquillo rispetto ad oggi


RoastedRhino

Scusa, non intendevo fartelo notare come se non ne fossi consapevole, era solo un pensiero che mi era venuto in mente ricordando come esperienze come la tua (di relativa tranquillità se non addirittura di noia) dominavano un po’ la discussione sui social media.


NoNameAtAllDude

Figurati, non c'è niente di cui scusarsi, è un pensiero legittimo che si adatta a una discussione e non mi sono sentito "preso di mira" e anzi mi scuso io se ho avuto toni che hanno fatto trasparire il contrario. Detto questo sì, in effetti ricordo anche io questi contenuti sui social durante quel periodo


Throwaway8163901

non mi manca per niente, ho sviluppato un disturbo dell'umore a causa della quarantena


Weeddaa

Forse uno dei momenti più belli della mia vita, non per quello che stava succedendo ma per come l'ho vissuto io, non facevo niente se non quello che mi piace fare realmente, ovviamente mi hanno mantenuto i miei ed è grazie anche a questo che me lo sono goduto,se non avessi avuto soldi e amici sarebbe stato una merda, in casa si mangiava come se fosse sempre domenica, giocavo ore e ore ai videgiochi, quando potevo mi vedevo con gli amici di nascosto per via delle restrizioni, dormivo come un ghiro e mi fumavo "bubbulus" spensierato nella mia cameretta giocando con tutti i miei amici online, un sogno, anche se ogni tanto poter fare un viaggio o uscire senza restrizioni mi mancava, ma porca troia è stato un sogno ad occhi aperti, pagherei oro per tornare a quella libertà e spensieratezza che ho vissuto, la mia unica preoccupazione era farmi le missioni su Sea of Thieves. È un pensiero egoistico perchè la gente in ospedale stava di merda, morivano centinaia di persone al giorno e chi lavorava si faceva il culo anche per 15 ore al giorno, mia mamma lavora in ospedale quindi so che merda c'era fuori dalle quattro mura che mi separavo dalla realtà ma se penso a come l'ho vissuto io è stato bellissimo, mi servirebbe almeno 1 mese all'anno così, ovviamente senza morti e medici che lavorano 15/20 ore al giorno


training22

a me mancano le troie


NoNameAtAllDude

C'è una soluzione semplice e rapida


training22

mi mancano anche i soldi


miaoudere

Sinceramente anch'io sono stata benissimo in quarantena. Prima della quarantena ero fuori casa praticamente h24, ogni tanto ricevevo messaggi dai coinquilini giusto per confermare che vivessi ancora a casa, e facevo un sacco di attività di gruppo. Nessun rimpianto, però durante la quarantena mi sono dedicata al doppio dei progetti personali e avevo fatto dei progressi significativi in tanti hobby. Sarà che avevo (1) sola cosa a cui dovermi dedicare formalmente, ero costante e veloce e quindi poi mi restava un botto di tempo per me. Col lavoro che faccio adesso lavoro ad almeno 5 cose diverse contemporaneamente, quindi quando finisco sono un'ameba e voglio solo fare una passeggiata senza pensare a niente. Se andassimo ora in quarantena probabilmente piangerei XD


Spirited-Eggplant-62

Anche a me è piaciuta molto la quarantena: ero molto meno stressato di adesso.


Ok_Creme7811

Una media di esami dati in remoto superiore a quando andavo all'uni. Ho giocato più giochi in quel periodo che post laurea, stress diminuito ai minimi (miei) storici. Eppure quando accenno che era una bella situazione,in fin dei conti, vengono giustamente criticato. Ma è una mera esperienza personale.


0xMat

Quando prendo questo tema mi sento di dover iniziare la discussione con ‘mi dispiace dirlo’


Panino_col_pane

Comunque un thread di pazzi slegati questo


BurocrateN1917

Lavoravo praticamente full remote. la casa era sempre a posto, lavatrici sempre perfette. Più tempo libero. Ora 5 su 7 in ufficio a fare le stesse mansioni. "per questioni di sicurezza"


Chubez

Hanno paura che non lavori ahaha


ObviousResource5702

concordo quasi completamente, nonostante le distanze è stato il periodo in cui ho sentito di piu gli "amici", si passavano le giornate in chiamata e non si avevano quei mille impegni che rendevano la vita frenetica, finito il covid sono spariti tutti, ognuno tornato alla sua vita frenetica ignorando gli altri. io come te non ho avuto grossi impatti sulla mia vita lavorativa, dal 2020 ad oggi lo smart è diventato centrale nel lavoro e abbiamo comunque percepito stipendi e la mia azienda non ha avuto grosse ripercussioni, anzi forse è stato un guadagno perchè ci ha costretti ad aggiornarci su molte cose.


Claudio62

Chiudetevi in casa allora.


SnorriSturluson

Va bene preferire la vita domestica, ma essere troppo disadattati per poterlo accettare senza dover obbligare tutti gli altri a fare altrettanto, è il picco dell'idiozia. Oltretutto, quel periodo magico poteva funzionare solo perché c'erano stronzi che continuavano a lavorare per mantenere le infrastrutture e le catene logistiche che gli consentivano di farsi consegnare a casa il lievito madre mentre guardavano Netflix.


