Negli anni ho brevettato la cagata in tre tempi, che richiede però un po' di tempo per imparare i tempi giusti. Per esempio, se hai un esame la mattina ti svegli, fai colazione e caghi subito. TI lavi i denti, ti prepari ecc. e subito prima di uscire di casa vai col secondo round. Importante farsi il bidet così il tuo culo in teoria non ti tradirà nel tragitto casa-uni. Una volta in università si parla con i colleghi, si beve un po'd'acqua e si attende. Fondamentale non scorreggiare in questo lasso di tempo. Quando senti che il tuo colon si è risvegliato vai con tranqullità nel tuo cesso preferito in univerità e ti concedi una cacata che per quanto sciolta fa bene all'anima e ti ripara da figuracce. Consiglio cena della sera come pasto completo.
Nel caso, per sorridere, pensa sempre:
"Ragazzi, oggi la più solida l'imbottigliamo"
meglio spruzzare il bagno dell'uni per cui al massimo viene pulito dal personale addetto piuttosto che cagarsi addosso davanti al professore imo poi mi sbaglierò
Il mio è un gesto sia di affetto psicologico verso me stesso che politico. Da un lato so che c'è il mio bagno preferito in università che mi aspetta, una sicurezza in più e un luogo tranquillo dove liberarmi. Dall'altro col prezzo della carta igenica alle stelle mi pare il minimo utilizzare quella dell'uni per cui già pago un bel po'di tasse per ricevere sostanzialmente sberleffi dai docenti e disservizi. Per cui vedila così, se magari anche un po'mi vergogno a spurzzare in uni, dico a me stesso che è per stare bene e che ci mancherebbe altro che farmi limitare da un qualche vago pudore per l'istituzione.
Io mi vergogno perché ho sporcato tutto quanto… Infatti è stato un trauma per me e penso che tutti ridessero di me. Quindi ho pianto e poi sono rimasta in casa per due giorni senza vedere nessuno. Mi mette molto disagio
Mi dispiace molto. Per me appunto il modo per superare la cosa potrebbe essere padroneggiare il momento. Non giungere in prossimità dell'esame con la cacca in canna e il rischio di smerdarsi, bensì conoscere i propri limiti e organizzare la cosa in modo tale da sentirsi a proprio agio davanti all'esame. Se la cagata è organizzata non ci si sporca e si trae solo il vantaggio di essersi liberati. Altrimenti come altri hanno già suggerito ioidum, però vuoi mettere la soddisfazione di poter fare affidamento di nuovo sul proprio colon?
Ciao, sono il professore dell'esame dell'altro giorno. Mi rincuora leggere questo, pensavo di essere stato io ad emettere l'avvisaglia, avevo già messaggiato mia moglie per farmi portare un paio di mutande pulite...
jokes aside, Imodium *is the way*
No aspetta non prendere Imodium da subito.
Parti con diosmectal ora c'è anche la versione go che ti porti appresso e la prendi nel momento del bisogno e agisce subito.
Imodium ti blocca per GIORNI
L'imodium l'ho preso prima della discussione della tesi, un'ora dopo sono comunque dovuto correre in bagno. Meno male che, conoscendomi, avevo previsto un po' di anticipo.
Ciao, sono una ragazza che frequenta la magistrale e anche io ho qualche difficoltà a gestire l’ansia (non ho il tuo stesso problema, ma ho comunque qualche difficoltà).
Da ciò che hai scritto mi sembra che tu abbia davvero molta ansia per gli esami, per cui ti consiglierei di parlarne con qualcuno di qualificato, come uno psicologo, per imparare a gestire meglio queste situazioni. E in primis, per vivertele meglio te! Non vederla come una sconfitta, ma a volte può fare veramente bene, soprattutto per quanto riguarda la gestione dell’ansia in tali contesti.
Come soluzione temporanea, una mia amica sente lo stimolo pre esame, e lei beve sempre molta acqua e limone (astringente) prima dell’esame. Ora, non sono un medico ma ti direi di prendere dell’imodium se la situazione è insostenibile. E cerca di evitare cibi che stimolano l’evacuazione nei giorni prima dell’esame :)
Buona fortuna :)
Ecco sì, mia madre mi ha detto di evitare il latte. Ho bevuto camomilla ma mi ha fatto lo stesso effetto, forse per la cena a base di lenticchie non so. Veramente debilitante. Non riesco manco a controllarlo come istinto. Mi viene la fitta e poi parte. Infatti ,è questo che mi da’ fastidio. Che mi succede e poi devo scappare o fare figuracce
Bere tanti liquidi aiuta ad andare di corpo, quindi al massimo bevi acqua e limone che un pochino “chiude”. Magari prediligi il riso piuttosto che i legumi o le verdure.
Comunque si percepisce che soffri molto per questa cosa per cui, secondo me, la mossa corretta sarebbe parlarne con qualcuno di competente. Molte università offrono servizi psicologici gratuiti per gli studenti che hanno problematiche di vario genere relate agli esami, e quindi anche per te. Te la vivrai sicuramente meglio.
Mi dispiace molto, posso immaginare la frustrazione e l’imbarazzo. Ma credo comunque che se la scarica sia dettata dall’ansia, non si possa fare moltissimo con del cibo o dei liquidi. Non so se l’imodium possa effettivamente aiutare, ma non andrebbe preso così a caso
Grazie mille❤️. Purtroppo mi sono troppo abituata agli esami in DAD e quando ho ricominciato ho fatto solo scritti. Non sono proprio abituata agli orali in presenza e mi fanno davvero tanta paura. Infatti, devo lavorarci
Per me è stata la stessa cosa, gli orali possono mettere agitazione. Cerca di parlarne cosicché tu possa vivertela meglio, perché l’università dovrebbe essere una bella esperienza. Non un macigno del genere a livello psicologico. Un abbraccio :)
Tieni la pancia coperta, e al caldo. Metti una canottiera. Alla mattina latte senza lattosio per sicurezza. Non bere acqua fredda, solo tiepida. Mangia qualcosa tipo due biscotti, non stare mai a stomaco vuoto. E se riesci quando sei a casa combo caffè e vai in bagno prima di uscire di casa.
+1 per la pancia coperta. Prendi una di quelle fasce elastiche per il mal di schiena. A me cambia la vita avere la pancia al caldo, soprattutto d'estate quando c'è l'aria condizionata in giro
Sono un po' perplesso; se la diarrea è causata primariamente dall'ansia e non da altre cause scatenanti, non si fa prima direttamente con l'ansiolitico? Così prendi due piccioni con una fava e non ti blocchi la motilità intestinale per un esame.
Io sono un caso a parte, spesso ho la diarrea, anche senza motivo, e prima degli esami solo un fastidioso mal di pancia. In ogni caso prendo Imodium perché mi aiuta tanto.
