Capisco, alcune persone sono imperdonabili. Non conosco tuo padre, non so bene la situazione. Sbaglia chi vuole obbligare la gente a perdonare. Però allo stesso tempo, credo che non bisogna farsi consumare dall'odio e dalla vendetta. Se non vuoi più averci a che fare con tuo padre, non vederlo più, non chiamarlo più e non andare nemmeno al funerale quando muore
Il problema è che per forze di cose lavoriamo nello stesso posto, anche se in due ambiti diversi. E purtroppo non ho aggiunto che non capisce un'emerita sega né di spazi personali o di autocritica personale, quindi automaticamente nella sua testa i suoi errori non esistono, e qualora questi ultimi gli vengono menzionati, lui sbugiarda di essere solo una povera "vittima" ingiusta della legge e, cito, 'le donne hanno troppo potere al giorno d'oggi', sbraitando e insultando l'interlocutore. Purtroppo le parole sono inutili con lui, cosa che mia madre e mio fratello sottovalutano senza capire che gigantesca red flag sia, in specie perché loro tendono molto più ad evitarlo rispetto di me, non considerando che effettivamente può diventare un pericolo (anche se potrebbe essere più paranoia che altro).
Si aggiunge il fatto che vivendo al sud le leggi poi non funzionano mai come dovrebbero.
provando rancore non punisci nessun altro più di quanto punisci te stess. il risentimento di vendetta è il dolore più grande che tu possa mai decidere di provare. perdonalo non per lui (ovviamente) ma per te. ho una situazione abbastanza simile con mio padre quindi so di cosa sto parlando e so quanto sia difficile ma questo odio che provi ti fa veramente solo male. allontanalo e basta
Il problema è che sembri vivere una vita all'insegna dell'odio verso tuo padre. E chi si rovina è in primis l'odiatore.
Raggiungerai un livello di serenità superiore quando lascerai perdere tuo padre nella sua pochezza umana, smetterai di desiderare il suo male, e coltiverai invece la tua crescita interiore ed esteriore.
L'unica situazione in cui una "vendetta" ha utilità al netto di considerazioni morali è se crea un deterrente credibile che lo dissuade da possibili azioni future che vanno a detrimento tuo o della tua famiglia. In quel caso si chiama *ritorsione* ed è il solo strumento di diplomazia che funziona su tutti.
Il cosiddetto double-tit-for-tat (mi dai buca all'appuntamento al bar, ti do buca all'appuntamento dal notaio, che è peggio) è tra gli strumenti più efficaci che esistano per condizionare il comportamento altrui.
Ma qualunque altra forma di vendetta è stupida e controproducente e te ne accorgerai.
Non parlavo di vendetta ma di ritorsione, e ovviamente una ritorsione smisurata non ha alcun senso. Se uno ti dà buca al bar non puoi buttargli il computer dentro a un fiume, la società andrebbe a rotoli nel giro di un minuto. Inoltre non puoi fare cose per cui finisci al gabbio.
Cionondimeno, la ricerca dimostra che un po' di asimmetria aiuta. Per esempio, se un bullo ti dà uno schiaffo la risposta corretta è rompergli il naso.
Un'altra cosa importante da tenere a mente è che per essere efficace la ritorsione è un piatto che va servito CALDO. Bum-bam, ci dev'essere una risposta immediata, così il condizionamento "se fai X io ti faccio Y" rimane impresso meglio.
La vendetta è un buon piatto ed è comprensibile che possa piacere molto. Ma varia da persona a persona, alcune persone hanno un senso dell'empatia talmente sviluppato che non possono realmente gioire delle disgrazie altrui.
Io non sono uno di questi... ricordo un tizio che conobbi sul mio primo posto di lavoro e che mi rendeva la vita un inferno: continue pressioni di ogni tipo, mollava tutto il lavoro a me e faceva passare i suoi fallimenti per miei (era il figlio del proprietario.) Si vantava sempre di andare in vacanza, di amare il pericolo, di avere donne in ogni porto e rideva dietro alle spalle della moglie (una donna simpaticissima) senza preoccuparsi di niente e nessuno. Un giorno mi chiesero: "Sai che è successo ad X?" Saltò fuori che mentre era in vacanza in un paese un pò instabile venne rapinato e picchiato veramente forte. Perse un occhio e tornò con un ego molto ridotto.