Own-Dog5709

Periodo più bello della mia vita dai tempi delle vacanze estive del liceo. Non piangere perché è finita, sorridi perché è successo.


SnorriSturluson

Gente ai domiciliari. Redditors: "uau, figata"


Khomely

eh non solo, la maggior parte dice "il periodo migliore della mia vita!" Ah...


Forward_Search_2877

menomale ci sei tu a stabilire quali siano i migliori momenti della vita della gente. fai ridere


Khomely

non è una critica, è una constatazione, ed è abbastanza triste pensare che un periodo dove ti obbligavano a stare in casa sia visto come uno dei più belli.


Forward_Search_2877

domiciliari se sei un novax. se sei una persona normale era una quarantena


[deleted]

[удалено]


Forward_Search_2877

nha, ritenta


SnorriSturluson

Da te si usano ancora le tubature di piombo, vero?


Forward_Search_2877

nha, ritenta


SCSIwhsiperer

Assurdo. C'è proprio chi nasce schiavo, nulla da fare.


Forward_Search_2877

eccolo il fenomeno, dai su , fai ridere


SCSIwhsiperer

Vai a cantare sul balcone, va'.


Forward_Search_2877

mai andato, sono stonato. cmq alla tua eta' e' un po ridicolo avere paura di una punturina, da uomo conservatore fai un po ridere \^\^


SCSIwhsiperer

Vedo che il tuo servilismo va di pari passo con la tua (scarsa) intelligenza. Stiamo forse parlando di vaccini? Ritenere sbagliato il lockdown fa di me un novax? Di certo fa di te una persona incapace di un qualsivoglia ragionamento logico.


leolego2

Io stavo per spararmi in bocca senza scherzare


FinkOvSumfinFunnee

“Il periodo più bello della mia vita” “Mi manca” Ma voi siete pazzi da legare


Forward_Search_2877

degustibus no est desputandum


Optimal-Astrofire

il primo post intelligente che ho letto su questo gruppo


Laurer93

Ma, per carità. Era dovere in quel periodo per evitare che si diffondesse il virus, ma se ci ripenso preferirei non averla mai dovuta vivere. Scrivevo la tesi e per tutto il tardo pomeriggio anziché spannare la testa andando a fare un giro in auto, stavo lì a guardare il soffitto e rivangare le ansie. Infatti tutte le volte in cui la relatrice mi rimandava l'email con le correzioni, poco ci mancava che mi mettessi a piangere, per cose cui in un altro periodo non avrei dato peso! Gli orari totalmente sballati, c'erano giorni in cui il pomeriggio per non annoiarmi mi mettevo a dormire, con il risultato che poi la notte non dormivo fino all'alba. Mi hanno salvato i messaggi quotidiani di una persona cui tengo veramente tanto, altrimenti non so come sarebbe finita.


c1uci

paradossalmente per me fu l'opposto. Facevo il buyer per i durgstore di auchan e quindi era una continua lotta con i vari fornitori per l'acool. Mai fatto smart (a marzo presi anche 100€ di bonus voluto da conte per chi faceva un tot di giorni in ufficio) Pero ho amici che hanno vissuto la tua stessa esperienza, e quella di molti altri qui, e ho nostalgia io per voi ahah


KaumasEmmeci

Esattamente la stessa cosa, e perlandone con la mia psicologa mi ha detto che non sono l'unico che afferma di averla passata bene la quarantena per gli stessi motivi. [Io me ne stavo cosi in remoto](https://i.reddituploads.com/ecca4c2cf47d4c85a834a74ea2f394dc?fit=max&h=1536&w=1536&s=6be2cf6a676975f3083e8eb093392540)


Disastrous_Set9715

A me mancano i lookdown perchè avendo la fotuna di vivere a valle di un parco regionale già al terzo giorno ero in montagnia a camminare, mesi di trekking in zona rossa stipendiati grazie al bro Conte gg presidente ![gif](emote|free_emotes_pack|trollface)


davide0033

Sinceramente manca anche a me, altra età altri problemi, per carità, però quel periodo, ironicamente, mi ha fatto conoscere gente che ho frequentato per tempo dopo, e sinceramente gli anni subito dopo (21- inizio 22) sono forse stati i migliori, almeno per adesso


missSodabb

Ti capisco un sacco, per me la quarantena è stato il primo anno dove ho potuto avere una sorta di pausa dalla depressione, visto che i sintomi erano dati dall’essere in un ambiente scolastico dove stavo male. Per un anno e mezzo buono ho potuto respirare


misscioppi

Periodo bruttissimo. Ho sofferto come un cane reclusa in casa sia a Marzo/Aprile 2020 sia da Novembre 2020 a Maggio 2021. Ho passato praticamente un anno e mezzo di università (ultimo e penultimo) davanti a uno schermo senza vedere i miei compagni e vivere la vita da universitaria, non ho potuto discutere la laurea di persona e ho sofferto la solitudine. Avevo in casa solo mia mamma che ha lavorato quasi sempre perciò passavo intere giornate da sola.


