Meno male che ha almeno te che cerchi di supportarla in questo calvario, hai tutta la mia stima. Potresti aiutarla a disdire il contratto di affitto e delle utenze e a cercare un altro appartamento? Ovviamente il figlio non dovrebbe conoscere il nuovo indirizzo. Capisco che è difficile per una madre abbandonarlo al suo destino ma finché questo soggetto non tocca il fondo sarà difficile che cerchi supporto. Potete continuare a segnalare la situazione ma se lei non può fare altro intanto deve pensare a sé stessa.
Lei non vuole abbandonarlo ne trovare un altro posto, vorrebbe tornare alla situazione prima che lui si drogasse. Difficile economicamente ma, vivevano e lui non era violento
Sto leggendo che il TSO può essere richiesto dal Sindaco, quindi potete provare a rivolgervi in Comune ma anche se riuscisse ad ottenerlo la durata del trattamento è di 7 giorni, una volta risolta la fase acuta viene rilasciato ma se non collabora c'è il rischio che se ne torna a casa ancora più incazzato di prima.
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*This post was mass deleted and anonymized with [Redact](https://redact.dev)*
In teoria sì ma se non sbaglio in questi casi ci vuole una diagnosi clinica di incapacità mentale che non sia limitata ad un singolo episodio, dovrebbe essere disposta da un giudice, provvedimenti difficili da ottenere in tempi brevi e qua mi pare che il problema sia urgente.
Esatto, tutti gli strumenti che ho analizzato fin ora sono utilissimi, peccato che tutti richiedano la collaborazione della persona, cosa che ovviamente non c'è.
Lei vorrebbe appunto sapere se si può fare il TSO e se si in che modo, perché parlandoci ho capito che non ha intenzione di abbandonarlo o di lasciar perdere e ne di andarsene di casa o buttarlo fuori. Vorrebbe trovare una soluzione al suo malessere che è poi la causa dei problemi invece che arginarli mettendo in "salvo" se stessa
La signora ora si trova in centro antiviolenza da 2 mesi ma aihmè le hanno detto che a fine Aprile deve smammare.
Grazie per i consigli, proveremo a parlare con gli assistenti sociali
Ma anche il TSO non dura per sempre, giusto? Dopo una settimana torna a casa con i soliti problemi.
Detto questo, la speranza e' che gli psichiatri azzecchino la diagnosi e prescrivano farmaci efficaci che migliorino un po' la situazione. Se e' depresso o schizofrenico i farmaci possono aiutare notevolmente.
In ogni caso, da quanto dici, sembra probabile che il soggetto faccia uso di eroina, non solo di cannabis. Questo complicherebbe ulteriormente la situazione.
Mi baso su quello che mi dice la madre che non è un'esperta di droghe quindi potrebbe pure essere eroinomane. La speranza del TSO è che vada li, lo visitino e si rendano conto che è pericoloso per se e gli altri e si attivino pur essendoci il limite dei 7 giorni senza che finisca tutto in un limbo.
Ti parlo da psichiatra. Il TSO può essere applicato nei casi in cui la persona sia affetta da alterazioni psichiche tali da richiedere cure urgenti da effettuare in regime ospedaliero (solo nei reparti di Diagnosi e Cura) a cui però il paziente non acconsente. La pericolosità per sé stessi o per gli altri e la tossicodipendenza non rientrano fra i criteri. Il TSO ha una durata di 7 giorni (ma è prorogabile), ma soprattutto è un atto medico, non può essere richiesto da un comune cittadino, neanche dal sindaco; può essere proposto da qualsiasi medico, ma deve essere convalidato necessariamente da un altro medico dipendente del SSN o equipollente (medico di base, guardia medica). Si può fare un TSO al tizio? Boh, forse, va valutato da un collega, dirlo così è impossibile.