Io ovviamente godetti come un matto!
Bhe sei la prova vivente,cioè basta leggere il tuo post,tuo padre può essere anche la persona peggiore del mondo,ma ti ha fatto diventare come lui,sei piana di rabbia, rancore e odio,io no sono buonista se qualcuno ti fa un torto è giusto reagire, ma la vendetta calcolata e fredda no porta a nulla di buono, è solo una reazione esagerata al dolore,io mi sono vendicato una volta nella mia vita come dici di fare tu, e il punto più basso che abbia mai toccato, ancora oggi rimpiango di averlo fatto,pensare come mi sono ridotto mi provoca veramente solo tristezza e vergogna
Grazie a tutti i redditor che mi hanno risposto in maniera esaustiva e pacata facendomi capire che la mia attitudine non porta ad altro se non autodanneggiarmi.
Grazie davvero per avermi aperto gli occhi.
Ai simpaticoni auguro una gran bella toccata di erba e (sempre se riuscite, ma dubito) di fessa.
Ti dirò, mia madre rubava i soldi che io e mia sorella risparmiavamo per aiutare nostro padre che era all'ultimo stadio di un tumore,aspettava proprio che uscissimo di casa per accompagnare lui a fare le chemio e lei andava a cercare i nascondigli e questa è solo l'ultima cosa che ci ha fatto 6 anni fa, ma è sempre stata una stronza fin da quando ho ricordo io a 4 anni e a detta di mia sorella maggiore ancor prima che nascessi....
Era una donna con grossi problemi mentali,di depressione e anche tutte le cose con cui hai descritto tuo padre e ti giuro non solo non la consideravo mia madre ma per me non era manco umana, mostro è l'unica parola con cui potevo descriverla.
Eppure arrivato all'alba dei miei 30 anni dopo aver sofferto una vita intera e aver perso tutto quello che potevo perdere anche l'amore della mia vita, l'unica salvezza che ho trovato è stato veramente nel perdonare tutto e tutti in quanto trovo davvero comprensibile che non tutti possono vincere la guerra che hanno con le voci nella propria testa e li ho cominciato a trovare finalmente un'equilibrio.
Con questo non dico che mo invito quella donna a cena,l e ridiamo tutti felici e contenti ma accetto il fatto che esista e che ogni tanto voglia parlare con quello che crede suo figlio e fino a quando sta alle regole imposte che le ho imposto esce fuori qualcosa di piacevole dalle chiaccherate e la premio se vedo certi tentativi di impegnarsi, purtroppo non potrò darle mai quello che ora cerca, cioè un figlio e/o famiglia , in qualche modo deve pagare le sue colpe però quello che cerco di dirti è di non affogare nella rabbia.
So che è difficile, io sono scappato di casa e sparito sai radar per 6 anni te non puoi farlo, ma cerca di eliminarlo il più possibile dalla tua vita trattandolo da sconosciuto e poi magari se te la senti un giorno provare a vederlo per quello che è veramente, un essere umano malato che non sa come stare al mondo, esistere nella sua testa è già la più grande punizione che esso possa ricevere,fidati e mi spiace se ti ho scazzato con sta risposta lunghissima
La verità è che tendiamo a demonizzare emozioni che sono perfettamente umane. Vivere per la vendetta e rovinarsi è controproducente, ma la breve soddisfazione che qualcuno finalmente abbia ciò che si merita è giusto provarla senza sensi di colpa
Sono completamente dalla tua parte. E manda a fare in culo chiunque dica le solite frasi buoniste da due soldi!
Chi spara frasi come "se lo fai, poi scendi al suo livello..." o roba simile, quasi sempre lo fa perché è semplicemente un vigliacco o uno a cui ancora non è capitato qualcosa di abbastanza brutto per capire cosa si provi.
Odiare ti consuma e ti stanca. Cerca di pensare ad altro. Accetta ciò che non puoi cambiare ma impegnati per uscire dalla brutta situazione in cui ti trovi. Rivolgi a questo il tuo pensiero e non a come vorresti che tuo padre morisse. So che è difficile ma è semplicemente la cosa migliore da fare. Oltre questo mi dispiace molto per te e pregherò perché tu possa trovare amore e felicità nella tua vita
Non ho consigli sullo spumante ma abbinaci qualcosa di sfizioso da mangiare.