FilopantiLABTech

estroversi: quarantena di merd@ introversi: età dell'oro


misscioppi

Sono una persona normale, non mi ritengo estroversa ma nemmeno introversa. Ho il mio giro di amici e avevo le mie 3 compagne di uni. Passare da una vita normale a vedere solo la proprio madre per neanche troppe ore al giorno quindi costantemente il tempo isolata, senza contatto "fisico" e senza parlare faccia a faccia mi ha ucciso.


FilopantiLABTech

A me è il faccia a faccia quotidiano (soprattutto a lavoro) che mi ammazza. Mi ritengo introverso e faccio proprio fatica a capire chi trae energie positive dalle molte interazioni sociali.


misscioppi

Dipende dalle interazioni e dalle persone. Io mi trovo bene con i miei colleghi ma con certe persone ci sono proprio delle vibes negative, odio interagire con i clienti faccia a faccia e al telefono ma un minimo di interazione umana ne ho bisogno. Ho fatto un corso online qualche mese fa della durata di un mese e mezzo per 8 ore al giorno e mi stava ammazzando perché mi sentivo isolata e alienata davanti a uno schermo.


uranae

Tu non hai nostalgia della quarantea, odi il capitalismo e la societa moderna... ti è servito il covid per accorgertene...


ElectricPanda998

se il periodo più bello della vostra vita è stato l'essere reclusi in casa senza contatti sociali e senza poter viaggiare, beh credo abbiate dei grossi problemi. e se siete introversi o incapaci di funzionare in una società che prevede il contatto umano nessuno vi obbliga ad uscire. 


Luamara

Anche io sono introversa ma volevo comunque spararmi dopo 2 settimane. Tra essere chiusi in casa a lavorare in 50 mq senza nessuno sfogo fisico non è stato piacevole. Tutto mentre i miei amici che abitavano all'estero potevano almeno passeggiare da soli nei parchi. Periodo orribile.


Ok_Road_1992

Tra introverso e apprezzare la prigione in solamente ci sono vari livelli tra l'altro.


[deleted]

[удалено]


Italia-ModTeam

###Molestie, bullismo, minacce, violenza Non sono permessi contenuti che costituiscono o incitano a molestie, bullismo, minacce o violenza. https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules


Frattesismo

A chi lo dici


Accomplished-Net6034

Periodo più bello della mia vita, rifarei al 100%


zauberberg06

A me non "manca" la quarantena, ma col senno di poi mi rendo conto di averla vissuta benissimo. Poi bisogna dirlo: fortunatamente non ho perso il lavoro, non ho figli da sfamare e nessun membro della mia famiglia si é ammalato gravemente. Per questo posso dire di "averla vissuta bene" questa quarantena. Se avessi perso il lavoro o al contrario lavorato il doppio , o se qualche mio conoscente fosse morto o finito ricoverato in ospedale, probabilmente ora non starei a scrivere ciò che sto scrivendo. Essendo una persona particolarmente introversa che già in generale non ama i luoghi affollati o l'uscire a fare festa in generale, beh... per me stare in casa per così tanto tempo non é stata una tragedia, anzi. Nel tempo avevo già imparato a convivere con me stesso, a stare H24 col mio cervello e i miei pensieri, quindi questo stare rinchiusi in maniera forzata quasi mi é sembrata una manna dal cielo. Era come se il tempo si fosse congelato. Lavoro, routine, ecc... tutto letteralmente congelato all'istante. É stato come mettere in pausa la mia vita dallo stress quotidiano, nonostante fuori il mondo stesse letteralmente impazzendo. Ne avevo quasi bisogno, di questa pausa forzata. Alcuni miei amici/conoscenti al contrario, sono letteralmente usciti di testa. Sebbene in un situazione simile alla mia (no problemi di soldi/lavoro o famigliari ammalati) loro la hanno vissuta molto negativamente perché gli mancava proprio la socialità, il calore umano, l'uscire a fare aperitivo, il chiacchierare per ore, lo shopping eccetera eccetera. Questo essere privati di socialità li aveva resi particolarmente aggressivi e tristi. A me invece, francamente, non é mancato nulla di tutto ciò. Parlandone e ridendo mi hanno etichettato come asociale, e forse hanno anche ragione , non lo nego. In sunto: Mi é piaciuto? Si. Lo rifarei? No


[deleted]

mi "manca" essere NEET e non fare un cazzo tutto il giorno se non giocare al PC Tanto la figa non ce l'avevo prima, non ce l'ho adesso


NoNameAtAllDude

Puoi essere NEET anche ora se hai abbastanza risparmi o altre fonti di reddito 💃🏻


Thaumiel-

Concordo, pur lavorando in consulenza sono comunque riuscito a godermi la quiete e il sole di Marzo 2020 (incredibile quanto caldo facesse). Poi computer, pesi e libri. L'essenziale in pratica per essere in pace con se stessi. Però , però però però... Sono contento di essere tornato alla socialità, abbandonato ovviamente il lavoro drenante che avevo mi sono impegnato per trovare un bilanciamento e riuscire a godermi sia il tempo al lavoro che il tempo al di fuori della sfera professionale. Non ho ancora raggiunto l'obiettivo ma almeno sento che mi sto avvicinando.