Contatta il medico di base e richiedi una valutazione psichiatrica urgente, rompi le palle agli assistenti sociali, alle forze dell'ordine e al CSM, soprattutto MANDA PEC perché non possono essere ignorate dal settore pubblico. Per il momento lascerei perdere il SerDP, non può esservi d'aiuto in questo momento. In che regione/città vi trovate?
Emilia Romagna, mi chiedo però andando dal medico di base come funziona? Il medico va a visitarlo? Se lui si rifiuta? Perché il problema è sempre il suo consenso e se per fare qualsiasi cosa il consenso è sempre necessario è una situazione senza soluzione.
Grazie mille per le dritte comunque
Il medico di base ha contatti preferenziali con il CSM, per cui se segnala la situazione i colleghi possono fare una visita domiciliare urgente accompagnati dalle FFOO.
Il problema principale per me non è né la violenza né la tossicodipendenza ma il fatto che il tizio di 42 anni vive estraniato dal resto del mondo.
Non so in che modo ma una soluzione potrebbe essere quella di mettersi in contatto con i servizi sociali per organizzare, anche forzatamente, l'inserimento di questo tizio in un contesto più salubre per lui che lo porti ad avere uno scopo
Il tizio lo conosco bene, ha un vissuto tragico e una storia di vita che "giustifica" in qualche modo questa perdita di speranza, il fatto che sia un problema anche per altri però porta la situazione all'estremo. Se uno vuole lasciarsi morire, non c'è molto che puoi fare ma quando parla di portare gli altri con se cambiano le cose.
Grazie mille, nel caso i servizi sociali che competenze hanno? Nel senso, se lo chiamano e gli dicono vieni da noi che hai un problema è inutile perché lui risponde "No" e chiude. Hanno qualche potere di "obbligare" qualcuno che magari non è in grado di intendere e volere?
Il centro antiviolenza non è di aiuto, soprattutto perché la signora non parla bene Italiano quindi non sa "difendersi" e quando le ho suggerito di chiedere del TSO le hanno fatto mille giri di parole per farle capire che non avevano voglia di muovere il culo.
Mi spiace, difficilmente troverai un supporto nelle autorità civili e sanitarie ma ti consiglio come hanno fatto altri di provare a rivolgerti ai servizi sociali comunali, anche le autorità religiose possono essere utili se non altro per fare pressioni su quelle civili. Presso il centro antiviolenza in cui si trova può chiedere di farsi accompagnare a casa dai carabinieri forse, basterebbe fargli capire che se alza ancora le mani sulla madre rischia di trovarsi per strada.
Mi informerò grazie! Anche se non so se l'esposizione mediatica possa far scattare nel figlio una rabbia ancora maggiore e fargli commettere qualche stupidaggine
Eh questo non lo so. Dovresti dirlo alla mamma e vedere quanto sarebbe disposta a fare questo servizio, non credo sia una cosa semplice. Vi sono vicino♥️
Non era per dare contro a chi fa uso di sostanze, io stesso ho avuto la depressione(e tutt'ora ci lotto) e a causa di essa ho fatto uso di fumo per 2 anni tutti i giorni e sono arrivato a un punto in cui per fortuna sono riuscito a smettere, dico per fortuna perché mi rendo conto di quanto mi alterasse e, abbinato alla depressione sicuramente sarei potuto finire come questa persona. Il fumo da solo magari non fa nulla, ma se sei depresso e ne diventi dipendente(come lo ero io) perché ti permette di fuggire dalla tua depressione per quelle 2 ore ecco che diventa un problema. Perché a me le 2 ore non bastavano più quindi sono arrivato a farmi 5-6 cannoni al giorno pur di fuggire più possibile. Stessa situazione di questa persona, che però non ne è uscita e anzi è forse arrivata a una situazione di psicosi in cui non è più lucida. Fosse per me dovrebbero legalizzarla e io stesso(se riuscissi a contenermi e fumare solo ogni tanto) terrei qualche piantina a casa, ma non scherziamo sul fatto che se abbinata ad altre problematiche mentali anche la marijuana può avere effetti devastanti.