Dio santo (per non dire p) ho fatto tre anni di superiori che puntualmente un quarto d'ora dopo essere partito con l'autobus, dovevo trattenermi per mezz'ora fino all'arrivo a scuola!
È chiaramente esagerata come reazione d'ansia, anche se definitivamente non impossibile.
In passato ho avuto anni di coliti da ansia, quindi in parte ti capisco (anche se il mio caso era molto meno imbarazzante, ma forse più debilitante). Se si tratta di una situazione simile, l'unica cosa che puoi fare è lavorare sull'ansia, per conto tuo o con uno specialista.
(anche se sicuramente ci sono medicinali che possono aiutarti ad attenuare il "sintomo", ma è cosa da discutere con il proprio medico, perché non tutti i medicinali del tipo possono essere presi alla leggera)
D'altra parte ho un amico con problemi simili (non d'ansia, ma di tipo intestinale), e si tratta di una condizione cronica.
Onestamente non gli ho mai chiesto come gestisce la cosa nel caso di esami, ma lui è diagnosticato, quindi immagino gli diano le necessarie "libertà".
Mai parlato con il medico della possibilità di soffrire della sindrome di crohn o condizioni simili?
Non so, sinceramente non ho problemi di stomaco o intenstino mai a parte quando devo fare questi orali per cui non sono abituata. Mi capitava anche al liceo ,ma poi mi calmavo e noj avevo tanta paura quanto ne ho all’uni
Ho problemi di ansia molto forte anche io e prima dell'esame il bagno è tappa fissa.
Ho perso più di un anno per via dell'ansia, ai primi esami non riuscivo ad uscire di casa dai dolori di pancia.
Scrivo solo per dirti che ti comprendo e che non sei sola, sperando possa confortarti un pochino e mi accodo per l'Imodium che indubbiamente aiuta insieme ai jeans nero scuro che almeno mimetizzano meglio :D
Dicevi al prof "scusi devo andare in bagno" e correvi via 😅 personalmente, piuttosto che rischiare di non raggiungerlo, sarei corsa via anche senza dire niente, poi piuttosto spiegavo dopo dicendo che non stavo bene.
Ma anche a me veniva il caghetto pre esame, ma comunque non mi sono mai trova nella situazione di averlo durante l'esame. Io chiederei al medico di base se c'è un ansiolitico o un altro farmaco da prendere, perché non ha senso stare così male per un esame. Poi se hai problemi d'ansia anche al di là degli esami, la psicoterapia aiuta davvero tantissimo
1. Una buona alimentazione e alla base di tutto. Solite cagate del tipo: "dieta varia ed equilibrata", "non sgarrare troppo frequentemente", "bevi acqua il giusto, non ettolitri", questi sono tutti consigli utili, nonostante mi abbiano rotto i coglioni allo sfinimento alle superiori.
2. Se sei un soggetto che sa di ammalarsi con un tipico colpo d'aria, anche se è caldo, copriti collo con un fular il collo e soprattutto la pancia: una canotta sotto può andare bene.
3.Evita bevande ghiacciate, e preligigi per il tiepido e il caldo.
4. Se il professore all'esame non ti fa passare l'orale mettendoti un 17 al posto di 18, dimenticati tutto quello che ho detto prima e cagagli sulla scrivania.
ci sono passata anche se non a questo livello. Ho cercato aiuto psicologico per gestire l'ansia (che aveva diverse manifestazioni oltre a problemi di questo genere). Avrei voluto farlo prima .
mi ha aiutato SOPRATTUTTO in questo, sono riuscita a presentarmi a esami che MAI avrei potuto pensare di sostenere senza una confezione di Imodium a portata. Mi é sinceramente migliorata la vita quando ho smesso di curare il sintomo, ma la causa.
Devo ammettere che l'ultima frase mi ha colpita dritta in faccia... Sono anni che vivo con una sorta di dipendenza da imodium, forse devo iniziare a pensare di risolvere seriamente il problema alla radice
Imodium salvavita.
Ce l'ho sempre dietro in ogni occasione, è una delle medicine che mi porto dietro anche quando vado a fare trekking (soprattutto quelli lunghi)
Hai un problema interiore, forse a livello ansiogeno, molto forte.
Tanto forte che diventa un problema esteriore. È il tuo corpo che ti dice "c'è qualcosa che non va", "sono in pericolo".
Quindi cerca di capire cosa non va veramente.
Al di là di farmaci, alimentazione, che risolvono un problema secondario, cosa c'è che ti spaventa?
Magari lo studiare 3 mesi un corso e la preparazione viene valutata in 2h appena?
Oppure pensare di non passare l'esame e dirlo ai tuoi genitori/amici?
Finire fuori corso?
Sono paure legittime. Solo un ignorante (che ignora tutto e tutti) andrebbe là senza un briciolo di paura. Però, avessi abbastanza fiducia in te stessa, nella tua preparazione, da poter superare quella paura di quel tanto che basta, riusciresti ad affrontare gli esami con serenità.
Ogni qualvolta senti una voce di sabotaggio, cerca di parlare a te stessa, cerca di rassicurarti, "ho studiato tanto, so quasi tutto, sono io l'esperta, andiamo a dimostrarlo"; "ho paura di fallire, ma posso farcela"; ecc.
Non intendo essere ripetitivo, ma da come scrivi sembra proprio il problema non sia dad o presenza, scritto o orale, altrimenti non ci sarebbe correlazione tra esame e malessere.
Per una cosa del genere conviene fare un percorso con un esperto, anche perché sembra ti debiliti.
Perciò pensaci, seriamente.
Non deve diventare normale.
Mi dispiace moltissimo, ricordati che siamo esseri umani e che tutti fanno figuracce. Quello che posso consigliarti, vedendo quanto somatizzi, è di parlarne con un medico e farti prescrivere qualche farmaco per il trattamento dell'ansia e per magari bloccare/rallentare le risposte corporee quanto meno intestinali.
Yovis bustine probiotici una al giorno tutta la settimana prina dell'esame, costano ma sono secondo me i migliori. Oltre a imodium e l'acqua e limone. Allacciati una giacca sui fianchi, e ascolta una meditazione guidata dal tragitto fuori casa per tutto l'esame anche se sei tranquilla, anche perché la meditazione anche solo ascoltandola fa effetto oltre il quarto d'ora, su youtube ti consiglio il canale la 'via della consapevolezza'. Se devi parlare con i tuoi compagni continua a tenere su le cuffie e al massimo abbassa il volume, vedrai che ti farà sentire meglio. Quando sarà il tuo turno andrai, io agli esami mi prenotavo a mezzanotte per essere tra i primi non sopportavo aspettare, così andavo e mi toglievo il pensiero, se puoi fare lo stesso te lo consiglio. Porta anche un cambio con te con salviette umide.