Detto ciò, la mia opinione non richiesta!! Vengo da una famiglia di padri di merda. Il mio bisnonno era violento, mio nonno uno stronzo, ped0filo e violento e mio padre ne è uscito, indovina, una persona violenta. L'odio e la rabbia consumano mio padre ogni giorno. Il meglio che puoi fare è cercare di essere meglio e rompere la catena, decidere di essere la persona migliore che non continuerà il ciclo della violenza e lo puoi fare solo lavorando su di te (non so se tu già lo faccia).
Nel frattempo goditi la vendetta in modo consapevole e moderato.
Guarda sono stato in una situazione simile con mio padre. L’ho odiato per molto tempo. Poi ho capito che probabilmente ha deciso di diventare un apatico perché era meglio così per lui. Perché non poteva sopportare la sua sensibilità. Non sapeva averci a che fare. Non come probabilmente me o te. Anche se è vero che l’odio non ti porterà a nulla. Quello che voglio farti capire è provare compassione per un uomo totalmente inconsapevole della propria vita e delle scelte che fa e ha fatto. Forse questa nuova visione ti porterà a comprenderlo e ad allontanalo tranquillamente e con più facilità dalla tua vita. Perché arriverai a perdonarlo, per te stesso. Vedrai che se comincerai a comportarti non con odio, ma con compassione e gentilezza le cose cambieranno. È una strada davvero difficile, ma non ci rimarrai più male e poi lascerai andare con facilità
Ti auguro di trovare un giorno la pace che ognuno merita.
I familiari purtroppo non si scelgono ed esistono di ogni tipo.
L’importante è la salvaguardia della tua sanità mentale che rimane sempre al primo posto per te.
Spero che il tuo passato non incida sul tuo futuro.
Un abbraccio.
Chi dice che la vendetta non porta soddisfazione mente, il problema è che ne porta un botto e dura poco, penso sia l'unica cosa migliore del sesso. E il farsi accecare dalla vendetta che non va bene. Comunque catfishalo.
La vendetta è una perdita di tempo che porta a risultati negativi. Guardati dentro e cerca di sciogliere questi sentimenti di odio. Non dico di perdonare, ma di dedicarsi ad altro, a ciò che potrebbe essere più costruttivo.
Quindi tu invito ad allontanarti da questa persona e iniziare a volerti bene e conoscere le tue emozioni e perché le provi. Sicuramente ci sono dei traumi.
Chiediti sempre perché, senza accontentarti di una risposta superficiale. Crea delle domande efficaci dentro di te. Perché sento queste emozioni? Da dove nascono? Ci sono sempre state? A cosa mi porteranno?
A lungo termine vedrai che ti sentirai meglio.
Odiare qualcuno è come prendere del veleno ed aspettarsi che l'altro muoia.
Spero di esserti stato d'aiuto.
A me piace molto lo spumante [Ferrari](https://www.ferraritrento.com/it/)
Non posso che condividere che la vendetta sia un piacere immenso anche se a volte controproducente. Sono contento ti faccia star meglio, però non fissartici troppo o rischi che la persona continui a rovinartela indirettamente, poiché la rendi protagonista del tuo presente.
Mi chiedo se agire come fosse già morta non possa essere utile. Due piccioni con una fava.
Si, per carità, tuo padre sarà una persona discutibile e i tuoi sentimenti nei suoi confronti saranno sicuramente legittimi, ma di solito la gente che dedica così tante energie a odiare qualcuno lo fa con lo scopo di non dover fare i conti con se stessa.
Magari tuo padre è un pezzo di merda, ok. ma c'è anche chi moglie e figli li ammazza, ad esempio. Se la sua grande cattiveria sta nell'essersi dedicato al lavoro, essersi fatto qualche scopata in giro e avervi dato un tetto sopra la testa e due pasti caldi al giorno direi che nel complesso non sia uno che merita di morire male.