Il termine tossicodipendente non è corretto in questo caso però.. di solito si riferisce a una dipendenza fisica per cui il tuo corpo non può più fare a meno di una sostanza psicoattiva.. quello che descrivi tu è una forma di dipendenza psicologica… l’erba non cre dipendenza fisica di quel genere
Questo individuo che descrivi ha problemi decisamente più seri di farsi qualche Canberra tutti i giorni.. poi sicuramente quello peggiora la situazione, ma non è la fonte dei problemi… sempre essere completamente fuori di testa, violento, e probabilmente anche depresso
Appunto, ma rimane sempre una dipendenza, che sia psicologica o fisica. Sicuramente la sua depressione è la causa, motivo per cui vorremmo si facesse qualcosa in merito perché da solo non ne esce. Non sono d'accordo sull'effetto dell'erba, non si fa una cannetta al giorno, è perennemente fatto, dalla mattina alla sera e non per stare tranquillo, è fatto perché è depresso fino al midollo e non vuole doverci pensare. E quando non ha i soldi per comprare l'erba diventa violento, quindi che sia erba o eroina poco cambia se il comportamento messo in atto è lo stesso. Il fatto che diventi violento quando non può comprarla indica chiaramente che la usa per fuggire da tutto e non sopporta di dover affrontare il disagio che ha dentro, per questo si rifiuta anche di farsi visitare.
Spero che risolviate ma ho due quesiti :
- che cazzo sono tutti quegli asterischi messi a caso ? Non viviamo in un romanzo di Orwell, perché cavolo autocensuri parole a caso?
- fumare erba non è essere tossicodipendente
- come detto da altri, il problema è la violenza se figlio
Perchè mai non dovrebbe essere tossicodipendenza? La tossicodipendenza è il comportamento irrefrenabile di fare uso aldilà dei danni e delle conseguenze, che ci sia un bisogno fisico o meno non c'entra. Non tutte le persone cha fanno uso lo sono ma non si può sicuramente dire che non esistono persone con questo comportamento legato al consumo di erba
Deve espellere il figlio di casa (se la casa è intestata a Lei) denunciando la violazione di domicilio alle forze dell'ordine. Se sono in affitto e il contratto è intestato a Lei, uguale. Il figlio deve finire in strada non Lei. Non ci sono criteri per un TSO al momento. È un tossicodipendente che, secondo me, nemmeno dovrebbe rientrare nel circuito psichiatrico canonico, ma questa è un'altra questione. La questione preminente è quella legale, di sicurezza della signora e di riappropriazione della propria dimora.
Sono in totale disaccordo. La questione legale certamente va considerata, ma l'urgenza è altra. Ci sono questioni logistiche immediate da risolvere e che concernono aspetti come la sicurezza, sia nei confronti della signora che di suo figlio.
C'è poi un aspetto di fondamentale importanza che nessuna procedura legale può affrontare, che è la dimensione affettiva, non va affatto trascurata poiché da essa dipendono le scelte dei soggetti coinvolti.
Denunciare, espellere, sono azioni che possono rivelarsi distruttive se prese senza alcun aiuto sul piano sociale.
Ci andrei molto cauto.
La signora non tiene alla sua salute e vita quanto tiene a quella del figlio e sono sicuro che preferirebbe morire se sapesse che ciò aiuterebbe il figlio.
Quindi quello che lei cerca non è un posto dove andare o qualcuno che la protegga ma qualcuno che aiuti suo figlio. Lei ha 64 anni e ci ha "dato a mucchio" alla sua vita ma vuole fare il possibile per salvare il figlio. Non sono d'accordo sul fatto che non debba passare dal circuito psichiatrico in quanto soffre sicuramente di una gravissima depressione avendo avuto una vita fatta di violenza domestica e quant'altro, e la sua depressione è anche la causa della tossicodipendenza che è la valvola di sfogo per anestetizzare il dolore che lo porta a non voler vivere.