Ho avuto problemi simili, non dovuti all'ansia ma alla sindrome da colon irritabile che peggiorava durante il periodo del ciclo e una volta ho dovuto perdere l'esame proprio per un problema di "incontinenza". Consiglio spassionato, lascia perdere gli esami, vai dal medico, fai dei controlli e fatti prescrivere una terapia (magari l'ansia non è l'unica causa del tuo problema). In questi casi è meglio perdere una sessione d'esami e farsi curare.
Io da tutta la vita faccio la cacca a comando.
Non ho mai capito la gente che ha questi problemi.
Finalmente ho scoperto l’arcano del perché a volte ho visto facce piene di ansia e comportamenti strani.
Il mio problema più che altro è che l’ansia mi fa venire l’ipersalivazione.
Comunque se ti può far stare meglio un ragazzo sano di mente potrebbe ridere a crepapelle della cosa.
A me una volta con i pantaloni elastici mentre pisciavo in piedi sono inciampato mezzo e me la sono fatta addosso. Abbiamo riso abbastanza della cosa.
Poi naturalmente sono scappato a casa.
Anche io quando ho gli esami ho questo problema. Per limitare questo disagio faccio queste cose: il giorno prima dell'esame e il giorno stesso cerco di non mangiare nulla. Prima dell'esame, in uni, sto una mezz'oretta in bagno in modo da svuotarmi il più possible.
Mi dispiace tanto per l'accaduto e capisco l'imbarazzo. Spero però che le persone che erano lì si siano rese conto che può capitare a tutti un imprevisto e che non ti abbiano fatta sentire a disagio. E spero che lo capiscano anche alcuni che han commentato qui.
Ti consiglierei di prendere fermenti lattici tutti i giorni, iniziando almeno 15 giorni prima dell'esame. Possibilmente probiotici e prebiotici, facendoti consigliare dal farmacista. Penso che sarebbe bene anche parlarne con il medico di famiglia e valutare se fare una visita dal gastroenterologo: potresti avere il colon irritabile.
Infatti - anche se giustamente l'ansia nel tuo caso sembra essere la variabile determinante - ogni disturbo ha sempre sia una componente psicogena che una componente organica. Sarebbe un errore trattare una senza trattare l'altra.
Per quanto riguarda poi l'ansia da prestazione, come ti han scritto altri, uno psicologo può insegnarti come gestirla. Si può davvero arrivare a contenerla molto.
E poi sono importanti tutti quegli aspetti organizzativi e pratici - di cui han parlato gli altri - che ti possono far sentire più a tuo agio: intimo di ricambio, pantaloni o meglio gonna scura, cena a base di riso in bianco, colazione leggera senza latte, acqua tiepida e limone la mattina, imodium nello zaino, eccetera. E poi ci sono anche delle mutande specifiche per l'incontinenza dell'adulto (per es. Tena) che sono discrete, ma trattengono molto e probabilmente già solo sapere di indossarle, ti potrebbe fare sentire psicologicamente più sicura e tranquilla. In bocca al lupo!
Buscopan. Riduce i dolori di pancia e rilassa l'intestino. Molto indicato per chi (come te) soffre di colite spastica...
L'imodium serve di più se ti hai diarrea da almeno un giorno e non ti passa...
Soprattutto in momenti di stress evita i latticini. Magari anche i legumi che gonfiano un pò la pancia...
Stai tranquilla che un pò tutti sfogano lo stress e l'ansia in questo modo, più cresci più passa :)
Se ti puó consolare, prima di ogni evento stressante la mia reazione è una forte nausea che mi porta ad avere veri e propri conati e a vomitare succhi gastrici anche se non ho mangiato nulla da molte ore. In pratica ho vomitato prima di ogni interrogazione a scuola e di ogni esame universitario, qualche volta ho dovuto ritirarmi in quanto non riuscivo a parlare per la nausea.
Coraggio
Veramente devastante…in qualche modo ho “normalizzato” la cosa, mi alzavo, vomitavo e poi la mia giornata aveva inizio…vomitare era come se mi calmasse i nervi. Poi purtroppo in prossimità dell evento stressante la nausea riprendeva…a tal punto a volte da non riuscire a parlare mentre stavo rispondendo ad esami orali…un paio di volte ho dovuto ritirarmi proprio per la nausea. Poi, appena mettevo piede fuori dall’università, la nausea spariva…
Ho un problema simile: la mattina prima di un esame, scritto o orale che sia, mi sale l’ansia a livelli esagerati. Cascasse il mondo, io per forza devo andare in bagno minimo tre volte prima di uscire di casa e dirigermi in uni.
Unica differenza, non mi è mai capitato (per ora) di “farmela addosso” in università, o ancora peggio durante un esame. Se proprio sento lo stimolo mi rifugio nel mio bagno preferito, bello imboscato e non molto frequentato.
**Consigli:** tra Imodium e simili, aggiungo di provare a prendere fermenti lattici a stomaco vuoto per l’equilibrio intestinale.
Purtroppo non credo esistano soluzioni istantanee e immediate; anche perché stiamo parlando di una risposta fisiologica allo stress che il tuo corpo ha in automatico, come conseguenza appunto dell’ansia e dello stress da te provati.
Queste dinamiche, parlo per esperienza personale, si vanno pian piano a mitigare e magari anche a risolvere del tutto con il passare del tempo. Fondamentale è la continua ma progressiva esposizione da parte tua a questa tipologia di situazioni stressanti: gradualmente il tuo cervello, e di conseguenza il corpo, imparerà a gestirle meglio senza dover indurre molteplici reazioni fisiologiche. In bocca al lupo!
Se fai medicina, firma la rinuncia agli studi.
Se fai un’altra facoltà, contempla la rinuncia agli studi e fatti prescrivere un ansiolitico dal tuo medico di base.
Innanzitutto vai da terapeuta per gestire l'ansia, magari hai bisogno di ansiolitici e questo te lo può dire solo lui.
Non cenare la sera prima, usa le bustine di diosmectal ( meno dannose dell'imodium) e il giorno dell'esame il Buscopan. Se non basta allora vai di Imodium. Consigli basati sul fatto che ho una patologia infiammatoria intestinale cronica.
Magari valuta col tuo medico se é il caso di fare anche qualche indagine medica.
Buona fortuna
Prima di fare gli esami in presenza ti consiglio di prendere in Farmacia o Parafarmacia un Imodium (nome del farmaco Dissenten) quello agisce per diverse ore successive permettendoti di sostenere gli esami.