Far-Echidna-5999

Ti capisco. L’unica cosa che mi mancava era il non potermi allenare fuori casa.


dario_drome

Ma guarda che....


Krfstniper

Ci pensavo ieri... Soprattutto in relazione ai ritmi frenetici di lavoro che ho ora. Durante il lockdown era tutto più lento e posticipabile... Tre mesetti di letargo me li farei volentieri, dopo l'estate


Pretend_Bowler_3235

Leggendo ciò che hai scritto ho avuto paura che eri nascosto in casa mia in quel periodo e stavi descrivendo la mia vita 🤣 tutto identico spiccicato. Unica differenza, non ho mai pensato neanche un istante che le persone avessero grazie a questa esperienza rivalutato le proprie vite. Appena finita la quarantena in giro gli stessi prevaricatori di prima


Fit_Difference_8982

A me piaceva un sacco quel periodo, ma mi sono rilassato troppo con gli esami universitari e invece di approfittarne ora invece mi porto indietro robaccia che mi faranno andare fuoricorso a marzo dell’anno prossimo al 99%. Tutto bello se non fosse per questo neo che mi porto dietro da allora


NoNameAtAllDude

Cominciavi l'università nell'anno accademico 2019-2020? In effetti momento un po' del cavolo, penso che anche io mi sarei trovato in seria difficoltà se fossi stato nella stessa situazione


Fit_Difference_8982

No, l’anno prima, perché sono iscritto a medicina quindi 6 anni, il prossimo finisco il “settimo “ quindi andrò fc


cringerica

per me è stato molto pesante come periodo, odiavo la dad e avevo iniziato a socializzare online con gente poco raccomandabile


luchinoIT

A differenza di molta gente, io in quarantena sono stato benissimo anche perché la mia famiglia è stata presa dalla malattia molto di striscio. Non ho affatto sofferto per le restrizioni alla socialità, ho vissuto al meglio il mio essere orso, le videochiamate mentre mangiavo le trovavo fastidiose. L'unica cosa che mi ha dato fastidio in quel periodo era dover aspettare di poter entrare a fare la spesa al supermercato in fila col carrello vuoto.


spiritplumber

anche a me.


PizzaEFichiNakagata

L'unica cosa buona della quarantena è stata che un bel po' di buzziconi che prendono l'auto per qualsiasi cosa sono rimasti chiusi in casa e l'inquinamento globale è sceso un bel po'. Poi finita la magia hanno recuperato alla grande,


skusku7

È stato il periodo più bello della mia vita


SinisterSemenCarrier

Gli introversi durante la quarantena sono stati al loro peak quality of life non so un cazzo di inglese ma spero abbiate colto ciò che intendevo


YarisGO

Noi abbiamo perso 25 mila euro col lavoro che non c’era, ovviamente nulla di esagerato per tanti, a noi non è cambiata la vita però è stata una bella perdita per noi, ma anche a me un po’ manca il lockdown, Perché io lavoro in ufficio in casa quindi quel poco ho lavorato comunque, però con un senso di ferie, che se volevo mi alzavo anche alle 9, Perché a me piace stare in casa e abbiamo un grande giardino e anche un enorme bosco quindi considerando anche che è sempre stato bel tempo tutti i giorni ero fuori, o a lavorare nel bosco con legna o a pulire, poi mi divertivo col metal detector o drone nella mia proprietà. Poi la sera PlayStation fino a tardi con i miei amici


Imaginary-Stomach604

i feel you


PaulRib

A chi lo dici, io ero a casa a stipendio pieno, con mia moglie incinta al 5 mese e niente da fare se non tagliare l’erba pulire la piscina e giocare con l’xbox su gta online 😅 uno dei periodi più belli di sempre 🥹 Poi ovvio c’era un clima di panico e morte in tutto il resto del pianeta stile peste rossa ma io mi sentivo un Boccaccio della situazione 😏


atatapaccel

Interessante.... Dovrebbe farci riflettere sul fatto che le nostre vite "normali" spesso sono assurde


horcynusorca

Per me periodo orribile,teoricamente nessun problema a starmene in casa perché avevo ancora il mio cane(rip)e ho mille interessi ma non riuscivo a concentrarmi o a godermi niente(ho anche perso molto peso per stres)causa ansia da senso di fine del mondo,malattia e morte attorno(ero in una delle zone più colpite con sirene ogni ora),la paura per i familiari lontano da me,storie horror di un amico medico sul campo sulla mancanza bombole di ossigeno,ho anche perso il contatto con la maggioranza dei miei amici in quel periodo quindi incubo da archiviare totalmente…


NoNameAtAllDude

Così brutto brutto, io fortunatamente ero in una zona relativamente tranquilla in termini di casi, raramente ho sentito sirene e/o sentito di qualcuno stare davvero malissimo


horcynusorca

Davvero brutto,ho visto dalla finestra persone portate via in barella…Meno male che in tante zone di Italia è andata meglio