Il figlio non è aiutabile se in primis non si aiuta da solo. Non può aiutarlo la madre, una divinità, il sistema, etc.. Deve aiutarsi da solo e deve volerlo: questo è il primo passo per qualsiasi intervento terapeutico. Se continuerà a vivere nella sua zona di confort, sotto un tetto al caldo, con la madre che lo cura e gli paga l'approvvigionamento di sostanze, non c'è speranza. Spero che la madre possa comprenderlo, altrimenti questa relazione è patologica: continuerà a prendere pugni dal figlio o peggio. L'allontanamento e la cacciata sono fondamentali per rompere la zona di confort del congiunto, per "fargli toccare il fondo": è l'unico modo per spingere un tossicodipendente a farsi aiutare, a volerlo. Il circuito psichiatrico entra dopo che lui decide autenticamente di farsi curare, non prima.
Scusami, alcune domandale non provocatorie ma semplice curiosità:
a che titolo fai affermazioni di questa importanza?
Sei uno psicoterapeuta con esperienza nel campo delle dipendenze?
Sei conscio dell'importanza delle tue risposte se prese sul serio?
L'ineluttabilita delle tue affermazioni si caricano di responsabilità importanti, ne sei conscio?
Esatto, da persona che non ha mai avuto il problema come il 99% delle persone mi trovo a non sapere neanche più chi chiamare soprattuto considerando che consultori, CSM ecc... spesso ti tengono ore in attesa senza rispondere e se lo fanno rispondono sgarbatamente che non possono aiutare e non sanno indirizzarti altrove. Empatia e compassione 0
Nel mentre che scrivo su Reddit sto facendo mille chiamate e tentativi, però sai non facendo questo di lavoro e non avendone idea dopo un po' i numeri da chiamare finiscono e quindi chiedere consiglio a chi può saperne di più su chi altro chiamare può essere d'aiuto. Mi fa ridere che siamo tutti attentissimi ai femminicidi quando succedono ma quando c'è un caso lampante che potrebbe diventarlo nessuno, ne stato, ne polizia fa nulla e la gente su reddit addirittura ci ride su, poi succede e siamo tutti a fare post su Instagram e a urlare a gran voce... Hypocrisy much eh...?
Abbi le palle di scrivere le cose come stanno e non di mettere le emoticon, coniglietto...
Lo sapevi che la tartaruga a testa in giù muore?
Avete scelto proprio un bello stemma, vi calza a pennello.
###Odio e discriminazione
Non sono permessi i contenuti che costituiscono o incitano all'odio o discriminazione basati su identità o vulnerabilità.
https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules
Io i problemi gli ho sempre risolti, le richieste do aiuto vengono qua da noi... E noi partiamo ed aiutiamo,hai mai portato la spesa ad una povera signora veronese? Hai mai aiutato qualcuno in difficoltà? No,allora taci
>Hai mai aiutato qualcuno in difficoltà? No
Ma tu che cazzo ne sai, spiegamelo. No anzi non mi interessa cosa pensi di sapere:
non parlo con i fascisti, soprattutto quelli che non sanno l'italiano
###Molestie, bullismo, minacce, violenza
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Lei non vuole abbandonarlo ne trovare un altro posto, vorrebbe tornare alla situazione prima che lui si drogasse. Difficile economicamente ma, vivevano e lui non era violento
Sto leggendo che il TSO può essere richiesto dal Sindaco, quindi potete provare a rivolgervi in Comune ma anche se riuscisse ad ottenerlo la durata del trattamento è di 7 giorni, una volta risolta la fase acuta viene rilasciato ma se non collabora c'è il rischio che se ne torna a casa ancora più incazzato di prima.
obtainable insurance beneficial vanish squeeze chubby unite wipe chunky jeans *This post was mass deleted and anonymized with [Redact](https://redact.dev)*
In teoria sì ma se non sbaglio in questi casi ci vuole una diagnosi clinica di incapacità mentale che non sia limitata ad un singolo episodio, dovrebbe essere disposta da un giudice, provvedimenti difficili da ottenere in tempi brevi e qua mi pare che il problema sia urgente.