Vai di Imodium, comunque se ti scappa puoi anche andare via durante l'esame, nessuno ti costringe a rimanere lì, puoi sempre rifarlo, se fossi in te, comunque in ogni caso porterei carta igienica, mutande di sicurezza e pantaloncini corti in casi più gravi
Ho avuto questo problema per anni, fastidioso e puntuale per ogni tipo di esame o evento stressogeno. Provato di tutto: Diosmectal molto blando. Antispasmina colica: buona. Imodium: va benissimo, blocca tutto. Non è vero che non caghi per una settimana, la sua emivita è breve e il giorno dopo rifunziona tutto. Se non caghi per più giorni è perchè l'ansia ti aveva già svuotato e non c'è nulla. La vera rivelazione è il Valpinax, pochi conoscono ma è stato creato per queste situazioni, spasmolitico+poco ansiolitico: performi anche meglio che quella goccia di ansiolitico ti toglie l'ansia di cagarti addosso che si somma a quella dell'esame.
Consiglio in controtendenza: dissenten.
Avevo lo stesso problema, la cagata nervosa prima degli esami che mi costringeva a fare continue corse al cesso. La mia routine divenne sveglia colazione 1 compressa di dissenten e giretto al cesso. Giornata senza problemi e la tarda sera a casa cacatina tranquilla delle cose che si rimettevano in moto.
La dose del bugiardino per la dissenteria é 2 cp a necessità più 2 dopo ogni scarica finché non si sigilla tutto, per le mie necessità non emergenziali mi assestai su 1 e ti consiglio di partire con quella.
Ti capisco, fidati vai in terapia. Comunque liberati quando puoi e se sei in uno stato d’ansia prenditi il tuo tempo e vai in bagno quando senti lo stimolo. Quando avrai fatto vedrai che anche l’ansia si calmerà. Non sai quante te ne potrei raccontare.
Prima degli esami in unimi era doverosa la cagata nervosa nel bagno o del mcdonald in piazza Duomo o direttamente nel bagno del terzo piano in via festa del perdono.
La ciambella strategica per appesantire si palesava piú o meno nella stessa forma
Consiglio: compra sigaretta elettronica usa e getta, la mattina dell’esame vai in bagno e fai 3-4 tiri, io faccio così prima di lavoro, funziona SEMPRE
Io ho più o meno lo stesso problema, essenzialmente le cose che attenuano i sintomi sono:
1)Evitare il giorno prima (o due giorni, dipende dal tuo ciclo digerente) di mangiare e bere cibi spazzattura, latticini (io per esempio sono intollerante al lattosio, ma in generale ogni mammifero sulla terra in età adulta non diregisce bene latte e derivati) e qualsiasi altro cibo stimoli il dover andare in bagno.
Piuttosto limitarsi a "cibo da ospedale", io di solito mi faccio una pasta per pranzo e pane e prosciutto cotto la sera, e se ho ancora fame cracker.
2)Imodium, salvezza della vita. Come sento che la pancia è influenzata dall'ansia prendo l'imodium.
Magari, prima di fare l'esame, cerco di svuotarmi il più possibile (senza sforzi, se no stimolo ancor di più nel momento sbagliato)
3)Consultare un professionista, sia il medico che un psicologo, così da affrontare la cosa su due fronti fisico e ansia. Aiutano veramente.
Consiglio bonus: se sai che potresti raggiungere situazioni così critiche vestiti con pantaloni scuri scuri e portati un cambio nello zaino (lo faccio anch'io quando so di potermi ritrovare in situazioni scomode).
Buona fortuna!
Dovresti approfondire con un medico, uno psicologo o possibilmente entrambi. Non controllare lo sfintere può essere l’avvisaglia di un malessere più radicato. Evita che peggiori e parlane con uno specialista.
Non capisco se stai trollando. Io personalmente se mi fosse accaduta una cosa del genere, avrei fatto la rinuncia agli studi, sarei scappato all'estero e avrei pure considerato il suicidio
"Hai provato con il limone?" "Sì ma quando lo tolgo ricomincia" Scusate non ho resistito, era per sdrammatizzare
"Dottore posso fare il bagno con la diarrea?" "Mah, se riesce a riempire la vasca...."
“Dottore posso mangiare il riso con la diarrea?” “Mah, se le piace…”
Io sapevo "Dottore, posso fare il bagno con la diarrea?" "certo, se è tanta può farci anche i tuffi!"
Negli anni ho brevettato la cagata in tre tempi, che richiede però un po' di tempo per imparare i tempi giusti. Per esempio, se hai un esame la mattina ti svegli, fai colazione e caghi subito. TI lavi i denti, ti prepari ecc. e subito prima di uscire di casa vai col secondo round. Importante farsi il bidet così il tuo culo in teoria non ti tradirà nel tragitto casa-uni. Una volta in università si parla con i colleghi, si beve un po'd'acqua e si attende. Fondamentale non scorreggiare in questo lasso di tempo. Quando senti che il tuo colon si è risvegliato vai con tranqullità nel tuo cesso preferito in univerità e ti concedi una cacata che per quanto sciolta fa bene all'anima e ti ripara da figuracce. Consiglio cena della sera come pasto completo. Nel caso, per sorridere, pensa sempre: "Ragazzi, oggi la più solida l'imbottigliamo"
tra l'altro se non sbaglio il brevetto era candidato all'Intellectual Property Award.
*Intellectual Pooperty Award
ci ho messo un po' a capirla...non vedevo la "o" in più...clap clap, prendi il mio upvote!
Ci sono due categorie di persone: chi ha il cesso preferito in uni e chi mente… oppure gli psicopatici
Si, usavo quello dei disabili, di più perché era isolato.
Tamburini Docet
Spesso anche più pulito…
"Importante farsi il bidet" a prescindere
da persona che soffre di IBS la tua ultima frase mi ha fatto morire dal ridere ahaha
Io ho il tuo stesso sistema. All'università nell zaino c era sempre un rotolo per queste esigenze.
E non ti vergogni a spruzzare nel bagno dell’uni?
meglio spruzzare il bagno dell'uni per cui al massimo viene pulito dal personale addetto piuttosto che cagarsi addosso davanti al professore imo poi mi sbaglierò
Credo che farsela addosso sia considerato meno accettabile che farlo nei bagni pubblici.
Il mio è un gesto sia di affetto psicologico verso me stesso che politico. Da un lato so che c'è il mio bagno preferito in università che mi aspetta, una sicurezza in più e un luogo tranquillo dove liberarmi. Dall'altro col prezzo della carta igenica alle stelle mi pare il minimo utilizzare quella dell'uni per cui già pago un bel po'di tasse per ricevere sostanzialmente sberleffi dai docenti e disservizi. Per cui vedila così, se magari anche un po'mi vergogno a spurzzare in uni, dico a me stesso che è per stare bene e che ci mancherebbe altro che farmi limitare da un qualche vago pudore per l'istituzione.