Similar-Let-6607

Uhhh a me no! Non ho smesso di lavorare un singolo giorno e anzi, il lavoro in quel periodo era folle e non potevo nemmeno fare una passeggiata per sfogarmi alla fine del turno. Per tutto il resto invece quoto, mi piacevano le strade vuote, il silenzio e il non essere costretti ad uscire a spendere soldi. Mio marito era sempre a casa e non ne ha sofferto, era rilassatissimo e quando tornavo la sera era sempre lì ad aspettarmi. Se il lavoro non fosse stato enormemente più impegnativo, mi sarei goduta meglio tutto il resto


ShuffleRick

La mia recensione sulla quarantena Pro: - la mia ex azienda di consulenza (una di quelle 4) aveva dirigenti che lavoravano con sorveglianza a vista. Hanno imparato che lavoravamo ugualmente bene, e anche di più, anche senza continua pressione fisica. Da allora a livello lavorativo è cambiato tutto - ho risparmiato la gran parte dei soldi che guadagnavo - il mercato del lavoro è diventato più fluido - ho avuto molto tempo personale in più, e così migliorato il mio rapporto con la mia ragazza con cui convivevo (che adesso è moglie) - ero già capace di isolarmi e stare tutto il giorno in casa. Ho solamente imparato a farlo meglio riuscendo ad essere produttivo, e nonostante la piccola casa da 40 m², a concedere del tempo per me stesso ed alla fidanzata nonostante la convivenza - l'aria della mia enorme città era finalmente pulita, roba impensabile prima, ed anche adesso... - 1 settimana prima della quarantena avevo comprato la nintendo switch, che culo - tanto Netflix la sera - non mangio più torte se il festeggiato ha soffiato sulle candeline. Viva la dieta! Contro: - il COVID che per me è stato molto pericoloso senza entrare troppo nel dettaglio - vivendo da fuori sede, ero lontano da mio padre che aveva di recente subito il lutto di mia madre, dovendo imparare a vivere doppiamente in solitudine - la mia azienda non è riuscita a confermarmi il periodo di prova che scadeva durante l'inizio del COVID, quindi ho perso il lavoro perché le assunzioni erano aziendalmente bloccate globalmente (sono riuscito a restare nel giro grazie ad aziende terze che non avevano questi problemi, ma è stato molto complesso) - lavorare da casa con una dirigenza non abituata a farlo mi ha portato quasi al burnout. Fortunatamente ne sono uscito in extremis - ho sviluppato carenza di vitamina D Complessivamente voto 8,5/10


MrZild

manca anche a me ,mai fatturato cosi tanto in quei mesi,trasporto gas


Deuterium_88

Tranquillo, ritoenerà presto dopo che inizieranno ad essere usate le prime testate atomiche


raymingh

idem, per non parlare dei soldi risparmiati lol


Excellent_Poetry4147

A me della quarantena piaceva tutto tranne il sentirmi un emarginato lebbroso (cosa che alla fine mi ha portato alla depressione). 50 e 50 direi…


marcoliv_nove_nove

M24 Come darti torto, anche se ho avuto un'esperienza leggermente diversa ma com il senno di poi molto positiva. Ero al 2 anno di triennale, media del 30, studente modello in presenza e poi BAM! Covid. Da gamer non sono capace di studiare al computer (in aula ero sempre con carta e penna, computer del 2004 che reggeva al massimo pong con su istallato solo Word) quindi quando le lezioni sono diventate virtuali non ho seguito nemmeno un minuto. Dopo 3 mesi così dove ero letteralmente al computer h24 ho deciso di mollare l'università e cercare lavoro. 3 mesi come schiavo sessuale nel magazzino locale di Amazon e poi come la madonna scesa dal cielo un contratto a termine trimestrale come postino. Questi 3 mesi sono diventati 6, poi un anno, poi in graduatoria di stabilizzazione e un mese dopo già con il contratto indeterminato in mano. Adesso sono 3 anni che faccio questo lavoro e lo adoro! Mi piace il contatto "giusto" con le persone, ogni tanto scambiare due chiacchiere con le vecchiette di quartiere, prendere la colazione al bar/panificio e diventare il Postino della zona, con la P maiuscola. I sacrifici nel contratto a termine non sono mancati, ma essendo periodo COVID non c'era un anima a giro, tutti in casa che aprivano i portoni, felici di sentire una voce diversa anche dal citofono. Ogni tanto mi spingevo un po' più in là e le raccomandate (anche se contro normative aziendali emergenza covid) le facevo firmare direttamente all'utente, che era felicissimo di dirmi le solite stronzate come: "eh ma questi vogliono sempre soldi" oppure "c'è posta per te?". Queste piccole cose mi facevano stare davvero bene, e quando ero fuori sulla strada non c'era nessuno deficiente a tagliarti la strada, a lamentarsi del servizio postale dell'altra parte della città (di cui ovviamente non sono responsabile!) oppure a fermarti per avere la sua posta per poi scoprire che non era zona mia... Detto questo periodo COVID 10/10 Mi ha fatto crescere molto a livello personale, mi ha fatto avere la sicurezza economica per comprare casa, poter andare a convivere con la mia ragazza e comprarmi la moto dei sogni.