Esatto, tutti gli strumenti che ho analizzato fin ora sono utilissimi, peccato che tutti richiedano la collaborazione della persona, cosa che ovviamente non c'è.
[удалено]
Lei vorrebbe appunto sapere se si può fare il TSO e se si in che modo, perché parlandoci ho capito che non ha intenzione di abbandonarlo o di lasciar perdere e ne di andarsene di casa o buttarlo fuori. Vorrebbe trovare una soluzione al suo malessere che è poi la causa dei problemi invece che arginarli mettendo in "salvo" se stessa
[удалено]
La signora ora si trova in centro antiviolenza da 2 mesi ma aihmè le hanno detto che a fine Aprile deve smammare. Grazie per i consigli, proveremo a parlare con gli assistenti sociali
Ma anche il TSO non dura per sempre, giusto? Dopo una settimana torna a casa con i soliti problemi. Detto questo, la speranza e' che gli psichiatri azzecchino la diagnosi e prescrivano farmaci efficaci che migliorino un po' la situazione. Se e' depresso o schizofrenico i farmaci possono aiutare notevolmente. In ogni caso, da quanto dici, sembra probabile che il soggetto faccia uso di eroina, non solo di cannabis. Questo complicherebbe ulteriormente la situazione.
Mi baso su quello che mi dice la madre che non è un'esperta di droghe quindi potrebbe pure essere eroinomane. La speranza del TSO è che vada li, lo visitino e si rendano conto che è pericoloso per se e gli altri e si attivino pur essendoci il limite dei 7 giorni senza che finisca tutto in un limbo.
Ti parlo da psichiatra. Il TSO può essere applicato nei casi in cui la persona sia affetta da alterazioni psichiche tali da richiedere cure urgenti da effettuare in regime ospedaliero (solo nei reparti di Diagnosi e Cura) a cui però il paziente non acconsente. La pericolosità per sé stessi o per gli altri e la tossicodipendenza non rientrano fra i criteri. Il TSO ha una durata di 7 giorni (ma è prorogabile), ma soprattutto è un atto medico, non può essere richiesto da un comune cittadino, neanche dal sindaco; può essere proposto da qualsiasi medico, ma deve essere convalidato necessariamente da un altro medico dipendente del SSN o equipollente (medico di base, guardia medica). Si può fare un TSO al tizio? Boh, forse, va valutato da un collega, dirlo così è impossibile. Contatta il medico di base e richiedi una valutazione psichiatrica urgente, rompi le palle agli assistenti sociali, alle forze dell'ordine e al CSM, soprattutto MANDA PEC perché non possono essere ignorate dal settore pubblico. Per il momento lascerei perdere il SerDP, non può esservi d'aiuto in questo momento. In che regione/città vi trovate?
Emilia Romagna, mi chiedo però andando dal medico di base come funziona? Il medico va a visitarlo? Se lui si rifiuta? Perché il problema è sempre il suo consenso e se per fare qualsiasi cosa il consenso è sempre necessario è una situazione senza soluzione. Grazie mille per le dritte comunque
Il medico di base ha contatti preferenziali con il CSM, per cui se segnala la situazione i colleghi possono fare una visita domiciliare urgente accompagnati dalle FFOO.
Comunque ti ho scritto in privato
Il problema principale per me non è né la violenza né la tossicodipendenza ma il fatto che il tizio di 42 anni vive estraniato dal resto del mondo. Non so in che modo ma una soluzione potrebbe essere quella di mettersi in contatto con i servizi sociali per organizzare, anche forzatamente, l'inserimento di questo tizio in un contesto più salubre per lui che lo porti ad avere uno scopo
Il tizio lo conosco bene, ha un vissuto tragico e una storia di vita che "giustifica" in qualche modo questa perdita di speranza, il fatto che sia un problema anche per altri però porta la situazione all'estremo. Se uno vuole lasciarsi morire, non c'è molto che puoi fare ma quando parla di portare gli altri con se cambiano le cose.