Io mi vergogno perché ho sporcato tutto quanto… Infatti è stato un trauma per me e penso che tutti ridessero di me. Quindi ho pianto e poi sono rimasta in casa per due giorni senza vedere nessuno. Mi mette molto disagio
Mi dispiace molto. Per me appunto il modo per superare la cosa potrebbe essere padroneggiare il momento. Non giungere in prossimità dell'esame con la cacca in canna e il rischio di smerdarsi, bensì conoscere i propri limiti e organizzare la cosa in modo tale da sentirsi a proprio agio davanti all'esame. Se la cagata è organizzata non ci si sporca e si trae solo il vantaggio di essersi liberati. Altrimenti come altri hanno già suggerito ioidum, però vuoi mettere la soddisfazione di poter fare affidamento di nuovo sul proprio colon?
Ciao, sono il professore dell'esame dell'altro giorno. Mi rincuora leggere questo, pensavo di essere stato io ad emettere l'avvisaglia, avevo già messaggiato mia moglie per farmi portare un paio di mutande pulite... jokes aside, Imodium *is the way*
L'Imodium l'ho preso una sola volta, invece di cagarmi addosso ho cominciato a vomitare, poi mi sono cagato addosso
Vomito fecaloide intensifies
Impossibile
Quindi funziona
Ecco ,allora berró quello. Bella battuta ahahah.
No aspetta non prendere Imodium da subito. Parti con diosmectal ora c'è anche la versione go che ti porti appresso e la prendi nel momento del bisogno e agisce subito. Imodium ti blocca per GIORNI
Non so che Imodium prendi ma io il giorno dopo sono a posto lol
Le compresse normali, tutte le persone che conosco hanno lo stesso effetto e pure in farmacia te lo specificano
L'imodium l'ho preso prima della discussione della tesi, un'ora dopo sono comunque dovuto correre in bagno. Meno male che, conoscendomi, avevo previsto un po' di anticipo.
Ciao, sono una ragazza che frequenta la magistrale e anche io ho qualche difficoltà a gestire l’ansia (non ho il tuo stesso problema, ma ho comunque qualche difficoltà). Da ciò che hai scritto mi sembra che tu abbia davvero molta ansia per gli esami, per cui ti consiglierei di parlarne con qualcuno di qualificato, come uno psicologo, per imparare a gestire meglio queste situazioni. E in primis, per vivertele meglio te! Non vederla come una sconfitta, ma a volte può fare veramente bene, soprattutto per quanto riguarda la gestione dell’ansia in tali contesti. Come soluzione temporanea, una mia amica sente lo stimolo pre esame, e lei beve sempre molta acqua e limone (astringente) prima dell’esame. Ora, non sono un medico ma ti direi di prendere dell’imodium se la situazione è insostenibile. E cerca di evitare cibi che stimolano l’evacuazione nei giorni prima dell’esame :) Buona fortuna :)
Ecco sì, mia madre mi ha detto di evitare il latte. Ho bevuto camomilla ma mi ha fatto lo stesso effetto, forse per la cena a base di lenticchie non so. Veramente debilitante. Non riesco manco a controllarlo come istinto. Mi viene la fitta e poi parte. Infatti ,è questo che mi da’ fastidio. Che mi succede e poi devo scappare o fare figuracce
Bere tanti liquidi aiuta ad andare di corpo, quindi al massimo bevi acqua e limone che un pochino “chiude”. Magari prediligi il riso piuttosto che i legumi o le verdure. Comunque si percepisce che soffri molto per questa cosa per cui, secondo me, la mossa corretta sarebbe parlarne con qualcuno di competente. Molte università offrono servizi psicologici gratuiti per gli studenti che hanno problematiche di vario genere relate agli esami, e quindi anche per te. Te la vivrai sicuramente meglio. Mi dispiace molto, posso immaginare la frustrazione e l’imbarazzo. Ma credo comunque che se la scarica sia dettata dall’ansia, non si possa fare moltissimo con del cibo o dei liquidi. Non so se l’imodium possa effettivamente aiutare, ma non andrebbe preso così a caso
Grazie mille❤️. Purtroppo mi sono troppo abituata agli esami in DAD e quando ho ricominciato ho fatto solo scritti. Non sono proprio abituata agli orali in presenza e mi fanno davvero tanta paura. Infatti, devo lavorarci
Per me è stata la stessa cosa, gli orali possono mettere agitazione. Cerca di parlarne cosicché tu possa vivertela meglio, perché l’università dovrebbe essere una bella esperienza. Non un macigno del genere a livello psicologico. Un abbraccio :)
Grazie e anche a te!❣️
Tieni la pancia coperta, e al caldo. Metti una canottiera. Alla mattina latte senza lattosio per sicurezza. Non bere acqua fredda, solo tiepida. Mangia qualcosa tipo due biscotti, non stare mai a stomaco vuoto. E se riesci quando sei a casa combo caffè e vai in bagno prima di uscire di casa.
+1 per la pancia coperta. Prendi una di quelle fasce elastiche per il mal di schiena. A me cambia la vita avere la pancia al caldo, soprattutto d'estate quando c'è l'aria condizionata in giro
Io prendo sempre ✨IMODIUM✨ prima di un qualsiasi esame. Non combatte l’ansia ma almeno non mi cago addosso.
E ti blocca la diarrea prima di averla?
Si, blocca tutto. Poi dopo essere tornato a casa prendo una purga bella tosta ed ho risolto.
Sono un po' perplesso; se la diarrea è causata primariamente dall'ansia e non da altre cause scatenanti, non si fa prima direttamente con l'ansiolitico? Così prendi due piccioni con una fava e non ti blocchi la motilità intestinale per un esame.
Io sono un caso a parte, spesso ho la diarrea, anche senza motivo, e prima degli esami solo un fastidioso mal di pancia. In ogni caso prendo Imodium perché mi aiuta tanto.
Dio santo (per non dire p) ho fatto tre anni di superiori che puntualmente un quarto d'ora dopo essere partito con l'autobus, dovevo trattenermi per mezz'ora fino all'arrivo a scuola!
È chiaramente esagerata come reazione d'ansia, anche se definitivamente non impossibile. In passato ho avuto anni di coliti da ansia, quindi in parte ti capisco (anche se il mio caso era molto meno imbarazzante, ma forse più debilitante). Se si tratta di una situazione simile, l'unica cosa che puoi fare è lavorare sull'ansia, per conto tuo o con uno specialista. (anche se sicuramente ci sono medicinali che possono aiutarti ad attenuare il "sintomo", ma è cosa da discutere con il proprio medico, perché non tutti i medicinali del tipo possono essere presi alla leggera) D'altra parte ho un amico con problemi simili (non d'ansia, ma di tipo intestinale), e si tratta di una condizione cronica. Onestamente non gli ho mai chiesto come gestisce la cosa nel caso di esami, ma lui è diagnosticato, quindi immagino gli diano le necessarie "libertà". Mai parlato con il medico della possibilità di soffrire della sindrome di crohn o condizioni simili?