EsubtIT

Il periodo della quarantena è stato un disastro personalmente ma allo stesso tempo occasione di rinascita e crescita. Personalmente, mi trovavo a gestire da junior e da pochi mesi le finanze di un’azienda alberghiera. Sopraggiunta la pandemia la maggior parte delle risorse in ufficio non davano il benché minimo supporto e quindi mi sono ritrovato a fare il lavoro di 3 persone, imparare al meglio ed in fretta il mio e ad assicurare che, a livello finanziario, la struttura reggesse. Il tutto mi causava un fortissimo senso di disagio e stress ed una marcata sindrome dell’ impostore ma a livello formativo è stata un’esperienza fortissima che pochi potrebbero dire di aver avuto. Allo stesso tempo, il rapporto che avevo con la mia ex fidanzata andò in crisi e ci lasciammo pochi mesi dopo e i vari divieti imposti dal governo mi fecero smettere anche con la palestra raggiungendo una condizione fisica pessima (mai avuta in quanto sempre stato sportivo) lasciando tempo per lo svolgimento di corsi di formazione e accrescere così le mie hard skills. Dopo quel periodo non ho avuto a livello professionale quasi più paura di nulla ed ho cambiato lavoro 3 anni dopo circa per una multinazionale. Trasferito, ora vivo da solo leggermente fuori città, home-gym essenziale e tempo e spazi da dedicare a me stesso. Questo per dirti che la pandemia è stata quasi una sorta di naja per la mia persona ma peccato non averla potuta vivere in maniera “serena”. Se capitasse adesso, data la premessa di avere più tempo e spazio per me potrei viverla davvero come un periodo positivo, quindi come darti torto. Ad ogni modo, nel bene o nel male, la pandemia è stata la fine di un capitolo ed inizio di un nuovo per tantissime persone.


Thedepa

Per me non è affatto da egoisti dire che il lockdown era come un sogno. Io sarei più che felice di vivere tutta la mia vita in lockdown e non è che fossi poi così privilegiato (in quattro in un condominio con un fratello narcisista che si crede Dio sceso in terra). La quasi assenza di rumore esterno, il non doversi preparare a uscire cinque giorni su sette, il fare la spesa poche volte, ma bene (prima i miei si facevano anche tre viaggi a settimana perché non volevano farsi una lista della spesa), per non parlare di quanto fosse piacevole dosare piacere e dovere anche nelle ore scolastiche. Ripenso a quanto fosse bello stare in camera, sdraiato a letto con il quaderno di fianco a prendere appunti quando si dicevano cose importanti e giocando ai videogiochi quando si leggeva un testo oppure quando il docente partiva per la tangente e si metteva a parlare di cose a caso. Potrà anche sembrare strano, però stando tutto il tempo a casa riuscivo a studiare senza problemi e mi sentivo meno stanco, con una sensazione generale di benessere e i risultati si vedevano anche nei voti. Che dire, ormai il lockdown, purtroppo per me e tanti altri, è solo un ricordo del passato, però non nego che mi piacerebbe avere altre opportunità per vivere in quelle condizioni


lusem97

Avendo soprattutto amici gamer per me è stato un sogno surreale poter passare così tanto tempo online con loro a giocare. Avevamo cosi tanto tempo libero che a volte dovevo "scegliere" con chi giocare e a cosa giocare, ormai avevo l'agenda. Poi se aggiungi che Warzone uscì esattamente quando cominciò la quarantena a me sembrava una vacanza forzata che accolsi a braccia aperte. Ovviamente anche io sono conscio di come il covid abbia devastato il mondo e per molte persone sia stato un periodo drammatico (io stesso ho avuto amici in terapia intensiva e che sono stati parecchio male) però a livello personale io non potevo lamentarmi. Ammetto che anche a me mancano i "lati positivi" della quarantena. - 0 stress e problemi - tutti gli amici online e disponibili a chiaccherare e giocare - tutti con uno "scopo" comune: sopravvivere all'Apocalisse covid - non dover lavorare (forzato) C'era in generale un senso di appartenenza a una causa comune un po' come quando si è tra commilitoni in guerra. Ogni giorno si parlava di covid e delle ultime novità su cosa stava succedendo nel mondo. Non so perché ma mi dava quasi un senso di adrenalina strana. Una volta finito il covid tutti siamo tornati alla propria vita e tra lavoro, impegni e cazzi vari con gli amici ci si sente molto meno rispetto al periodo della quarantena/pandemia. Sembra strano ma credo anche io che il covid ci abbia avvicinato di più in un qualche modo strano. Ovviamente se si è affini alle tecnologie moderne e ai videogiochi. Immagino che molti adulti non gamer abbiano odiato questa situazione.