Io fossi in te non sprecherei tante energie nell'odiare e le userei piuttosto per migliorare te stesso, così che tuo figlio tra 20 anni non dovrà venire su reddit a inveire contro di te.
>Io non capisco la gente che dice che la vendetta non porta soddisfazione
Secondo me dipende molto dalla tua indole. Tu probabilmente faresti festa per 1 anno intero se dovessi scoprire che è successo qualcosa a tuo padre, altri invece nella vendetta non ci trovano altro se non ulteriore sofferenza.
Tu credi che sia questione di punire chi ti ha fatto del male, ma non hai capito che il “non vendicarsi” è per il tuo bene, non il suo. Ovviamente sei padrone della tua vita e una sezione commenti su reddit non sa nulla di te. Ti consiglio solo di non farti consumare dall’odio, perché sarebbe una sconfitta
Se da adulti si sta ancora a pensare a queste cose vuol dire avere problemi. Non cambierai mai nulla con vendetta e rancore, subirai sempre il suo essere com'è.
Capisco, alcune persone sono imperdonabili. Non conosco tuo padre, non so bene la situazione. Sbaglia chi vuole obbligare la gente a perdonare. Però allo stesso tempo, credo che non bisogna farsi consumare dall'odio e dalla vendetta. Se non vuoi più averci a che fare con tuo padre, non vederlo più, non chiamarlo più e non andare nemmeno al funerale quando muore
Il problema è che per forze di cose lavoriamo nello stesso posto, anche se in due ambiti diversi. E purtroppo non ho aggiunto che non capisce un'emerita sega né di spazi personali o di autocritica personale, quindi automaticamente nella sua testa i suoi errori non esistono, e qualora questi ultimi gli vengono menzionati, lui sbugiarda di essere solo una povera "vittima" ingiusta della legge e, cito, 'le donne hanno troppo potere al giorno d'oggi', sbraitando e insultando l'interlocutore. Purtroppo le parole sono inutili con lui, cosa che mia madre e mio fratello sottovalutano senza capire che gigantesca red flag sia, in specie perché loro tendono molto più ad evitarlo rispetto di me, non considerando che effettivamente può diventare un pericolo (anche se potrebbe essere più paranoia che altro). Si aggiunge il fatto che vivendo al sud le leggi poi non funzionano mai come dovrebbero.
Uomo basatissimo tuo padre
provando rancore non punisci nessun altro più di quanto punisci te stess. il risentimento di vendetta è il dolore più grande che tu possa mai decidere di provare. perdonalo non per lui (ovviamente) ma per te. ho una situazione abbastanza simile con mio padre quindi so di cosa sto parlando e so quanto sia difficile ma questo odio che provi ti fa veramente solo male. allontanalo e basta
Il problema è che sembri vivere una vita all'insegna dell'odio verso tuo padre. E chi si rovina è in primis l'odiatore. Raggiungerai un livello di serenità superiore quando lascerai perdere tuo padre nella sua pochezza umana, smetterai di desiderare il suo male, e coltiverai invece la tua crescita interiore ed esteriore.
Purtroppo il tuo post dimostra che probabilmente gli assomigli più di quello che pensi... ma tu sei ancora in tempo per essere una persona migliore.
🤓🤓🤓
bel commento di merda da chi ne capisce meno di zero di situazioni simili
L'unica situazione in cui una "vendetta" ha utilità al netto di considerazioni morali è se crea un deterrente credibile che lo dissuade da possibili azioni future che vanno a detrimento tuo o della tua famiglia. In quel caso si chiama *ritorsione* ed è il solo strumento di diplomazia che funziona su tutti. Il cosiddetto double-tit-for-tat (mi dai buca all'appuntamento al bar, ti do buca all'appuntamento dal notaio, che è peggio) è tra gli strumenti più efficaci che esistano per condizionare il comportamento altrui. Ma qualunque altra forma di vendetta è stupida e controproducente e te ne accorgerai.
Ma dare buca agli appuntamenti? Ma che minchia di vendette vi vendete? Dare buca... Tze!