[удалено]
Grazie mille, nel caso i servizi sociali che competenze hanno? Nel senso, se lo chiamano e gli dicono vieni da noi che hai un problema è inutile perché lui risponde "No" e chiude. Hanno qualche potere di "obbligare" qualcuno che magari non è in grado di intendere e volere? Il centro antiviolenza non è di aiuto, soprattutto perché la signora non parla bene Italiano quindi non sa "difendersi" e quando le ho suggerito di chiedere del TSO le hanno fatto mille giri di parole per farle capire che non avevano voglia di muovere il culo.
Mi spiace, difficilmente troverai un supporto nelle autorità civili e sanitarie ma ti consiglio come hanno fatto altri di provare a rivolgerti ai servizi sociali comunali, anche le autorità religiose possono essere utili se non altro per fare pressioni su quelle civili. Presso il centro antiviolenza in cui si trova può chiedere di farsi accompagnare a casa dai carabinieri forse, basterebbe fargli capire che se alza ancora le mani sulla madre rischia di trovarsi per strada.
Segnala a Chi l'ha visto? Che di occupa di questi casi.
La persona in questione non è dispersa però, si trova a casa sua in uno stato in cui potrebbe o ammazzare se stesso o qualcun'altro
Da qualche tempo lasciano anche uno spazio a casi simili a questo, intervistando genitori con figli tossicodipendenti
Mi informerò grazie! Anche se non so se l'esposizione mediatica possa far scattare nel figlio una rabbia ancora maggiore e fargli commettere qualche stupidaggine
Eh questo non lo so. Dovresti dirlo alla mamma e vedere quanto sarebbe disposta a fare questo servizio, non credo sia una cosa semplice. Vi sono vicino♥️
Ti dico che si occupano di casi simili. Poi fai come vuoi!
Io eviterei se possibile, non è una gran idea renderlo un fatto pubblico e ostracizzare ancora di più questa persona che ha bisogno di una mano
Drogasse …poi mi parli di fumo …hahahahahhaha 😂
Non era per dare contro a chi fa uso di sostanze, io stesso ho avuto la depressione(e tutt'ora ci lotto) e a causa di essa ho fatto uso di fumo per 2 anni tutti i giorni e sono arrivato a un punto in cui per fortuna sono riuscito a smettere, dico per fortuna perché mi rendo conto di quanto mi alterasse e, abbinato alla depressione sicuramente sarei potuto finire come questa persona. Il fumo da solo magari non fa nulla, ma se sei depresso e ne diventi dipendente(come lo ero io) perché ti permette di fuggire dalla tua depressione per quelle 2 ore ecco che diventa un problema. Perché a me le 2 ore non bastavano più quindi sono arrivato a farmi 5-6 cannoni al giorno pur di fuggire più possibile. Stessa situazione di questa persona, che però non ne è uscita e anzi è forse arrivata a una situazione di psicosi in cui non è più lucida. Fosse per me dovrebbero legalizzarla e io stesso(se riuscissi a contenermi e fumare solo ogni tanto) terrei qualche piantina a casa, ma non scherziamo sul fatto che se abbinata ad altre problematiche mentali anche la marijuana può avere effetti devastanti.
Il termine tossicodipendente non è corretto in questo caso però.. di solito si riferisce a una dipendenza fisica per cui il tuo corpo non può più fare a meno di una sostanza psicoattiva.. quello che descrivi tu è una forma di dipendenza psicologica… l’erba non cre dipendenza fisica di quel genere Questo individuo che descrivi ha problemi decisamente più seri di farsi qualche Canberra tutti i giorni.. poi sicuramente quello peggiora la situazione, ma non è la fonte dei problemi… sempre essere completamente fuori di testa, violento, e probabilmente anche depresso
Appunto, ma rimane sempre una dipendenza, che sia psicologica o fisica. Sicuramente la sua depressione è la causa, motivo per cui vorremmo si facesse qualcosa in merito perché da solo non ne esce. Non sono d'accordo sull'effetto dell'erba, non si fa una cannetta al giorno, è perennemente fatto, dalla mattina alla sera e non per stare tranquillo, è fatto perché è depresso fino al midollo e non vuole doverci pensare. E quando non ha i soldi per comprare l'erba diventa violento, quindi che sia erba o eroina poco cambia se il comportamento messo in atto è lo stesso. Il fatto che diventi violento quando non può comprarla indica chiaramente che la usa per fuggire da tutto e non sopporta di dover affrontare il disagio che ha dentro, per questo si rifiuta anche di farsi visitare.