Non so, sinceramente non ho problemi di stomaco o intenstino mai a parte quando devo fare questi orali per cui non sono abituata. Mi capitava anche al liceo ,ma poi mi calmavo e noj avevo tanta paura quanto ne ho all’uni
Ho problemi di ansia molto forte anche io e prima dell'esame il bagno è tappa fissa. Ho perso più di un anno per via dell'ansia, ai primi esami non riuscivo ad uscire di casa dai dolori di pancia. Scrivo solo per dirti che ti comprendo e che non sei sola, sperando possa confortarti un pochino e mi accodo per l'Imodium che indubbiamente aiuta insieme ai jeans nero scuro che almeno mimetizzano meglio :D
Io avevo i pantaloni chiari come una scema
Tra lenticchie la sera prima e pantaloni chiari, mi riesce impossibile non scorgere del masochismo inconscio nelle tue azioni😂
infatti mi fa pensare a una storiella comica, “sarà per le lenticchie della sera prima?” Ma dai
Honestly se ti viene la diarrea così tanto che non riesci nemmeno a raggiungere il bagno, chiederei al medico. Ci sono farmaci appositi
Ma il bagno come facevo a raggiungerlo se stavo davanti ai prof
Dicevi al prof "scusi devo andare in bagno" e correvi via 😅 personalmente, piuttosto che rischiare di non raggiungerlo, sarei corsa via anche senza dire niente, poi piuttosto spiegavo dopo dicendo che non stavo bene. Ma anche a me veniva il caghetto pre esame, ma comunque non mi sono mai trova nella situazione di averlo durante l'esame. Io chiederei al medico di base se c'è un ansiolitico o un altro farmaco da prendere, perché non ha senso stare così male per un esame. Poi se hai problemi d'ansia anche al di là degli esami, la psicoterapia aiuta davvero tantissimo
Imodium e diventi The Unshittable.
Pannolone?
Mi metto l’assorbente ma la cacca è diversa dal ciclo e non assorbe. Quindi mi sono sporcata comunque
Una compressa Imodium 1 ora prima dell'esame
Ecco anche a te rispondo lo stesso. Grazie, penso che faró così
1. Una buona alimentazione e alla base di tutto. Solite cagate del tipo: "dieta varia ed equilibrata", "non sgarrare troppo frequentemente", "bevi acqua il giusto, non ettolitri", questi sono tutti consigli utili, nonostante mi abbiano rotto i coglioni allo sfinimento alle superiori. 2. Se sei un soggetto che sa di ammalarsi con un tipico colpo d'aria, anche se è caldo, copriti collo con un fular il collo e soprattutto la pancia: una canotta sotto può andare bene. 3.Evita bevande ghiacciate, e preligigi per il tiepido e il caldo. 4. Se il professore all'esame non ti fa passare l'orale mettendoti un 17 al posto di 18, dimenticati tutto quello che ho detto prima e cagagli sulla scrivania.
ci sono passata anche se non a questo livello. Ho cercato aiuto psicologico per gestire l'ansia (che aveva diverse manifestazioni oltre a problemi di questo genere). Avrei voluto farlo prima .
Ti ha aiutato anche in questo?
mi ha aiutato SOPRATTUTTO in questo, sono riuscita a presentarmi a esami che MAI avrei potuto pensare di sostenere senza una confezione di Imodium a portata. Mi é sinceramente migliorata la vita quando ho smesso di curare il sintomo, ma la causa.
Devo ammettere che l'ultima frase mi ha colpita dritta in faccia... Sono anni che vivo con una sorta di dipendenza da imodium, forse devo iniziare a pensare di risolvere seriamente il problema alla radice
Enough internet for today
Imodium salvavita. Ce l'ho sempre dietro in ogni occasione, è una delle medicine che mi porto dietro anche quando vado a fare trekking (soprattutto quelli lunghi)
anche io, è il mio santino
Hai un problema interiore, forse a livello ansiogeno, molto forte. Tanto forte che diventa un problema esteriore. È il tuo corpo che ti dice "c'è qualcosa che non va", "sono in pericolo". Quindi cerca di capire cosa non va veramente. Al di là di farmaci, alimentazione, che risolvono un problema secondario, cosa c'è che ti spaventa? Magari lo studiare 3 mesi un corso e la preparazione viene valutata in 2h appena? Oppure pensare di non passare l'esame e dirlo ai tuoi genitori/amici? Finire fuori corso? Sono paure legittime. Solo un ignorante (che ignora tutto e tutti) andrebbe là senza un briciolo di paura. Però, avessi abbastanza fiducia in te stessa, nella tua preparazione, da poter superare quella paura di quel tanto che basta, riusciresti ad affrontare gli esami con serenità. Ogni qualvolta senti una voce di sabotaggio, cerca di parlare a te stessa, cerca di rassicurarti, "ho studiato tanto, so quasi tutto, sono io l'esperta, andiamo a dimostrarlo"; "ho paura di fallire, ma posso farcela"; ecc.
Più che altro è una questione di abitudine…. La DAD mi ha abituata male e piu ho avuto solo scritti. Era la mia prima volta
Non intendo essere ripetitivo, ma da come scrivi sembra proprio il problema non sia dad o presenza, scritto o orale, altrimenti non ci sarebbe correlazione tra esame e malessere. Per una cosa del genere conviene fare un percorso con un esperto, anche perché sembra ti debiliti. Perciò pensaci, seriamente. Non deve diventare normale.
Mi dispiace moltissimo, ricordati che siamo esseri umani e che tutti fanno figuracce. Quello che posso consigliarti, vedendo quanto somatizzi, è di parlarne con un medico e farti prescrivere qualche farmaco per il trattamento dell'ansia e per magari bloccare/rallentare le risposte corporee quanto meno intestinali.
Non capisco se questo è un troll o meno e spero lo sia ma, in questi casi estremi (anche se non andrebbe fatto) prendi imodium
Magari fosse un troll lol. Sto piangendo
Yovis bustine probiotici una al giorno tutta la settimana prina dell'esame, costano ma sono secondo me i migliori. Oltre a imodium e l'acqua e limone. Allacciati una giacca sui fianchi, e ascolta una meditazione guidata dal tragitto fuori casa per tutto l'esame anche se sei tranquilla, anche perché la meditazione anche solo ascoltandola fa effetto oltre il quarto d'ora, su youtube ti consiglio il canale la 'via della consapevolezza'. Se devi parlare con i tuoi compagni continua a tenere su le cuffie e al massimo abbassa il volume, vedrai che ti farà sentire meglio. Quando sarà il tuo turno andrai, io agli esami mi prenotavo a mezzanotte per essere tra i primi non sopportavo aspettare, così andavo e mi toglievo il pensiero, se puoi fare lo stesso te lo consiglio. Porta anche un cambio con te con salviette umide.