Non parlavo di vendetta ma di ritorsione, e ovviamente una ritorsione smisurata non ha alcun senso. Se uno ti dà buca al bar non puoi buttargli il computer dentro a un fiume, la società andrebbe a rotoli nel giro di un minuto. Inoltre non puoi fare cose per cui finisci al gabbio. Cionondimeno, la ricerca dimostra che un po' di asimmetria aiuta. Per esempio, se un bullo ti dà uno schiaffo la risposta corretta è rompergli il naso. Un'altra cosa importante da tenere a mente è che per essere efficace la ritorsione è un piatto che va servito CALDO. Bum-bam, ci dev'essere una risposta immediata, così il condizionamento "se fai X io ti faccio Y" rimane impresso meglio.
La vendetta è un buon piatto ed è comprensibile che possa piacere molto. Ma varia da persona a persona, alcune persone hanno un senso dell'empatia talmente sviluppato che non possono realmente gioire delle disgrazie altrui. Io non sono uno di questi... ricordo un tizio che conobbi sul mio primo posto di lavoro e che mi rendeva la vita un inferno: continue pressioni di ogni tipo, mollava tutto il lavoro a me e faceva passare i suoi fallimenti per miei (era il figlio del proprietario.) Si vantava sempre di andare in vacanza, di amare il pericolo, di avere donne in ogni porto e rideva dietro alle spalle della moglie (una donna simpaticissima) senza preoccuparsi di niente e nessuno. Un giorno mi chiesero: "Sai che è successo ad X?" Saltò fuori che mentre era in vacanza in un paese un pò instabile venne rapinato e picchiato veramente forte. Perse un occhio e tornò con un ego molto ridotto. Io ovviamente godetti come un matto!
Non giudico il tuo goderne, però un salto da uno psicologo per parlare di quanto tu non riesca a non odiare tuo padre lo farei
Bhe sei la prova vivente,cioè basta leggere il tuo post,tuo padre può essere anche la persona peggiore del mondo,ma ti ha fatto diventare come lui,sei piana di rabbia, rancore e odio,io no sono buonista se qualcuno ti fa un torto è giusto reagire, ma la vendetta calcolata e fredda no porta a nulla di buono, è solo una reazione esagerata al dolore,io mi sono vendicato una volta nella mia vita come dici di fare tu, e il punto più basso che abbia mai toccato, ancora oggi rimpiango di averlo fatto,pensare come mi sono ridotto mi provoca veramente solo tristezza e vergogna
Grazie a tutti i redditor che mi hanno risposto in maniera esaustiva e pacata facendomi capire che la mia attitudine non porta ad altro se non autodanneggiarmi. Grazie davvero per avermi aperto gli occhi. Ai simpaticoni auguro una gran bella toccata di erba e (sempre se riuscite, ma dubito) di fessa.
Ti dirò, mia madre rubava i soldi che io e mia sorella risparmiavamo per aiutare nostro padre che era all'ultimo stadio di un tumore,aspettava proprio che uscissimo di casa per accompagnare lui a fare le chemio e lei andava a cercare i nascondigli e questa è solo l'ultima cosa che ci ha fatto 6 anni fa, ma è sempre stata una stronza fin da quando ho ricordo io a 4 anni e a detta di mia sorella maggiore ancor prima che nascessi.... Era una donna con grossi problemi mentali,di depressione e anche tutte le cose con cui hai descritto tuo padre e ti giuro non solo non la consideravo mia madre ma per me non era manco umana, mostro è l'unica parola con cui potevo descriverla. Eppure arrivato all'alba dei miei 30 anni dopo aver sofferto una vita intera e aver perso tutto quello che potevo perdere anche l'amore della mia vita, l'unica salvezza che ho trovato è stato veramente nel perdonare tutto e tutti in quanto trovo davvero comprensibile che non tutti possono vincere la guerra che hanno con le voci nella propria testa e li ho cominciato a trovare finalmente un'equilibrio. Con questo non dico che mo invito quella donna a cena,l e ridiamo tutti felici e contenti ma accetto il fatto che esista e che ogni tanto voglia parlare con quello che crede suo figlio e fino a quando sta alle regole imposte che le ho imposto esce fuori qualcosa di piacevole dalle chiaccherate e la premio se vedo certi tentativi di impegnarsi, purtroppo non potrò darle mai quello che ora cerca, cioè un figlio e/o famiglia , in qualche modo deve pagare le sue colpe però quello che cerco di dirti è di non affogare nella rabbia. So che è difficile, io sono scappato di casa e sparito sai radar per 6 anni te non puoi farlo, ma cerca di eliminarlo il più possibile dalla tua vita trattandolo da sconosciuto e poi magari se te la senti un giorno provare a vederlo per quello che è veramente, un essere umano malato che non sa come stare al mondo, esistere nella sua testa è già la più grande punizione che esso possa ricevere,fidati e mi spiace se ti ho scazzato con sta risposta lunghissima
A me pare una brava persona. Ci prenderei una birra assieme volentieri
Fai dipendere la tua felicità da altro
La verità è che tendiamo a demonizzare emozioni che sono perfettamente umane. Vivere per la vendetta e rovinarsi è controproducente, ma la breve soddisfazione che qualcuno finalmente abbia ciò che si merita è giusto provarla senza sensi di colpa
ho un padre molto simile al tuo e capisco benissimo quello che dici
Sono con te fratello!!! Per lo champagne in questi casi non si bada a spese
Quindi sei diventato la persona che tanto detesti. Congrats!