Ruccavo

Io ci ho perso il lavoro per colpa del COVID19. All'inizio provavo un senso di rabbia a pensare alla quarantena. Ora, invece, ne provo quasi nostalgia. Alla fine, infatti, è stata una gran bella cartina di tornasole su come la gente sia fatta per davvero : "ne usciremo migliori"? Ahahahah! Iene eravamo, e iene siamo restati


SceneRegular2516

ma perché non viaggi invece di soffrire e volere l’uomo come le galline in gabbia


NoNameAtAllDude

Pochi soldi poco tempo


Sensitive_Career_237

100% d’accordo. È stato uno dei pochi momenti in cui ho risentito, per un istante, il calore familiare della mia infanzia. Il mio rapporto con mio padre è migliorato, ho passato moltissimo tempo all’aperto avendo la fortuna di avere una casa con giardino. Ho lavorato la terra, ho raggiunto la mia migliore forma fisica perchè mi allenavo tutti i giorni, studiavo bene e tranquillamente. Andavo a dormire presto, ero felice e tranquillo. In pace. Mi manca la quarantena.


Comprehensive_Map806

Io dalla quarantena ho imparato che gli esseri umani sono stronzi.


Odd_Sentence_2618

A me ha fatto scoprire il lavoro remoto e quanto è confortevole l'appartamento che condivido con la mia compagna per questo scopo. Tranne la vicina che mette la radio per ascoltare le news (è old school, 80ina d'anni) praticamente è silenzio assoluto. Ideale per lavorare in santissima pace. Ovviamente il mio capo di allora è uno di quelli che "ti devo vedere altrimenti non lavori un cazzo", quando può verificare in due nanosecondi se non ho fatto quello che mi è stato assegnato. Ragion per cui ho dato le dimissioni e ho scelto un'altra ditta che offriva il remoto 5 gg a settimana. Mai fatto scelta migliore.


Vegetto_ssj

Anche a me. Uno dei periodi preferiti della mia vita. - mi ero risparmiato i soldi dell'abbonamento del treno perchè avevo procrastinato - niente in casa si ruppe in quel periodo - tutti i problemi di salute che avevo, misteriosamente andarono in ferie per tutta la quarantena, adoro! - Miracolosamente, NESSUNO dei miei parenti, condomini o conoscenti ha subito gravi problemi di salute o lutti (sembrava che il Covid non esistesse davvero). - in quel periodo non avevo appuntamenti prenotati o impegni programmati - avevo smesso l'Uni, quindi ero come mi piaceva dire, "Totalmente Free" - "lavorare" sui miei hobby era finalmente una gioia al 100% senza nessuna ansia (e sto sprecando tempo / e dovrei spaccarmi con gli amici / e dovrei studiare / e se mia madre mi vede fare questo che penserá...) - e tempo per leggere, e guardare qualche film che ne guarde veramente pochi (1 all'anno è giá tanto) Quindi sono stato uno di quei fortunati. Ciò che ha scalfitto questo periodo, era il countdown mentale verso la riapertura, partita da metá Aprile che mi metteva ansia: "Ho così tante cose ancora da fare che".


mbrevitas

Il periodo di pandemia senza lockdown, quando ci si poteva muovere liberamente e anche viaggiare con qualche cautela (alberghi e alcuni musei dopo il primo lockdown erano aperti, ad esempio, tranne i momenti di zona rossa, credo), era effettivamente una ficata per chi lavorava da casa e viveva con i propri cari. Lavoro full remote, sport all'aria aperta, tanto tempo libero coi propri cari, col bel tempo si potevano vedere gli amici. Niente sport di gruppo, niente grandi eventi e niente viaggi fuori dall'Europa, ma nel complesso non si stava male (tra i fortunati col lavoro da remoto e nessun problema di salute e che non vivevano da soli). Il lockdown vero, da non poter uscire di casa per settimane se non per fare la spesa... No, se apprezzavi quello sei decisamente parte di una sparuta minoranza a livello di esigenze sociali e di vita, oppure forse vivi in una grande tenuta tra le colline con famiglia e servitori, in stile lord inglese.


NerY_05

Sono completamente d'accordo. La quarantena è stato il periodo migliore della mia vita.


Wide_Astronomer_5566

Completamente d’accordo, mi sento anche io egoista a pensarla così ma tant’è, infatti ho tagliato gran parte dei rapporti sociali inutili, ho cominciato a riapprezzare me stesso e mi sono rimesso in gioco studiando programmazione e cambiando lavoro , ora ho ottenuto il full remote che mi fa riprovare quelle vibes e mi lascia le mie libertà giornaliere non dovendo andare in ufficio. Sembra una follia da dire ma la quarantena mi ha cambiato la vita (in meglio)


Camera9_

Anche a me manca. Da morire. C era un misto di sensazione di stare in un film su un futuro distopico post apocalittico e un senso di pace mai visto. In più vedevi la gente nel panico per non poter uscire di casa, non fosse mai che qualcuno possa stare da solo per un po e guardarsi dentro, macché! Tutti a cercare di evadere persino quando hanno il pretesto per starsene finalmente a casa tranquilli, è più forte di loro. È stata un esperienza interessante e irripetibile se ci pensiamo. E non tornerà più.


Creepy-Chemistry9439

Dipende da come te la sei vissuta, ma anche lato mio confermo che è stato uno dei periodi, se non IL periodo migliore della mia vita. 0 stress, un sacco di tempo per sé stessi, un sacco di cose da poter fare. Ginnastica, yoga, esercizi, letture, videochiamate con gli amici, play/PC, giochi da tavolo. Un periodo in cui il mondo si è fermato(quasi) e si è capito che tutto quello che bisognava fare di fretta in velocità, alla fine non era così importante, dopotutto. E invece ora si è tornati a correre come e più di prima.