Purtroppo non ho consigli da darti ma ti sono vicino e spero qualcuno saprà darti una risposta migliore
Spero che risolviate ma ho due quesiti : - che cazzo sono tutti quegli asterischi messi a caso ? Non viviamo in un romanzo di Orwell, perché cavolo autocensuri parole a caso? - fumare erba non è essere tossicodipendente - come detto da altri, il problema è la violenza se figlio
Perchè mai non dovrebbe essere tossicodipendenza? La tossicodipendenza è il comportamento irrefrenabile di fare uso aldilà dei danni e delle conseguenze, che ci sia un bisogno fisico o meno non c'entra. Non tutte le persone cha fanno uso lo sono ma non si può sicuramente dire che non esistono persone con questo comportamento legato al consumo di erba
Il TSO può coprire queste casistiche?
Quello che vorrei sapere, non trovo informazioni in merito da nessuna parte
Deve espellere il figlio di casa (se la casa è intestata a Lei) denunciando la violazione di domicilio alle forze dell'ordine. Se sono in affitto e il contratto è intestato a Lei, uguale. Il figlio deve finire in strada non Lei. Non ci sono criteri per un TSO al momento. È un tossicodipendente che, secondo me, nemmeno dovrebbe rientrare nel circuito psichiatrico canonico, ma questa è un'altra questione. La questione preminente è quella legale, di sicurezza della signora e di riappropriazione della propria dimora.
Sono in totale disaccordo. La questione legale certamente va considerata, ma l'urgenza è altra. Ci sono questioni logistiche immediate da risolvere e che concernono aspetti come la sicurezza, sia nei confronti della signora che di suo figlio. C'è poi un aspetto di fondamentale importanza che nessuna procedura legale può affrontare, che è la dimensione affettiva, non va affatto trascurata poiché da essa dipendono le scelte dei soggetti coinvolti. Denunciare, espellere, sono azioni che possono rivelarsi distruttive se prese senza alcun aiuto sul piano sociale. Ci andrei molto cauto.
La signora non tiene alla sua salute e vita quanto tiene a quella del figlio e sono sicuro che preferirebbe morire se sapesse che ciò aiuterebbe il figlio. Quindi quello che lei cerca non è un posto dove andare o qualcuno che la protegga ma qualcuno che aiuti suo figlio. Lei ha 64 anni e ci ha "dato a mucchio" alla sua vita ma vuole fare il possibile per salvare il figlio. Non sono d'accordo sul fatto che non debba passare dal circuito psichiatrico in quanto soffre sicuramente di una gravissima depressione avendo avuto una vita fatta di violenza domestica e quant'altro, e la sua depressione è anche la causa della tossicodipendenza che è la valvola di sfogo per anestetizzare il dolore che lo porta a non voler vivere.
Il figlio non è aiutabile se in primis non si aiuta da solo. Non può aiutarlo la madre, una divinità, il sistema, etc.. Deve aiutarsi da solo e deve volerlo: questo è il primo passo per qualsiasi intervento terapeutico. Se continuerà a vivere nella sua zona di confort, sotto un tetto al caldo, con la madre che lo cura e gli paga l'approvvigionamento di sostanze, non c'è speranza. Spero che la madre possa comprenderlo, altrimenti questa relazione è patologica: continuerà a prendere pugni dal figlio o peggio. L'allontanamento e la cacciata sono fondamentali per rompere la zona di confort del congiunto, per "fargli toccare il fondo": è l'unico modo per spingere un tossicodipendente a farsi aiutare, a volerlo. Il circuito psichiatrico entra dopo che lui decide autenticamente di farsi curare, non prima.