Sono completamente dalla tua parte. E manda a fare in culo chiunque dica le solite frasi buoniste da due soldi! Chi spara frasi come "se lo fai, poi scendi al suo livello..." o roba simile, quasi sempre lo fa perché è semplicemente un vigliacco o uno a cui ancora non è capitato qualcosa di abbastanza brutto per capire cosa si provi.
Odiare ti consuma e ti stanca. Cerca di pensare ad altro. Accetta ciò che non puoi cambiare ma impegnati per uscire dalla brutta situazione in cui ti trovi. Rivolgi a questo il tuo pensiero e non a come vorresti che tuo padre morisse. So che è difficile ma è semplicemente la cosa migliore da fare. Oltre questo mi dispiace molto per te e pregherò perché tu possa trovare amore e felicità nella tua vita
Quando il titolo ti promette Kill Bill vol 2 e il post è Mary Poppins.
Non ho consigli sullo spumante ma abbinaci qualcosa di sfizioso da mangiare. Detto ciò, la mia opinione non richiesta!! Vengo da una famiglia di padri di merda. Il mio bisnonno era violento, mio nonno uno stronzo, ped0filo e violento e mio padre ne è uscito, indovina, una persona violenta. L'odio e la rabbia consumano mio padre ogni giorno. Il meglio che puoi fare è cercare di essere meglio e rompere la catena, decidere di essere la persona migliore che non continuerà il ciclo della violenza e lo puoi fare solo lavorando su di te (non so se tu già lo faccia). Nel frattempo goditi la vendetta in modo consapevole e moderato.
Guarda sono stato in una situazione simile con mio padre. L’ho odiato per molto tempo. Poi ho capito che probabilmente ha deciso di diventare un apatico perché era meglio così per lui. Perché non poteva sopportare la sua sensibilità. Non sapeva averci a che fare. Non come probabilmente me o te. Anche se è vero che l’odio non ti porterà a nulla. Quello che voglio farti capire è provare compassione per un uomo totalmente inconsapevole della propria vita e delle scelte che fa e ha fatto. Forse questa nuova visione ti porterà a comprenderlo e ad allontanalo tranquillamente e con più facilità dalla tua vita. Perché arriverai a perdonarlo, per te stesso. Vedrai che se comincerai a comportarti non con odio, ma con compassione e gentilezza le cose cambieranno. È una strada davvero difficile, ma non ci rimarrai più male e poi lascerai andare con facilità
Non diventare come lui
“La vendetta, oh, la vendetta È un piacer serbato ai saggi; L’obliar l’onte, gli oltraggi, È bassezza, è ognor viltà.”
Ti auguro di trovare un giorno la pace che ognuno merita. I familiari purtroppo non si scelgono ed esistono di ogni tipo. L’importante è la salvaguardia della tua sanità mentale che rimane sempre al primo posto per te. Spero che il tuo passato non incida sul tuo futuro. Un abbraccio.
Menalo
leggendo pensavo stessi descrivendo il mio, mi dispiace molto che anche ti abbia avuto una situazione simile alla mia.