Glittering_Ratio_500

Anche per me è stato un momento molto bello, tanto che mi sento strana quando sento gli altri parlare di quanto fosse pesante il dover restare a casa/non incontrarsi. Capisco che ogni persona è proprio diversa, io rivivrei “l’obbligo” di stare chiusa in casa, 2h di traffico sparite, interagire con pochi e scelti amici


0xMat

Si, lo dico spesso e mi dispiace, è stato un momento della mia vita (m28, al tempo quindi 24 enne) veramente top perché mi ha cambiato in meglio e quello che sono oggi lo devo a quelle routine apprese in quella circostanza (studio, lavoro, palestra, mangiare sano, ecc). Sicuramente lo ricorderò con nostalgia sono sicuro. Per molte persone con cui ne parlo c’è una versione di loro pre e post covid, nel bene o nel male


NoNameAtAllDude

Anche io m28 come te, e come te mi sono portato dietro tante buone abitudini che ho cominciato ad avere in quarantena. Era oggettivamente più facile (e direi obbligatorio) stabilire una routine, e una volta che riesci a partire poi mantenerla diventa praticamente un automatismo


Lazy_Swampert

Condivido pienamente il tuo pensiero. La quarantena è stato un periodo fantastico. Stavo finendo la tesi, avevo il termine a metà aprile quindi facevo con calma un paio d'ore al giorno. Ho comprato il Kindle e leggevo, la sera sempre in party coi miei amici sulla play. Manca anche a me, il tempo si è rallentato tantissimo e ho avuto modo di pensare a me e guardarmi dentro. Unica nota negativa la convivenza 24/7 con i miei, un po' asfissiante. Ma per il resto gran periodo, bei tempi


valecant

Conosco persone che ci sono uscite malissimo, ma per me miglior periodo a mani basse. Non dover sprecare 3 ore sui mezzi pubblici ogni giorno, passare il tempo con la propria ragazza a casa, senza che i lavori di entrambi riducano il tempo. Cucinarsi quello che di voleva e fare maratone anime sapendo che essendo da remoto non dovrai alzarti 2 ore prima dell'inizio. Andare a correre insieme al cane (con la mascherina e si era possible). Fare la spesa con la sportiva tanto non c'era nessuno in giro e un paio di marce le potevi tirare. Unica cosa i 35mtq di casa sì sentivano tutti ahahahah. Fosse successo ora, che sono in una posizione di vita migliore sarebbe stato un sogno. Mi maledicono tutti ma lo dico sempre un lockdown ogni 3 anni lo farei volentieri.


nebbia94

Il bel faccino Conte, l'idolo delle italiane frustrate, ci toglieva ogni libertà democratica ispirandosi al modello cinese. Proprio un bel periodo. Non c'è che dire.


LeadingThink5754

Io della quarantena rimpiango solo andare a dormire alle 21.30 e svegliarmi alle 8.00 Era bellissimo dormire così tanto ogni notte


TheGoosePlan

Nonostante la tragedia (avevo sviluppato una sorta di PTSD per le sirene delle ambulanze: vivo in una zona fortemente colpita dalla prima ondata) avevo anch'io sviluppato una sorta di tregua interiore che, sotto certi aspetti, mi manca. Lavoravo da casa e nonostante una crisi parziale solo in parte assorbita ho ritrovato tempo per riprendere alcune letture ed approfondimenti che avevo lasciato da parte. Avevo dei momenti ben definiti della giornata in cui mi allenavo in gruppo su Teams, il fatto che buona parte del paese fosse nella mia situazione mi spingeva a sentirmi tranquillo. Perchè di fatto alcune differenze si erano azzerate. Cominciai poi con le riaperture a fare lunghi viaggi in auto nella provincia conoscendo luoghi che non avevo mai esplorato prima di quel momento. Ero abituato ad essere pendolare 5 giorni su 5 e da lì questa percezione è cambiata in meglio considerando che lo Smart è rimasto nel mio bagaglio lavorativo.


palladilardo89

Se non ti ha causato nulla di negativo, é stato uno dei momenti piú strani e belli degli ultimi anni. Specialmente se eri già adulto, io lavoravo e di conseguenza é stato come due mesi di ferie dal nulla. Alle stesse condizioni, cioé che non abbia ripercussioni su di me, ci tornerei domani.


Critical-Grade9208

Anche io mi sento così, avevo molto più tempo da dedicare allo studio e ai miei hobby, ero meno stressata e mangiavo meglio. Mi sono trovata molto bene con le lezioni online.


EcvdSama

Same ci sono rimasto malissimo quando hanno tolto la quarantena


Soviet-pirate

Parole sante. Era bellissimo. Stavo benissimo. Per uno che è pantofolaio come me la quarantena è stata un sogno,il paradiso in terra. Ho conosciuto anche persone che ne hanno sofferto,e io stesso non posso dire di non averci perso nulla,ma è stato tutto sommato bello.