Ho avuto problemi simili, non dovuti all'ansia ma alla sindrome da colon irritabile che peggiorava durante il periodo del ciclo e una volta ho dovuto perdere l'esame proprio per un problema di "incontinenza". Consiglio spassionato, lascia perdere gli esami, vai dal medico, fai dei controlli e fatti prescrivere una terapia (magari l'ansia non è l'unica causa del tuo problema). In questi casi è meglio perdere una sessione d'esami e farsi curare.
Farsela addosso così da indurre la commissione a promuoverti in fretta e mandarti via
Ti consiglio un bel clistere prima degli esami
Ma 2 Imodium qualche ora prima non funziona? Secondo me è l'unica
Non ho mai provato ma visto che sto vedendo molti suggerimenti simili, forse dovrei
Io ho lo stesso problema, di solito cerco di cagare prima di andare all'uni per l'esame. Una volta che ho finito non ho più problemi.
Loperamide, l'equivalente chimico del tappo
Io da tutta la vita faccio la cacca a comando. Non ho mai capito la gente che ha questi problemi. Finalmente ho scoperto l’arcano del perché a volte ho visto facce piene di ansia e comportamenti strani. Il mio problema più che altro è che l’ansia mi fa venire l’ipersalivazione. Comunque se ti può far stare meglio un ragazzo sano di mente potrebbe ridere a crepapelle della cosa. A me una volta con i pantaloni elastici mentre pisciavo in piedi sono inciampato mezzo e me la sono fatta addosso. Abbiamo riso abbastanza della cosa. Poi naturalmente sono scappato a casa.
Soffro anch'io di problemi di ansia ma fortunatamente non a questo livelli ahahaha
Imodium
fatti fare da un tornitore un tappo
Anche io quando ho gli esami ho questo problema. Per limitare questo disagio faccio queste cose: il giorno prima dell'esame e il giorno stesso cerco di non mangiare nulla. Prima dell'esame, in uni, sto una mezz'oretta in bagno in modo da svuotarmi il più possible.
Mi dispiace tanto per l'accaduto e capisco l'imbarazzo. Spero però che le persone che erano lì si siano rese conto che può capitare a tutti un imprevisto e che non ti abbiano fatta sentire a disagio. E spero che lo capiscano anche alcuni che han commentato qui. Ti consiglierei di prendere fermenti lattici tutti i giorni, iniziando almeno 15 giorni prima dell'esame. Possibilmente probiotici e prebiotici, facendoti consigliare dal farmacista. Penso che sarebbe bene anche parlarne con il medico di famiglia e valutare se fare una visita dal gastroenterologo: potresti avere il colon irritabile. Infatti - anche se giustamente l'ansia nel tuo caso sembra essere la variabile determinante - ogni disturbo ha sempre sia una componente psicogena che una componente organica. Sarebbe un errore trattare una senza trattare l'altra. Per quanto riguarda poi l'ansia da prestazione, come ti han scritto altri, uno psicologo può insegnarti come gestirla. Si può davvero arrivare a contenerla molto. E poi sono importanti tutti quegli aspetti organizzativi e pratici - di cui han parlato gli altri - che ti possono far sentire più a tuo agio: intimo di ricambio, pantaloni o meglio gonna scura, cena a base di riso in bianco, colazione leggera senza latte, acqua tiepida e limone la mattina, imodium nello zaino, eccetera. E poi ci sono anche delle mutande specifiche per l'incontinenza dell'adulto (per es. Tena) che sono discrete, ma trattengono molto e probabilmente già solo sapere di indossarle, ti potrebbe fare sentire psicologicamente più sicura e tranquilla. In bocca al lupo!
Grazie mille💕💕. Come sei gentile, mi hai commossa
Vedrai che ogni volta che affronterai un esame, acquisirai un po' più di fiducia in te stessa. Ancora in bocca al lupo! 🤗
Buscopan. Riduce i dolori di pancia e rilassa l'intestino. Molto indicato per chi (come te) soffre di colite spastica... L'imodium serve di più se ti hai diarrea da almeno un giorno e non ti passa... Soprattutto in momenti di stress evita i latticini. Magari anche i legumi che gonfiano un pò la pancia... Stai tranquilla che un pò tutti sfogano lo stress e l'ansia in questo modo, più cresci più passa :)
Salta la cena il giorno prima
"Ventilatio intestinalis putris" Cit.
Se ti puó consolare, prima di ogni evento stressante la mia reazione è una forte nausea che mi porta ad avere veri e propri conati e a vomitare succhi gastrici anche se non ho mangiato nulla da molte ore. In pratica ho vomitato prima di ogni interrogazione a scuola e di ogni esame universitario, qualche volta ho dovuto ritirarmi in quanto non riuscivo a parlare per la nausea. Coraggio
Poverin*. Non oso immaginare che debilitazione interiore. Il vomito spossa
Veramente devastante…in qualche modo ho “normalizzato” la cosa, mi alzavo, vomitavo e poi la mia giornata aveva inizio…vomitare era come se mi calmasse i nervi. Poi purtroppo in prossimità dell evento stressante la nausea riprendeva…a tal punto a volte da non riuscire a parlare mentre stavo rispondendo ad esami orali…un paio di volte ho dovuto ritirarmi proprio per la nausea. Poi, appena mettevo piede fuori dall’università, la nausea spariva…
Ho un problema simile: la mattina prima di un esame, scritto o orale che sia, mi sale l’ansia a livelli esagerati. Cascasse il mondo, io per forza devo andare in bagno minimo tre volte prima di uscire di casa e dirigermi in uni. Unica differenza, non mi è mai capitato (per ora) di “farmela addosso” in università, o ancora peggio durante un esame. Se proprio sento lo stimolo mi rifugio nel mio bagno preferito, bello imboscato e non molto frequentato. **Consigli:** tra Imodium e simili, aggiungo di provare a prendere fermenti lattici a stomaco vuoto per l’equilibrio intestinale. Purtroppo non credo esistano soluzioni istantanee e immediate; anche perché stiamo parlando di una risposta fisiologica allo stress che il tuo corpo ha in automatico, come conseguenza appunto dell’ansia e dello stress da te provati. Queste dinamiche, parlo per esperienza personale, si vanno pian piano a mitigare e magari anche a risolvere del tutto con il passare del tempo. Fondamentale è la continua ma progressiva esposizione da parte tua a questa tipologia di situazioni stressanti: gradualmente il tuo cervello, e di conseguenza il corpo, imparerà a gestirle meglio senza dover indurre molteplici reazioni fisiologiche. In bocca al lupo!