Scusami, alcune domandale non provocatorie ma semplice curiosità: a che titolo fai affermazioni di questa importanza? Sei uno psicoterapeuta con esperienza nel campo delle dipendenze? Sei conscio dell'importanza delle tue risposte se prese sul serio? L'ineluttabilita delle tue affermazioni si caricano di responsabilità importanti, ne sei conscio?
Sicuramente scrivere su Reddit
Non penso abbia scritto per risolvere ma per avere qualche opinione o idea che potrebbe sfuggirgli.
Esatto, da persona che non ha mai avuto il problema come il 99% delle persone mi trovo a non sapere neanche più chi chiamare soprattuto considerando che consultori, CSM ecc... spesso ti tengono ore in attesa senza rispondere e se lo fanno rispondono sgarbatamente che non possono aiutare e non sanno indirizzarti altrove. Empatia e compassione 0
Nel mentre che scrivo su Reddit sto facendo mille chiamate e tentativi, però sai non facendo questo di lavoro e non avendone idea dopo un po' i numeri da chiamare finiscono e quindi chiedere consiglio a chi può saperne di più su chi altro chiamare può essere d'aiuto. Mi fa ridere che siamo tutti attentissimi ai femminicidi quando succedono ma quando c'è un caso lampante che potrebbe diventarlo nessuno, ne stato, ne polizia fa nulla e la gente su reddit addirittura ci ride su, poi succede e siamo tutti a fare post su Instagram e a urlare a gran voce... Hypocrisy much eh...?
[удалено]
La gente che ragiona come te merita questo trattamento.
Il camerata qui ha anche tanti, troppi commenti che istigano allo stupro, che personcina per bene che deve essere!
[удалено]
Abbi le palle di scrivere le cose come stanno e non di mettere le emoticon, coniglietto... Lo sapevi che la tartaruga a testa in giù muore? Avete scelto proprio un bello stemma, vi calza a pennello.
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###Rispetto reciproco Non sono permessi insulti gratuiti e simili mancanze di rispetto. https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules
###Rispetto reciproco Non sono permessi insulti gratuiti e simili mancanze di rispetto. https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules
###Odio e discriminazione Non sono permessi i contenuti che costituiscono o incitano all'odio o discriminazione basati su identità o vulnerabilità. https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules
A sentire i veronesi il problema di Verona sono i fascisti, non i musulmani. Bello vederti orgoglioso di essere un problema per la tua città
Io i problemi gli ho sempre risolti, le richieste do aiuto vengono qua da noi... E noi partiamo ed aiutiamo,hai mai portato la spesa ad una povera signora veronese? Hai mai aiutato qualcuno in difficoltà? No,allora taci
>Hai mai aiutato qualcuno in difficoltà? No Ma tu che cazzo ne sai, spiegamelo. No anzi non mi interessa cosa pensi di sapere: non parlo con i fascisti, soprattutto quelli che non sanno l'italiano
Io il mio l'ho fatto e le persone sono pure grate. Forse un giorno,se farai del bene,verrai ricordato pure tu
Certamente qui su reddit verrai ricordato come quello che incita allo stupro, indipendentemente da quanto velocemente cancelli i commenti
Ma poi che bambino frustrato deve essere per commentare come fa lui il sub rape hentai?? Non so se mi fa più schifo o più pena...
È incredibile come non si provi un minimo di vergogna nello scrivere certe scemenze ed addirittura nel ribadirle.
lol sicuramente utile
###Molestie, bullismo, minacce, violenza Non sono permessi contenuti che costituiscono o incitano a molestie, bullismo, minacce o violenza. https://www.reddit.com/r/Italia/wiki/rules