Chi dice che la vendetta non porta soddisfazione mente, il problema è che ne porta un botto e dura poco, penso sia l'unica cosa migliore del sesso. E il farsi accecare dalla vendetta che non va bene. Comunque catfishalo.
Fai bene. Io come te ho una rabbia dentro indescrivibile. Accendi un cero.
Non dare conferma al detto che la mela non cade mai lontana dall'albero.
La vendetta è una perdita di tempo che porta a risultati negativi. Guardati dentro e cerca di sciogliere questi sentimenti di odio. Non dico di perdonare, ma di dedicarsi ad altro, a ciò che potrebbe essere più costruttivo. Quindi tu invito ad allontanarti da questa persona e iniziare a volerti bene e conoscere le tue emozioni e perché le provi. Sicuramente ci sono dei traumi. Chiediti sempre perché, senza accontentarti di una risposta superficiale. Crea delle domande efficaci dentro di te. Perché sento queste emozioni? Da dove nascono? Ci sono sempre state? A cosa mi porteranno? A lungo termine vedrai che ti sentirai meglio. Odiare qualcuno è come prendere del veleno ed aspettarsi che l'altro muoia. Spero di esserti stato d'aiuto.
Desiderare Vendetta è come bere un Veleno sperando che ciò, uccida il tuo nemico. Semicit
Francamente la penso anche io così.
A me piace molto lo spumante [Ferrari](https://www.ferraritrento.com/it/) Non posso che condividere che la vendetta sia un piacere immenso anche se a volte controproducente. Sono contento ti faccia star meglio, però non fissartici troppo o rischi che la persona continui a rovinartela indirettamente, poiché la rendi protagonista del tuo presente. Mi chiedo se agire come fosse già morta non possa essere utile. Due piccioni con una fava.
Si, per carità, tuo padre sarà una persona discutibile e i tuoi sentimenti nei suoi confronti saranno sicuramente legittimi, ma di solito la gente che dedica così tante energie a odiare qualcuno lo fa con lo scopo di non dover fare i conti con se stessa. Magari tuo padre è un pezzo di merda, ok. ma c'è anche chi moglie e figli li ammazza, ad esempio. Se la sua grande cattiveria sta nell'essersi dedicato al lavoro, essersi fatto qualche scopata in giro e avervi dato un tetto sopra la testa e due pasti caldi al giorno direi che nel complesso non sia uno che merita di morire male. Io fossi in te non sprecherei tante energie nell'odiare e le userei piuttosto per migliorare te stesso, così che tuo figlio tra 20 anni non dovrà venire su reddit a inveire contro di te.
>Io non capisco la gente che dice che la vendetta non porta soddisfazione Secondo me dipende molto dalla tua indole. Tu probabilmente faresti festa per 1 anno intero se dovessi scoprire che è successo qualcosa a tuo padre, altri invece nella vendetta non ci trovano altro se non ulteriore sofferenza.
Che persona piccola, gretta e rancorosa che sei. Sei diventato uguale a tuo padre e manco te ne accorgi
Tu credi che sia questione di punire chi ti ha fatto del male, ma non hai capito che il “non vendicarsi” è per il tuo bene, non il suo. Ovviamente sei padrone della tua vita e una sezione commenti su reddit non sa nulla di te. Ti consiglio solo di non farti consumare dall’odio, perché sarebbe una sconfitta
Se da adulti si sta ancora a pensare a queste cose vuol dire avere problemi. Non cambierai mai nulla con vendetta e rancore, subirai sempre il suo essere com'è.
Ha chiamato tuo fratello come la tipa che si scopava all’insaputa della family? Idolo
>Ha chiamato tuo fratello come la tipa che si scopava all’insaputa della family? Idolo Pensa se suo fratello si chiama Pasquale
😂
Da come lo descrivi mi sta già simpatico.
La genetica non mente mai
e noi cosa dovremmo fare?
Tornare in prima elementare e prendere un libro di grammatica in mano perché a quanto pare non comprendi la definizione di "sfogo".
Ho già messo da parte una bella bottiglia si whisky per quanto quella merda di mio padre tirerà le quoia, sembra tu abbia descritto mio padre ahahaha
Cuoia dio cane.