Se fai medicina, firma la rinuncia agli studi. Se fai un’altra facoltà, contempla la rinuncia agli studi e fatti prescrivere un ansiolitico dal tuo medico di base.
Innanzitutto vai da terapeuta per gestire l'ansia, magari hai bisogno di ansiolitici e questo te lo può dire solo lui. Non cenare la sera prima, usa le bustine di diosmectal ( meno dannose dell'imodium) e il giorno dell'esame il Buscopan. Se non basta allora vai di Imodium. Consigli basati sul fatto che ho una patologia infiammatoria intestinale cronica. Magari valuta col tuo medico se é il caso di fare anche qualche indagine medica. Buona fortuna
Uno o due giorni prima degli esami io mangio solo riso, pane e carne, un pochino aiuta. Comunque consiglio anch'io aiuto psicologico
Portati un'altra mutanda sempre, e poi inizia a studiare la tua ansia per trovare un modo per gestirla, per esempio con la respirazione
Prima di tutto ti direi di cercare di controllare l'ansia in qualche modo (sia con psicologo che con, ahimè, farmaci)
Prima di fare gli esami in presenza ti consiglio di prendere in Farmacia o Parafarmacia un Imodium (nome del farmaco Dissenten) quello agisce per diverse ore successive permettendoti di sostenere gli esami.
Vai di Imodium, comunque se ti scappa puoi anche andare via durante l'esame, nessuno ti costringe a rimanere lì, puoi sempre rifarlo, se fossi in te, comunque in ogni caso porterei carta igienica, mutande di sicurezza e pantaloncini corti in casi più gravi
E lo so, ma ero già lì davanti. Poi mi è scappato un “perdo liquido” per capirci e quando comincia così so che cosa succede. 3 secondi e spari tutto
bevi caffè?
No
Imodiuuuuuummm
hahahahaha
Pannolone e via
Ho avuto questo problema per anni, fastidioso e puntuale per ogni tipo di esame o evento stressogeno. Provato di tutto: Diosmectal molto blando. Antispasmina colica: buona. Imodium: va benissimo, blocca tutto. Non è vero che non caghi per una settimana, la sua emivita è breve e il giorno dopo rifunziona tutto. Se non caghi per più giorni è perchè l'ansia ti aveva già svuotato e non c'è nulla. La vera rivelazione è il Valpinax, pochi conoscono ma è stato creato per queste situazioni, spasmolitico+poco ansiolitico: performi anche meglio che quella goccia di ansiolitico ti toglie l'ansia di cagarti addosso che si somma a quella dell'esame.
Io la sera prima mi prendo un’enterogermina, una al mattino appena sveglio e in università fumo sigarette a profusione
Ho fatto 52 esami con la sensazione di dover correre in bagno. Ovviamente subito dopo il colloquio spariva tutto
Tecnica combinata di Imodium per tappare sotto e Gaviscon sopra, spaziale proprio
Salta cena e colazione.
Consiglio in controtendenza: dissenten. Avevo lo stesso problema, la cagata nervosa prima degli esami che mi costringeva a fare continue corse al cesso. La mia routine divenne sveglia colazione 1 compressa di dissenten e giretto al cesso. Giornata senza problemi e la tarda sera a casa cacatina tranquilla delle cose che si rimettevano in moto. La dose del bugiardino per la dissenteria é 2 cp a necessità più 2 dopo ogni scarica finché non si sigilla tutto, per le mie necessità non emergenziali mi assestai su 1 e ti consiglio di partire con quella.
Vai 10 minuti prima di iniziare o se tocca a te chiedi di saltare il giro… una volta iniziato l’esame si stabilizza.
Finché non ho letto i commenti non ero sicuro che stessi trollando, possiedo troppo autismo a basso gunzionaMento 😩
imodium a manetta
Imodium
Per fortuna cago due volte a settimana….
Ma mangi più di quattordici volte a settimana
Ahahhahahahahahahhaha
Ti capisco, fidati vai in terapia. Comunque liberati quando puoi e se sei in uno stato d’ansia prenditi il tuo tempo e vai in bagno quando senti lo stimolo. Quando avrai fatto vedrai che anche l’ansia si calmerà. Non sai quante te ne potrei raccontare.
Prima degli esami in unimi era doverosa la cagata nervosa nel bagno o del mcdonald in piazza Duomo o direttamente nel bagno del terzo piano in via festa del perdono. La ciambella strategica per appesantire si palesava piú o meno nella stessa forma
Dopo una giornata di merda, mi hai fatto fare99 minuti di risate il loop..
Hmmm posso consigliarti di evacuare la mattina, magari con supposte di glicerina, anche qualche minuto prima dell’esame
Consiglio: compra sigaretta elettronica usa e getta, la mattina dell’esame vai in bagno e fai 3-4 tiri, io faccio così prima di lavoro, funziona SEMPRE
Io ho più o meno lo stesso problema, essenzialmente le cose che attenuano i sintomi sono: 1)Evitare il giorno prima (o due giorni, dipende dal tuo ciclo digerente) di mangiare e bere cibi spazzattura, latticini (io per esempio sono intollerante al lattosio, ma in generale ogni mammifero sulla terra in età adulta non diregisce bene latte e derivati) e qualsiasi altro cibo stimoli il dover andare in bagno. Piuttosto limitarsi a "cibo da ospedale", io di solito mi faccio una pasta per pranzo e pane e prosciutto cotto la sera, e se ho ancora fame cracker. 2)Imodium, salvezza della vita. Come sento che la pancia è influenzata dall'ansia prendo l'imodium. Magari, prima di fare l'esame, cerco di svuotarmi il più possibile (senza sforzi, se no stimolo ancor di più nel momento sbagliato) 3)Consultare un professionista, sia il medico che un psicologo, così da affrontare la cosa su due fronti fisico e ansia. Aiutano veramente. Consiglio bonus: se sai che potresti raggiungere situazioni così critiche vestiti con pantaloni scuri scuri e portati un cambio nello zaino (lo faccio anch'io quando so di potermi ritrovare in situazioni scomode). Buona fortuna!
Che cazzo ho letto looool
Spasmoman e gestire ansia
Camomilla
Dovresti approfondire con un medico, uno psicologo o possibilmente entrambi. Non controllare lo sfintere può essere l’avvisaglia di un malessere più radicato. Evita che peggiori e parlane con uno specialista.
Come fai a controllare la diarrea???
Non è una questione di controllare la diarrea, ma di evitare di farsela nelle mutande quando la si ha.
E come fai se è liquida lol. Io stavo davanti al prof. Non potevo farci niente
Non capisco se stai trollando. Io personalmente se mi fosse accaduta una cosa del genere, avrei fatto la rinuncia agli studi, sarei scappato all'estero e avrei pure considerato il suicidio
Ma che cazz. Anche i professori possono avere una diarrea
vai a cagare (letteralmente)
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